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SAVONA - TREVISO 1-1
Postato Domenica, 15 gennaio ore 18:32 di FabioParodi
Buglio al 95’ acciuffa uno strameritato pari
E’ impossibile riuscire a condensare in poche righe tutto quello che si è visto oggi pomeriggio al Bacigalupo. Per questo motivo tutte le considerazioni sulla classe arbitrale, sui designatori e sulla loro gestione da parte della Lega le rimandiamo alle prossime ore: per adesso ci limitiamo a raccontare della gara e delle mostruose emozioni che ha regalato.
Il Treviso porta a casa un punto che va ben oltre i propri meriti per cui, invece di lamentarsi con l’arbitro a fine gara, i suoi giocatori farebbero molto meglio a riguardare il film della partita e a chiedersi come mai in 90 minuti hanno fatto un unico tiro in porta, per di più viziato da un fuorigioco chilometrico. Il Savona, una volta in più, si ritrova a mangiarsi le mani per non avere avuto quel pizzico di fortuna in più (chiamiamola eufemisticamente così) che gli avrebbe permesso di portare a casa il bottino pieno; in due domeniche i biancoblù hanno racimolato solo due punti al posto dei sei che avrebbero meritato sul campo. Purtroppo i campionati girano in un modo o in un altro proprio a causa di queste inezie, solo che nel nostro caso stiamo parlando di una squadra invischiata in pieno nella lotta-salvezza e il punto in più o in meno si sente, eccome se si sente!
Il testa-coda andato in scena a Savona, da metà primo tempo è stato interpretato in maniera diametralmente opposta a quanto ci si sarebbe aspettati: i secondi in classifica rannicchiati nella loro metacampo, i terz’ultimi arrembanti e sbarazzini. Un rovesciamento dei ruoli inatteso e che non fa altro che aumentare i rimpianti verso quello che avrebbe potuto essere e non è, se solo il Savona avesse potuto disporre di un finalizzatore dalla seconda di campionato in poi. Si spera che la curatela fallimentare faccia il miracolo, ma ormai l’unico scenario possibile è riuscire ad evitare gli ultimi cinque posti, anche se riuscire ad abbozzare qualcosa di valido per la prossima stagione non sarebbe tanto male.
L’appello lanciato dal curatore e dall’allenatore ha la capacità di riportare allo stadio qualche spettatore in più, comunque non si superano le 600 unità in una giornata fredda ma tersa. E’ un vero peccato, questa squadra meriterebbe ben più dei pochi aficionados sulle gradinate. Purtroppo è una malattia che ormai ha infestato tutti gli stadi della penisola e, ad oggi, non c’è nessuno che sia riuscito a trovare una cura.
Dopo il minuto di silenzio dedicato alle vittime del naufragio della “Costa Concordia” è il Treviso che prende in mano il pallino, approfittando di un Savona poco lucido e confusionario. Gli ospiti provano a pungere con Torromino e Ferretti ma non sfondano e Maragna sta a guardare, come il suo omologo Sartorello. La prima conclusione nello specchio è di Mezgour, che al 10’ prova la conclusione dalla distanza neutralizzata dal portiere in tuffo. Gli striscioni, poco alla volta, prendono le misure e i veneti si rintanano sempre più affidandosi al contropiede; i nuovi innesti Quintavalla e Molino cominciano a farsi vedere e a strappare anche applausi per qualche giocata. Il Savona avanza e al 33’ Mezgour mette la testa su un cross dalla destra di Demartis, costringendo Sartorello all’acrobatica deviazione in corner; saranno tre gli angoli consecutivi battuti dai padroni di casa, che però non riescono a trovare lo spiraglio giusto. Aumentano le mischie in area ospite ma, per una ragione o per l’altra, i tiri savonesi non arrivano mai fra i due pali. E il Treviso? Una girata di Perna che Maragna controlla vada fuori al 40’ e nulla più.
Il primo tempo lascia il pubblico titubante: c’è chi considera che si sta giocando contro i secondi della classe, c’è chi vorrebbe maggiore convinzione nella ricerca del bottino pieno. La ripresa comincia con l’ennesimo episodio scandalosamente a sfavore dei biancoblù: al 7’ Buglio perde palla a centrocampo, forse per un fallo, Stendardo lancia in profondità per Ferretti che è in fuorigioco di almeno due metri. Il guardalinee fa finta di non vedere quello che vede tutto il resto della stadio, la punta entra in area e fulmina Maragna. Un tiro, un gol. Anche questa volta favorito da una “distrazione” del secondo assistente, come domenica scorsa; proprio “sfortunato” questo Savona…
Corda (su nei distinti) fa levare Molino ed entrare Santi per provare a dare maggiore incisività all’attacco. Lì per lì la mossa lascia il tempo che trova: i trevigiani si difendono in 10 e non provano neanche più a ripartire in contropiede, una volta si chiamava catenaccio. Il signor Giorgetti comincia a farne di tutti i colori: prima non fischia più niente a nessuno; poi si limita a punire gli interventi fino alla trequarti, sorvolando su tutti quelli al limite dell’area. Il clima in campo è da corrida: il Savona ha il sangue agli occhi peggio di un toro ferito, il Treviso agita il panno rosso ma non usa le banderillas, esponendosi a continue cariche. Dopo 20 minuti entra anche Pigoni, che rileva Quintavalla. Al 27’ Giorgione esplode da 30 metri un destro di rara potenza: Sartorello guarda attonito la palla schiantarsi contro il palo e rientrare in campo fra santi, madonne e mani nei capelli degli spettatori. Passano altri cinque minuti di assedio, entra anche il quinto neoacquisto: Biava rileva Cattaneo; dall’altra parte mister Zanin leva Torromino e Stendardo e cerca di contenere con Bandiera e Maracchi. Le azioni dei padroni di casa non brillano certo per limpidezza, ma la ricerca del pari è continua, asfissiante; a dodici dalla fine Santi cade in area nell’ennesima mischia, l’arbitro fa ampi segni di continuare. Quando il Savona dovrebbe spingere a pieno organico, Demartis si fa sorprendere in una reazione tanto stupida quanto inutile: espulso. Così come è stato (giustamente) multato Mezgour per l’assenza ingiustificata durante le vacanze natalizie, altrettanto bisognerebbe fare con chi si lascia andare a gesti inconsulti, che vanno a discapito solo dei propri compagni di squadra.
Pure in dieci il Savona non arretra il baricentro di un centimetro, anzi. Quando viene segnalato il tempo di recupero anche Maragna si porta sempre più avanti e sui calci d’angolo si piazza al centro della difesa ospite. Mentre sugli spalti si impreca alla sfortuna e non ci si capacita di come si possa perdere una partita in questo modo, in area del Treviso si accende una mischia furibonda: l’ultimo a provare la conclusione è Buglio. La sua sassata infila un nugolo di gambe e finisce in fondo al sacco! Il gol del pari ristabilisce un minimo di equità, i giocatori e la gente impazziscono di gioia, persino la tribuna (evento quasi storico) si mette a scandire “Savona-Savona”. La partita è finita, giusto il tempo di rimettere la palla al centro che l’arbitro emette il triplice fischio.
Il pari va stretto al Savona, è giusto ribadirlo, ma la sconfitta avrebbe segnato ancora più negativamente la giornata; così un minimo di motivi per sorridere ci sono: le antagoniste nella lotta per la salvezza sono ancora tutte lì, a portata di mano. Domenica a Valenza risulterà fondamentale non commettere passi falsi in una gara che, siamo pronti a scommetterci, sarà al calor bianco.
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| 16/01/2012 10:06 |
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LEGA DUE PRO. SAVONA-TREVISO 1-1. E' GIOIA ALLO STADIO BACIGALUPO
SUNDAY, 15 JANUARY 2012 18:10 REDAZIONE GENOVA
SAVONA. 15 GEN. Al 50’ esplode l’ entusiasmo del Bacigalupo: cross di Pigoni e tiro di Buglio per un pareggio che sembra ormai sfumato.
Una prova eccellente che sembrava stregata: ma il clima sembra essere cambiato in riva al Letimbro. I biancoblù chiudono, per l’ennesima volta, la partita in dieci per l’espulsione di De Martis per somma di ammonizioni. I biancoblù tornavano al Bacigalupo dopo un mese: l’ultimo match casalingo datava, infatti, 18 dicembre e in molti pensavano che quella col Cuneo potesse essere la partita conclusiva della storia del Savona 1907 FBC. Da allora, il fallimento e l’esercizio provvisorio hanno permesso al Savona di continuare a vivere e di sperare nella salvezza. Partiti, tra gli altri, Garin, Bottiglieri, Cazzamalli e Rossi, mister Corda - oggi in tribuna per squalifica come il suo vice Mattu e sostituito in panchina da Amicone, allenatore dei portieri - schiera subito dal primo minuto Quintavalla e Molino, tra le riserve Pigoni, Biava e Santi.
Il Treviso prova ad imporre il gioco ma la prima occasione è per il Savona che al 10' con Mezgour in contropiede arriva al tiro dalla distanza: Sartorello si distende e para senza problemi. La partita va avanti su ritmi bassi e al 16’ è ancora Mezgour da fuori a calciare ma ancora una volta nessuno problema per il portiere ospiti.
Il Savona, nonostante i tanti esordi in formazione, non cede il campo alla vice capolista e rintuzza colpo su colpo e al 33' va vicinissima al vantaggio: su un cross di De Martis, colpo di testa di Mezgour e Sartorello alza in angolo. Sul corner di De Martis si inserisce Antonelli e un difensore devia ancora in angolo. Pressa il Savona che ci crede e conquista ancora un corner, il terzo consecutivo prima che la palla venga riconquistata dagli ospiti.
Il Treviso non riesce a rendersi pericoloso solo al 40’ ma Perna tira e Maragna si distende e controlla che la palla esca alla sua destra. Prima della fine della prima frazione, in pieno recupero azione prolungata del Savona con Cattaneo che mette in mezzo ma la retroguardia veneta allontana.
Al ritorno dagli spogliatoi, le due squadre si ripresentano con gli stessi 11 che avevano dato via ai primi 45’. E alla prima occasione del Treviso, i veneti passano in vantaggio con Ferretti che si fa trovare pronto sul filo del fuorigioco, entra in area e trafigge un incolpevole Maragna: a nulla valgono le proteste savonesi se non a incassare l’ammonizione di De Martis.
Il Savona reagisce e due minuti dopo con Antonelli sfiora l’immediato pareggio. Non c’è tempo da perdere per provare a rimettere in sesto la partita e al 59’ Amicone lancia nella mischia Santi al posto di Molino.
Il Treviso ha la tranquillità delle grandi squadre ma i biancoblù non demordono e al 61’ è De Martis a conquistare un angolo sul quale Cattaneo tira al volo ma la palla finisce alta.
Amicone le prova tutte e cambia anche l’altro nuovo acquisto: fuori Quintavalla e dentro Pigoni per il Savona; sul versante ospite fuori Stentardo, dentro Maracchi.
La fortuna non è amica del Savona al 72' quando Giorgione salta in dribbling un avversario al limite e fa partire un gran tiro con la palla che si spegne clamorosamente sul palo.
Quando mancano meno di 15’ alla fine, Amicone si gioca l’ultima carta e toglie un generoso Cattaneo e inserisce l’ultimo nuovo acquisto Biava ma la partita sembra segnata quando, nel finale, il Savona resta in dieci: fuori De Martis. Ma questa squadra non muore mai e al 95’ su cross di Pigoni, arriva Buglio che insacca per la gioia dei tifosi.
Negli spogliatoi del Bacigalupo, grande gioia per il pericolo scampato: la sconfitta sarebbe stata immeritata. E così la pensa anche Amicone, tecnico dei portiere, seduto in panchina per la squalifica di Corda e di Mattu: "Ringrazio a nome io ma anche di Corda e Mattu questi ragazzi.
C'è solo da togliersi il cappello davanti alla prestazione vista oggi. E' una squadra dai grandi valori. Il pareggio ci va stretto, Maragna non si è sporcato nemmeno i guanti".
Grande gioia anche per Angelo Buglio, autore della quinta rete personale: "Abbiamo dimostrato che potevamo vincere. Sono contento per la squadra che ha fatto una grande gara. I nuovi sono tutti giocatori di qualità e si sono inseriti benissimo. Ora conta solo la salvezza", conclude il dieci savonese.
Sul versante opposto, mister Zanin recrimina: "Sono dispiaciuto per aver subito un gol al 95'. C'era fallo sul nostro portiere. Onore, comunque, a questo Savona che, nonostante le difficoltà è riuscita a rendersi molto pericolosa", conclude il tecnico veneto.
Il tabellino.
Savona - Treviso: 1 – 1
Rete: 53’ Ferretti; 95’ Buglio
Savona: Maragna, Quintavalla (65’ Pigoni), Marconi, Belotti, Antonelli, Giorgione, De Martis, Molino (59’ Santi), Mezgour, Buglio, Cattaneo (77’ Biava). A disp. Giaretti, Terzoni, Pellini, Parodi. All: Amicone.
Treviso: Sartorello, Cernuto, Beccia, Giorico, Biagini, Di Girolamo, Spinosa (82’ Gallon), Stentardo (65’ Maracchi), Ferretti, Torromino (77’ Bandiera), Perna. A disp. Zattin, Brunetti, Madiotto, Malacarne. All: Zanin
Arbitro: Giorgetti di Cesena (Serpilli di Ancona e Iorizzo di Rimini).
Note. Angoli. Savona – Treviso: 10 – 2. Espulso De Martis (S). Ammoniti: Di Girolamo (T); Molino (S).
Recupero: 1’ (p.t.); 5’ (s.t.).
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| 16/01/2012 10:13 |
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5/01/2012
ASCOLTA IL SERVIZIO ON-LINE
Il vantaggio dei biancocelesti era giunto al 7' della ripresa con Ferretti
TREVISO BEFFATO AL 95', A SAVONA FINISCE 1-1
Pareggio dei liguri tra le proteste, Zanin: "era fallo sul portiere"
SAVONA - Per il Treviso la beffa arriva al 95': a pochissimi istanti al termine della gara i liguri impattano la partita con Buglio che risolve una mischia nell'arrembaggio disperato dei padroni di casa. Protestano i trevigiani per un presunto fallo sul portiere Sartorello, ma l'abitro convalida e successivamente chiude la contesa. Una gara che i trevigiani, dopo un primo tempo senza grandi emozioni, avevano in mano grazie al gol al 7' della ripresa siglato dal bomber Ferretti, lesto nel freddare il portiere del Savona Maragna. Poi gli uomini di Diego Zanin mettevano sul campo la giusta attenzione e determinazione sino all'ultimo secondo, quando Buglio li ha castigati.
"Dispiace - le parole del tecnico Diego Zanin - abbiamo perso due punti dopo aver controllato il Savona, ma c'era un fallo evidente sul nostro portiere."
I risultati della 2^ di ritorno
Alessandria-Santarcangelo 1-1, Bellaria-Valenzana 1-0, Casale-Sambonifacese 2-0, Cuneo-Giacomense 2-1, Lecco-V. Entella 0-3, Mantova-San Marino 0-0, Pro Patria-Renate 0-2, Poggibonsi-Montichiari 5-2, Rimini-Borgo a Buggiano 2-0, Savona-Treviso 1-1.
Classifica: Casale 43, Rimini 42, Treviso 40, Cuneo 38, San Marino 34, Santarcangelo e Virtus Entella 30, Poggibonsi 29, Renate 27, Giacomense 26, Bellaria e Allessandria 25, Mantova, Montichiari e Borgo a B. 24, Savona e Sambonifacese 22, Pro Patria 21, Valenzana 14, Lecco 13. Penalizzazioni: Pro Patria -13, Savona -4, Alessandria -2, Montichiari e Treviso -1.
La Cronaca Live
ore 14.30 squadre in campo al Bacigalupo, Treviso con il tridente Perna-Ferretti-Torromino
Minuto di raccoglimento per le vittime della tragedia dell'Isola del Giglio: la Costa Concordia era salpata proprio da Savona.
3' - Prova il Treviso, Perna non ne approfitta.
10' - Mezgour dalla distanza, Sartorello senza problemi.
20' - Partita da sbadigli, le squadre stazkionano
32' - Miracolo di Sartorello su Mezgour che calcia a botta sicura: è l'azione più clamorosa del primo tempo
33' - Sull'angolo un difensore biancoceleste sfiora l'autogol: Treviso sotto pressione.
40' - Si rivede il Treviso in attacco, ma la girata di Perna si perde sul fondo
45' - Giorgione entra dalla destra e calcia in porta: Sartorello controlla il pallone che esce sul fondo.
Fine primo tempo
Iniziato il secondo tempo, senza cambi da entrambe le parti
7' - Gol del Treviso: Ferretti porta in vantaggio i biancocelesti! A tu per tu trafigge il portiere ligure
10'- Occasione per il Savona: Antonelli di testa mette a lato di poco
21' - Esce Stentardo infortunato, al suo posto entra Maracchi
26' - Incrocio dei pali del Savona con Giorgione
30' - Esce Torromino, entra Bandiera
42' - Savona in dieci. A gioco fermo De Martis calcia il pallone addosso a Beccia: il ligure, già ammonito viene espulso dall'arbitro
47' - Di Girolamo salva a un metro dalla linea di porta. Pressing finale del Savona.
50' - Gol del Savona. Pareggio dei padroni di casa con Buglio all'ultimo istante dei 5' di recupero. Il Treviso protesta per un fallo su Sartorello
Finita: Treviso beffato a Savona in pieno recupero.
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| 16/01/2012 10:16 |
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Calcio – Savona – Treviso 1-1
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15 gennaio 2012 – Treviso raggiunto in pieno recupero
SAVONA – Il Treviso esce dal Bagicalupo di Savona con un pareggio che allontana la formazione bianco celeste dalla vetta della classifica.
Il Casale (2-0 alla Sambonifacese) sale a quota 43, mentre il Rimini (2-0 al Borgo Buggiano) scavalca la squadra di Zanin al secondo posto.
Una vera beffa quella dell’undici veneto in terra ligure: il pareggio del Savona, comunque meritato per lo sforzo profuso nella ripresa, giunge infatti al 95’ con Buglio che risolve una mischia in area.
Sul gol c’è il sospetto di una carica ai danni di Sartorello.
Il Savona aveva già sfiorato la rete al 26’ quando Carmine Giorgione con un tiro dal limite aveva centrato in pieno l’incrocio dei pali.
Il gol del Treviso è stato invece realizzato da Ferretti, che ha finalizzato al meglio una bella combinazione con Giorico (7’ della ripresa).
Le interviste
«E’ un peccato perché il pareggio del Savona è arrivato su un netto fallo ai danni di Sartorello – dice mister Zanin. – Ora dobbiamo leccarci le ferite. Abbiamo mancato la palla del raddoppio e quando la partita sembrava finita c’è stata l’azione incriminata».
«Fuori casa ci teniamo sempre abbastanza alti, mentre oggi non ci siamo riusciti. Davanti possiamo e dobbiamo fare meglio per dare continuità ai nostri risultati».
«Siamo soddisfatti del pareggio strappato oggi a Savona perché rimaniamo imbattuti in trasferta, anche se avrei preferito tornare a casa con i tre punti».
Questa sera sul canale 515 della piattaforma Sky, verso le 20-20.10, Canale Uno proporrà gli highlights della partita.
Classifica 21ª giornata: Casale 43; Rimini 42; Treviso (-1) 40; Cuneo 38; San Marino 34; Santarcangelo e Virtus Entella 30; Poggibonsi 29; Renate 27; Giacomense 26; Bellaria ed Alessandria (-2) 25; Mantova, Montichiari (-1) e Borgo a Buggiano 24; Savona (-4) e Sambonifacese 22; Pro Patria 21 (-13); Valenzana 14; Lecco 13.
Di seguito tutte le azioni del match
Secondo tempo
50′ GOOOOL Pareggia il Savona con Buglio. 1-1 in extremis per la formazione ligure.
49′ Poco più di un minuto alla conclusione della partita.
44′ Saranno 5 i minuti di recupero.
42′ Espulso De Marchi per doppia ammonizione. Il Savona rimane in dieci. Il giocatore savonese ha scagliato il pallone contro Beccia: l’arbitro che era a due passi ha estratto il secondo giallo.
36′ Ultimo cambio anche per il Treviso: entra Gallon.
33′ Santi cade in area ma l’arbitro dice di continuare.
32′ Ultimo cambio per i padroni di casa: fuori Cattaneo e dentro Biava.
32′ Cambio per il Treviso: esce Torromino, entra Bandiera.
26′ Occasionissima del Savona che ha colpito in pieno il palo con Carmine Giorgione.
20′ Seconda sostituzione per il Savona: fuori Quintavalla e dentro Pigoni.
20′ Cambio nel Treviso: esce Stentardo (infortunato), entra Maracchi.
16′ De Martis conquista un angolo sul quale Cattaneo tira al volo ma la palla finisce alta.
14′ Cambio del Savona: fuori Molino, dentro Santi.
7′ GOOOOOL di Ferretti. Palla in profondità di Giorico per Ferretti che entra in area ed in diagonale supera Maragna.
1′ Ricomincia la sfida tra Savona e Treviso. Non ci sono stati cambi nelle due formazioni.
Primo tempo
46′ Finisce il primo tempo della sfida tra Savona e Treviso.
45′ Un minuto di recupero.
40′ Girata al volo di Perna con palla a lato di un soffio.
34′ Terzo calcio d’angolo consecutivo per il Savona, che sta mettendo in difficoltà la difesa del Treviso.
32′ Colpo di testa di Mezgour, Sartorello si salva in angolo. Sul corner di De Martis si inserisce Antonelli e un difensore devia ancora in angolo.
Primo cartellino giallo della partita a Beccia per un fallo ai danni di Mezgour.
20′ Sempre 0-0 allo stadio Bagicalupo di Savona.
16′ Si lotta molto a centrocampo. Ritmo alto, ma poche occasioni su entrambi i fronti.
10′ Mezgour in contropiede tira dalla distanza, Sartorello si distende e para senza problemi.
9′ Ancora nulla da segnalare.
1′ Partiti.
Le due squadre stanno osservando un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell’incidente marittimo dell’Isola del Giglio.
Savona: Maragna, Quintavalla, Marconi, Belotti, Antonelli, Giorgione, De Martis, Molino, Mezgour, Buglio, Cattaneo. A disp. Giaretti, Pigoni, Terzoni, Pellini, Parodi, Biava, Santi. All: Corda.
Treviso: Sartorello, Cernuto, Beccia, Giorico, Biagini, Di Girolamo, Spinosa, Stentardo, Ferretti, Torromino, Perna. A disp. Zattin, Brunetti, Maracchi, Madiotto, Gallon, Malacarne, Bandiera. All: Zanin.
Arbitro: Giorgetti di Cesena (Serpilli di Ancona e Iorizzo di Rimini).
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| 16/01/2012 10:21 |
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Articolo del Secolo XIX
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IL CUORE GRANDE
Postato Lunedì, 16 gennaio ore 08:46 di FabioAstengo
Treviso riagguantato al 95’
SECONDA DIVISIONE
SAVONA IL CUORE GRANDE
Treviso riagguantato al 95’
E alla fine applausi meritati
SAVONA. Questa volta è giusto iniziare a raccontare dalla fine. A partire dai quei 500 spettatori che al “Bacigalupo”, al termine della sfida pareggiata con il Treviso, hanno applaudito e ringraziato i giocatori. Tifosi che hanno voluto stare vicini alla squadra in un periodo più sereno rispetto a quello vissuto nell’ultima parte del 2011, ma pur sempre difficile e in cui bisogna stringere i denti.
E ieri la squadra seconda in classifica sembrava il Savona, non certo il Treviso. Gli ospiti hanno fatto poco, pochissimo, e al 95’ hanno subìto la giusta punizione da parte di un Savona generoso, grintoso, determinato, inesauribile, ma soprattutto sfortunato. E sono i numeri a dirlo: dieci calci d’angolo a favore contro i due degli ospiti, almeno sei tiri nello specchio della porta dei biancoblù contro una sola azione, purtroppo finalizzata, del Treviso.
Senza contare il clamoroso palo interno a portiere battuto colpito da Giorgione con uno splendido tiro dalla distanza. Eppure la partita poteva andare a finir male, sembrava una di quelle sfide stregate. E invece nell’ultima azione, all’ultimo cross, nell’ultimo istante della gara è arrivata la zampata di Buglio che ha mandato in visibilio il pubblico.
La battaglia non è stata vinta sia chiaro ma è arrivato un punticino d’oro per la classifica e per il morale. Soprattutto è arrivata la conferma che il carattere di questa squadra, anche cambiando alcuni elementi, come è successo in questi giorni, è sempre quello. Grinta, determinazione e tanta voglia, come insegna mister Corda.
I problemi però non sono spariti. Ancora una volta è stato evidente quanto poco sia incisivo in attacco il Savona. Mezgour, pur molto volenteroso, nonsarà mai un fromboliere incontenibile, specialmente se dovrà sobbarcarsi sulle sue spalle tutto il reparto, come è accaduto ieri.
Cattaneo è stato infatti schierato come esterno di centrocampo, non arrivando mai alla conclusione. Solo l’acquisto di una punta di peso potrà risolvere il problema e dare maggiori possibilità di salvezza al Savona. Il curatore fallimentare Marchese sta lavorando anche in questa direzione e nelle prossime ore potrebbero arrivare notizie confortanti.
Nella prima mezzora di gioco si è visto poco, con le due squadre impegnate più a distruggere e a non scoprirsi che a schiacciare sull’acceleratore. Due tentativi dalla distanza di Mezgour nei primi 15’ non hanno creato problemi all’estremo difensore ospite. Intorno alla mezzora il Savona ha fatto correre il primo serio rischio agli avversari. Demartis dalla destra ha messo al centro un invitante pallone su cui si è avventato Mezgour di testa, costringendo il portiere a smanacciare sopra la traversa. Sul susseguente angolo Antonelli ha calciato a botta sicura, ma il piede di un difensore ha deviato sul fondo. Il Savona ha proseguito nel pressing collezionando ben quattro calci d’angolo in cinque minuti. Il primo tempo si è chiuso con il Savona alla caccia del gol e il Treviso arroccato nella propria metà campo.
Nei primi minuti della seconda frazione il canovaccio messo in scena nei primi 45 minuti non è cambiato. Ma al 7’ è arrivata l’inattesa doccia gelata. Un fallo a centrocampo su Buglio ha spianato la strada al Treviso. Il pallone è arrivato a Ferretti che, con uno scatto bruciante sul filo del fuorigioco, si è inserito tra Marconi e Belotti e si è involato in area battendo Maragna in uscita. Una botta a freddo che ha gelato gli spalti, ma che non ha demoralizzato la squadra. Il Savona ha continuato a correre, combattere e lottare.
L’allenatore dei portieri Armando Amicone, alla guida dei biancoblù per la doppia squalifica di Corda e Mattu, ha mandato nella mischia prima l’attaccante Santi al posto dell’altro nuovo acquisto Molino e poi Pigoni per Quintavalla.
Al 26’ il Savona è andato vicinissimo al meritato pareggio con Giorgione che, dopo aver controllato il pallone e saltato un avversario, ha fatto partire un bolide che si è stampato sul palo interno della porta difesa da Santorello. Rete mancata che ha fatto scendere il morale sotto i tacchi ai tifosi, ma non alla squadra, che ha proseguito a macinare gioco. Amicone ha mandato in campo per gli ultimi minuti anche Biava al posto di uno spento Cattaneo.
Nei cinque minuti di recupero i biancoblù hanno gettato, ancora una volta, il cuore oltre l’ostacolo. Anche il portiere Maragna si è portato in attacco e nell’ultima azione è arrivata la decisiva deviazione in gol di Buglio.
MARTIN CERVELLI
NEGLI SPOGLIATOI DEL “BACIGALUPO”
Amicone:«Giù il cappello davanti a questa squadra»
Il vice di Corda e Mattu è felice: «Abbiamo fatto tremare la vicecapolista»
SAVONA. «Ringrazio tutti i ragazzi. Dopo una prestazione del genere non resta che togliersi il cappello e inchinarsi». Parole d’elogio per la squadra espresse nell’immediato dopo partita da Armando Amicone, allenatore dei portieri, che ieri ha guidato la squadra dalla panchina per la doppia squalifica del tecnico Corda e del vice Mattu.
«Per quello visto in campo posso dire che il pareggio ci va stretto prosegue Maragna non si è neppure sporcato i guantoni. In campo non ho visto i quattordici punti che ci separano dal Treviso». Gli ospiti hanno protestato per un presunto fallo sul portiere nell’occasione della rete del pareggio... «I nostri avversari hanno segnato con un giocatore in fuorigioco di due metri. Il nostro gol? Se andiamo a vedere bene cinque minuti prima c’era un rigore su Santi non fischiato. Non capisco di cosa possa lamentarsi il Treviso».
Il Savona ha giocato gli ultimi minuti in inferiorità numerica per l’espulsione evitabile di Demartis... «Già nel primo tempo avevo chiesto a Demartis di non protestare conl’arbitro perchè era pure in diffida continua Amicone mi rendo conto però che un giocatore che sta perdendo immeritatamente una partita sia nervoso. L’arbitro poi sembrava che non vedesse l’ora di tirare fuori il giallo».
Anche Diego Zanin, allenatore del Treviso, non è contento dell’operato del direttore di gara: «E’ un peccato perchè abbiamo preso gol proprio all’ultimo secondo, un gol secondo me viziato da un fallo sul portiere spiega sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, contro una squadra che ha cambiato parecchio. Eravamo preparati a una partita tosta».
E’ felice Angelo Buglio:«Nel corso della partita abbiamo dimostrato di meritare i tre punti commenta abbiamo disputato un primo tempo molto buono, creando tante occasioni, ma purtroppo non siamo riusciti a concretizzarle. Siamo stati bravi poi a rimediare allo svantaggio».
Per Buglio è il quinto gol stagionale. «Sono contento a livello personale, ma anche per la squadra, perchè oggi abbiamo fatto veramente una buonissima partita contro la seconda in classifica. Abbiamo dimostrato di essere all’altezza delle squadre di vertice».
M. CER.
LE PAGELLE
MARAGNA......................... 6
Inoperoso per tutta la gara e completamente incolpevole sulla rete subita, nel finale va a fare pure l’attaccante.
QUINTAVALLA............... 6.5
Carattere e sicurezza non difettano al nuovo acquisto che si muove con maestria su tutta la fascia (PIGONI 6 Entrato in un momento nevralgico della partita, dimostra di sapersi muovere bene tra i nuovi compagni).
MARCONI........................... 6
Gioca con ordine e spirito di sacrificio, impedendo agli attaccanti avversari di pungere. L’unica sbavatura, il notevole ritardo in occasione della rete subita.
BELOTTI............................. 6
Leader dalla metà campo in giù, gioca con saggezza e tranquillità. In ritardo e controtempo su Ferretti che gli sfugge e segna la rete del Treviso.
ANTONELLI ....................6.5
Burbero come sempre nella marcatura dell’avversario, si sgancia spesso in avanti e partecipa con successo all’azione del pareggio.
GIORGIONE.................... 6.5
Grande cuore e solita generosità a tuttocampo. Nonostante i piedi non siano quelli di una punta, sfiora la rete quando coglie in pieno il palo a portiere battuto.
DEMARTIS......................... 6
Il motorino savonese oggi non va a pieni giri. Cerca il goal un paio di volte su azione personale, poi in preda al nervosismo si fa espellere.
MOLINO.......................... 6.5
Si comporta in campo come se ci fosse sempre stato, dimostrando una grande personalità e superando il battesimo a pieni voti (SANTI 6 Il nuovo baby attaccante ce la mette tutta per arrivare al tiro e non molla mai anche quando è superato dall’avversario. Deve crescere).
MEZGOUR....................... 5.5
Generoso fin che si vuole, ma una sola conclusione nello specchio della porta in tutta la gara è davvero di poco conforto.
BUGLIO........................... 6.5
Il capitano biancoblù si danna come al solito l’anima per dirigere l’orchestra e diventa grande quando in mischia scaraventa in rete la palla del pareggio.
CATTANEO..................... 5.5
Isolato sulla fascia, poco servito dai compagni, non riesce mai a rendersi veramente pericoloso. Non è da lui (BIAVA s.v).
RICCARDO FABRI
Fonte: www.ilsecoloxix.it
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| 16/01/2012 10:22 |
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ALTRE NEWS
Savona, mister Corda: "E' una rinascita"
15.01.2012 12.00 di Valeria Debbia per tuttolegapro.com articolo letto 217 volte
Fonte: Savona 1907 fbc
© foto di Federico De Luca
Il tecnico del Savona, mister Ninni Corda, in vista del match interno contro il Treviso, ha le idee chiare: "Ringrazio Delle Piane e Barbano: grazie a loro il Savona è salvo. Ora ci vuole grande entusiasmo e chiediamo alla città di sostenere questo sforzo che tutti stiamo facendo. A Treviso, all'andata, meritavamo di più. Da Montichiari è iniziato un nuovo campionato e vogliamo giocarcelo, ci vorrà un mesetto per vedere il vero Savona ma già da domani faremo il massimo. I nuovi? Si sono integrati benissimo. Giocheranno in due o tre perchè non voglio intaccare equilibri in campo e, poi, il gruppo che ha tirato la "carretta" finora ha la priorità".
Assenti Aresti, Praino, Vinatzer e Mazzotti squalificati, l'allenatore ha convocato 20 giocatori. Aggregato, all'ultimo istante anche Quintavalla. Questo l'elenco completo: Antonelli, Belotti, Biava, Buglio, Cattaneo, Del Genio, De Martis, Giaretti, Giorgione, Greco, Parodi, Pellini, Pigoni, Maragna, Marconi, Mezgour, Molino, Quintavalla, Santi, Terzoni.
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