Agenore Maurizi

sulla pagina fb del F.C Treviso:

Marionetta Maledetta
Vi scrivo da Viareggio e posso assicurarvi una cosa:Con la scelta di Maurizi,cominciate a bestemmiare da adesso.Noi abbiamo una società che va' avanti con i giovani ( piu' under abbiamo in campo e più minuti giocano,più soldi la lega pro ci dà) ma il DIO del pallone,nonché l' INVENTORE DEL CALCIO da voi oggi conosciuto col nome di Agenore Maurizi e' stato l unico Allenatore a farsi esonerare e a mettersi contro maggior parte della squadra della stagione appena finita.Altro non ho da dirvi,vi auguro buona fortuna...e infinita pazienza.
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effettivamente la sorte delle squadre allenate da questo signore è stata veramente pessima. Tuttavia mi vorrei concentrare di più sull'aspetto sportivo. C'è da dire una cosa: questo allenatore sul campo non è mai retrocesso. E questa credo sia la cosa più importante come biglietto da visita, poi è chiaro che anche il contesto societario ha una sua valenza. Se le società dove ha lavorato sono poi fallite la colpa va ricercata nei presidenti che evidentemente non le hanno gestite al meglio.

=vittorio1970=, 21/06/2012 22.06:

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questo allenatore sul campo non è mai retrocesso. E questa credo sia la cosa più importante come biglietto da visita

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Eh si anche D'Astoli nel suo biglietto da visita può portare la promozione in serie A del Treviso quell'anno!

da www.ilgazzettino.it

Treviso a Maurizi. E' ribaltone tecnico.

Giampaolo Zorzo
Giovedì 21 Giugno 2012,
Come anticipato quindi, il Treviso riparte da Agenore Maurizi, 48 anni romano di Colleferro con esperienze sia come calciatore che come tecnico nel calcio a 5 in quello più tradizionale a 11.
Il Treviso, in una scarna nota diffusa ieri pomeriggio attraverso il sito internet ufficiale, ma incredibilmente non comunicata al diretto interessato, ha ufficializzato il ribaltone e «ringraziato Diego Zanin per il suo prezioso impegno e i grandi successi raggiunti in queste stagioni con i Biancocelesti e gli augura un futuro altrettanto florido di soddisfazioni» in altre piazze. Ma chi è Agenore Maurizi?
Esordisce nel professionismo a soli 17 anni nell'Almas Roma in C2 insieme a Giannini. Poi una milizia decennale tra le compagini di serie D, la convocazione nella Rappresentativa del Lazio con cui ha vinto il Torneo delle Speranze (una sorta di torneo delle regioni), poi tre anni in interregionale, e quando stava per compiere il grande salto (un contratto con la Lazio per andare in prestito all'Arezzo o alla Cavese in serie B) è arrivato un infortunio a bloccarne la carriera.
I problemi fisici non gli hanno permesso di esprimersi ad alti livelli, e dopo qualche anno in serie D con il Tivoli e poi con l'Anziolavinio ha deciso di passare al calcio a 5, ma continuando a studiare calcio, tanto che nel 2001 ha conseguito il patentino di allenatore di base.
A 26 anni, la sua prima svolta con la Geas Meda. Nel 1990 inizia, quindi, la brillante carriera nel mondo del calcio a 5, diventando subito protagonista. I nomi famosi erano Bergamini, Roma, Rubei, gente che ha lanciato nel paese il calcio a 5, fondato nei circoli della Roma bene, e Maurizi riesce ad imporsi ai massimi livelli, diventando croce e delizia delle varie squadre in cui milita. Gioca fino a 33 anni, dopo esser stato eletto per due anni di seguito miglior giocatore, diventato Campione d'Italia ed essersi aggiudicato 3 Coppe Italia. È stato anche selezionato per un campionato mondiale Universitario e un campionato mondiale assoluto, disputato ad Hong Kong nel 1992. Nel calcio a undici ha allenato nel settore giovanile della Roma e la Berretti della Ternana poi le prime squadre di Massese, Scafatese, Cavese, Pergocrema e lo scorso campionato a Viareggio prima di essere esonerato vero la metà di dicembre.

"Ma chi è Agenore Maurizi?"

Ma soprattutto, chi cazzo se ne frega? Senza Zanin si sconfessa tutto, si perde un gioco già assimilato dalla squadra, un mister capace di fare da parafulmine, da uomo mercato, umile, convinto delle sue idee, evidentemente troppo intellettualmente onesto per relazionarsi con gente del genere, che dopo due anni lo butta fuori a calci nel culo "ringraziandolo" come si fa con gli esonerati alla Gasperini. Complimenti a questa illuminata società di tdc. Avrei preferito arrivare ultimo in C1 con Zanin che vedere queste FIGURE DI MERDA fatte da gente che non ha nessuna dignità.

Ma poi non riesco proprio a capire perchè una nuova eventuale cordata debba venire qui e cacciare un ottimo allenatore che ha confidenza con l'ambiente i tifosi eccetera.. anche se volessi fare una squadra totalmente nuova di giovani potrei scegliere Zanin visto che in D la squadra l'ha fatta lui dal nulla e quindi le capacità le ha..

Mr.Angelo, 22/06/2012 00.06:

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Eh si anche D'Astoli nel suo biglietto da visita può portare la promozione in serie A del Treviso quell'anno!

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già anche questo è vero, se non ricordo male è stato il famoso anno della promozione in serie a.
Probabilmente quella volta l'allenatore non andava d'accordo con l'intero spogliatoio infatti quando poi arrivò Pillon iniziarono a giocare da Dio. Comunque se posso dare una mia personale impressione su questa situazione mi permetto di poter dire che chiunque fosse arrivato al posto di Diego non sarebbe stato accolto positivamente. Questa una cosa che capisco benissimo e che condivido infatti il benservito che è stato dato a Zanin è stata una pugnalata per tutti tifosi che quest'anno (ma anche l'anno precedente) hanno vissuto un autentico miracolo sportivo.

Dalla Tribuna Maurizi suona l'adunata il 16 Luglio mi dispiace che non ci sarò volevo fargli una bella scoreggiona

Ma con che giocatori?

Bah...mi convince poco o nulla...davvero...ho letto anche alcune parole di corvezzo...mamma mia...ragazzi...speriamo di essere smentiti...che dire?

ho appena letto sul giornale un articolo dove Agenore Maurizi dice che la scelta è caduta su di lui soprattutto grazie all'intervento di Mauro traini. Ancora una volta mi sembra di capire che Corvezzo non ce la racconta giusta. Se non sbaglio qualche giorno fa Corvezzo aveva fatto intendere a Diego Zanin che la scelta di non confermarlo non sarebbe dipesa dalla sua volontà. Io come tante persone ho pensato che il riferimento fosse alla cordata dei nuovi soci che in qualche modo potevano condizionare il loro ingresso in società anche mettendo dei paletti sulla scelta del tecnico e invece adesso pare che tutto dipenda dal mitico Mauro. Corvezzo ti prego basta dire balle!

=vittorio1970=, 25/06/2012 21.37:

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ho appena letto sul giornale un articolo dove Agenore Maurizi dice che la scelta è caduta su di lui soprattutto grazie all'intervento di Mauro traini. Ancora una volta mi sembra di capire che Corvezzo non ce la racconta giusta. Se non sbaglio qualche giorno fa Corvezzo aveva fatto intendere a Diego Zanin che la scelta di non confermarlo non sarebbe dipesa dalla sua volontà. Io come tante persone ho pensato che il riferimento fosse alla cordata dei nuovi soci che in qualche modo potevano condizionare il loro ingresso in società anche mettendo dei paletti sulla scelta del tecnico e invece adesso pare che tutto dipenda dal mitico Mauro. Corvezzo ti prego basta dire balle!

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E se Traini fosse collegato alla nuova cordata?

Non ho capito una cosa, Maurizi è solito schierare le sue squadre con il 4-3-3 o con il 3-4-3?

enricoutv83, 26/06/2012 00.32:

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E se Traini fosse collegato alla nuova cordata?

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io adesso non so se Mauro traini sia in qualche maniera collegato alla nuova cordata. Sicuramente il peso specifico che il nostro Mauro sta assumendo all'interno della società calcio Treviso sta diventando notevole. Molto probabilmente per i soci della nuova cordata Traini rappresenta un punto di riferimento molto più affidabile rispetto allo stesso Corvezzo.

enricoutv83, 26/06/2012 19.52:

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Non ho capito una cosa, Maurizi è solito schierare le sue squadre con il 4-3-3 o con il 3-4-3?

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pare 3-4-3 fonte www.tuttolegapro.com


Treviso, ecco Maurizi: "Sono carico"
26.06.2012 11:00 di Roberto Pagnan articolo letto 584 volte
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Dopo due stagioni eccellenti sotto la guida di Diego Zanin, il Treviso ha deciso di svoltare e si affida ad Agenore Maurizi. Il tecnico è reduce da una sfortunata annata a Viareggio ma è pronto per questa nuova avventura, come afferma convinto nella sua prima intervista da allenatore dei veneti, rilasciata a La Tribuna di Treviso.
“La proposta mi è arrivata da Traini: il nuovo progetto del Treviso prevede il coinvolgimento di parecchi giovani e l’idea mi è piaciuta fin da subito. Pur avendo altre proposte, non ci sono stati problemi per trovare l’accordo”.
Il tecnico descrive un po’ la sua idea di calcio.
“Sono stato allenatore della nazionale di serie D per due anni, ho fatto il torneo di Viareggio e quindi ho una certa dimestichezza con i giovani. Il mio modulo preferito è il 3-4-3 e amo lavorare molto sul campo, dove cerco di tirar fuori il meglio da ogni giocatore. Per quanto riguarda il Treviso, Traini sta cercando di costruire una squadra che possa ben figurare: l’importante è che i giocatori che arriveranno siano bravi, come quelli che già ci sono del resto”.
E Torromino resterà?
"Giocando con tre giocatori davanti, ci starebbe benissimo, posto che uno come Giuseppe farebbe comodo a tutti. Tuttavia l’allenatore dà indicazioni ma è la società che fa la squadra. Ho trovato un ottimo ambiente, con un presidente oculato e pacato".
Ma il suo arrivo è veramente riconducibile a una nuova cordata di soci?
"L’ho letto ma io so solo che il mio arrivo è stato voluto da Mauro Traini e per quanto mi riguarda non c’è altro da aggiungere. Dico solo che sono orgoglioso di essere a Treviso e di poter lavorare in una piazza così importante".
Una possibilità di riscatto dopo l’ultima stagione?
"Voglio precisare che da Viareggio me ne sono andato io per una questione sulla quale non vorrei tornare. Per il resto sono riuscito a ottenere salvezze con giocatori giovani. Ma qui vorrei alzare l’asticella: ho rabbia, fame e voglia di fare".
Un messaggio alla piazza?
"Noi siamo carichi, ma gli obiettivi si raggiungono insieme, tifosi e stampa compresi. Garantisco comunque che il nostro sarà uno staff di qualità".

Dovrebbe giocare col 4-3-3...
Cmq riporto un articolo che dovrebbe farci capire un po meglio chi è il buon Agenore...
Da www.versiliatoday.it/2012/05/28/viareggio-il-film-della-stagione-dagli-errori-di-maurizi-al-capolavoro-di-cu...

VIAREGGIO, IL FILM DELLA STAGIONE: DAGLI ERRORI DI MAURIZI AL CAPOLAVORO DI CUOGHI

VIAREGGIO. Una salvezza ottenuta con merito quella del Viareggio, al termine di una partita con il Monza vinta 4 a 1, che è servita per ricreare un po’ di entusiasmo intorno alla squadra.

Una stagione iniziata in salita per l’incompatibilità che si è venuta a creare tra l’allenatore Agenore Maurizi, perfezionista sul campo, ma difficile da parte sua la gestione di una consistente rappresentanza del gruppo, tanto che alcuni di questi giocatori, come Alessandro Cesarini e Samuele Pizza avevano deciso di andare via.

Pizza (che ha disputato tutti e tre i play out) addirittura voleva andare ad allenarsi con il Camaiore e smettere di giocare, per l’incompatibilità con il tecnico, che non aveva legato neppure con altri elementi.

Meno male che poi è intervenuta la società per salvare il salvabile. Il capitano Lorenzo Fiale veniva considerato dall’ex tecnico inferiore ad Aniello Panariello (ex bianconero), per non citare poi Carnesalini, rivelatosi uno dei trascinatori verso la salvezza delle zebre e utilizzato come centrocampista, ruolo non suo, mentre a destra, inizialmente, al suo posto gli veniva preferito Grieco.

Proseguendo poi nella serie degli errori tecnici commessi nella prima parte della stagione c’è la mancata considerazione per giocatori come Conson, relegato a oggetto misterioso e che invece ha dimostrato di essere uno dei migliori difensori zebrati, D’Onofrio attaccante che ha recitato un ruolo di semplice comprimario e che nel finale con Cuoghi è stato decisivo.

E poi la ciliegina sulla torta è stata l’utilizzo di Elia nella gara casalinga contro il Monza del girone di andata, con Cristiani, uomo mercato del Viareggio, messo in disparte.

Sarebbe ancora lunga la lista degli errori commessi all’inizio della stagione da parte del tecnico Agenore Maurizi con l’avvallo, dell’inesperto diesse, Giovanni Dolci, oggi in grado senza dubbio di prendere decisioni diverse dopo che si è fatto le ossa a Viareggio.

Meno male che poi la società è intervenuta per apportare correttivi. Prima promuovendo Francesco Bertolucci sul campo con l’avvallo dello spogliatoio, ma dopo un inizio positivo per lui qualcosa non ha funzionato costringendo la società ad un altro avvicendamento. Poi è stata la volta di Stefano Cuoghi: questo è ormai un presente luminoso.

Attendiamo adesso di conoscere il futuro, con la speranza che possa essere ancora luminoso con il tecnico modenese a guidare la “navicella” Viareggio.


Oh fioi... speremo ben!

l incompatibilità tra allenatore e giocatori può capitare, quando succede può compromettere una stagione ! ad esempio mi ricordo quanto ho provato fastidio per Ezio Rossi che mi ha fatto fuori Galeoto e Chiappara che qualche anno buono lo avevano anche fatto successivamente !!

speriamo che quella di Viareggio sia un episodio sfortunato che comunque può capitare.

Sul fatto che abbia FAME non avevo dubbi

Questo e' un altro di quelli che vuole fare il fenomeno col 3-4-3....senza tra l'altro conoscere chi saranno i 3 difensori...un conto e' fare questo modulo se hai una corazzata come il Treviso 2001-2002 che da retrocesso aveva Bianco e Centurioni come difensori:un lusso...un altro conto e' da neo promossa.
Ricordo con piacere che l'ultimo a far lo stregone e a sparare numeri coi moduli,come fa il cui presente, fu D'Astoli...

AndreaPreganziol, 27/06/2012 22.00:

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Questo e' un altro di quelli che vuole fare il fenomeno col 3-4-3....senza tra l'altro conoscere chi saranno i 3 difensori...un conto e' fare questo modulo se hai una corazzata come il Treviso 2001-2002 che da retrocesso aveva Bianco e Centurioni come difensori:un lusso...un altro conto e' da neo promossa.
Ricordo con piacere che l'ultimo a far lo stregone e a sparare numeri coi moduli,come fa il cui presente, fu D'Astoli...

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Se è un allenatore intelligente, a differenza del mago di d'astoli, adatterà il suo modulo ai giocatori a disposizione...