Cercando di lasciar perdere il fatto che 5 gol in casa non li avevamo presi nemmeno l'anno della serie A sommando quelli presi contro Juve, Milan, Roma e Inter (4 in tutto in 4 partite), che non li prendavamo da oltre 18 anni (8 marzo 1998, Treviso-Reggiana 0-5, eravamo 0-3 alla mezz'ora come oggi) e che abbiamo perso contro una squadra ambiziosa e, diciamolo chiaramente, piena di soldi, ma se sommiamo la somma degli abitanti dei due paesi non si arriva a 6.000 (5.008 Mansuè, addirittura 755 Portobuffolè), ecco provo a fare un'analisi il più possibile razionale di quello che (purtroppo) hanno visto oggi i miei occhi.
Cercando di dividere i pensieri tra fase difensiva e fase offensiva, posso tranquillamente dire, anzi confermare, che sotto quest'ultimo aspetto non siamo affatto male: Spadari, Nicoletti e soprattutto Ricci sono dei buoni palleggiatori, gli esterni Bettini, Zojzi, Tamburrino e Ciccone sono, chi più chi meno, pericolosi in fase offensiva anche se difettano parecchio in fase conclusiva, e Perna è sempre pericolosissimo, avendo segnato anche oggi (terzo gol in 4 partite ufficiali da quando è tornato) e un palo clamoroso preso. Lungi da me dire che abbiamo un attacco spumeggiante, ma i gol e le occasioni, Sedico a parte, sono sempre arrivati.
Ma la fase difensiva? Veramente vogliamo parlarne? Un disastro, non ho mai visto una cosa così imbarazzante al Tenni. E certo che di partite in questo stadio ne ho viste 300 circa. L'errore comunque è a monte, comunque: se si sceglie di destinare 2 dei 3 under nel reparto arretrato (il portiere e il terzino destro), non si può scegliere come altri 3 difensori Giovannini (e fin qua...), Romeo, che l'anno scorso faceva panchina alla Triestina in D, e Dalla Riva che è un altro under! Ma che senso ha dico io? Ma per dire 3 nomi che sono passati per il Treviso negli ultimi anni, mettici Ton a fianco di Giovannini e magari Furlan sulla sinistra! Come si può essere competitivi con una difesa così? O almeno, se vuoi Dalla Riva a sinistra, mettici un portiere di un certo livello in porta, come potrebbe essere il Sartorello visto oggi...