23/11/2016 11:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.510 | Registrato il: 19/07/2012 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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MoniGo, bene hai fatto a riportare lo spezzone di intervista: ricordiamoci bene per il futuro chi (non) ha fatto cosa e quando. Questi si ringraziano l'uno con l'altro, io proprio per niente.
Per il resto, devo anch'io alzare bandiera bianca e nonostante il mio iniziale ottimismo, sottoscrivere le conclusioni di Zakk.
Proprio ieri mi son scrutinato l'enciclopedia storica del Treviso che l'ottimo Murdock ha continuato ad aggiornare fino a un paio d'anni fa. Mi han riportato alla mente i fallimenti passati, da Setten a Palla, a Corvezzo, giusto per citare i casi topici. Ma MAI si e' arrivati a tanto, al punto da veder i giocatori trattati quasi come un gruppo di immigrati clandestini ad opera di chi sappiamo.
Rimane un senso di impotenza e frustrazione ed un rifiuto a pensare al futuro; perche' anche con l'anno sabbatico, le condizioni restano e cioe' un danno indelebile alla reputazione di Treviso come citta', con un'imprenditoria media ed amministratori locali tali che perfino potenziali 'foresti' potrebbero non considerare piu' l'ipotesi di intraprendere alcunche' da queste parti.
SE giocheranno, faro' di tutto per essere a Cornuda, perche' vorro', temo per l'ultima volta, sfogarmi a pieni polmoni tra gli ultras e se mi sara' possibile, andare a salutare e scusarmi col Mr e i giocatori per come sono stati trattati: i veri Trevigiani, tifosi o meno, non sono quelli che li han ridotti cosi'. |
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