18/11/2016 16:26 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.510 | Registrato il: 19/07/2012 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Figuriamoci, gli eroi sono quelli caduti sul Piave, ma considerato l'andazzo corrente - e del passato + o - recente - + la media generale nel panorama nazionale, mi pare che una gran nota di lode sarebbe ingeneroso non attribuirgliela. Caso abbastanza singolare, mentre in altri club tra Eccellenza e 'D' continuano a cadere allenatori - con problemi anche a livello di dirigenza criticata dai tifosi, come appunto a S. Dona' - da noi l'allenatore regge.
Sicuramente c'e' parecchio del suo nel sostenere il ritmo della squadra, e forse anche nelle scelte di alcuni giocatori chiave. E' vero che ha una squadra decente - adesso - ma e' comunque quello che li ha ripresi per la collottola dopo un esordio da Ridolini con la Triestina, il trauma del 2-5 interno, gli abbandoni di giocatori prima arruolati e poi fuggiti e le innumerevoli interferenze delle quali tutti sappiamo. Inoltre, ti confesso che non mi dispiace come parla alla stampa, senza cercare confronti personali o inutili polemiche. Forse non e' (ancora) uno stratega alla Mourinho, ma come motivatore, alla luce di quanto sopra, ha fatto anche troppo bene.
Tu dici: 'In fin dei conti ha fatto quello che doveva fare, da professionista'. Ho capito, pero' siamo in un campionato dilettantistico, in una societa' gestita ancora da un dilettante allo sbaraglio, con un pubblico da squadra parrocchiale. Non mi pare poco.
Bravo Carmine, continua cosi'.
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