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Calcio, il Treviso mette la sesta: 2-1 al Mori, è secondo da solo
Arcopinto e il solito Gnago a segno per la sesta vittoria consecutiva. E’ fuga a due con la Clodiense che ha vinto ad Adria
Andrea Dossi
01 Novembre 2023 alle 17:35
1 minuto di lettura
Arcopinto apre i giochi ed ispira, Gna-gol la chiude: all’ombra del Montalbano il Treviso batte 2-1 il Mori Santo Stefano e conquista la sesta vittoria consecutiva. Non senza soffrire. Con questi tre punti i biancocelesti consolidano il secondo posto, allontanano il Mestre e rimangono in scia della capolista Clodiense.
Pronti, via, il Treviso è subito in avanti e trova il vantaggio. Al 7’ dalla trequarti De Poli ingaggia Gnago al limite dell’area, passaggio orizzontale che supera Pozza e che arriva a Posocco che non trova lo spazio per tirare, da dietro arriva Arcopinto che riceve e di punta manda la palla nell’angolo basso della rete dove Luciani non può arrivare. Per un quarto d’ora gli ospiti controllano, il Mori Santo Stefano prova a reagire con conclusioni dalla distanza, l’unico nello specchio è il colpo di testa di Pedrotti all’11’, Sperandio in presa sicura sulla linea.
A ridosso della mezz'ora si rifà sotto il Treviso con le invenzioni di Nunes e De Poli, davanti Gnago mette il fisico e Posocco la corsa ma il raddoppio non arriva. Nel finale di primo tempo Rossi ci riprova dalla distanza, Sperandio para in scioltezza. Avvio di ripresa con un piccolo brivido, al 48’ il cross di Benedetti è per Rossi, Perticone si oppone al tiro col corpo. Quasi sul cambio di fronte, al 50’ Luciani sbaglia il rinvio, ne approfitta Arcopinto, entra in area Gnago che riceve l’assist e la butta in rete nonostante la marcatura asfissiante di Candio.
Il Mori Santo Stefano riaccende le speranze al 71’, dalla destra ecco l’assist di Rossi, Molina riesce a liberarsi dell’onnipresente Farabegoli (che fino ad allora aveva annullato la prima punta avversaria) e dimezza le distanze. Il Treviso capisce che deve chiuderla, all’86’ dalla destra spinge Mambelli, palla al centro per Arcopinto che trova la parata di Luciani. Il finale di gara è in mano al Mori Santo Stefano che prova il tutto per tutto per raggiungere il pareggio. Il Treviso soffre compatto, al 95’ Benedetti ha la palla del 2-2 ma manda clamorosamente sul fondo.
I biancocelesti tirano un sospiro di sollievo e possono festeggiare la sesta vittoria consecutiva: sono da soli al secondo posto a quota 18, davanti regge solo l’Union Clodiense (21) che ha vinto il derby ad Adria.
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