Giù le mani dal Tenni!

Gobbo:un park interrato al Tenni.E con la Lega stronca Mauro:Protagonismo,il risiko va avanti e non si tocca".
IL centro storico?Facciamo cio' che ci compete dice Gobbo manifestazioni,viabilita',parcheggi.Per altro servono anche idee dai commercianti.E Lancia due proposte:un park interrato al Tenni,silos auto al posto degli immobili non strategici.



Vergogna! Citta' dello sport d'Europa!Va va cagar!

un parcheggio adesso??? non ho parole

Mat-tv, 24/12/2009 11.21:

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un parcheggio adesso??? non ho parole

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considerando che quello esistente non è mai pieno, e che al limite basta farci un piano sotterraneo, idea geniale direi. pure a pagamento magari, così uno x parcheggiare gratis deve andare a fiera o a santa bona

Ma già da quest'estate parlavano di un parcheggio al posto del Tenni, no?
Comunque i tempi sono molto lunghi, e si andrà oltre l'amministrazione di Gobbo, per cui sinceramente dico che abbiamo altro da preoccuparci in questo momento.
Non ricordo chi, peraltro, a una puntata di calcio & calcio, aveva detto che il Tenni non verrà buttato giù prima che ci sia un'alternativa.

enricoutv83, 24/12/2009 11.52:

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Non ricordo chi, peraltro, a una puntata di calcio & calcio, aveva detto che il Tenni non verrà buttato giù prima che ci sia un'alternativa.

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Probabilmente ti riferisci al genio Mauro.

Non creiamo inutili allarmismi: si sa che la giunta vuole spostare lo stadio, ma i suoi membri da un po' di tempo a questa parte hanno capito che prima di passare alla fase operativa bisogna avere PERLOMENO approvato il progetto per uno stadio nuovo. E in un'intervista dove il sindaco parla del futuro urbanistico della città, è ovvio che dica anche che vuole spostare lo stadio.

tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2013/08/03/news/calcio-addio-al-tenni-parcheggio-con-parco-1...

Calcio addio? Al Tenni parcheggio con parco

Il sindaco Manildo: «Piuttosto che lasciarlo vuoto ricaveremo dei posti auto» Ca’ Sugana vuole costruire due nuove aree sosta vicine alle mura cittadine

di Alessandro Zago

«Se non arriveranno proposte economiche concrete per salvare il Treviso Calcio, se la squadra morirà, lo stadio Tenni potrebbe diventare un parcheggio con sopra un parco pubblico. Stiamo infatti cercando, fuori mura, due luoghi idonei per costruire due nuovi parcheggi per i pendolari. Uno di questi potrebbe quindi essere il Tenni: posti auto a piano terra e sopra un parco pubblico. Ma una simile opera avrà bisogno del contributo dei privati, sarà un project financing».

Il sindaco Giovanni Manildo ieri in conferenza stampa ha fatto capire che, non avendo ricevuto ad oggi alcuna proposta per la squadra di calcio cittadina, ed essendoci tempo solo fino a lunedì, per il Treviso Calcio stanno per suonare le campane a morto. E quindi si profila il grosso problema dell’utilizzo dello stadio comunale Omobono Tenni, costruito nel 1933, epoca fascista, a poche decine di metri dalle mura, collocazione oggi assurda per una simile struttura sportiva, considerato anche il successivo sviluppo residenziale all’ex Foro Boario: la gente che vive nei condomìni della zona, che per decenni ha dovuto subire i disagi legati alle partite, ora non vuole trovarsi questo enorme buco nero sotto casa nel degrado. E infatti la nuova giunta comunale vuole prendere provvedimenti: un paio di settimane fa l’assessore allo Sport Ofelio Michielan ha lanciato una prima ipotesi di “riutilizzo”: «Siamo pronti a cambiare i lucchetti al Tenni, per poi organizzarci concerti e altri eventi culturali». E prima ancora di Michielan, con il Treviso Calcio già in stato comatoso e il fioccare di debiti nei confronti del Comune per mancati pagamenti dell’affitto del Tenni, l’ex vicesindaco Gentilini scandiva: «Se non ci sarà più il calcio, ci pianterò le pannocchie». Ma oggi a governare Ca’ Sugana è appunto il centrosinistra, che è subito partito a spron battuto con la pedonalizzazione del centro storico a suon di zone a traffico limitato (Ztl) ogni sabato e domenica, dalle ore 15 alle 19,30. In contemporanea però sta lavorando anche sul fronte dei parcheggi: chiudere al traffico il centro significa infatti dover mettere a disposizione degli utenti un sistema di parcheggi fuori mura più efficiente: il Miani di via Monterumici è troppo distante e il Dal Negro non basta, e infatti il parcheggio gratuito dell’ex Foro Boario scoppia. Anche per questo Ca’ Sugana metterà mano all’altro parcheggione gratuito fuori mura, l’ex Pattinodromo, per destinarlo in particolare a lavoratori pendolari - che avranno un apposito abbonamento gratuito o quasi - forse introducendo anche la sosta a disco orario. «Ma non basta», ha detto ieri Manildo, «Stiamo lavorando per realizzare altri due parcheggi fuori mura, mentre non ci interessa più portare avanti il progetto del park interrato di piazza Vittoria», e infatti l’amministrazione cercherà un accordo con la Parcheggi Italia per archiviare la grande opera. Ecco quindi che cade a fagiolo l’area del Tenni: se il calcio di un certo livello non vi troverà più posto, lo “scatolone” diventa inutile, e quindi diventerebbe un prolungamento delparcheggio dell’ex Foro Boario ospitando, in piano campagna, posti auto che verranno poi coperti da un “tetto” con sopra un parco, progetto che vagheggiava anche l’ex assessore del Pdl Beppe Mauro.

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03 agosto 2013

Complimenti all'articolista e alla sua imparzialità, è impossibile non notare un certo godimento nel descrivere il Tenni come un relitto dell'epoca fascista, dunque da estirpare per dare avvio alla nuva Treviso.

Il Gazzettino

Un calcio al Tenni: "Lì park e verde"
Il vecchio stadio resta senza squadra: la giunta pensa alla demolizione

TREVISO IN AGONIA
Lo scioglimento delle cordate apre di colpo scenari inattesi

PROGETTO
Parco pubblico al posto del campo e sotto la superficie stalli per le auto


Paolo Calia
Sabato 3 Agosto 2013,
Al posto del Tenni un parco pubblico e, sotto, uno o due piani di parcheggio interrato. Eccolo qui il destino cui potrebbe andare incontro lo stadio cittadino nell'ipotesi, ormai sempre più concreta, che resti senza squadra e senza calcio. Il sindaco Giovanni Manildo è pronto a una svolta epocale: cancellare il simbolo del calcio cittadino, ormai divenuto una presenza ingombrante in un quartiere popoloso e sempre più insofferente all'idea di continuare a rimanere ostaggio di ultras e forze dell'ordine nelle domeniche di campionato.
«Nei nostri programmi -dice il sindaco- c'è anche l'individuazione di un'area dove realizzare due parcheggi appena fuori dalle Mura. Utilizzare il posto occupato dal Tenni potrebbe essere un'opportunità. Ci penseremo». Con la soluzione Tenni non ci sarebbe bisogno di costruire una coppia di parcheggi: il park interrato sorgerebbe a ridosso dell'ex foro Boario, anzi ne sarebbe il naturale completamento. E poi costituirebbe un nuovo polmone verde con il parco, che nel quartiere manca da anni, seguendo un modello già ben sfruttato in tante città europee. Manildo comunque rimane prudente.
Tutte queste riflessioni sono legate alla situazione del calcio Treviso: fino a ieri nessuna delle cordate interessate alla rinascita della società ha depositato in Comune tutte le carte richieste dal sindaco. La cordata dei milanesi continua a rimanere avvolta da una patina di mistero. Al momento ci sono state tante chiacchiere ma pochi fatti. Più chiara invece la situazione del gruppo capeggiato dalla coppia Frandoli-Lucchese che ha ammesso di volersi presentare da Manildo solo quando avrà tutta la copertura finanziaria necessaria per l'iscrizione al campionato. Di fatto nessuno ha presentato nulla. E ormai il tempo stringe: la Federazione attenderà ancora fino a lunedì a mezzogiorno un segnale di vita dalla Marca, poi chiuderà ogni porta. E per il Tenni si aprirebbe un futuro ricco d'incognite.
La prospettiva di un impianto chiuso e destinato a una lenta rovina non piace a nessuno, anche perché si tradurrebbe in un danno economico per Ca’ Sugana. E l'idea di utilizzarlo solo per concerti o manifestazioni di aggregazione non basta a giustificarne la presenza. Ecco quindi l'idea di buttare giù tutto e pensare a un parco-parcheggio, ovviamente da realizzare con l'aiuto dei privati. Manildo ci pensa, ma la strada da percorrere prima di arrivare a una decisione definitiva è lunga e impervia.

Se si riparte ci sono altri impianti

Sabato 3 Agosto 2013,
TREVISO - (P. Cal) Che fine farà il calcio senza il Tenni? Domanda forse prematura nel senso che il calcio sicuramente non ci sarà, ma il Tenni sì. Almeno per un po’. Se mai una società di calcio dovesse riprendere il testimone lasciato dal Treviso, sicuramente in una serie minore, c’è un ventaglio di impianti tra cui scegliere: l'Aurora, Selvana, San Lazzaro. Non il massimo per chi ha amato i colori biancocelesti e li ha sostenuti negli anni della serie B annusando perfino la A. Ora il futuro è plumbeo: nel migliore dei casi si ripartirà, non si sa con chi. Di sicuro non dal Tenni anche se dovesse restare in piedi: l'affitto dello stadio supera abbondantemente i 90mila euro all'anno. Somma fuori portata per qualunque società dilettantistica.

ZakkTV, 03/08/2013 09:31:

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Complimenti all'articolista e alla sua imparzialità, è impossibile non notare un certo godimento nel descrivere il Tenni come un relitto dell'epoca fascista, dunque da estirpare per dare avvio alla nuva Treviso.

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in effetti sembra scritto da un eccitatissimo partigiano.. Treviso rossa la trionferà!

Costruire prima il nuovo stadio???????
E con che soldi??????
E per chi? Per una squadra che forse nn esiste, o forse gioca in chissà quale categoria?

Solo a me sembra che Manildo non aspettasse altro per poter costruire sta merda di parcheggio?

temi.repubblica.it/tribunatreviso-sondaggio/?pollId=4042

Il sondaggio fanno, il sondaggio sul morto.
Aspettate la sepoltura almeno no?

Meglio lasciare tutto lì e sperare nel futuro

Ma non c'era il vincolo di destinazione d'uso sportivo????

Javara, 8/3/2013 12:31 PM:

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Solo a me sembra che Manildo non aspettasse altro per poter costruire sta merda di parcheggio?

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Non capisco: di quanti parcheggi ha bisogno un villaggetto di 80000 anime? Ma se proprio dovete assassinarmi un secolo di storia, almeno fatelo creando uno spazio dove quella poca gioventu' rimasta possa svagarsi un po' e le mamme possano portare i cei a scorrazzare all'aria aperta. Utopia: mi verranno a dire che costa troppo pagare i vigilantes per tener fuori i vari immigrati clandestini....

Sono sicuramente d'accordo con Frank: costruiteci un parco se proprio dovete buttarlo giù.
Francamente però non capisco una cosa: si può buttare giù uno stadio se non ce n'è pronto subito un altro?
Verissimo che ora siamo, ben che vada, in Promozione, ma cosa pensano che questa situazione durerà a vita? Tra un paio di anni, massimo 3, saremo in D almeno, per non dire in C2, e dove andremo a giocare?
Qualsiasi città d'Italia ha la sua squadra e il suo stadio, cosa pensano che la gente se ne stia buona buona e non dica nulla?
Per questo ribadisco anche qui, stasera chi può deve assolutamente venire in Piazza, bisogna dare un segnale forte all'amministrazione.

Perusini: "sono contro lo sport agonistico". Affari TUOI!!

MoniGo, 8/5/2013 4:26 PM:

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Perusini: "sono contro lo sport agonistico". Affari TUOI!!

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Ah beh, mi pare l'opinione del classico 'sportivo da bar' che non vede l'agonismo come un focus per concentrare energie, sia fisiche che mentali. SMI-DOL-LA-TO.

Ma chi sono andati a "pescare" per quell'articolo, sembra un servizio pilotato alla Emilio Fede...