Ricordiamo che in questa sezione si parla del Treviso FBC, solo del Treviso FBC, nient'altro che del Treviso FBC. Qualsiasi altro messaggio non inerente a questi argomenti (ad es. il tifo e la curva) sarà quanto prima cancellato.


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Città di Concordia

Ultimo Aggiornamento: 29/04/2011 15:14
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28/01/2011 19:50
 
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QUI ZEBRETTE Con tre risultati utili consecutivi

Concordia ha trovato continuità
Venerdì 28 Gennaio 2011,
Imbattuto da tre partite (due vittorie ed un pareggio), il Città di Concordia sembra aver trovato adesso anche la strada della continuità. Di riflesso, l'intero ambiente ne ha guadagnato in serenità, in autostima.
È semplicemente diventando ancor più consapevole delle proprie possibilità, di avere tutte le carte in regola per puntare alla salvezza anticipata, senza dover far ricorso alla pericolosa coda dei playout.
E quando incominciano ad esserci queste componenti, è inevitabile che vi sia maggior entusiasmo all'interno del gruppo ed anche preparare, durante la settimana, la partita successiva, diventa più semplice.
Cervesato e compagni sono anche in un crescendo a livello fisico. L'aver acciuffato per i capelli il derby con la Sanvitese, chiudendolo poi all'arrembaggio sino a sfiorare la grande rimonta, è stata la miglior conferma.
Importanti i risvegli di Basso che appare adesso anche in grado di entrare a partita in corso e di cambiarne il passo, mentre il giovane Sera ha trovato finalmente la via della rete, sperando che gli sia d'utilità per una definitiva consacrazione. Armi in più per mister Bisioli.
Domenica, lo scontro casalingo con il Montecchio potrebbe scrivere una pagina importante nella storia del campionato concordiese. Alle zebrette servono i tre punti per staccare in maniera consistente una diretta concorrente, per riequilibrare i conti anche in quanto a scontri diretti (all'andata s'imposero i vicentini) che, in una classifica alquanto incerta, avranno tutto il loro peso al termine del torneo.
Non ci sono grossi problemi per mister Vinicio Bisioli. Anche questa settimana, grande attenzione sulle palle inattive. Le partite, si possono risolvere anche in questo modo. (a.ruz.)


01/02/2011 14:15
 
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Il Concordia detta legge

Lunedì 31 Gennaio 2011,
Dieci punti in quattro partite per un Concordia che incomincia a volare. Le zebrette, che per l’occasione hanno rispolverato le storiche maglie neroazzurre, si sono aggiudicate con merito lo scontro diretto con il Montecchio, inanellando il terzo successo consecutivo tra le mura amiche. Una vittoria non senza sofferenza. Sì, perché dopo nemmeno 1’, tutto si era maledettamente complicato.
Frater si faceva saltare da Lazzari che crossava in area dove Faccinetto si faceva rubare il tempo da Fantin, abile nel toccare di quel niente per ingannare Pagotto. Una gran brutta doccia fredda per Cervesato e compagni che, tuttavia, non si sono persi d’animo. Da Ros si rende subito pericoloso dalla distanza impegnando severamente Polo in angolo, mentre al 13’, Cervesato pennella per la testa di Della Bianca che sfiora il palo alla sinistra del portiere. I vicentini sfruttano le corsie esterne cercando sistematicamente la testa di Fantin. Quando viene attaccata, la difesa concordiese tradisce qualche incertezza. Al 16’, ci mette una pezza Pagotto neutralizzando la conclusione da distanza ravvicinati di Roveretto ed evitando il raddoppio. I padroni di casa cercano di allargare il gioco. Cervesato e Da Ros conquistano il fondo confezionando cross invitanti per l’incornata di Della Bianca. In mezzo all’area, la fisicità del bomber si fa sentire. I due centrali vicentini sono costretti allo straordinario per limitarne l’efficacia. Nulla possono, però, al 22’, quando Da Ros pennella sul secondo palo un pallone che il centrattacco infila nell’angolo opposto. Ristabilita la parità, il match fila via all’insegna di rapidi capovolgimenti di fronte. Piace il Montecchio che non rinuncia a giocare. Roveretto e Lazzari faticano ad essere arginati dagli esterni. Prima del riposo, Pagotto si deve salvare con i piedi davanti all’incornata di Peotta, mentre su un pallone filtrato al centro dell’area, Fantin perde l’attimo propizio proprio sul fischio che manda tutti negli spogliatoi.
C’è molto più Concordia all’inizio della ripresa. Cervesato sfiora il palo di testa, mentre al 9’, Bevilacqua spinge da dietro Della Bianca lanciato a rete. Il rigore sembra evidente, per il direttore di gara, invece, si tratta di simulazione. Ma il vantaggio è nell’aria. Questione di qualche minuto e Sera assesta la zampata vincente (nella foto) al termine di un batti e ribatti davanti a Polo. Per il giovane laterale, frutto del vivaio, è il secondo centro in altrettante partite. Piove sul bagnato in casa del Montecchio. De Pretto viene espulso per un fallo di mano che fa scattare il secondo giallo. L’uomo in più non mette le ali ai veneziani che nonostante un paio di velenosi contropiedi non riescono a chiudere la contesa. Il finale è di autentica sofferenza davanti alla pressione vicentina. In pieno recupero, Pagotto è strepitoso nel togliere dal sette un’imperiosa incornata del solito Fantin.
Andrea Ruzza


01/02/2011 20:11
 
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QUI ZEBRETTE
Centrato il quarto risultato utile, con Bisioli il Concordia vola

Martedì 1 Febbraio 2011,
Quarto risultato utile consecutivo, terzo successo di fila tra le mura amiche, dieci punti in più sulla tabella di marcia rispetto alle stesse partite del girone d'andata. Sono i numeri del Concordia di mister Vinicio Bisioli che di domenica in domenica sta progressivamente crescendo in personalità e rendimento. Certo, la strada da percorrere è ancora molto lunga e la concorrenza delle dirette avversarie è piuttosto agguerrita, ma il futuro pare essere decisamente più roseo rispetto ad un mese fa quando sui concordiesi si addensavano anche gli spettri della retrocessione diretta. Adesso le zebrette non possono fermarsi. Devono pensare in grande anche per la prossima trasferta di Rovigo. Oggi, sul terreno del campo sportivo dell'Oratorio, la ripresa in un'atmosfera oltremodo positiva. È il momento magico del giovane Cesare Sera. Con l'arrivo di mister Bisioli, alla pari di altri compagni, il laterale ha ritrovato il giusto mordente e la via della rete. Semplicemente, si è sentito più valorizzato nel contesto del gruppo. Ed è proprio questo uno dei meriti che possono essere ascritti al tecnico concordiese, il quale ha saputo recuperare psicologicamente giocatori che prima si sentivano poco considerati. Suo il gol che ha dato il via alla rimonta con la Sanvitese, altrettanto quello decisivo di domenica scorsa. «Sono contento per la squadra - ha dichiarato - abbiamo conquistato tre punti di grande importanza per il nostro campionato. Siamo stati bravi a non abbatterci dopo quel gol subito a freddo. Alla fine abbiamo sofferto un poco, ma il nostro successo è legittimo. Adesso, dobbiamo trovare la forza sulle ali dell'entusiasmo che si creato per continuare ad esprimerci su questi livelli».
Un buon momento attraversato dalla squadra ma soprattutto a livello personale.
«Sì. Sono stati due gol che mi sono serviti per ritrovare quell'autostima che avevo perso nei mesi scorsi quando non giocavo con regolarità. Sta a me continuare per questa strada cercando di migliorarmi il più possibile». (a.ruz.)



01/02/2011 21:37
 
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Dopo la doccia gelata, il Concordia sorpassa
Montecchio avanti al 1', poi Della Bianca e i baby fanno la differenza



CONCORDIA SAGITTARIA. Il Concordia allunga il magic moment (10 punti nelle ultime 4 partite), battendo in rimonta il Montecchio e ringraziando due prodotti del vivaio, Pagotto (prova eccellente e intervento salva partita al 90') e Sera (ancora a segno), entrambi del '92. Sotto dopo appena 50 secondi, la squadra di casa ha patito parecchio contro un avversario che non si è arreso nemmeno in inferiorità numerica. Il tecnico Bisioli ha proposto una formazione rinnovata dagli inserimenti di Frater e Sera sulla sinistra. La squadra ha funzionato a corrente alternata, riuscendo a prevalere in virtù di un potenziale offensivo di tutto rispetto. Da segnalare il 14º gol stagionale di Stefano Della Bianca. Il Montecchio ha giocato a viso aperto, perdendo il match per pecche difensive, mentre davanti ha destato una bella impressione Fantin. Con questi tre punti il Concordia sale a 25, tenendo sempre dietro sei squadre. La cronaca. Pronti via e vicentini in gol: cross tagliato dalla sinistra e deviazione impercettibile di Fantin. Al 16' il Concordia rischia ancora, ma stavolta Pagotto è bravo in uscita su Roveretto. Al 22' è pareggio: cross perfetto di Da Ros dalla sinistra, Della Bianca si eleva sul secondo palo e di testa insacca. Nel finale di tempo il Montecchio è ancora temibile: al 39' da calcio d'angolo palla in mezzo, Fantin salta e colpisce di testa, chiamando Pagotto alla respinta istintiva coi piedi. Nella ripresa Bisioli mette mano alla squadra: Sera va destra, Cervesato fa il mediano centrale, Da Ros arretra un po' sulla fascia sinistra. All'8' Cervesato serve Della Bianca, che viene steso da Bevilacqua in area. Sembra rigore, ma l'arbitro prende fischi per fiaschi, ammonendo il centravanti. Al 12' il sorpasso: mischia in area con tiri di Cervesato e Ballarin respinti in extremis, il terzo tentativo è di Sera (classe '92), che segna il suo secondo gol nelle ultime due partite. Al 20' ospiti in dieci per il secondo giallo a De Pretto (fallo di mani). Al 34' e 38' Zamarian e Basso sprecano il colpo del ko. Al 45' il capolavoro di Pagotto: Camarra crossa, Fantin va altissimo e devia il pallone, Pagotto a palmo aperto toglie la palla entrata solo a metà, per la disperazione di Fantin. Gianluca Rossitto CONCORDIA: 2 - MONTECCHIO: 1 CITTÀ DI CONCORDIA: (4-4-2); Pagotto, Rosolen, Faccinetto, Ramos, Frater; Cervesato, Albanese, Ballarin, Sera (27' st Zamarian); Della Bianca, Da Ros (33' st Basso). All.: Bisioli. MONTECCHIO: (4-4-2); Polo, Camerra, Bevilacqua, De Pretto, Munaretto; Lazzari, Tresso (18' st Onyejiaka), De Cao, Peotta (33' st Gajcanin); Fantin, Roveretto. All.: Venturini. ARBITRO: Fracassi di Campobasso. RETI: 1' Fantin, 22' Della Bianca, 12' st Sera. NOTE: giornata grigia e gelida, terreno in discrete condizioni, spettatori 150. Espulso De Pretto al 20' st per somma di ammonizioni. Ammoniti: Della Bianca, da Ros, Peotta, Roveretto. Recuperi: 1' e 4'.


© RIPRODUZIONE RISERVATA
31 gennaio 2011

«È stata dura, ma che carattere i miei»
Il tecnico Bisioli fa i complimenti ai vicentini e ai suoi ragazzini terribili
concordia sagittaria


CONCORDIA SAGITTARIA. Vinicio Bisioli ammette che è stata dura: «La partita più difficile da quando sono arrivato: della squadra mi è piaciuto ancora il temperamento e il carattere. Il gol preso subito ci ha costretti a rivedere i piani». Cervesato ha cambiato tre volte ruolo: «A inizio ripresa l'ho fatto giocare in mezzo perché il Montecchio aveva tre uomini che facevano girare parecchio il pallone, mentre nel finale l'ho messo al centro della difesa per marcare Fantin, che ci ha creato dei problemi». Sera e Pagotto decisivi: «Sono contento per loro: Pagotto ha fatto tre interventi difficili, l'ultimo eccellente; Sera l'ho fatto partire titolare perché da diversi giorni lo vedo reattivo, sveglio. È stato bravo». I contropiede falliti nella ripresa potevano costare caro: «Sì, potevamo segnare il 3-1, ma il Montecchio non meritava di perdere con due gol di scarto». (g.ros.) 31 gennaio 2011



04/02/2011 14:28
 
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QUI ZEBRETTE Parla il nuovo acquisto brasiliano
Ramos sprona il Concordia: «Punti a Rovigo»

Venerdì 4 Febbraio 2011,
Dietro l'angolo c'è la trasferta di Rovigo. Un'altra sfida da affrontare alla stregua di una finale e possibilmente da vincere, poiché, alle spalle non molla proprio nessuno. Positiva l'atmosfera in riva al Lemene. I tre punti conquistati ai danni del Montecchio hanno galvanizzato ulteriormente un ambiente già carico per i precedenti risultati positivi inanellati. Dal Cin è rientrato in gruppo dopo aver smaltito i postumi dell'influenza che lo avevano costretto a dare forfait domenica scorsa, mentre prosegue il recupero di Paolo Bianco alle prese con un problema muscolare. «Stiamo attraversando un gran momento - ha spiegato Roger Ramos, il primo giocatore carioca nella storia del calcio concordiese - i tre punti di domenica sono stati importantissimi. Al momento saremmo salvi, ma la strada è ancora lunga e non possiamo proprio mollare. Dobbiamo continuare ad andare avanti con lo stesso spirito, con la stessa umiltà e la medesima fame di vittoria. Affrontando una partita alla volta e cercando di migliorarci costantemente».
Alle porte c'è una sfida di un certo rilievo come si presenta la trasferta di Rovigo.
«Credo ne uscirà una bella partita contro una squadra di un certo livello. Andremo a giocarcela ancor più consapevoli delle nostre forze, senza alcun timore riverenziale. Dobbiamo assolutamente ritornare a casa con dei punti che, nell'economia della nostra stagione, assumerebbero un certo peso».
La prima parte di stagione ti ha visto nel campionato di Promozione al Laguna. Adesso, eccoti titolare in Serie D a Concordia.
«Mi è stata fatta questa proposta alla quale non ho potuto rifiutare. A distanza di qualche settimana sono ancor più contento della mia scelta. Qui il palcoscenico è ben diverso. I compagni mi hanno accolto benissimo. Non è la solita frase fatta, ma davvero al Concordia ho trovato una grande famiglia. Mi sono inserito a meraviglia in un gruppo eccezionale che ha dimostrato sul campo di avere tutte le carte in regola per arrivare alla salvezza anticipata».(a.ruz.)


08/02/2011 01:26
 
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Concordia scivola a Rovigo

Lunedì 7 Febbraio 2011,
Torna il sorriso al Rovigo che, nonostante un solo allenamento effettuato in settimana, stende il Concordia e riagguanta quel successo casalingo che gli mancava da due mesi (2-0 all’Este), risalendo al terzo posto. Al Gabrielli i biancazzurri, facendo leva su un centrocampo a tre molto solido, tengono le redini dell’incontro dal primo al penultimo minuto, lasciando proprio allo scadere la rete della bandiera ai bianconeri di Bisioli. A merito di tutti i protagonisti la constatazione che l’ottimo arbitro Chirigu di Carbonia governa un match correttissimo senza aver bisogno di distribuire ammonizioni.
Rischiava di essere una giornata assai delicata considerate le difficoltà patite durante la settimana, ma i ragazzi di Parlato, rimaneggiati, si sono comportati con grande professionalità e hanno disputato un match di notevole spessore tecnico e agonistico. Il Concordia era reduce da sette punti in tre partite e, ancorchè privo del cannoniere Della Bianca, poteva presentare insidie che i rodigini sono riusciti a non far materializzare. Al primo affondo, e al loro primo e unico calcio d’angolo, infatti, sono già in vantaggio. 5’: Rapella batte per l’imperioso stacco di capitan Ruopolo che s’inserisce proprio al centro della difesa oltremodo statica dei concordiensi e insacca sotto la traversa. La reazione degli ospiti, che si affidano a uno schieramento molto folto a centrocampo, è limitata a un corner dell’ex di turno, Alessandro Ballarin (131 presenze nel Rovigo), su cui Covi è attento ad alzare sopra la traversa. Il gioco è saldamente appannaggio del Rovigo, impeccabile in difesa e con le fasi d’interdizione e di proposta affidate a Stentardo, Antonelli e Barbi in gran spolvero. Davanti, le assenze di Zanardo e Doukara sono surrogate da un assetto a tre di cui Cazzadore è il punto di riferimento più avanzato. Proprio l’attaccante gira al volo alto al 26’ e costringe al 37’ Pagotto all’uscita di testa fuori area su lancio di Rapella. Quindi al 41’ s’incarica di raddoppiare. È l’ottimo Stentardo a conquistare metri con caparbietà e a servire Cazzadore che s’infila tra i centrali bianconeri e manda in rete con tunnel su Pagotto in uscita.
Stessa musica nella ripresa con Cazzadore ancora al tiro deviato da un difensore e parato da Pagotto al 4’. Bisoli prova ad accentuare la spinta e manda in campo il più pericoloso dei suoi, Cernesato, che crea qualche imbarazzo a Carofiglio e si presenta due volte alla conclusione a lato in diagonale. Ci prova anche Basso da fuori area al 29’, senza scatenare emozioni. Ben diverse quelle che fornisce al 31’ Cazzadore il quale ruba palla poco oltre la metà campo, si avvede che Pagotto è avanzato e tenta un pallonetto: la sfera colpisce la traversa ed è preda del rientrante estremo difensore. Due minuti soltanto e il Rovigo concretizza ancor più la sua prestazione con la rete di Antonelli: il servizio di Stentardo da posizione centrale è verso destra per Antonelli che in corsa lascia partire un fendente che s’insacca a fil di palo a mezz’altezza dalla parte opposta. A questo punto il Rovigo si rilassa e concede un’opportunità a Basso in quale s’invola verso la rete, ma al momento del tiro è recuperato da Dionisi che favorisce la parata di Covi. Partita chiusa con la "standing ovation" del pubblico per Vito Antonelli e all’ultimo minuto con la gloria per Da Ros che, in azione personale sulla sinistra scaraventa in rete il gol della bandiera.
Maurizio Romanato

© riproduzione riservata

QUI BIASIOLI
«Il gol di Ruopolo ha fatto
saltare i nostri schemi»


Lunedì 7 Febbraio 2011,
L'allenatore del Città di Concordia Vinicio Biasioli commenta così la sconfitta della propria formazione: «Il Rovigo ha meritato di vincere. Noi non abbiamo sbagliato l'atteggiamento ma abbiamo preso gol dopo cinque minuti e questo ci ha condizionato. I biancazzurri sono una buona squadra, dopo esser passati in vantaggio abbiamo provato a giocare ma, alla fine del primo tempo, hanno trovato il due a zero che ha chiuso il match». Nella ripresa è entrato Cernesato, che è sembrato il più in forma della squadra, come mai ha atteso per inserirlo? «Avevamo preparato la partita in un altro modo. Cernesato è entro più fresco degli altri e ha dato il suo contributo, il gol di Ruopolo ci ha scombussolato i piani». Lo stesso Biasioli aggiunge: «Abbiamo fatto quel che potevamo, a livello morale questa sconfitta non credo inciderà. È un incidente di persorso contro una squadra forte che possiede ottimi palleggiatori, specie a centrocampo dove sanno innescare le punte».
Simone Chiarion


08/02/2011 17:35
 
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La Nuova di Venezia e Mestre


Il Rovigo «gela» il Concordia

Polesani subito in vantaggio (5') e arriva il tris

di Simone Chiarion
zoom
Il Rovigo «gela» il Concordia
ROVIGO. Vinicio Biasioli arriva abbottonato a Rovigo. Senza la punta Della Bianca (appiedata dal giudice sportivo) presenta in campo un inedito 4-5-1 con Basso unico attaccante supportato esternamente da Dal Cin e Zamarian. Pronti-via e Rovigo Calcio subito in vantaggio, al quinto minuto calcio d'angolo battuto da Rapella, Ruopolo svetta di testa e insacca con palla sotto alla traversa. Palla sempre per la squadra di casa, Carofiglio poco prima del quarto d'ora di gioco tenta la conclusione da fuori (di poco a lato). Prova timidamente la reazione il Città di Concordia: Basso al 22' da fuori area prova la conclusione che termina a lato. Girata di Cazzadore al 26' che, dal limite, sfiora l'incrocio. Al 41' arriva il raddoppio, Stentardo arpiona una palla a metà campo, si libera di un paio di avversari e lancia Cazzadore che, puntuale, insacca con il portiere in uscita. Nella ripresa, dopo un doppio cambio degli ospiti, al 4' Giusti serve Cazzadore che impegna il portiere avversario. Insiste la squadra di casa, Antonelli all'8' «telefona» a Pagotto. Sussulto degli ospiti: Cervesato al 14' prova la conclusione da fuori, a lato di poco. Prova ancora Cervesato al 17' con un diagonale che termina a lato. Il Città di Concordia tenta con sporadiche conclusioni di impensierire Covi, ma il pomeriggio del portiere è tranquillo. Al 29' Basso tenta la conclusione, fuori di poco. Al 31' Cazzadore, in giornata di grazia, sfiora l'eurogol: da centrocampo vede il portiere fuori dai pali e trova incredibilmente la traversa. Due minuti più tardi tris del Rovigo. Antonelli trova il pertugio, si incunea e dal limite fa partire un fendente che si insacca dentro la porta di Pagotto. Al 36' Carofiglio tira da fuori, respinge il portiere, Cazzadore si avventa ma l'arbitro fischia un fallo alla giovane punta biancazzurra. Al 38' Basso davanti a Covi viene impnotizzato, recupera Dionisi che, con il portiere, sventa la minaccia. La sfida scorre via senza sussulti fino al novantesimo, quando Da Ros indisturbato avanza sulla fascia sinistra e fa partire un fendente che si insacca alle spalle di Covi. Non c'è tempo per riportare la sfera a metà campo che Chirigu di Carbonia fischia la fine delle ostilità. Partita corretta, senza nessun ammonito. Il Città di Concordia paga il gol a freddo subìto da Ruopolo e la pochissima voglia di reagire. Biasioli si ritrova senza punti di riferimento davanti e il Rovigo ha facilità di gestire il vantaggio. Nell'unica vera fiammata, arrivata troppo tardi, c'è il gol della bandiera. Troppo poco per un Concordia deludente al Gabrielli.

ROVIGO: 3 - CITTA' DI CONCORDIA: 1

ROVIGO: 3 - CITTA' DI CONCORDIA: 1 ROVIGO CALCIO: Covi; Dionisi, Niccolini, Ruopolo, Carofiglio (37'st Veronese); Barbi, Antonelli (44'st Ezzaari), Stentardo; Rapella, Cazzadore, Giusti (18'st Elitro). Allenatore: Parlato. CITTA' DI CONCORDIA: Pagotto; Greglia (22'st Bozzatto), Faccinotto, Ramos, Rosolen; Dal Cin (1'st Cervesato), Albanese, Boldarin (1'st Da Ros), Ballarin, Zamarian; Basso. Allenatore: Bisioli. ARBITRO: Chirigu di Carbonia. RETI: pt 5' Ruopolo, 41' Cazzadore; st 32' Antonelli, 45' Da Ros. NOTE: spettatori 250 circa. Nessun ammonito.
08/02/2011 18:10
 
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QUI ZEBRETTE A Rovigo non è riuscito a rimediare
Concordia cade sempre in avvio
Martedì 8 Febbraio 2011,
Brusco risveglio del Città di Concordia in quel di Rovigo. Una battuta d'arresto maturata già nei primi minuti che è arrivata ad interrompere una striscia positiva di quattro risultati.
È la seconda domenica di fila che le zebrette si sono fatte infilare in apertura di partita.
Con il Montecchio erano riuscite a raddrizzarla subito, questa volta, invece, davanti ad una formazione dal potenziale decisamente superiore, non c'è stato verso di recuperare il passivo che col passare del tempo si è anche dilatato.
«È vero - ha ammesso mister Vinicio Bisioli - è una situazione che devo approfondire in settimana perché non possiamo partire sempre in salita. In ogni caso, aver subito gol all'inizio in entrambi gli incontri, la reputo una semplice coincidenza sfortunata. Non penso che la causa vada ricercata in un cattivo approccio. Almeno, non ho avuto questa impressione».
Di positivo c'è che dietro, la classifica sostanzialmente è rimasta immutata. Se il campionato finisse ora, il Concordia sarebbe salvo.
«Guardandola da questo punto di vista potremmo anche considerarla una sconfitta indolore. A patto che con il Belluno si riprenda a correre».
Ad ogni buon conto, nessun contraccolpo dal punto di vista psicologico.
«Questo è fuori discussione. Dispiace aver interrotto la rincorsa, ma nessuno ne farà un dramma. Da oggi ci rimboccheremo nuovamente le maniche ed incominceremo a preparare lo scontro diretto casalingo di domenica prossima».
Della Bianca ha scontato la squalifica, Frater è sulla via del recupero. Vi sono ancora problemi per Bianco, alle prese sempre con il recupero da un infortunio muscolare, e per il giovane Sera a causa di un incidente.
Il programma settimanale prevede anche un test a Lugugnana nella prima serata di giovedì. Una novità per le zebrette che, nelle ultime stagioni, ben poche volte avevano fatto ricorso alle amichevoli infrasettimanali.
«È un'opportunità per vedere all'opera chi gioca meno - ha spiegato Bisioli - per provare cose nuove in funzione del campionato. La considero di grande utilità». (a.ruz.)


12/02/2011 17:14
 
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QUI CONCORDIA
Bisioli: «Con il Belluno il successo vale doppio»
Sabato 12 Febbraio 2011,
L'ultima sconfitta subita con il Rovigo, venuta ad interrompere una serie positiva di quattro risultati utili consecutivi, non ha minato affatto il morale della truppa di mister Vinicio Bisioli. Fatto tesoro degli errori commessi, la partita di domenica se la sono messa subito alle spalle. Sin dall'inizio della settimana, con la ripresa degli allenamenti sul rettangolo di gioco del vecchio Oratorio Santo Stefano, Cervesato e compagni si sono concentrati sul ben più importante scontro diretto di domenica con il Belluno in programma sul terreno amico del Comunale. «Una partita dove davvero i tre punti avranno valore doppio - ha spiegato il presidente Eddio Molent - e che da parte nostra non possiamo fallire per nessun motivo. Facendo i debiti scongiuri, vi confesso di essere fiducioso».
Niente è stato lasciato al caso. Si è lavorato con entusiasmo prestando la massima attenzione anche sui minimi particolari, si è cercato di analizzare in modo approfondito il perché, nelle ultime due partite, la squadra ha sempre subito a freddo il gol degli avversari, venuto a complicare maledettamente le cose. Intanto, nella serata di ieri, test infrasettimanale sostenuto sul campo del Lugugnana militante nei quartieri alti della Seconda Categoria veneta.(a.ruz.)


14/02/2011 23:57
 
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Concordia, pareggio scialbo

Lunedì 14 Febbraio 2011,
Finisce in parità lo scontro diretto tra Concordia e Belluno. Un risultato che per quel che si è visto sul rettangolo di gioco non fa una grinza. In chiave salvezza, però, serve a ben poco ai bellunesi, così come per i concordiesi rimasti in vantaggio sino a 10' dal termine. Si è trattato di un'autentica occasione sprecata per imprimere una robusta svolta alla propria stagione. Assenze da una parte e dall'altra. Particolarmente pesanti quelle dei concordiesi. In settimana, mister Vinicio Bisioli aveva dovuto fare i conti con una vera e propria epidemia d'influenza. Fuori Bertoni, Ballarin e Rosolen, oltre ai giovani Zamarian e Sera. In mezzo al campo, esordio assoluto dal primo minuto per Zanotel.
Partita non bellissima, secondo i canoni dello scontro diretto dove si bada principalmente a non subire. L'approccio delle zebrette è positivo. Al primo vero affondo, Della Bianca sfrutta a dovere una lunga rimessa dall'out di capitan Cervesato e di testa infila tra palo e portiere. Sembrano le premesse per una bella partita da parte dell'undici veneziano. Il Concordia controlla in tutta tranquillità una reazione poco convinta del Belluno che porta Pagotto solamente ad un intervento in presa su un colpo di testa di Mosca. In chiusura di prima frazione, buona opportunità per Cervesato, il quale, al termine di un'azione prolungata, fionda a rete e obbliga Trivellato a salvarsi in angolo. Ben più attivo il Belluno nella seconda parte di gara.
Mister Raschi opera alcuni cambiamenti tattici ed obbliga il Concordia ad arretrare il baricentro del proprio gioco. Una conclusione di Miniati e un tentativo di Mosca creano apprensione in area veneziana. Tuttavia, Pagotto dorme sonni relativamente tranquilli. Il fatto è che i padroni di casa non riescono più ad uscire dal proprio guscio.
Della Bianca si rivela sin troppo isolato in avanti e senza adeguati rifornimenti dalle corsie esterne non riesce ad incidere. Solamente al 33', sugli sviluppi di una punizione, Basso di testa sfiora la base del palo. Davanti ad un predominio territoriale del Belluno che diventa sempre più netto, l'episodio che possa cambiare le sorti del match è sempre in agguato. Si materializza al 35', quando Bono penetra in area dalla sinistra e mette in mezzo un pallone sul quale Faccinetto ci mette una mano.
Rigore e secondo giallo per il centrale difensivo locale che lascia in inferiorità numerica i compagni. Dal dischetto, non sbaglia Mele. Il tempo per riprendere in mano la contesa c'è. Cervesato e compagni, però, non riescono a riportarsi in avanti con una certa pericolosità. La stanchezza, poi, annebbia le idee e tutti i tentativi si rivelano infruttuosi. Sulle ali dell'entusiasmo, invece, il Belluno prova a vincere. Pagotto si salva su Raddrezza ed allo scadere si oppone a Brustolon.
Andrea Ruzza

QUI BISIOLI
«Occasione gettata al vento
per l’atteso salto di qualità»


Lunedì 14 Febbraio 2011,
Mastica amaro mister Vinicio Bisioli: «È evidente che si è trattato di una grossa occasione gettata al vento per compiere quel salto di qualità in classifica che tutti noi ci stiamo attendendo - ha commentato l'allenatore concordiese - Non è stata una partita facile: il Belluno ha sputato sangue per tutti i novanta minuti. Noi, non siamo riusciti a chiuderla nel primo tempo quando potevamo farlo».
Sicuramente hanno influito le assenze e le precarie condizioni di qualcuno: «Ad uno scontro diretto di tale importanza non ci siamo presentati nella miglior condizione. Avevamo sei giocatori indisponibili. Comunque, non posso imputare nulla ai ragazzi che sono scesi in campo. L'impegno non è mancato. Forse abbiamo perso la testa dopo aver subito il pareggio. Avremmo dovuto restare calmi e ragionare per riportarla dalla nostra parte, invece non ne siamo stati capaci». (a.ruz)



21/02/2011 16:38
 
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VERSO PORDENONE
Bisioli dovrà rivedere la difesa
Faccinetto e Albanese fermi


Lunedì 21 Febbraio 2011,
Turno di riposo salutare per il Città di Concordia alle prese con una vera e propria epidemia d'influenza. Per la ripresa degli allenamenti, prevista per la giornata di domani, l'infermeria concordiese, ad ogni qual modo, dovrebbe presentarsi quasi del tutto vuota. Prosegue il recupero del centrale difensivo Villotta, out per la frattura del malleolo dal mese di ottobre, il cui rientro dovrebbe essere ormai imminente. Per la trasferta di Pordenone, mister Vinicio Bisioli non potrà disporre del centrale difensivo Faccinetto e del centrocampista Albanese, entrambi fermati per una giornata dal giudice sportivo. Le alternative in difesa non sono molte, vale a dire che, nel corso della settimana, il tecnico dovrà estrarre dal cilindro qualche soluzione alternativa per ovviare a due assenze piuttosto importanti per gli equilibri della squadra. Saltata la prevista amichevole di sabato scorso, in calendario è stata inserita una partitella infrasettimanale nella giornata di giovedì. Avversario di turno dovrebbe essere il Sindacale. (a.ruz)



Concordia, serve una scossa

Lunedì 21 Febbraio 2011,
Un'intera carriera calcistica spesa in riva al Lemene. Capitan Cristian Cervesato ha firmato le più grandi affermazioni del calcio concordiese. Dalla Prima Categoria alla Serie D, vivendo la scalata sempre da autentico protagonista. Qualche incomprensione in estate con la società e l'allora tecnico Nerino Barel, ma poi tutto si è ricomposto. Il momento attuale è difficile. Non è altro che lo specchio di un'intera stagione incominciata in salita e proseguita tra alti e bassi. Adesso, è fondamentale non mollare per alcun motivo. Da condottiero di tante battaglie sprona i compagni a gettare sul rettangolo di gioco tutto quanto hanno in corpo. «Il pareggio con il Belluno è stato una grande occasione sprecata - ha commentato - potevamo imprimere una svolta alla nostra stagione. Purtroppo, ben poche cose hanno girato per il verso giusto. Ad incominciare dalle assenze. Ma non cerchiamo alibi. Il fatto è che non siamo mai riusciti ad entrare in partita come squadra, anche perché, non eravamo messi bene in campo. Abbiamo commesso diversi errori. Per come si era incanalato il match, è stato davvero un peccato, ma ormai è acqua passata. Bisogna guardare avanti. Dobbiamo riprendere a correre perché, dietro, le altre non stanno a guardare».
Le carte in regola per centrare la salvezza anticipata, senza ricorrere alla coda dei playout, sembrano esserci.
«In questo primo scorcio del girone di ritorno penso che lo abbiano capito tutti. Dieci punti in quattro partite non si fanno per caso. Vuol dire che abbiamo le qualità per tirarci fuori da questa situazione difficile. Dobbiamo solamente trovare una certa continuità di rendimento e, soprattutto, non possiamo più sbagliare gli scontri diretti. Da qui alla fine, ne dovremo affrontare diversi».
Nelle ultime due partite è sembrato quasi che abbiate mal digerito il 4-3-3 con il quale siete stati schierati in campo sin dall'inizio. È stata solamente un'impressione?
«Non c'è molto da dire. Parlano i numeri. Quando abbiamo giocato con questo schema siamo andati incontro sempre a brutte figure. I risultati sono stati sempre deludenti. Evidentemente, non si addice alle nostre caratteristiche. Ne abbiamo parlato col mister che dovrà trarre le opportune conclusioni. Ogni decisione spetta a lui».
Domenica prossima trasferta in quel di Pordenone. Non è un derby, ma comunque si tratta di una sfida molto sentita.
«Sarà una delle tante finali che dovremo affrontare da qui alla fine del campionato. A questo punto, non possiamo permetterci di fare calcoli d'alcun genere. Abbiamo dimostrato che, quando stiamo bene, possiamo giocarcela alla pari con qualsiasi avversario. Dunque, massimo rispetto per un avversario costruito per puntare ad obiettivi ben diversi dai nostri, ma andremo a Pordenone per cercare portare a casa punti pesanti».
Andrea Ruzza


22/02/2011 14:53
 
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Bisioli fiducioso: «Ci salveremo Questo Concordia ha voglia di lottare»

di (Gianluca Rossitto) CONCORDIA SAGITTARIA. Settimana di sosta gradita per il Città di Concordia, che da qualche tempo deve fare i conti con infortuni, squalifiche e giocatori influenzati. Per l'indisponibilità di alcuni uomini, il tecnico Bisioli ha preferito non fare amichevoli, puntando sul recupero dei convalescenti. Due giorni di riposo assoluto (sabato e domenica), stasera la ripresa degli allenamenti. Domenica prossima difficile trasferta a Pordenone da affrontare senza gli squalificati Albanese a centrocampo e Faccinetto in difesa. Ancora fermo il giovane Sera, cui è stata allungata la prognosi dopo l'incidente stradale di un paio di settimane fa. «Avrei preferito andare a Pordenone a ranghi completi - fa il punto Bisioli - comunque troveremo le soluzioni alternative. Il lato positivo sta nel recupero di tutti gli influenzati, sperando che nei prossimi giorni fili tutto liscio». Da molti mesi Villotta è fermo per un grave infortunio. «Ha ripreso ad allenarsi blandamente, ma non può forzare, altrimenti sente il riacutizzarsi del dolore alla caviglia. Per ora non è possibile stimare il suo ritorno». Tornando al avversario, il Pordenone è ormai senza stimoli? «E' vero che da tempo il Pordenone è tagliato fuori dalle zone che contano, tuttavia è squadra costruita per i vertici, quindi propensa a giocare a calcio, grazie a diversi uomini tecnici che possono risultare decisivi». Preoccupato dall'involuzione del Concordia nella partita contro il modesto Belluno? «Nel secondo tempo la squadra non mi è piaciuta, ma c'erano le attenuanti: mancavano Zamarian, Creglia, Ballarin, in campo c'era il giovane Zanotel al debutto e Boldarin che non stava benissimo. Insomma, ci sta di soffrire in alcuni momenti». Eppure era l'occasione per staccare la zona playout, le sei squadre dietro vanno tutte molto piano. «Dopo il Pordenone ci aspettano scontri importantissimi con Montebelluna, Kras, Opitergina, Torviscosa, per dirne alcune. Il campionato si accorcia e dovremo farci trovare pronti, sono fiducioso perchè, da quando sono a Concordia, ho sempre visto una squadra viva, che ha voglia di lottare».
21 febbraio 2011
25/02/2011 14:23
 
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QUI CONCORDIA
Le zebrette
a Pordenone
per vincere


Venerdì 25 Febbraio 2011,
Il cammino del Città di Concordia verso la salvezza incrocia, domenica (Stadio Bottecchia, ore 14.30), il Pordenone. Tutti convinti che, tra le mura amiche, i ramarri neroverdi non faranno sconti, nonostante abbiano ben poco da chiedere a questo campionato. Le zebrette concordiesi, per le quali il turno di sosta si è rivelato alquanto salutare, hanno lavorato con la massima concentrazione. Dopo il mezzo passo falso casalingo con il Belluno, è diventato di fondamentale importanza cercare di uscire da Pordenone con l’intera posta in palio. Recuperati tutti gli influenzati, sono rimasti in infermeria i soli Sera e Villotta. Mister Vinicio Bisioli ha provato soluzioni alternative per ovviare alle assenze di Albanese in mediana e di Faccinetto al centro della retroguardia, entrambi squalificati. Qualcosa si è intravisto, ieri sera, nel test amichevole sostenuto a Cesarolo. Cervesato pare il più accreditato per il ruolo di centrale difensivo. In mezzo al campo, invece, sono in rialzo le quotazioni di Boldarin. In ogni caso, non manca il clima di pretattica. E non potrebbe essere diversamente, vista l’importanza della posta in palio. «Deciderò all’ultimo - ha dichiarato il tecnico dei concordiesi - l’importante è che, assenze a parte, sapremo farci valere. La squadra è carica. Siamo consapevoli di dover gettare sul campo tutto quanto è nelle nostre possibilità». (a.ruz.)


01/03/2011 02:07
 
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Della Bianca trascina il Concordia

Lunedì 28 Febbraio 2011,
Una doppietta di Stefano Della Bianca regala tre preziosi punti salvezza al Concordia e sancisce ufficialmente la crisi neroverde.
I numeri parlano chiaro: i ramarri hanno incassato la miseria di due punti nelle ultime cinque gare. Parlare di promozione è sempre stato difficile in via Stadio.
Ora però anche i playoff stanno diventando una chimera.
Non può essere contento il presiente Mauro Lovisa che se n’è andato dal Bottecchia prima ancora che il direttore di gara fischiasse la fine dell’incontro.
Lo scarso bottino della truppa di Bosi è il logico prodotto della pochezza che Casella e soci esprimono in campo.
Bosi affianca Erodi a Campaner al centro della difesa. La mediana è composta da Casella con tardivo e Petris ai suoi fianchi.
Herrera supporta Rossi e Sessolo in attacco. Il Concordia non fa nulla di eccezionale. Il 4-4-2 di Bisioli è semplice e ordinato.
Davanti il tecnico può disporre del corazziere Della Bianca, capace di difendere la palla e far salire la squadra e al tempo stesso di liberare tutta la sua potenza nei contrasti con gli incerti difensori neroverdi.
E’ proprio Della Bianca ad aprire la cronaca e a portare il Concordia in vantaggio. Al 5’ si mangia Erodi e lascia partire un destro che si infila a un palmo dal legno alla destra di Bortolin. La reazione del Pordenone è veemente, ma confusionaria e non produce pericoli sino al 24’ quando uno spiovente di Battiston si perde poco oltre la traversa. Poi bisogna attendere il 37’ per vedere Rossi girare di sinistro poco alto.
Altri dodici minuti di nulla in avvio di ripresa spazientiscono il popolo neroverde e convincono Bosi che è il caso di cambiare qualcosa. Fuori Petris e dentro Buttignaschi.
Al 62’ Rossi spedisce la sfera in rete, ma è un buon mezzo metro in fuorigioco e l’arbitro annulla. Insiste il Pordenone. Al 68’ Pagotto salva miracolosamente la sua rete neutralizzando d’istnto una deviazione di tacco di Sessolo su angolo di Buttignaschi.
Subito dopo spreca Herrera da posizione favorevole. Spinge forte il Pordenone e la gara sembra cambiare al 76’ quando Rossi viene steso in area da Dal Cin (l’assist rasoterra è di Tardivo). Rigore contestatissimo ed espulsione per proteste di Cervesato. Trasforma Sessolo: 1-1. Poi viene cacciato anche mister Bisioli. Pur in inferiorità numerica passa ancora il Concordia, sempre con Della Bianca che si mangia questa volta Campaner, resiste a Erodi e beffa ancora Bortolin con un rasoterra angolato (83’). Il Pordenone non ci sta, ma solo in recupero con Rossi ha la palla del pareggio. La sorte è alleata di Pagotto che si ritrova la sfera sotto il fondoschiena.
Dario Perosa

QUI BISIOLI
«Mi dispiace per l’espulsione
Io non ho offeso nessuno»


Lunedì 28 Febbraio 2011,
Resta rigorosamente chiusa la porta dello spogliatoio dei padroni di casa. Si fa festa invece in quello degli ospiti. Esce Vinicio Bisioli, contento per il successo, indispettito per l’espulsione. “Non ho offeso nesuno – dice il tecnico del Concordia - Deve aver capito male il collaboratore dell’arbitro. Ho solo detto che il rigore non c’era, che il rumore dell’impatto del piede di Dal Cin sulla palla si è sentito sino in tribuna. Poi mi sono rivolto a Rossi per dirgli che era stato poco sportivo”. Poi Bisiol passa ad analizzare la gara. “Mi pare che il successo sia stato meritato – afferma - Abbiamo concretizzato le occasioni e controllato bene il Pordenone che è una signora squadra. Sono 3 pnti che ci avvicinano alla salvezza”. Festeggiatissimo della Bianca, un ex al Bottecchia. “E’ la prima volta – sorride – che segno al Pordenone. In entrambi i casi sono stato bravo ad avere la meglio sui centrali che mi controllavano e anche un po’ fortunato a trovare gl spiragli giusti. A Concordia sto bene e non mi peno della scelta fatta. Certo che se a fine stagione arrivasse una chiamata importante non la rifiuterei”. (D.Per.)


02/03/2011 01:09
 
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QUI ZEBRETTE L’ambiente non digerisce l’ennesimo torto arbitrale: espulsi Cervesato e Bisioli
Concordia vincente, ma punito dall’arbitro
Martedì 1 Marzo 2011,
Alla fine ha deciso sempre lui: il bomber Stefano Della Bianca. Una irresistibile doppietta rifilata anche al Pordenone che ha regalato al Città di Concordia il derby della Diocesi. Un successo non solo di prestigio, ma importantissimo in chiave salvezza. Adesso sono quattro punti sopra la zona playout ed il vantaggio incomincia a farsi interessante. Le zebrette sembrano uscite dal tunnel. Ormai, hanno agganciato il centro classifica. Insidiano ad una lunghezza la Sanvitese ed hanno nel mirino anche l'Este. «Un grande risultato - ha spiegato il ds Lorenzo Valeri - un'affermazione importantissima frutto in maniera particolare della perfetta organizzazione di gioco. I ragazzi hanno saputo interpretare al meglio questa partita, così come l'avevano preparata con il tecnico durante la settimana. Sono stati capaci di bloccare le fonti del gioco pordenonese. Hanno mostrato un gran spirito di gruppo non si sono fermati nemmeno davanti all'uomo in meno, al quale sono stati costretti da una scandalosa decisione arbitrale. È stata la riprova di quanto ci tengano alla salvezza e di come la vogliano raggiungere quanto prima».
La soddisfazione per il successo è tanta. Altrettanto, vi è la consapevolezza di dover restare sempre e comunque con i piedi per terra, di dover continuare per questa strada senza permettersi il lusso di tirare il fiato. ma tra i concordiesi non si riesce a digerire l'ennesimo torto arbitrale subito in questa stagione. Un rigore per una plateale simulazione con tanto di espulsione per capitan Cervesato e mister Bisioli. Le decisioni del Giudice Sportivo che ne seguiranno, peseranno inevitabilmente nel prossimo turno, quando al Comunale andrà in scena lo scontro diretto con il Montebelluna.
«Speriamo vivamente di non subire oltre al danno anche la beffa. Sappiamo che questi signori scrivono sempre quello che vogliono - ha commentato amaramente Valeri - non vorremmo mai che il nostro capitano venisse fermato per più di una giornata. Sarebbe un'ingiustizia colossale». (a.ruz)


03/03/2011 21:07
 
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Segna poco Della Bianca.. sono ancora in polemica con lui per quell'argento che mi ha strappato al salto in alto.. altri tempi..

"Ma ti te si un de quei...te bevi a to bira, te vardi a to partia.."
Redi:"Si"
03/03/2011 23:29
 
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Re:
Redi7, 03/03/2011 21.07:

Segna poco Della Bianca.. sono ancora in polemica con lui per quell'argento che mi ha strappato al salto in alto.. altri tempi..




[SM=g2172119]


04/03/2011 18:37
 
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Ho disputato la gara con la maglietta della Germania campione del mondo a Itlia 90.. dopo l'1.50 è esploso l'Opitergium!

"Ma ti te si un de quei...te bevi a to bira, te vardi a to partia.."
Redi:"Si"
18/03/2011 23:08
 
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CONCORDIA
Tre turni di stop
a Faccinetto

Venerdì 18 Marzo 2011,
Un'altra pesante batosta del giudice sportivo. Questa volta ad essere stangato duramente è stato il centrale difensivo Niccolo Faccinetto. Tre giornate di stop che fanno il paio con quelle subite da capitan Cervesato a Pordenone. Una in seguito alla recidività in ammonizione, le altre due, invece, motivate «per avere, al termine della gara, nell'area antistante gli spogliatoi, lanciato la propria maglia verso un assistente arbitrale, senza, tuttavia, colpirlo». Gesto sicuramente frutto del nervosismo per una partita con il Kras giocata male dall'intera squadra e finita peggio, ma sempre e comunque da censurare. In ogni caso, c'è un problema disciplinare che in casa concordiese non può più essere sottovalutato in questo finale di stagione. Un turno di stop è stato inflitto anche al terzino Riccardo Rosolen, allo stesso modo per somma di ammonizioni. In vista dell'insidioso scontro di domenica con l'Este (stadio «Comunale», ore 14.30), sono due assenze di peso per mister Vinicio Bisioli. Di fatto, viene a mancare metà della difesa titolare. (a.ruz.)


22/03/2011 22:18
 
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QUI ZEBRETTE Questa sera summit tra presidente, tecnico e "senatori": il 3-7 pesa troppo
Concordia, dopo la figuraccia Bisioli rischia

Martedì 22 Marzo 2011,
La tremenda batosta subita domenica con l'Este ha inevitabilmente lasciato il segno in casa concordiese. Ormai, le zebrette, pur restando ancora fuori dalla zona playout, hanno nuovamente il fiato sul collo delle dirette concorrenti e, con un calendario tutt'altro che agevole, vedono a rischio una salvezza che, solamente un paio di settimane fa, sembrava essere quasi in cassaforte.
Stando alle dichiarazioni rilasciate dal patron Eddio Molent al termine della partita, l'avventura di mister Vinicio Bisioli sulla panchina del Città di Concordia sembrerebbe ormai prossima ai titoli di coda. Talune scelte tecniche non sono state del tutto comprese. Ma è pur vero che due giorni dopo il disastro, a mente fredda, il tipo di valutazione potrebbe anche risultare diverso.
L'unica cosa certa è che, questa sera, attorno alle ore 18.30, vale a dire prima dell'allenamento, è in programma un incontro tra il direttivo concordiese ed il tecnico, al quale parteciperanno anche quei senatori che la società, in questo momento, considera nell'occhio del ciclone.
Molent ha parlato senza mezzi termini di un gruppo che si sta progressivamente sfaldando, della serenità all'interno dello spogliatoio minata per colpa di alcuni giocatori che ormai, con largo anticipo, stanno pensando solamente al proprio orticello, piuttosto che al bene della squadra. In maniera particolare, al patron juliense non sono andate giù le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal bomber Della Bianca nel dopo partita di Pordenone, dove l'attaccante ammetteva senza problemi che, in presenza di offerte importanti, avrebbe potuto prendere seriamente in considerazione l'ipotesi di lasciare Concordia. Ad ogni qual modo, prima di decidere in merito, la società intende avere delle spiegazioni dettagliate dai diretti interessati.
Si vuol anche capire se Bisioli abbia ancora in mano la squadra e, quindi, se vi siano margini per ripartire senza ricorrere a provvedimenti drastici, ma con la certezza che, d'ora in poi, tutti ritorneranno a remare dalla stessa parte per conseguire il traguardo della salvezza. (a.ruz.)


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