zonastadio, 16/11/2012 13:23:
Invece di continuare a discutere del nulla in lega calcio, pensassero a ste cose!!! Questo comunque è lo specchio della situazione italiana in generale, dove siamo fermi agli anni 90' e non vogliamo capire che bisogna innovare
Grazie 1000 a VotaJuninho per aver riportato l'utile e dettagliata analisi di cui sopra. Zona, te ghe razon anca ti, pero' mi premeva sottolineare un paio di cose. Giusto oggi leggevo sulla stampa Inglese che secondo le ultime statistiche di Scotland Yard il numero di arresti per disordini e violenza legati alle partite di calcio e' ai minimi storici. E lo sottolineano - giustamente - con orgoglio, paragonando lo stato attuale agli anni dell'hooliganism dove gli Inglesi eran considerati la feccia d'Europa mentre ora sono un esempio per tutti. Sapete bene poi come gli stadi Inglesi dalla Premier alla terza divisione siano quasi tutti dei salottini e con servizi - come dice l'articolo di VotaJ. - di prim'ordine: dalle salette VIP, al servizio stewards e ristorazione, e per il popolo bue, anche gli annessi shops con un merchandising a 360 gradi (a momenti te trovi anca el water coi colori sociali...). Quindi niente reti, inferriate e quasi mai eserciti di celerini dislocati dappertutto.
Allora dico: e' vero che la tessera del tifoso e' stata implemntata come peggio non si poteva - e da bravi Italiani ci si e' pure speculato sopra con il contributo alla banca di turno. Ma se e' arrivata e' anche un po' colpa del popolo bue - mi ci metto pur'io x non far torto a nessuno - con la violenza dissennata all'interno degli stadi - fuori si menano anche in UK, ma e' molto + difficile che vengan coinvolti accidentalmente il padre di famiglia o il teenager che passa per caso. Giusto per obiettivita', aggiungo che in paesi come Grecia o Turchia le cose stanno come e peggio che in Italia per quel che riguarda l'abitudine ai pestaggi di massa (divido la casa con un tifoso del Panhatinaikos che me ne ha raccontate di cotte e di crude).
Inoltre, non e' che qua in UK i prezzi dei biglietti siano cosi' contenuti, anzi. Eppure gli stadi sono piu' pieni che in Italia. La crisi c'e' anche qua e molti si lamentano dello strozzinaggio applicato dai club maggiori che ricaricano prezzi maggiorati per le magliette della squadra. Eppure... secondo me e' anche questione di marketing: le opzioni di accquisto biglietti e varie offerte e diritti di prelazione per gli abbonati sono molto + variegate (i le studia davero tutte).