Giacomense

La squadra del paese più piccolo nei campionati professionistici. Riporto una parte dell'articolo con cui avevo presentato il nostro avversario una settimana fa, prima della sfida in Coppa Italia.



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Giacomense, società nata solo nel 1967. La vera scalata è iniziata a trent'anni dalla fondazione, con la conquista della Promozione, seguita dall'Eccellenza (2002) fino alla promozione in Serie D nel 2006. In questa categoria vi rimane solo due anni, dato che nel 2008 arriva la storia promozione in Seconda Divisione. Un successo che consacra un autentico miracolo sportivo: la ferrarese Giacomense è la squadra di Masi San Giacomo, che con poco meno di 500 abitanti rappresenta il paese più piccolo del calcio professionistico. Dopo l'approdo tra i pro i ferraresi hanno dovuto abbandonare il minuscolo Benito Villani di Masi Torello per trasferirsi al Savino Bellini di Portomaggiore. In queste settimane la tribuna centrale dell'impianto è stata sottoposta ad alcuni lavori. Ecco perché la Giacomense ha chiesto di giocare la prima partita "in casa" al Paolo Mazza di Ferrara, dove aveva già disputato il primo anno e mezzo in Seconda divisione (col Bassano si tornerà al Bellini).
Lo scorso campionato la Giacomense ha stupito, classificandosi al settimo posto ed eguagliando il piazzamento del debutto, dopo la salvezza ai play-out ottenuta al secondo anno con il nostro Madiotto in attacco. Per il quarto anno di fila, il terzo con mister Massimo Gadda, la Giacomense punta ancora a una salvezza tranquilla. La dirigenza conta di stupire ancora, consapevole che i risultati ottenuti in questi tre anni sono arrivati utilizzando sempre un budget limitato, ma tenendo i conti sempre in regola. Non sorprende che nel mercato estivo il presidente Walter Mattioli e il direttore sportivo Massimiliano Menegatti abbiano deciso di puntare forte sui giovani, sacrificando alcuni pedine fondamentali come il capitano Matteo Rossi, mezza punta classe '79 con un passato al Rovigo, sempre in C2. Sono stati confermati, invece, tre giocatori esperti, uno per reparto. In difesa il centrale Paolo Minardi ('76), a Masi San Giacomo dal 2008; a centrocampo il faro Davide Vagnati ('79), che ha ereditato la fascia di capitano; e in attacco la punta centrale Andrea Staffolani ('83), ex Poggibonsi e Ancona in C1, che lo scorso anno ha realizzato cinque gol. In entrata parecchi gli affari con due società venete. Al Vicenza è stato ceduto in comproprietà il portiere Poluzzi ('89), che resterà ancora un anno in maglia grigiorossa. I berici hanno ceduto anche il possente difensore centrale Alberto De March ('89), negli ultimi due anni a Mezzocorona, e l'attaccante esterno Andrea Mandorlini ('91), nell'ultima stagione ad Ascoli. Due settimane fa si è aggiunto un altro difensore di proprietà del Vicenza, il classe '90 Marco Ortolan, che quest'anno è stato promosso in LP1 con il FeralpiSalò.
Altri affari col Chievo. Gli scaligeri hanno ceduto il portiere Pavanello ('91), l'anno scorso alla Virtus Castelfranco in Serie D, e il difensore Cenerini ('92) dal Todi. Per altri tre giocatori di proprietà clivense è stato rinnovato l'accordo: resteranno nel ferrarese il centrocampista esterno Tanaglia ('90) e il difensore Sirri ('91), appena riscattato dai gialloblu. Un altro affare col Chievo è saltato proprio a causa dell'inserimento del Treviso: sembrava fatta per il ritorno di Giovanni Madiotto (5 gol nella stagione 2009/2010), ma alla fine i biancocelesti sono riusciti a vincere il braccio di ferro con la società clivense, che con questa operazione avrebbe voluto confermare il rapporto privilegiato con la Giacomense. La nuova rosa è stata completata con la promozione di alcuni giovani dalle formazioni giovanili come l'esterno jolly Ruggiano, mentre è stata fiducia al classe '92 Ferrara tornato dal prestito alla Copparese, formazione di Eccellenza.

La Nuova Ferrara

Il derby di Coppa è della Spal

Giacomense battuta da un rigore di Arma. Biancazzurri nettamente superiori ma poco concreti

di Paolo Negri

FERRARA

Un solo gol, su rigore, in una gara che di reti avrebbe dovuto vederne a grappoli, viste le occasioni che ci sono state. Il derby di Coppa Italia è andato alla Spal, col minimo scarto. Ma i biancazzurri possono prendersela solo con loro stessi, perchè spesso poco concreti, e magari con Giacomo Poluzzi, portiere della Giacomense destinato a grandi palcoscenici (non a caso il Vicenza se lo è già assicurato). Successo comunque netto oltre il punteggio finale, quello della Spal. Nettamente superiori, i biancazzurri, pur al cospetto di una Giacomense generosa, che ha impostato un’ordinata gara di puro contenimento, che non ha demeritato ma che ha provato a giocare solo per dieci/quindici minuti in avvio di ripresa. Ed anche i successivi cambi di mister Gadda sono stati “conservativi”, e non volti a tentare di accrescere il potenziale offensivo di una squadra in cui - tra i giocatori di campo - il migliore è parso Caciagli, centrocampista completo. Grigiorossi con Vagnati davanti alla difesa “a quattro”, poi un’altra linea di quattro elementi e Staffolani isolatissimo punto di riferimento offensivo: perchè fosse 4-3-3, le ali gli avrebbero dovuto dare sostegno, invece avevano soprattutto compiti di copertura. Spal con il solito 4-4-2 e Bedin confermato al posto dell’acciaccato Migliorini: in campo, quindi, lo stesso undici reduce dal poker rifilato al Bassano. Avvio subito scoppiettante, tanto che dopo appena 10 secondi Arma è subito minaccio. E’ l’antifona di un match a senso unico, con una Spal bene organizzata, capace di pressare come di far girare bene la palla, aprire sugli esterni ed innescare gli attaccanti. Alternativa, la giocata più immediata, in profondità, con Marconi sempre presente, a giovarsi anche del movimento e degli spazi creati da Arma. Al 4’ gran parata di Poluzzi su Marconi, al 6’ bella azione collettiva Agnelli-Melara-Marconi-Arma. Poi sale in cattedra Laurenti, con grandi giocate ed anche la specialità della casa, l’aile de pigeon per andare via all’avversario. Spal arrembante, corner a grappoli, Melara dirompente in qualche azione sulla destra. Manovre avvolgenti e gran volume di gioco, che però partoriscono un topolino. Paradossi del calcio: la Giacomense sfiora il gol pur senza aver mai costruito nulla. Al 29’ palla verticale di Caciagli per Staffolani, Teodorani è in netto anticipo ed esce dall’area ma sul rinvio centra Zamboni, il pallone si impenna all’indietro e per poco non è autogol. Sul corner, prima Sirri e poi De March mettono paura. Ma un attimo dopo la Spal concretizza la sua superiorità: Laurenti per Marconi, in area, a sinistra; la punta cerca il fondo e centra per Arma liberissimo, ma Sirri ribatte con la mano: rigore. Dal dischetto Arma spiazza Poluzzi. Al 35’ gran parata di Poluzzi su Marconi, mentre al 36’ è la Giacomense che recrimina: Caciagli, al limite dell’area, in posizione laterale, ruba palla a Zamboni che lo atterra. Appena fuori dai 16 metri, dice l’arbitro, dentro, reclamano i grigiorossi. Comunque: punizione di Parenti, dalla parte opposta arriva Vagnati che spara fuori. Il tempo si chiude con uno show di Laurenti che deposita la sfera sulla fronte di Marconi: alto da due passi. Nella ripresa la Giacomense parte meglio, è più propositiva. Però non crea nessun pericolo ed anzi è la Spal che al 5’ con Vecchi, di testa, in tuffo, mette fuori di nulla. La Spal fa fatica a tener palla, ma gioca in maniera più diretta ed alla lunga torna fuori e colleziona occasioni: al 21’ cross di Ghiringhelli per la testa di Arma e straordinaria parata di Poluzzi; che si ripete al 29’ su Marconi, mentre al 30’ il cross arriva da sinistra con Canzian e Marconi di testa centra la base del palo. Al 42’ Cosner-Mendy, per Arma e non si capisce se è più grande l’errore del centravanti o la bravura di Poluzzi. E’ la sintesi della gara.

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29 agosto 2011



PAGELLE GIACOMENSE

8poluzzi Non intuisce la traiettoria del rigore, ma mostra un repertorio di alta scuola tecnica. Impedisce più volte il raddoppio alla Spal di mister Vecchi. 5 Gorini In difficoltà contro Laurenti,...

8poluzzi Non intuisce la traiettoria del rigore, ma mostra un repertorio di alta scuola tecnica. Impedisce più volte il raddoppio alla Spal di mister Vecchi.

5 Gorini In difficoltà contro Laurenti, si propone con poca lucidità in corsia.

5.5 Parenti Qualche discreto movimento in fascia, ma tanti errori che costano pericoli costanti ai grigiorossi.

7.5Vagnati Dirige il traffico con puntualità ed esperienza: è la guida dei compagni.

6.5De March Commette alcuni falli di troppo, ma è efficace in chiusura.

6.5Sirri Buone le chiusure, meno i disimpegni quando regala troppi palloni ai giocatori biancazzurri.

6Scaioli È servito raramente, ma quando mette il turbo è sempre un pericolo.

6.5Caciagli Aggressivo in mediana anche se non sempre preciso in fase di ripartenza.

6Staffolani Riceve poche palle giocabili, ma sui tagli in profondità rende la vita complicata alla difesa.

5.5Tabanelli Con un po' di continuità in più avrebbe creato maggiori problemi al centrocampo spallino.

5Paci Non riesce a saltare l'uomo per quasi tutta la partita.

6Ferrara Discreto impatto sulla gara.

SVMinardi

SVLamenza


Nonostante il ko la Giacomense si concede un sorriso

Mister Gadda: siamo indietro ma abbiamo retto all’urto Il presidente Mattioli: una bella figura da parte del gruppo

FERRARA

Nonostante la sconfitta nel derby cittadino, in casa Giacomense si respira aria buona. La squadra, seppur di categoria inferiore rispetto ai cugini biancazzurri, è riuscita a rimanere in gara fino al termine. Rischiando sì in parecchie circostanze, ma creando alcune potenziali occasioni per equilibrare il punteggio.

«Abbiamo sofferto la Spal perché di categoria superiore - commenta mister Massimo Gadda al termine di un mini summit con la dirigenza -, soprattutto perché affronta un campionato completamente diverso dal nostro. Sono superiori fisicamente e tecnicamente: era normale soffrire. Sono contento, perché l'incontro è stato un ottimo banco di prova per la squadra. Nelle difficoltà dell'incontro abbiamo retto l'urto anche grazie ad alcune belle parate di Poluzzi, di cui conosciamo il valore».

Fisicità

Ma quali fattori avete sofferto maggiormente degli avversari? «Come ho detto, la fisicità della Spal, che aveva due attaccante molto prestanti. Noi dobbiamo sistemare ancora alcune cose: il test, al di là del risultato, è stato molto positivo nonostante la grande sofferenza dell'inizio. Paradossalmente, abbiamo giocato meglio dopo aver subito il gol, rischiando solo con alcune loro ripartenze. Dopo l'intervallo siamo entrati in campo più spavaldi, pur soffrendo in alcune occasioni».

Mister Gadda ribadisce il concetto della giusta importanza da dare alla gara, rispetto al programma di avvicinamento alla prima di campionato domenica a Mantova. «Come avevo detto alla vigilia e dopo la partita col Treviso, rispetto agli altri anni siamo più indietro. Sapevamo e sappiamo delle difficoltà che dovremo incontrare. Il campionato è lungo e durissimo: continuiamo a lavorare per migliorare. Tornare al Mazza? Fa sempre piacere ritrovare l'ambiente biancazzurro e soprattutto questo storico stadio pieno di fascino».

Al termine della gara, una piccola riunione ha fatto pensare ad un ulteriore intervento di mercato, che chiuderà mercoledì alle 19: dobbiamo leggere qualcosa del genere nel confronto? «Non credo faremo nient'altro a livello di mercato. Abbiamo parlato della gara: il presidente era molto soddisfatto, pur nella difficoltà, delle bella figura fatta contro la Spal».

Il summit

E proprio il presidente Walter Mattioli intervistato dalle reti televisive locali ha avuto modo di esprimere questo concetto.

«Abbiamo fatto una bella figura. La cosa importante era essere qui, a giocare partite di questo livello. E' sempre affascinante sfidare la squadra della città. All'inizio i ragazzi erano terrorizzati, poi nel corso dell'incontro si sono ripresi. Domenica a Mantova giocheremo con tanti giovani, com'è poi nella filosofia dei nostri programmi: vogliamo avere in campo solo tre giocatori esperti».

«Gadda sta lavorando bene - aggiunge il presidente Mattioli -: nonostante la squadra sia molto giovane e tanti ragazzi siano nuovi, contro la Spal si è vista immediatamente la sua mano. Noi, come tutti i ragazzi, siamo pronti a dare battaglia». Nel frattempo, domani mattina il capitano Davide Vagnati e il vice capitano Paolo Minardi parteciperanno ad una riunione straordinaria dell'Aic (associazione italiana calciatori) che discuterà tra le altre cose anche l'impiego obbligatorio dei tre giocatori classe '91 da schierare nei campionati di Lega Pro. La discussione toccherà poi, sicuramente, anche il problema dei quasi 300 giocatori disoccupati a causa del fallimento di oltre 15 società professionistiche. Problematiche varie e complesse, che ad ogni modo non cambiano di certo la filosofia della Giacomense. Sempre e comunque orientata a valorizzare i giovani.

Enrico Menegatti

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29 agosto 2011

it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Gadda

lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2011/09/04/news/una-bella-giacomense-lotta-e-sfiora-il-colpo-a-mantova-...

Una bella Giacomense lotta e sfiora il colpo a Mantova

Va subito sotto, pareggia epoi rischia il tracollo sul 3-1. Accorcia a fine primo tempo e pareggia allo scadere sfiorando anche il colpo grosso

Una Giacomense decisamente battagliera comincia il torneo di Seconda divisione con un pareggio in casa di una delle attese protagoniste del campionato, il Mantova.

Partita complicata: subito in gol (3’) i biancorossi con Spinale, ma Sirri al 6’ pareggia immediatamente. Poi è ancora Mantova, con una doppietta di Del Sante (13’ e 16’).

La squadra di Gadda continua a fare il suo gioco e accorcia prima della fine del tempo con Tabanelli (40’).

Nella ripresa il dominio del gioco è per i grigiorossi, che alla fine (44’ st) colgono con Dal Rio un pareggio non solo meritato, ma forse pure stretto visto che Bellodi, portiere del Mantova, si oppone alla grande ad una conclusione dalla diustanza dello stesso Dal Rio.

www.grandain.com/informazione/dettaglio.asp?id=37790


Sport
lunedì 12 settembre 2011

Cuneo beffato dalla Giacomense

Il 18 settembre cercherà il riscatto contro la Sambonifacese
Cuneo - Il Cuneo perde la seconda partita di campionato (2-0), in occasione della prima trasferta dell’anno contro la Giacomense, tornando così dal ferrarese senza punti. Dopo il pareggio casalingo con il Borgo a Buggiano, il Cuneo calcio inizia l'avventura in Lega Pro2 con qualche difficoltà. I biancorossi cercheranno il riscatto e la prima vittoria tra i professionisti domenica prossima, 18 settembre, ospitando al Paschiero la Sambonifacese.


GIACOMENSE – CUNEO 2-0
GIACOMENSE (4-3-3): Pavanello; Minardi, Sirri (1’st Mandorlini), De March, Parenti; Vagnati, Caciagli, Tanaglia; Scaioli, Staffolani (26’st Dalrio), Paci (28’st Ferrara). A disposizione: Poluzzi, Gorini, Nobili, Lamenza. All.: Massimo Gadda.
CUNEO (4-3-1-2): Pascarella; Cintoi (25’st Passerò), Sentinelli, Ferri, Donida; Cristini, Longhi, Gentile (11’st Lodi); Garavelli; Fantini, Ingari (19’st Varricchio). A disposizione: Negretti, Carretto, Galfrè, Di Quinzio. All.: Ezio Rossi.
ARBITRO: Simone Aversano di Treviso.
MARCATORI: pt 7’ Paci, st 50’ rig. Vagnati.
NOTE: giornata calda e soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Espulso Caciagli (G) al 28’ st per fallo da tergo. Recupero: pt 1’, st 5’.
Ufficio Stampa

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La Giacomense guarda tutti dall’alto

20 settembre 2011 — pagina 35 sezione: Nazionale

Seconda girone A Classifica Giacomense 7 Borgo a Buggiano 7 Treviso 7 Santarcangelo 6 Casale 6 Bellaria 6 Savona 5 (-1) Mantova 5 Valenzana 4 Alessandria 4 (-2) Cuneo 4 Poggibonsi 4 Entella 3 Rimini 3 Montichiari 3 Pro Patria 1 (-3) Renate 1 San Marino 1 Lecco 1 Sambonifacese 0 Prossimo turno (25/9, ore 15) Borgo a Buggiano-Montichiari Casale-Lecco Giacomense-Savona Pro Patria-Cuneo Renate-Treviso Sambonifacese-Mantova San Marino-Bellaria Santarcangelo-Poggibonsi Entella-Alessandria Valenzana-Rimini MASI SAN GIACOMO Il paragone è nobile, il gesto spettacolare, la rete fondamentale. Il gol del vantaggio di Andrea Staffolani a Montichiari è stato paragonato al famoso tacco di Bettega. Una similitudine di cui il bomber, alla prima rete in campionato, non vuol sentir parlare, nonostante quella deviazione abbia spianato la strada alla seconda vittoria della Giacomense con primo posto in classifica. «Sono gesti istintivi – ha commentato ieri Staffolani – che a volte riescono bene, altre un po’ meno. Sono contento: segnare fa sempre piacere, anche se nell’azione precedente il portiere era arrivato a deviare miracolosamente con la punta della scarpa un mio tocco sotto misura. Questo dimostra che serve anche una dose di fortuna». E la Giacomense in queste gare ne ha avuta? «Si tratta di fattori diversi. La nostra squadra sta acquisendo una mentalità vincente, inculcata dal mister e dal diesse. Nei giocatori della Giacomense sto rivedendo la stessa mentalità dello scorso anno, anche se il campionato è appena iniziato. Dobbiamo solo rimanere concentrati: abbiamo giocato solo tre gare». Quindi non è un caso se la Giacomense è in testa alla classifica? «Guardando la classifica prendiamo consapevolezza della nostra forza. E se siamo in quella posizione non è un caso. Se una squadra vuole rimanerci, deve continuare a mettere in campo questo tipo di prestazioni allenandosi con grande intensità e concentrazione durante tutta la settimana». Nella parte finale della gara, avete sofferto un calo fisico: troppa corsa o non siete ancora al meglio della condizione? «Durante la gara avevamo corso tanto. Poi, segnato il raddoppio, abbiamo controllato la partita. Inoltre gli avversari avevano schierato quattro punte: è normale concedere un po’ di campo». Dove sta la differenza tra voi ed altre squadre partite in ritardo? «La mentalità è di aggredire l’avversario: questo fa la differenza in Seconda Divisione. Molte squadre si equivalgono, ma non tutte hanno agonismo. Noi siamo riusciti a dare aggressività e agonismo in tutti gli incontri, a parte nella fase iniziale della gara di Mantova, dove poi siamo stati protagonisti di un bel recupero». Non tutti si aspettavano un inizio del genere: siete la sorpresa del campionato? «Non va dimenticato che siamo la squadra più giovane del girone, con sempre e solo tre esperti in campo. Siamo una sorpresa come il Borgo a Buggiano: squadre con valori che possono continuare su questa strada mostrando sempre la stessa mentalità». Lei è entrato ora nella classifica marcatori, mentre il suo ex compagno Paganelli è già in testa: promette battaglia durante la stagione? «Sapevo che Riccardo avrebbe fatto bene: ha tutte le qualità del grande attaccante. Per quanto mi riguarda, la scorsa annata non sono riuscito a raddrizzare una stagione dove ho segnato poco. Ad un certo punto era diventato anche un problema di testa: pensavo troppo a far gol. Quest’anno ho iniziato ad handicap: mi sono portato dietro un problema di sciatica da aprile. Nei primi giorni di preparazione faticavo a correre. Il dottor Tilli e Riccardo Ori mi hanno aiutato a superare il momento difficile. Ora non sono al massimo, ma ho meno pressioni». Enrico Menegatti ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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«Cinici e puntuali ma il calo nel finale poteva costare caro»

19 settembre 2011 — pagina 31 sezione: Nazionale

MONTICHIARI (BS) Tanta soddisfazione, ma piedi più che mai ancorati al terreno. Massimo Gadda analizza l'importante vittoria conquistata allo stadio "Romeo Menti" con la consueta pacatezza che lo contraddistingue. «E’ un successo molto importante - esordisce il tecnico della Giacomense -. I miei ragazzi sono stati autori di una prova eccellente. Alla fine credo si tratti di una vittoria giusta». I Gadda boys hanno infatti colpito subito e poi hanno gestito un match portato a casa senza soffrire, se non nel finale: «Siamo stati bravi a gestire questa partita - prosegue Gadda - che, è bene sottolinearlo, non era assolutamente facile. Siamo stati cinici e puntuali sotto porta, ma anche compatti come piace a me nelle altre zone del campo. Abbiamo vinto su un campo dove quest'anno riusciranno a vincere in pochi, e di questo ne sono sicuro. Per quanto detto, questi sono punti che valgono doppio e che a fine campionato ci faranno molto comodo». Tra le cose che più sono piaciute a Gadda, l'aver visto la Giacomense mettere in pratica tutto, o quasi, quello che era stato provato in settimana. Una grande soddisfazione per un allenatore: «Avevamo preso degli accorgimenti tattici - conferma il mister - e avevamo in testa di giocare un certo tipo di partita e tutto questo ha funzionato. Non posso che essere contento di quanto i ragazzi hanno fatto vedere in campo». La classifica ora risplende e, anche se siamo solo a inizio campionato, c'è chi pensa che la Giacomense possa a questo punto davvero recitare da protagonista e non solo da semplice comparsa. Eppure il tecnico preferisce mantenere il profilo basso: «Noi - specifica Gadda - siamo l'espressione di una piccola cittadina e siamo una società che si è affacciata da poco al professionismo. L'obiettivo non deve e non può cambiare. Abbiamo iniziato bene, c'è grande entusiasmo, ma questo non deve farci perdere il contatto con la realtà. Che per noi dovrà essere ancora soltanto la salvezza». Anche perché nel finale c'è stato un calo di tensione che poteva costare anche più caro se il gol di Mastroianni fosse arrivato prima: «E' vero - ammette il mister -, negli ultimi minuti siamo andati un po' in sofferenza e quel gol subito proprio al novantesimo ci ha messo ulteriormente in ambasce. Lavoreremo anche per migliorare quest'aspetto. Le partite finiscono solo quando l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. Comunque ripeto: adesso dobbiamo solo pensare a fare il prima possibile quei punti che ci servono per raggiungere la salvezza. Il resto - chiosa Gadda - non ci deve interessare». (a.s.)

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Contro la Giacomense al Lecco va stretto il pari

Categoria: Sport
Pubblicato Mercoledì, 28 Settembre 2011 21:28
Scritto da Giuseppe Mazzoleni
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Calcio Lecco – Giacomense: 2 – 2 (Temelin 12° p.t., Paci 4° s.t., Temelin 23°s.t., Scaioli 36° s.t.).

Calcio Lecco (4-3-1-2): Durandi, Ischia, Maiese, Rebecchi, Castelnuovo, Marietti, Galli, Garzon (Pizzuti 28° s.t.), Fabbro (Fall 36° s,t,) , Temelin, Viviani (Mattaboni 42° s.t.): A disposizione: Perucchini, Pizzuti, Esposito, Mattaboni, Conti, Suriano, Fall. All. Alfredo Magni e Alessio Delpiano. Giacomense (4-3-2-1-): Poluzzi, Minardi, Parenti, Lodi, De March, Sirri (Paci 1° s.t.), Mandorlini (Ferrara 36°s.t.), Caciagli (Staffolani 25° s.t.), Dalrio, Tanaglia, Scaioli. A disposizione: Pavanello, Cenerini, Ortolan, Fe si eaci, Lamenza, Staffolani. All. Massimo Gadda


video gol azioni e interviste

Arbitro: Rosario Abisso di Palermo, assistenti Perissinotto e Bruno.

Ammoniti: Sirri 30° p.t. Parenti 32° p.t., Ischia 5° s.t., Lodi 14° s.t., Staffolani 27° s.t., Rebecchi 34° s.t., Dalrio 45° s.t.

Note: giornata soleggiata e calda, terreno in buone condizioni. Angoli 6 a 3 per il Lecco. Spettatori 600 circa.



Lecco: Lecco schierato inizialmente con il 4-3-1-2 con la linea difensiva formata da Maiese Marinetti Ischia e Castelnuovo. A centrocampo Galli Rebecchi e Garzon, Viviani dietro le due punte Temelin e Fabbro.

Al 7° il primo tiro in porta della partita è di Lodi. Risponde il Lecco un minuto dopo con un tiro centrale, da fuori area, di Viviani parato a terra dal portiere. Al 12° Lecco in gol. Castelnuovo crossa in area Fabbro di testa appoggia indietro per Temelin che calcia a rete preciso, Poluzzi fa il miracolo, ma respinge su Fabbro che da due passi insacca di sinistro. Risponde subito la Giacomense con una discesa sulla destra di Mandorlini che batte un pericoloso tiro cross cge Durandi respinge di pugno.

Al 14° veloce contropiede del Lecco che si mangia un gol fatto. Temelin scende sulla destra e mette in mezzo per il liberissimo Fabbro il quale preferisce tirare in porta con la palla finisce malamente fuori. Grande occasione sprecata dal Lecco.

Al 15° ancora Lecco vicino al gol. Dalla destra cross del solito Castelnuovo con Fabbro che manca in tuffo la deviazione di testa,e la palla perviene a Temelin che schiaccia a terra, ma il portiere para a terra. Al 20° replica della Giacomense con Dalrio che da sinistra calcia fuori di poco. Al 24° il Lecco spinge la Giacomense in difesa con tutti i suoi avanti e con un paio di cross si rende pericoloso, ma la difesa ospite da buona guardia.

Al 17° Mandorlini si liebra di Maiese fallosamente con l’arbitro che lascia correre, crossa in mezzo e Ischia anticipa di testa Dalrio mettendo in fallo laterale. Al 31° episodio a favore del Lecco discesa sulla destra a di Castelnuovo cross in mezzo e Parenti interviene maldestramente con la mano deviando la palla. E’ rigore per il Lecco. Batte Fabbro con la palla che finisce altissima sopra la traversa, stile rugby, visto il periodo di mondiali.

Al 34° ancora azione pericolosa della Giacomense. Discesa sulla sinistra di Parenti che crossa in mezzo e Dalrio manca di poco la rete di testa. Al 37° gran botta di testa da fuori area di Lodi, Durandi si distende terra e para, la palla perviene al solito Dalrio che conclude a rete, ma gli viene fischiato il fuorigioco. Al 38° azione della Giacomense che con un cross lungo coglie di sorpresa difesa del Lecco, Durandi esce di testa appoggia malamente su Mandorlini che calcia prende posizione e calcia con Durandi che di pugno devia in angolo.

Al 40° Giacomense ancora pericolosa. Cross lungo dalla sinistra con Durandi che è costretto ad uscire di pugno deviando la palla su Scaioli che calcia a rete ed è ancora Durandi a salvare la porta. Difesa un po' imbambolata del Lecco

Al 4° della ripresa Giacomense in rete. Discesa sulla destra di Mandorlini che crossa in mezzo, mischia in mezzo all'area, palla a Paci che pressoché da terra si gira e di destro insacca nella porta del Lecco.

Al 13° calcio d'angolo di Rebecchi palla per Marietti che da solo colpisce di testa dall'area piccola, ma spara centralmente. Al 19° incredibile azione per il Lecco. Lancio lungo dalla sinistra per Ischia che viene cinturato dal difensore ospite e trascinato a terra, ma l'arbitro lascia correre.
Al 22° punizione di Viviani mischia in area ospite, prima manca la palla Ischia di testa e poi Temelin d’esterno piede tira in porta e il difensore ospite intercetta e libera in angolo.

Al 24° grande azione di Temelin che viene lanciato sulla destra, sl limite del fuori del fuori gioco, corre sulla fascia destra entra in area e pur contrastato da un difensore ospite calcia un siluro di destro che va a infilarsi sotto la traversa. L'esultanza del centravanti bluceleste lo porta a fare tutta la metà campo per andare ad abbracciare Mister Delpiano.

Al 29° veloce azione di contropiede bluceleste con lancio lungo per Fabbro che scende sulla destra, cross in mezzo ne Temelin ne Viviani che non riescono a intervenire sulla palla.
Al 36° punizione per gli ospiti dalla tre quarti campo, mischia a in area con Durandi respinge in tuffo sulla sua desta, la palla arriva a Scaioli che, brucia sullo scatto Marietti, e in caduta dall'angolo dell'area piccola infila in rete.

Al 43° grande azione di contropiede del Lecco con azione corale ed una serie di scambi, tra Rebecchi, Viviani, Castelnuovo e Fall che conquista palla in mezzo all'area, tira e la palla viene deviata in angolo dagli ospiti. Sul successivo angolo, cross in mezzo di Rebecchi, la difesa respinge con la palla che perviene a Mattaboni il quale effettua un filtrante lancio lungo in mezzo all'area per Rebecchi che calcia. Un difensore respinge di mano, ma l’arbitro lascia correre.

La partita si chiude con Mattaboni che si defila sulla destra, calcia angolato di destro e il portiere devia la palla sulla traversa. Forcing finale del Lecco in cerca della prima vittoria, ma il match finisce sul pari.

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Tre sberle del San Marino Giacomense, sogno finito

Prima pesante sconfitta dei grigiorossi che interrompono la serie di risultati positivi Difesa fragile, attacco fumoso. Pavanello para un rigore ma non basta per evitare il ko


Si risveglia dal sogno la Giacomense, che a San Marino interrompe la striscia positiva durata cinque turni e incappa nella prima pesante sconfitta stagionale. Una batosta non solo per il risultato - un 3-0 che non ammette repliche - ma soprattutto per come è maturata: la squadra di Gadda non è stata mai in partita, i tiri in porta nei novanta minuti si contano sulle dita di una mano e la difesa si è mostrata fragile e l'attacco fumoso.

Insomma, nulla a che vedere con la squadra che fino a ieri aveva collezionato la bellezza di undici punti, guadagnandosi il titolo di sorpresa di questo avvio di campionato.

Inizio tutt'altro che emozionante, con ritmi bassissimi e pochissime occasioni. Nei primi venti minuti il nulla, a parte la punizione al 16' di Dal Rio, che Paci di testa manda alto. La prima azione del San Marino degna di nota arriva al 22' con una conclusione da posizione defilata di Fogacci che sfila di poco a lato. I padroni di casa sembrano più propostivi e dopo la mezzora arriva una nuova occasione per i biancazzurri:cross da sinistra di Poletti, Chiaretti allunga di testa, Sorbera mette la palla a terra e prova il tiro, con la sfera che sfila di poco fuori. La squadra di Gadda resta in attesa e i titani crescono e prendono fiducia.

La naturale conseguenza è il gol, che arriva al 41': De March si fa ingenuamente rubare il pallone da Lapadula, che ha campo libero e infila Pavanello per i più facili dei gol: 1-0.

Al ritorno in campo dopo l'intervallo De March non è più in campo, lasciando il posto a Mandorlini, con Parenti che arretra in difesa.

La musica però non cambia e dopo quattro minuti arriva il raddoppio sempre firmato da Lapadula: 2-0.

Al 7' della ripresa il San Marino ha l'occasione per chiudere il match: su un tiro di Poletti, Sirri intercetta col braccio e l'arbitro fischia la massima punizione. Sul dischetto va Chiaretti, ma Pavanello capisce la traiettoria e limita i danni. Non è giornata per la Giacomense e si capisce: l'undici di Gadda non riesce a rialzarsi, i tentativi di affacciarsi nell'area biancazzurra sono timidi e non si ha mai l'idea che si possa ribaltare la partita.

E infatti arriva anche la terza rete del San Marino: Chiaretti si fa perdonare l'errore dal dischetto e al 26' dopo essersi liberato della difesa grigiorossa beffa ancora Pavanello con la palla che rimbalza davanti al portiere ed entra in rete: 3-0.

Il San Marino continua a spingere, la Giacomense è in bambola ed è solo grazie a Pavanello che non arriva il poker titano, grazie ad una bella respinta su Pieri, imbeccato su punizione da Poletti. Il passivo non aumenta, ma Gadda avrà molto su cui riflettere questa settimana.


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Gadda senza scuse «La peggiore gara del campionato»

L’allenatore non cerca attenuanti alla dura debacle E ammette: «Noi senza motivazioni, spero serva da lezione»


SAN MARINO (RSM)

«E' la partita più brutta di questo inizio stagione. In questa occasione c'è davvero poco da dire, dobbiamo accettare il risultato e guardare avanti per cercare un immediato riscatto».

E' sincero il commento di mister Massimo Gadda al termine della gara con il San Marino. Novanta minuti nel corso dei quali la squadra non è riuscita a mostrare nulla di quanto messo in mostra nelle prime giornate di campionato.

«Il San Marino merita completamente questa vittoria - continua il tecnico -, questa è stata una giornata negativa da parte di tutta la squadra, non siamo mai stati davvero in partita. Abbiamo fatto praticamente il contrario di tutto ciò che abbiamo fatto nelle prime giornate di campionato».

Gadda prova a darsi una spiegazione: «Probabilmente non siamo riusciti a recuperare sotto il profilo atletico le due partite ravvicinate in settimana. Ma credo che soprattutto a fare la differenza in questa occasione siano state le motivazioni: il San Marino - osserva l'allenatore della Giacomense - arrivava dalla sconfitta subita mercoledì e aveva una gran voglia di rivincita. Ha un collettivo forte e alcune individualità come Lapadula e Poletti che fanno la differenza. Hanno meritato di vincere. Vorrà dire che domenica, imparata la lezione, cercheremo di fare altrettanto».

Una battuta d'arresto che però, a detta del mister, non ridimensiona le ambizioni della Giacomense. Per la serie: guardiamo avanti senza fare drammi. «E' un campionato estremamente equilibrato e durissimo - sottolinea l'allenatore - se perdi concentrazione sei fregato. Accettiamo serenamente questa sconfitta, del resto questa volta non abbiamo proprio nulla da recriminare. Guardiamo già al prossimo impegno che è meglio, dobbiamo cercare un immediato riscatto per cancellare questa partita e questo risultato».

Questa l'analisi di Gadda, che nel corso della chiacchierata con i cronisti sottolinea più volte il fatto che in questa occasione la sua squadra ha ben poco da recriminare.

L'altra faccia di San Marino-Giacomense è invece quella del mister dei titani, Mario Petrone. Se il collega è sconsolato, lui ha di che essere contento: «Non abbiamo concesso nulla - afferma soddisfatto il tecnico -, finalmente si sono visti i risultati del nostro lavoro. Abbiamo espresso un buon calcio, finalizzato le occasioni create. Anche il modulo comincia a dare frutti, e mi consente di sfruttare le caratteristiche dei giocatori. Sono contento di quanto i ragazzi sono riusciti a far vedere, è da questa prestazione che dobbiamo ripartire».



San Marino 3
Giacomense 0

SAN MARINO (4-2-3-1): Migani 6; Farina 6 (19’ st Del Duca 6), Fogacci 6,5, Ferrero 6, De Santis 6; Loiodice 6,5 (31’ st Pigini n.g.), Amantini 6; Sorbera 6,5, Lapadula 7 (24’ st Pieri n.g.), Poletti 7; Chiaretti 6,5. A disp.: Russo, Crivello, Magnanelli, D’Antoni. All.: Petrone.
GIACOMENSE (3-4-3): Pavanello 6,5; Minardi 5, De March 5 (1’ st Mandorlini 5,5), Sirri 5; Scaioli 5, Tanaglia 6, Caciagli 6 (36’ st Ricci n.g.), Parenti 6; Paci 5,5, Staffolani 5, Dal Rio 5,5 (9’ st Lodi 5,5). A disp.: Poluzzi, Gorini, Ferrara, Lamenza. All.: Gadda.
Arbitro: Petroni di Roma 1.
Reti: 41’ pt e 4’ st Lapadula, 26’ st Chiaretti.
Note - spettatori 300 circa. Angoli 10-3. Ammoniti: Caciagli, Loiodice, De Santis, Lapadula, Lodi, Mandorlini, Parenti.

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La Giacomense crolla E il Casale cala il poker

Bruciante ko interno per 4-2

La squadra di Gadda non riesce a rialzare la testa dopo la sconfitta col San Marino

Ferrara, 9 ottobre 2011 - UN CROLLO improvviso. Dopo il ko di San Marino, ci si aspettava che la Giacomense rialzasse la testa, invece, la squadra di Gadda è stata trafitta in casa dai colpi dei piemontesi che calano il poker vincente. Arriva così la seconda sconfitta consecutiva. La luce per la Giacomense si accende solo quando segna la rete della bandiera (sullo 0-3), ma si spegne nuovamente per l’espulsione di Lamenza che dà il là alla quarta rete di Iannini.


IL TABELLINO

GIACOMENSE-CASALE 2-4

GIACOMENSE (4-4-2): Pavanello; Ortolan (52’ Dal Rio), Minardi (70’ Lamenza), Sirri (35’ Paci), Parenti; Caciagli, Vagnati, Tanaglia Mandolini; Staffolani, Scaioli. A disp. Poluzzi, Gorini, Ferrara, Lodi. All. Gadda.


CASALE (4-2-3-1): Adornato; Garrone, Gonnella, Vignati, Napoli; Capellupo, Iannini; Rodriguez, Peluso (55’ Gambadori), Siega (87’ Lillo); Crocetti (90’ Curcio). Arbitro: Cifelli da Campobasso.


Marcatori: 7’ Rodriguez, 28’ Iannini, 41’ Siega, 59’ Caciagli, 82’ Iannini, 93’ Paci.


Note: Ammoniti Mandolini, Iannini, Vagnati, Sirri, Parenti. Espulso Rodriguez al 67’. Espulso Lamenza all’80.

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La Giacomense non morde A Chiavari un’altra debàcle

Terza sconfitta consecutiva per i grigiorossi. Da salvare solo la fase finale del primo tempo L’Entella punta sulla concretezza e in sette minuti chiude i conti con Vagnati e compagni

CHIAVARI (Genova)

Disco rosso per la Giacomense di Massimo Gadda a Chiavari. Sull'erba artificiale dello stadio comunale, i grigiorossi incassano la terza sconfitta consecutiva dopo quelle con il San Marino e il Casale. Decisivo, un uno-due ravvicinato dell'Entella nella fase finale del primo tempo, che la Giacomense aveva giocato con buona padronanza e senza soffrire troppo. Il doppio svantaggio ha complicato tutta la gara degli emiliani, che nel secondo tempo hanno messo in campo grande volontà, ma senza mai essere realmente pericolosi.

Fuori per squalifica Sirri, Parenti e Lamenza, Gadda che deve rinunciare anche all'infortunato Nobili e recupera in extremis il difensore centrale De March e presenta una squadra con Pavanello tra i pali; Gorini e Ortolan a presidiare gli esterni difensivi con Minardi e De March al centro; Vagnati è il perno centrale del centrocampo con Caciagli e Tanaglia ai suoi fianchi; sugli esterni Paci a sinistra e Scaioli a destra fanno il pendolo tra centrocampo e attacco, dando supporto all'isolato Staffolani.

I grigiorossi, per nulla intimoriti dalle ultime recenti sconfitte, partono con il piglio giusto e fanno valere la loro superiorità numerica a metà campo, creando qualche difficoltà alla difesa dei biancocelesti soprattutto sulle corsie esterne, dove Talignani e Falcier soffrono parecchio la vivacità Scaioli e Paci. E proprio dalla sinistra, dove opera Paci, la Giacomense crea una super occasione al 15' quando il numero 11 fila via a Falcier e mette palla in mezzo, il portiere Paroni è sulla traiettoria ma si scontra con Bertoli, la palla scivola dalle mani del portiere e s'impenna andando a sbattere sulla traversa, ricadendo per fortuna dei padroni di casa proprio nelle mani del numero uno. Il pericolo scuote la squadra di casa, ma è la Giacomense ad avere supremazia territoriale, anche se la gara corre sul filo dell'equilibrio. Che si spezza al 34' quando Volpe fila via sulla fascia destra, punta Ortolan e dal fondo pennella un cross al bacio per la testa di Rosso, che appostato nell'area piccola non dà scampo a Pavanello: 1-0.

Un tiro e un gol, che la squadra di Gadda non ha nemmeno il tempo di metabolizzare perché dopo sette minuti si ritrova sotto di due reti. Ciarcià recupera un buon pallone sulla sinistra e lo smista per Rosso, che serve sulla corsa Lazzaro che in area ha tutto il tempo di controllare, resistere al ritorno di De March e far partire un sinistro dall'alto in basso sul quale Pavanello non può nulla: 2-0.

Una scoppola dura da assorbire. Gadda a inizio ripresa ridisegna la squadra, inserendo l'attaccante Dal Rio al posto del centrocampista Caciagli, varando una squadra molto più offensiva. Ma il tentativo di rimonta resterà tale, perché l'Entella controlla bene la situazione e solo nel finale la Giacomense si rende pericolosa al 39' con un'azione personale di Paci, conclusa con un destro a fil di palo. Troppo poco per risalire la china, far saltare l'ermetica difesa dei biancocelesti liguri ed evitare la terza sconfitta consecutiva.

Domenico Marchigiani



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Gadda resta sereno: «Niente drammi, ci riprenderemo»

Il tecnico masese, espulso per proteste, guarda avanti E ringrazia comunque i suoi giocatori per l’impegno

CHIAVARI (Genova)

Massimo Gadda addenta un panino davanti al pullman pronto a riportare la Giacomense a casa, dopo la terza sconfitta consecutiva, e prende la battuta d'arresto con filosofia. «Sappiamo bene quali sono i nostri obiettivi e quale deve essere la nostra filosofia - commenta il tecnico della Giacomense -, certi momenti vanno gestiti con la giusta calma e con intelligenza. Siamo partiti molto bene e ora abbiamo frenato e dobbiamo gestire il primo momento di difficoltà. Non c'è nulla di strano - continua -, sapevamo benissimo che sarebbe arrivato perché il campionato è competitivo, la nostra squadra è giovane e gli impegni sono molto serrati».

Ma contro la Virtus Entella, che ha nomi, potenzialità e voglia di crescere, la Giacomense non ha di certo sfigurato e soprattutto nel primo tempo si è mossa con ordine e con buona personalità. «Concordo con questa analisi - continua ancora Gadda, espulso nel finale di gara dal fiscalissimo Bruno di Torino, per una protesta decisamente molto urbana - abbiamo retto il confronto con personalità e siamo stati anche un po' sfortunati in occasione del palo, nato dallo scontro tra il portiere Paroni e il centrale Bertoli. Spesso - dice ancora Gadda - gli episodi fanno svoltare le partite, e a noi questa volta ha detto decisamente male. Loro ai primi due tiri verso la nostra porta hanno fatto due gol, facendo valere le loro qualità che sono indiscutibili. L'Entella, oltre ad avere un budget molto diverso dal nostro, ha nomi importanti in squadra, gente che ha giocato in serie B e in serie C, e che in ogni momento può indirizzare la partita. Bravi loro, ma noi non dobbiamo fare alcun dramma e continuare ad andare avanti».

Nella ripresa, Gadda ha provato a ridisegnare la squadra aumentando il peso offensivo con l'ingresso di Dal Rio, ma risalire la china era obiettivamente difficile. «Ci abbiamo provato - conclude Gadda - ma recuperare due reti all'Entella, che si difende bene, non era assolutamente una impresa facile. Non abbiamo creato molto, ma è importante averci provato fino all'ultimo secondo dei sei minuti di recupero».

Buone parole sulla Giacomense le spende anche il tecnico della Virtus Entella, Luca Prina: «Per buona parte del primo tempo - afferma l'allenatore dei liguri - la Giacomense ci ha creato difficoltà, ma sapevamo che sarebbe stata una gara tutt'altro che agevole. L'uno-due ravvicinato confezionato da Rosso e Lazzaro ci ha spianato la strada e reso tutto più facile. La Giacomense è una buona squadra, con giovani di valore che possono solo crescere. Possono fare un buon campionato».

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II Divisione: Giacomense-Propatria 0-0

Pubblicato il 23 ottobre 2011 da Fabio Zaffaroni

Partita sonnacchiosa tra Giacomense e Propatria, il gioco dei tigrotti non decolla, poi nel finale sciupano 2 volte con Giannone, domani si attende il verdetto per l’ulteriore deferimento.

Una partita piuttosto sonnacchiosa tra Giacomense e Propatria, regala poco o niente allo spettacolo. I tigrotti non riescono a uscire dalle secche della bassa classifica e domani attendono le decisioni sul deferimento che porterà per la compagine bustocca ad accumulare quantomeno altri punti di penalizzazione, già ne ha 3 per la cattiva gestione dello scorso anno.

Per la partita odierna Mister Cusatis ripresenta il modulo ad albero di Natale della scorsa Domenica che ha visto pareggiare i bustocchi con la Valenzana. Andreoletti da qualche Domenica è schierato in porta, sulla linea difensiva con la coppia di centrali Nossa, Polverini si vedono in fascia Pantano, Bonfanti a centrocampo Ghidoli, Bruccini, Mora, dietro l’unica punta Serafini troviamo Comi che è preferito a Giannone che entrerà a partita in corso, e Cortesi.

Nella prima parte della partita sono rare le incursioni in attacco da ambo le parti; è Staffolani per i padroni di casa a costringere alla parata Andreoletti. Bisogna attendere circa il 30′ per vedere il primo tiro dei tigrotti con una punizione di Bruccini. La Giacomense si vede annullata una rete al 38′ dalla Sig.ra Tea Spinelli, l’assistente sbandiera con largo anticipo il fuorigioco di Paci. Nella seconda parte della gara la Propatria ha qualche occasione per il vantaggio prima al 55′ con Serafini, viene anticipato all’ultimo dalla retroguardia ferrarese, subito dopo è Pantano a mettere in area dopo una bella discesa, un servizio dove Cortesi non arriva.



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Calcio

Giacomense-Pro Patria, niente emozioni e niente gol

I tigrotti pareggiano 0-0 a Portomaggiore contro i ferraresi al termine di una gara noiosa e priva di grandi emozioni. Giannone sbaglia due occasioni d'oro nella ripresa

La Pro Patria pareggia 0-0 a Portomaggiore contro la Giacomense e non riesce a tirarsi fuori dalle sabbie mobili del fondo della classfica. Un’altra gara piuttosto scialba per la squadra di Cusatis, che ha svolto un primo tempo letargico per gioco ed emozioni, mentre nella ripresa è andata vicina al gol in due occasione, ma in entrambe Giannone non è riuscito a mettere la palla nel sacco. La Pro ottiene quindi un punto, portandosi a quota 6 in graduatoria, rimanendo al penultimo posto, davanti solo al Lecco, a parimerito con Alessandria e Valenzana.

FISCHIO D'INIZIO - Cusatis, alle prese con diverse defezioni, schiera un 4-3-2-1 con Andreoletti in porta, Bonfanti, Nossa, Polverini e Pantano in difesa da destra a sinistra e Ghidoli, Bruccini e Mora a centrocampo. In fase d'attacco Comi e Cortesi supportano la sola punta Serafini.

LA CRONACA – Passano appena 50 secondi e la Giacomense si fa subito pericolosa con un affondo concluso male da Vagnati. Dopo un preludio con i fuochi d’artificio, la gara si va mano a mano spegnendosi, con un ritmo di gioco da dopolavoro e le due squadre incapaci di rendersi pericolose. Bisogna attendere il 22’ per la secoda emozione della gara, ma Staffolani, punta ferrarese, si fa respingere il diagonale da un attento Andreoletti. Al 28’ il primo tiro in porta della Pro è di Bruccini, da calcio di punizione. La conclusione, lenta e senza troppe pretese, viene bloccata in due tempi dal portiere di casa Pavanello. Al 37’ i padroni di casa vanno in rete, ma Paci viene pescato in fuorigioco e l’arbitro, la signora Silvia Tea Spinelli, annulla.
Nella ripresa è ancora la Giacomense a rendersi pericolosa per prima e ancora con Vagnati, che però non riesce nemmeno in questa occasione a inquadrare lo specchio della porta. Al 12’ Serafini viene anticipato all’ultimo dalla difesa ferrarese e l’occasione sembra dare la carica ai tigrotti, che provano ad attaccare. Al 15’ Pantano sfonda a sinistra, mette in mezzo un bel pallone basso, ma Cortesi non ci arriva per centimetri. Al 20’ Cusatis prova a cambiare qualcosa davanti, togliendo Comi e inserendo Giannone. Fino al 25’ le due squadre sonnecchiano, poi al 29’ Giannone ha una grande occasione, ma il sinistro del fantasista dal limite dell’area finisce sui cartelloni pubblicitari anziché in rete. Dopo questo lampo nel buio, la gara rallenta ancora e bisogna aspettare il 42’ per una nuova emozione, ancora con Giannone, che in contropiede, a tu per tu con Pavanello, non riesce ad angolare tirando addosso al portiere di casa. Nei quattro minuti di recupero non succede assolutamente nulla, con le due squadre che si accontentano dello 0-0 e del punto in classifica.

TABELLINO
Giacomense-Pro Patria 0-0 (0-0)
Giacomense (5-3-2): Pavanello, Gorini (dal 23' st Tabanelli), Parenti, Vagnati, Minardi, Sirri; Scaioli, Caciagli, Tanaglia; Staffolani (dal 41' st Dal Rio), Paci (dal 31' Mandorlini). All.: Gadda.
Pro Patria (4-3-2-1): Andreoletti, Bonfanti, Nossa, Polverini, Pantano; Ghidoli, Bruccini, Mora; Cortesi (dal 33' st Vignali), Comi (dal 20' st Giannone); Serafini. All.: CusatisArbitro: Sig.ra Silvia Tea Spinelli di Terni (Bellagamba e Boz)
Ammoniti: Scaglioli e Tanaglia per la Giacomense; Serafini per la Pro Patria. Angoli: 6-3 per la Giacomense. Spettatori 130 circa.

www.direttaradio.it/38308/giacomense-valenzana-la-diret...

Giacomense-Valenzana 0-0. La diretta live

By
Antonio Leonardi
– 26/10/2011Posted in: Calcio, Diretta calcio live, Lega Pro

Si gioca oggi con calcio d’inizio alle ore 15.00 la 10. giornata di Lega Pro serie C2 girone A. Seguiremo qui la diretta in tempo reale di Giacomense-Valenzana.
Giacomense-Valenzana 0-0

Marcatori:

Formazioni:

Giacomense: Poluzzi, Bortolan, Valenti, Lodi, De March, Sirri, Caciagli, Ricci, Dal Rio, Tabanelli, Paci.

Valenzana: Serena, Bersell, Blondett, Montanari, Lorusso, Della Maggiora, Prandi, Chiazzolino, Miracoli, Pagan, Capellini.

La diretta live

0′ Calcio d’inizio

2′ Cross dalla destra di Paci, ma Ricci svirgola da buona posizione

15′ Ammonito Chiazzolino

30′ Partita equilibrata con la Giacomense che gestisce il possesso palla, ma la Valenzana difende bene

45′ Finisce il primo tempo sul punteggio di 0-0

SECONDO TEMPO

45′ Inizia la ripresa

48′ Ci prova la Valenzana con Miracoli in contropiede, ma un ottimo intervento di Caciagli gli impedisce il tiro

69′ Ammonito Miracoli

70′ Espulso per proteste il presidente Omodeo

90′ Finisce la partita con il punteggio di 0-0

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La Giacomense pareggia 0-0 anche con la Valenzana


Secondo pari a reti bianche consecutivo a Portomaggiore per la compagine grigiorossa, stavolta bloccata dai piemontesi nella decima giornata del campionato di Seconda Divisione

Secondo pareggio consecutivo a reti bianche in casa per la Giacomense, che oggi pomeriggio nel campionato di Seconda Divisione hanno pareggiato 0-0 contro la Valenzana. I grigiorossi dopo il pari di domenica con la Pro Patria, oggi al “Savino Bellini” di Portomaggiore nel turno infrasettimanale valido come decima giornata del girone A di Seconda Divisione ha impattato contro la compagine piemontese, ottenendo comunque un risultato utile per la classifica, anche in considerazione delle numerose penalizzazioni alle rivali.
26 ottobre 2011

www.sambonifacese.it/news/prima-squadra~1/giacomense-sambonifacese-5-2~...


GIACOMENSE - SAMBONIFACESE: 5 - 2
7 nov 2011

Giacomense

Poluzzi, Scaioli, Parenti, Lodi, De Marchi, Sirri, Caciagli, Tanaglia, Stoffaloni ( Del Rio ), Tabanelli ( Lamenza ), Paci ( Gorini ); All: Gadda



Sambonifacese

Nardoni, Pisani, Viskovic ( 46’ Manfredini), Dal Degan, Orfei, Caraceni, Boseggia ( 70’ Faccini), Marianeschi, Brighenti ( 80’ Finotto), Tecchio, Zanetti; All: Carnovelli.



Arbitro: Strocchia di Nola



Marcatori: 2’pt Tanaglia; 8’pt Marianeschi, 11’pt Caciagli, 24’pt Stoffaloni, 33’pt Scaioli, 34’pt Dal Degan, 45’st ( R ) Lamenza.



Ammoniti: Dal Degan, Orfei, Caraceni, Sirri, Tanaglia.

Un’altra sconfitta fuori casa per la Sambonifacese, che nelle trasferte non riesce a trovare la continuità dimostrata al Tizian. A Masi San Giacomo la partita dura poco più di mezz’ora, con sei delle sette reti complessive segnate in questo lasso di tempo. Trenta minuti dove la Sambo concede troppo alla Giacomense, che dal canto suo sfrutta tutte le occasioni che le capitano. Le reti di Marianeschi e Dal Degan non limitano un passivo pesante che consente ai padroni di casa di gestire la ripresa e trovare la rete del definitivo 5 a 2 al 90’ su calcio di rigore.





Ufficio Stampa

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Giacomense bene un tempo poi la luce si spegne

Seconda Divisione: due reti del Borgo a Buggiano piegano la resistenza grigiorossa I masesi recriminano per un rigore non dato, Ortolan espulso per doppia ammonizione


BORGO A BUGGIANO (Pistoia)

Trasferta sfortunata per la Giacomense, che torna dalla Toscana con una netta sconfitta e qualche piccolo rammarico. La gara è stata decisa probabilmente da un paio di episodi, l'espulsione di Ortolan in avvio di secondo tempo ed un fallo da rigore su Tabanelli non visto dal direttore di gara quando il match era sempre sull'uno a zero per i padroni di casa.

La prima azione degna di nota, dopo appena tre minuti di gioco, porta la firma di Paci che raccoglie un lungo lancio dalla fascia sinistra e prova a beffare Grandi con un tocco preciso. Il portiere azzurro è attento e si salva senza troppi problemi. Un minuto dopo, al 4', Stella conclude bene dal vertice sinistro dell'area ma la palla sfila a lato. Al 5' i padroni di casa hanno l'occasione di andare in vantaggio ma Castaldo, lasciato inspiegabilmente solo ad un metro dall'area piccola del portiere, centra in pieno la traversa raccogliendo di testa un bell'angolo calciato da Di Martino. All'ottavo sono ancora i padroni di casa a fare la voce grossa con Grassi che dal vertice sinistro dell'area con un improvviso destro a giro prova a sorprendere Pavanello, il quale si rifugia in angolo. Al 15' bellissima azione di Scaioli sulla destra che fa fuori due avversari e, appena in area, mette in mezzo per Paci e Tabanelli, anticipati di un soffio da Tafi che libera alla disperata. Al 20' c'è ancora gloria per Pavanello che si esalta su una conclusione da fuori di Grassi, veramente difficile da respingere. Dopo una manciata di minuti, al 29', Pavanello si tuffa sulla sua destra per deviare in angolo l'ennesima staffilata dai venti metri di Grassi. Quella tra il fantasista locale e il portiere sembra una vera e propria sfida personale.

La ripresa si apre nel peggiore dei modi per gli uomini di Massimo Gadda. Ortolan non rispetta la distanza su un calcio di punizione che Grassi gli batte addosso, l'arbitro l'ammonisce e poi lo espelle per doppia ammonizione. È un colpo durissimo per la Giacomense che con l'uomo in meno pochi minuti dopo, al 9', subisce il gol decisivo.

Stella, sempre lui, fa il diavolo a quattro lungo la fascia sinistra e poi calcia un violentissimo pallone in mezzo che sfugge al pur bravo Pavanello e carambola in rete: 1-0.

Al 14' mischia in area del Borgo a Buggiano. Nel batti e ribatti Tabanelli, mentre sta per calciare a rete, va a terra ma per l'arbitro è tutto regolare. Scattano le proteste e anche Vagnati rimedia un'ammonizione, ma il direttore di gara non cambia giudizio. Il finale vede la Giacomense gettarsi. Ma la generosità della squadra di Gadda viene punita dal raddoppio di Rocchi, che sfrutta un assist del compagno Di Martino e batte, con un tocco preciso, un incolpevole Pavanello: 2-0.

Vito Genna

©RIPRODUZIONE RISERVATA
14 novembre 2011

www.valenza.it/index.php?pag=alessandria&id=19880

21/11/2011

Calcio II divisione: i Grigi stendono anche la Giacomense. Playoff meno lontani

Terza vittoria interna consecutiva per l'Alessandria, che dopo aver steso Bellaria e Poggibonsi, supera anche la Giacomense (2 a 1) dopo un match “maschio” con due formazioni dalla grinta da vendere. Per la prima volta, dopo un mese e mezzo, l'Alessandria esce dalla zona playout e si avvicina sensibilmente al centroclassifica.
Comunque onore alla Giacomense, che al Moccagatta ha dimostrato di essere una buona formazione, tenace, coriacea e con una punta di qualità tecnica che non guasta mai.
Ma i Grigi di questi tempi, malgrado ancora qualche importante defaillance, sono una compagine compatta, che settimana dopo settimana integra dentro sé gli insegnamenti di un mister che sta dando la propria identità al collettivo.
Dopo un tiro terminato alto, i Grigi al quarto d'ora hanno una ghiottissima occasione: palla che filtra per Nassi, quest'ultimo davanti al portiere calcia a botta sicura, la sfera sembrerebbe terminare in rete, ma sulla linea un difensore grigiorosso riesce a salvare.
Al 24' la Giacomense, a sorpresa, passa: contropiede promosso da Tabanelli che serve Tanaglia, quest'ultimo davanti a Servili segna con un pallonetto.
L'Alessandria reagisce e al 40' pareggia: Degano mette in area, Ciancio intercetta, stoppa e mette in gol. Al 45' la formazione mandrogna colpisce il palo con Negrini.
La ripresa inizia con una chiara supremazia dei Grigi, che al 3' ci provano con Degano, ma il suo tiro è deviato in corner dal portiere ferrerese. Alla mezz'ora il neo entrato Artico, su traversone dalla bandierina, inzucca verso la porta ospite, ma il cuoio è alto. La rete del definitivo 2 a 1 arriva al 38': angolo battuto dal neo arrivato Giardina, batti e ribatti dentro l'area della Giacomense e Cammaroto insacca con una bella girata.
La Giacomesne non ci sta e le tenta tutte per riacciuffare il pari: nel secondo minuto di recupero una punizione “alla Artico” di Tabanelli è destinata all'incrocio, ma Servili devia in angolo.
Finisce così 2 a 1 per l'Alessandria, che domenica andrà a Valenza per il derby contro i rossoblu “orafi”.

ALESSANDRIA-GIACOMENSE 2-1
Reti: 24' PT Tanaglia (G), 40' Ciancio (A), 38' ST Cammaroto (A)

ALESSANDRIA: Servili, Ciancio (31' ST Artico), Sabato, Segarelli, Viviani, Cammaroto, Negrini, Giardina, Nassi, Degano (24' ST Motta) Fanucchi (38' ST ' Daino)
Allenatore: Giuliano Sonzogni

GIACOMENSE: Pavanello, Minardi n (38' ST Lamenza), Parenti, Vagnati, De March, Sirri, Scaioli (40' ST Caciagli), Tanaglia, Staffolani, Tabanelli, Mandorlini (15' ST Gorini)
Allenatore: Massimo Gadda

Arbitro: Daniele Ceccarelli di Terni

Note: giornata nebbiosa e fredda. Ammoniti Viviani, Vagnati e Segarelli. Angoli: 5 a 4. Spettatori circa 1100.
Articolo di Fabio Buffa

Savona - Giacomense 2-0
Marcatori: Buglio 9's.t., Aresti 34's.t.
Arbitro: Sig. Romani di Modena

SAVONA
Aresti, Quintavalla, Marconi, Belotti, Antonelli, Giorgione, Demartis (Mezgour 43'p.t.), Vinatzer, Santi (Biava 23's.t.), Buglio, Meloni (Molino 10's.t.)
All. Corda
A disposizione: Maragna, Pellini, Terzoni, Molino, Tonetto, Biava, Mezgour

GIACOMENSE
Pavanello, Gorini (Mandorlini 21's.t.), Parenti (Franciosi 26' s.t.), Vagnati, De Marchi, Sirri, Caciagli (Dalrio 11's.t.), Tanaglia, Staffolani, Tabanelli, Scaioli.
All. Gadda
A disposizione: Poluzzi, Minardi, Ortolan, Ferrara, Franciosi, Mandorlini, Dalrio.

Ammoniti: Belotti 5'p.t., Gorini 20'p.t., Sirri 45' s.t.
Espulsi: Antonelli 8's.t., Maragna 41's.t.
Angoli: 5-3
Recupero: 2' - 3'