Este

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Il custode della cripta
00mercoledì 11 agosto 2010 14:02
Discussione dedicata all'Este, il cui sito ufficiale è: www.aceste.it/2009news.asp



Domani giocheranno un'amichevole con il Padova.
zonastadio
00mercoledì 11 agosto 2010 14:31
indeboliti dalla perdita di ferronato, restano cmq un'ottima squadra
ZakkTV
00mercoledì 11 agosto 2010 20:50
da www.ilgazzettino.it

QUI ESTE

Secondo test a Tambre d’Alpago

Mercoledì 4 Agosto 2010,
(f.g.) L'Este scende in campo questo pomeriggio a Tambre d’Alpago, per la seconda amichevole della stagione. La partita, che vedrà i giallorossi affrontare una selezione locale di Prima categoria, è in programma alle 18. Intanto il lavoro nella località bellunese prosegue a ritmi serrati, in vista della difficile trasferta di questo fine settimana a Benevento per il primo turno di Tim Cup. L’Este partirà in pullman sabato mattina dall'Alpago per raggiungere la località campana nel tardo pomeriggio; domenica alle 16 il calcio d’inizio. Al gruppo si è aggiunto anche l'attaccante Aliu, "girato" all'Este dalla Spal per le ben note questioni burocratiche. La società tornerà quasi certamente sul mercato per sostituire il centrale difensivo Ballardin, infortunatosi in modo grave nei primi giorni di ritiro.


Otto gol in amichevole

Giovedì 5 Agosto 2010,
Raffica di gol (8-1) per l'Este ieri a Tambre d'Alpago nel test con una selezione locale di Prima categoria. Autori di una doppietta Agostini, Moresco e Rondon. A segno anche Rubbo e Bedin. Zattarin ha optato in entrambi i tempi per il 4-3-1-2. La formazione in avvio: Rossetto; Moroni, South, Salvato, Gusella; Bedin, Iachenet, Rubbo; Rondon; Agostini, Moresco. Nella ripresa spazio agli altri interpreti, tra cui il nuovo acquisto Trovò: Longo; Barison, Scarparo, Marchetti, Gabrieli; Michelotto, Trovò, Asti Brun; Rondon; Moresco, Agostini. «C'è da lavorare nelle due fasi di gioco - afferma il direttore generale Tognon - ma i ragazzi hanno lo spirito giusto». La squadra resterà in ritiro fino a sabato, quindi la partenza in pullman per Benevento dove domenica alle 16 affronterà il primo turno della Tim Cup.

Este, la stagione inizia oggi
nel segno della Coppa Italia


Difficile trasferta a Benevento. Il tecnico Zattarin: «La partita ci stimola molto, è una soddisfazione giocare contro una squadra di professionisti»

Domenica 8 Agosto 2010,
(f.g.) Inizia oggi la stagione dell'Este, impegnato nella difficile trasferta campana con il Benevento. Giallorossi contro giallorossi, per il primo turno di Coppa Italia Tim.
L'undici atestino è partito ieri mattina in pullman da Tambre d'Alpago, sede del ritiro. La rosa non è ancora completa, dopo le defezioni del centrale difensivo Ballardin, che si è infortunato nei primi giorni di preparazione, e dell'attaccante Aliu. La dirigenza sta cercando sul mercato almeno due uomini chiave per blindare tutti i reparti, ma ci vorrà ancora qualche giorno.
«Quella di Benevento - ammette il tecnico Gianluca Zattarin - è una partita che ci stimola molto, è senz'altro una soddisfazione giocare contro una squadra di professionisti».
«Ma non andiamo in Campania a fare una gitarella di piacere - avverte l'allenatore - Ce la giocheremo senza pressioni, perché non abbiamo nulla da perdere. Siamo convinti delle nostre possibilità, e anche se incontreremo una squadra che milita in campionato a due gradini dal nostro, in campo si va sempre undici contro undici».
Ecco la formazione che scenderà in campo oggi. Fra i pali Bertazzo, difeso dalla linea a quattro composta da Moroni, Gusella, South e Salvato. A centrocampo il nuovo trio di giovani stelle: Rubbo, Bedin e Iachemet. Rondon galleggia fra le linee, con il compito di innescare la fantasia di capitan Agostini e la potenza di Moresco.
Arbitra la partita Cifelli di Campobasso, coadiuvato dagli assistenti Cursio e De Troia; fischio d'inizio alle 16.


TIM CUP I giallorossi di fronte a una formazione di calibro superiore subiscono la goleada

Este, incubo Evacuo:
5 gol in 17 minuti


Lunedì 9 Agosto 2010,
L'Este resiste un solo tempo alla corazzata Benevento. I sanniti, trascinati da uno scatenato Evacuo, conquistano il pass per il secondo turno dove affronteranno il Vicenza nel giorno di Ferragosto. Per la squadra di Zattarin la soddisfazione di avere tenuto testa almeno per 45' a una squadra di categoria superiore. Per l'esordio dinanzi al proprio pubblico Cuttone schiera un classico 4-4-2. Dall'altra parte Zattarin un 4-3-1-2 con in evidenza il duo d'attacco Agostini e Moresco. Per l'Este è una gara storica, i giallorossi ci tengono a ben figurare contro una compagine di calibro superiore.
All'inizio il match si mantiene sul filo dell'equilibrio, con il Benevento che cerca di dettare le danze mostrando maggiore spessore tecnico. Al 12' giunge la prima occasione: bella combinazione tra La Camera e Clemente con quest'ultimo che calcia di prima intenzione, ma la sfera è preda di Bertazzo. Al 20' arriva la risposta di Agostini che fa partire una bella girata che termina di poco alta sulla traversa. Un minuto dopo è la squadra di casa ad andare vicina alla rete con una punizione di Pintori che finisce di poco fuori. Non mancano le emozioni come al 30', quando l'Este sfiora il gol prima con un tiro cross di Rubbo, deviato da Aldegani, poi con una botta da fuori di Bedin deviato in corner. Proprio dall'angolo l'Este passa a sorpresa in vantaggio grazie al colpo di testa del solito Bedin che lascia di stucco Aldegani.
La reazione del Benevento non si fa attendere e al 35' Evacuo serve La Camera che da posizione defilata colpisce il palo. È il preludio al pareggio sannita che arriva al 39' grazie a un grande tiro dal limite di Evacuo che trafigge Bertazzo. Il Benevento prende in mano le redini dell'incontro e nel finale della prima parte la squadra di Cuttone raddoppia: punizione dalla sinistra di Palermo per lo stacco di testa di Evacuo che realizza la sua personale doppietta.
Nella ripresa trascorrono sei minuti e i locali siglano il 3-0 con il solito Evacuo su cross di Palermo. Il bomber di Pompei un minuto dopo realizza la sua quarta rete personale ancora di testa. L'Este, dopo un primo tempo di buon livello, alza bandiera bianca, mentre il Benevento continua a divertirsi. Il protagonista è sempre lui: Felice Evacuo che all'11’ va ancora una volta a segno grazie a un perfetto assist di Clemente.

BENEVENTO (4-4-2): Aldegani 6; Pedrelli 6, Siniscalchi 7, Signorini 6.5, Palermo 6; La Camera 6 (13' st D'Anna 6), Vacca 6.5, De Risio 6 (1' st Carcione 6), Pintori 7 (18' st Formiconi 6); Clemente 7, Evacuo 8. All. Cuttone.
ESTE (4-3-1-2): Bertazzo 6; Moroni 6, Gusella 6, South 6, Salvato 6 (31' st Marchetti sv); Rubbo 6, Bedin 6, Iaechemet 6 (18' st Asti Brun sv); Rondon 6, Agostini 6, Moresco 6 (14' st Trovo' 6). All. Zattarin.
ARBITRO: Cifelli di Campobasso 6.
RETI: pt 31' pt Bedin, 39' e 44’ Evacuo; st 6', 7’ e 11’ Evacuo.
NOTE: spettatori circa 2.000.

QUI ZATTARIN

«Per metà gara la squadra
si è mossa con equilibrio»


Lunedì 9 Agosto 2010,
(p.sp.) «Abbiamo disputato un buon primo tempo, ed è da lì che voglio ripartire». Sono le prime parole nel dopo gara di Gianluca Zattarin. Il tecnico estense puntualizza nella sua disamina: «Nella prima frazione la squadra si è mossa bene, e con equilibrio. Siamo passati in vantaggio, e potevamo anche raddoppiare. Nel finale di tempo abbiamo commesso due errori, e ci sono costati cari. Nella ripresa siamo rientrati per cercare di restare in partita, ma siamo incappati in un altro errore grossolano. E sul 3-1 è in pratica finita lì». E aggiunge: «Sono contento per la prima parte di gara, e dopo 12 giorni di preparazione non era facile giocare una gara come questa. Dobbiamo lavorare tanto, e - ripeto - voglio ripartire da ciò che abbiamo fatto nel primo tempo. Il secondo non lo voglio neanche calcolare».

QUI ESTE

Da oggi Aliu
si allena
con la Spal


Martedì 10 Agosto 2010,
(p.sp.) Aliu torna da oggi ad allenarsi con la Spal. E così saluta almeno per il momento l'Este, con cui è stato in ritiro fino alla scorsa settimana. Il tesseramento dell'attaccante albanese con il club spallino, come noto, ha avuto il via libera dalla Federazione nei giorni scorsi, ma i giallorossi continuano a sperare in un prestito dei ferraresi. «Ho parlato con il diesse spallino Pozzi - spiega il direttore generale Tognon - Se il ragazzo vuole venire da noi, per lui va bene. Tra l'altro ho già il nulla osta perchè continui ad allenarsi con la nostra squadra. L'ostacolo è il suo procuratore che vuole portarlo in una squadra di Seconda divisione». E Savino, appunto, conferma: «Stiamo cercando una soluzione tra i professionisti. Non avremmo fatto il tesseramento con la Spal, per poi restare a giocare ancora in serie D».
Intanto, a conferma dei buoni rapporti tra Spal ed Este, sabato alle 17 è in programma una amichevole al centro di via Copparo, quartiere generale dei ferraresi.



enricotv
00giovedì 12 agosto 2010 02:00
Come mai hanno fatto loro la coppa Italia e non il Montichiari?
Si qualifica per la coppa nazionale la seconda del girone di serie D, allora?
zonastadio
00giovedì 12 agosto 2010 02:04
in effetti non è ben chiaro perchè tra c e d ci siano solo 36 squadre
ZakkTV
00sabato 14 agosto 2010 00:51
da www.ilgazzettino.it


PADOVA-ESTE3-0

GOL: pt 3' Soncin; st 39' e 42' Filippini
PADOVA (primo tempo 4-3-1-2): Agliardi; Legati, Cesar, Trevisan, Renzetti; Jidayi, Italiano, Cuffa; Rabito; Soncin, Vantaggiato. All. Calori.
PADOVA (secondo tempo 4-3-1-2): Cano; Crespo, Giovannini, Faisca, Esposito; Bovo, Vicente, Cuffa (12' Ronaldo); El Sharaawy; Soncin (12'Mbakogu), Vantaggiato (12' Filippini).
ESTE (primo tempo 4-3-1-2): Rossetto; Moroni, South, Marchetti, Gusella; Rubbo, Trovò, Salgher; Rondon; De Freidas; Agostini. All. Zattarin.
ESTE (secondo tempo 4-3-1-2): Longo; Barison, Scarparo, Salvato, Gabrieli; Bedin, Carraro, Michelotto; Asti Brun; De Freidas (st 15' Iachemet), Moresco.
ARBITRO: Bindoni di Venezia.
NOTE: oltre 3.000 spettatori. Infortunio nel secondo tempo a Vantaggiato al ginocchio destro. Sembra che si tratti di distorsione, e sarà la risonanza magnetica a chiarire l’entità.

GigiBeghetto9
00sabato 14 agosto 2010 14:03
Nel Padova ha giocato Vicente che è un ex Treviso...
ZakkTV
00mercoledì 18 agosto 2010 14:23
da www.ilgazzettino.it

Mercoledì 18 Agosto 2010,
CALCIO SERIE D

Oggi l’amichevole Este-Piovese

(f.g.) Dopo quelle con Padova e Spal, ancora un collaudo per l’Este, ma più abbordabile dei due precedenti: a sfidare i giallorossi oggi (inizio ore 16.30) al Nuovo Comunale atestino sarà la Piovese. Un’altra amichevole dovrebbe essere disputata sabato, ma lo staff è ancora alla ricerca dell'avversario di turno. Intanto la dirigenza ha deciso di non tornare sul mercato per sostituire il centrale difensivo Ballardin, infortunatosi nei primi giorni del ritiro bellunese.
ZakkTV
00giovedì 19 agosto 2010 14:24
da www.ilgazzettino.it

SERIE D Utili indicazioni per i tecnici Zattarin e Fonti nelle due amichevoli di ieri

Aliu lancia l’Este, San Paolo "imballato"


Giovedì 19 Agosto 2010,
GOL: pt 5' Aliu, 9' Agostini, 22' Gasparetto, 34' Aliu; st 43' Pasetto.
ESTE (primo tempo): Rossetto, Moroni, Marchetti, Salvato, Gusella, Bedin, Iachemet, Asti Brun, Rondon, Aliu, Agostini. All. Zattarin.
ESTE (secondo tempo): Bertazzo, Barison, Meneghello, Florindo, Marchetti, Bedin, Trovò, Asti Brun, Salgher, Aliu, Moresco.
PIOVESE: Manzoli, Camporese, Vallese, Alban, Terrassan, Giacomin, Birolo, Pasetto, Gasparetto, Viaro, Urbinati. All. Sabbadin. Nella ripresa sono entrati Lorenzetto, Malimpensa, Nicolussi, Toffanin, Marzotto, Peraro, Monetti, Rigato.
(p.sp.) È stato Aliu il protagonista dell'amichevole giocata ieri dall'Este sul campo amico con la Piovese. Doppietta per l'attaccante albanese, fresco di ritorno in giallorosso dalla Spal: particolarmente bello il secondo sigillo con un pallonetto. A segno anche Agostini, abile a riprendere una corta respinta del portiere. Per la Piovese, che ha messo in mostra una buona organizzazione, sono andati in rete Gasparetto e Pasetto. «Siamo ancora imballati - afferma il direttore generale Tognon - e dobbiamo capire al meglio ciò che vuole il tecnico. La fiducia comunque non manca».
ZakkTV
00mercoledì 25 agosto 2010 14:19
da www.ilgazzettino.it

SERIE D

Este-Thermal Abano,
amichevole al Geremia


Mercoledì 25 Agosto 2010,
(f.g.) L'Este torna in campo oggi per una partita amichevole: avversario di turno il Thermal Abano. La gara è in programma alle 17 negli impianti sportivi "Geremia" di via Gozzano, a Padova.
I giallorossi non partecipano al primo turno di Coppa Italia, che partirà domenica, e subentreranno solo a settembre inoltrato nella competizione. Il campionato inizia invece fra dieci giorni e l'undici di Zattarin, composto in gran parte da nuovi elementi, ha bisogno di giocare molte partite per affiatare la rosa. Sabato mattina la squadra ha disputato una partitella in famiglia. Per ora il mercato atestino rimane bloccato, dopo l'arrivo definitivo in giallorosso dell'attaccante Aliu.
enricotv
00giovedì 26 agosto 2010 14:47
da www.gazzettino.it

Este-Thermal 0-0

Giovedì 26 Agosto 2010,
ESTE (primo tempo): Longo, Moroni, Gusella, Trovò, Salvato, Marchetti, Rubbo, Bedin, Aliu, Rondon, Moresco. All. Zattarin. Nella ripresa Bertazzo, Barison, Gabrieli, Iachemet, Niero, Michelotto, Salgher, Agostini, Carraro.
THERMAL ABANO: Bettella, Cavestro, Stefanello, Masiero, Renaldini, Cabrelle, Zangarini, Dal Col, Trevisiol, Curci, Fonti. All. Filippi. Nella ripresa Zuin, Boldrin, Luperto, Minio, Bottin, Veronesi, Carraro.



Giovedì 26 Agosto 2010,
(p.sp.) Este sottotono, e il Thermal Abano fa un figurone nonostante le due categorie di differenza. Finisce senza reti l'amichevole tra giallorossi e aponensi giocata al Memo Geremia. E alla fine sono davvero poche le indicazioni utili che ha potuto ricavare Gianluca Zattarin da questo test. Schierata con il modulo 4-3-1-2, la squadra si è mossa a ritmi bassi, e raramente è stata ficcante. Così solo un lampo di Aliu in avvio, con il portiere bravo a respingere di piede. E poi solo qualche mischia, disinnescata senza grande affanno dai difensori. Eloquente il commento del direttore generale Simone Tognon a fine gara: «Siamo ancora molto indietro. Bisogna crescere sotto tutti i profili, soprattutto in termini di agonismo».
Convincente, invece, la prestazione del Thermal, schierato con il 4-4-2 che ha consentito di coprire con discreta disinvoltura il campo. E non sono mancate anche le opportunità per segnare, in particolare con Trevisiol e Curci.

ZakkTV
00giovedì 26 agosto 2010 22:17
Reti bianche per Thermal Abano ed Este. Vince soprattutto il caldo...

Redazione Veneto , 26/08/2010, ore 08:13 | Scrivi un commento

Thermal Abano-Este 0-0

Thermal Abano (4-4-2): Bettella (1’st Zanardi); Cavestro, Cabrelle, Renaldini, Stefanello;Zangarini, Matteo Masiero, Dal Col, Fonti; Curci, Trevisiol.
Nel secondo tempo sono entrati: Boldrin, Zanetti, Bottin, Pierpaolo Masiero, Minio, Veronese, Cidi, Carraro, Faggian, Luperto.
Allenatore: Roberto “Pippo” Filippi

Este (4-3-3): Longo (1’st Bertacco), Moroni, Gusella, Marchetti, Salvato; Rubbo, Bedin;Aliù, Rondon, Moresco.
Nel secondo tempo sono entrati: Jakemet, Salgher, Michelotti, Attah Brun, Agostini.
Allenatore: Gianluca Zattarin
Arbitro: Guarino sez arbitri Padova

Padova (La Guizza). Un test con poche indicazioni. Il caldo torrido, 33 gradi al via del confronto giocato alle ore 17, hanno affievolito le gambe e reso svogliato, nel primo tempo, il galoppo tra il Thermal Abano (Promozione) di mister Filippi in discreta crescita fisica e l’Este, che nell’occasione ha insistito nel tridente Aliu-Moresco-Rondon. Meglio la ripresa quando il cappa di sole ha attenuato la sua intensità e le squadre hanno totalmente rivoluzionato gli organici.
Mister Zattarin nel corso del match ha tenuto in campo per un maggiore minutaggio il possente Moresco, ma l’attacco giallorosso, salvo un palo esterno colpito nella ripresa (19’), solo a sprazzi si è affacciato con determinazione alla porta aponese. La squadra con Bedin e Rubbo a mordere e catturare palloni, ha faticato a verticalizzare il gioco, anche se al 1’ sul cross spiovuto dalla destra, Moresco e Rondon non sono riusciti a primeggiare nello stacco in acrobazia. Fino alla mezz’ora il match si è trascinato in un lezioso palleggio e solo al 31’ Moresco con uno shot mancino ha lambito l’incrocio dei pali. Prima del riposo anche il Thermal ha fatto capolino dalle parti di Longo con una conclusione di Curci uscita però dai pali. Nel secondo tempo i due mister hanno rimescolato i loro organici, la partita è cresciuta nel’intensità agonistica, ma salvo il palo estense e un paio di affondo del Thermal finalizzati con tiri-sporchi, la partita si è avviata alla fine con qualche minuto di anticipo.
www.venetogol.it

ZakkTV
00lunedì 30 agosto 2010 15:07
da www.ilgazzettino.it

QUI ESTE

Una giornata di riposo
e a spiare la concorrenza


Lunedì 30 Agosto 2010,
(f.g.) Domenica di calma e studio per l'Este, che subentrerà in Coppa solamente nel prossimo turno. Ieri la squadra ha potuto riposare, mentre lo staff ha macinato chilometri per tenere d'occhio le prossime avversarie. Il direttore generale Simone Tognon è andato a seguire la partita fra Tamai e Kras Repen, primo scoglio per i giallorossi in campionato. Il tecnico Gianluca Zattarin ha assistito invece allo scontro fra San Paolo e Treviso. «Alla prima di campionato - ammette l'allenatore - non saremo purtroppo al cento per cento dal punto di vista fisico, ma con la testa siamo molto preparati. I ragazzi hanno capito che dobbiamo giocare con una certa intensità, altrimenti non ci siamo proprio». La società tornerà quasi certamente sul mercato per sostituire, almeno per i primi mesi del torneo, il centrale difensivo Ballardin, che si è gravemente infortunato durante il ritiro in Alpago. Con l'acquisto di un difensore la rosa a disposizione del debuttante Zattarin sarà finalmente al completo
ZakkTV
00sabato 4 settembre 2010 17:20
Este: arrivano Biason e Josè Colman. Sarcedo ottiene il si di Clementi...

Redazione Veneto , 04/09/2010, ore 12:40 | Scrivi un commento

Ultimi colpi di mercato prima dell'inizio del campionato per l'Este del ds Tognon. Dopo essersi assicurato le prestazioni del baby Biason dal Noventa padovana, a inizio settimana dovrebbe avere il "si" di Josè Colman, forte difensore paraguaiano in forza alla Sanremese, che ricordiamo due anni fa con la maglia del Montebelluna del presidente Michielin.
Altro colpo di mercato è quello del Sarcedo che si rafforza con l'arrivo dell'attaccante Christian Clementi, proveniente dal Trissino.
ZakkTV
00lunedì 6 settembre 2010 15:13
da www.ilgazzettino.it

I giallorossi steccano in casa al debutto, sbagliando troppo: la matricola triestina ne approfitta

Este 4 palle-gol,
Kras Repen vince


Ferdinando Garavello
Lunedì 6 Settembre 2010,
L'Este stecca al debutto e lascia il bottino pieno al Kras Repen, che conferma le proprie ambizioni di matricola terribile. Ai triestini bastano due tiri in porta - uno per tempo - per portare a casa i tre punti e dare il primo dispiacere all'esordiente Zattarin. La squadra giallorossa dimostra di essere ancora un cantiere aperto, nel quale i meccanismi fra i reparti non sono del tutto automatici. La retroguardia appare già tarata e pronta per affrontare le corazzate del girone, ma centrocampo e reparto avanzato sono da registrare.
Il nuovo tecnico non ha molto tempo per creare l'amalgama giusta, dato che nelle prossime gare i suoi giocatori dovranno affrontare Venezia e Jesolo. E poi resta sempre in auge il grande problema della formazione giallorossa, risolto solo in parte l'anno passato dalla valanga di gol di Fabbro e Moresco.
L'Este sbaglia almeno quattro occasioni clamorose, evitando accuratamente di chiudere i giochi quando ne avrebbe la possibilità. I locali, infatti, partono subito forte e si presentano dalle parti di Contento con una certa regolarità. Al 15' Rondon si trova il pallone a un metro dalla porta sguarnita e inzucca a botta sicura. Ma la sfera viene schiacciata al suolo e rimbalza oltre la traversa. Poco dopo lo stesso Rondon ci prova con un destro potente e preciso, sul quale il portiere triestino deve mettere una pezza. I friulani non riescono più a uscire dalla propria metà campo e l'Este furoreggia, trovando scarsa opposizione. Al 23' Aliu ha la palla buona e riesce solo a esaltare le qualità dell'estremo ospite. Poco dopo ci prova Rubbo con un pallonetto a porta vuota, senza troppa fortuna. L'undici di Musolino si vede solo allo scadere, quando Venturini lascia partire un rasoterra su cui Rossetto deve fare gli straordinari.
La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo e Rondon tenta due volte di metterla dentro. Il primo tiro è alto, il secondo viene intercettato da Contento. Il gol è nell'aria e arriva, puntuale. Ma è quello del Kras: Cipracca batte tutti sugli sviluppi di un corner e mette dentro di testa. I padovani accusano il colpo e provano a sistemare il match con due conclusioni di Moresco, ma non è proprio giornata.

IL DOPO-GARA

Zattarin fiducioso: «Giocato molto bene»
Capitan Agostini: «Sfortunati e imprecisi»


Lunedì 6 Settembre 2010,
(f.g.) Gianluca Zattarin è un inguaribile ottimista e non si fa spaventare da una partenza sbagliata. «Quella con il Kras è stata comunque una buona partita, abbiamo fatto molto bene - dice l'allenatore - ma dobbiamo essere più concreti in fase realizzativa. Non posso dire niente ai ragazzi, che hanno lottato sino alla fine con grande determinazione». Determinati sì, ma imprecisi sottoporta. «Già, questa è la legge del calcio - ammette il tecnico - Abbiamo subito davvero poco e il nostro portiere non è quasi mai stato chiamato in causa; purtroppo se non si riesce a concretizzare c'è sempre il rischio di venire puniti». Archiviata la prima di campionato, bisogna prepararsi subito per Venezia e Jesolo. «C'è da lavorare ancora tanto - conclude Zattarin - Ci siamo comunque mossi molto bene sia in fase offensiva, sia in quella difensiva. Sono molto fiducioso, dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione, credendo in questo progetto come abbiamo fatto tutti finora».
È dello stesso avviso capitan Agostini, letteralmente inviperito per il grande numero di occasioni sprecate: «Queste sono partite in cui, se non facciamo gol noi, gli altri ci puniscono - È matematico. Loro hanno avuto due occasioni, compresa quella del gol, ma noi abbiamo lottato sino alla fine. Peccato, perché non meritavamo di perdere. Siamo stati sfortunati e anche imprecisi sottoporta e il loro portiere è stato molto bravo, ma lo spirito è quello giusto».

LE PAGELLE

Il diciottenne South preciso e tranquillo,
Iachemet e Moresco grande dinamismo
Lunedì 6 Settembre 2010,
ROSSETTO 6.5 - Compie un bell'intervento in una delle due occasioni capitate agli ospiti. Non può fare niente sul gol.
MORONI 6 - Difende senza troppi affanni, quando spinge non riesce mai a rivelarsi determinante.
GUSELLA 6 - Sempre sicuro nelle rare sortite offensive avversarie.
SOUTH 6 - Classe 1992, ma preciso e tranquillo.
SALVATO 6 - Registra la difesa, confermando di essere ormai un giocatore d'esperienza.
IACHEMET 6 - Grande qualità e dinamismo, sbaglia qualche facile appoggio nel gioco lento.
BEDIN 6.5 - Il suo inserimento dà nuova forza alla mediana giallorossa: è il solito combattente.
ASTI BRUN 6 - Fatica a trovare i meccanismi con i compagni di reparto, però riesce a dare il proprio apporto quando inizia la manovra. (Trovò sv).
RUBBO 6.5 - Corsa e qualità, difende e imposta senza soluzione di continuità.
RONDON 6 - Ci prova da ogni posizione, il portiere si esalta sui suoi tiri, poi è anche sfortunato. Il colpo di testa sbagliato da un metro abbassa il voto.
ALIU 6.5 - Si vede solo per metà del primo tempo, ma quello che mette in mostra fa ben sperare.
MORESCO 6.5 - Sostituisce l'infortunato Aliu e riesce a dare maggiore peso al reparto avanzato. Raccoglie una marea di palloni.
AGOSTINI 6 - Il capitano ci prova sempre. Si batte come un leone su ogni palla.


enricotv
00martedì 7 settembre 2010 15:32
da www.gazzettino.it

QUI ESTE
Preoccupa l’infortunio ad Aliu

Martedì 7 Settembre 2010,
(f.g.) Era il protagonista più atteso nel debutto in campionato, ma Grasjan Aliu rischia già di rimanere ai box per parecchio tempo. A metà del primo tempo della sfida casalinga con il Kras Repen l'attaccante è stato infatti costretto a chiedere il cambio per un infortunio al ginocchio. È troppo presto per sapere l'entità del problema e per conoscere gli eventuali tempi di recupero: Aliu è caduto malamente e ha sentito un forte dolore a causa di una torsione innaturale dell'articolazione del ginocchio. Fra qualche giorno verrà sottoposto alle visite, poi si saprà per quanto tempo il tecnico Zattarin dovrà fare a meno di lui.
«Mercoledì mi vedrà un medico - spiega il giovane attaccante, protagonista di un lungo tira e molla burocratico durante il mercato estivo - sono molto dispiaciuto per quello che mi è successo, sono rimasto davvero senza parole». L'Este ha steccato all'esordio davanti al pubblico amico con i triestini, che hanno portato a casa i tre punti con due soli tiri in porta. «Siamo stati molto sfortunati nel primo tempo - ammette Aliu - e poi ci hanno punito, il calcio è strano e a volte va a finire così. Ma non abbiamo disputato una brutta gara, anzi. Abbiamo iniziato molto bene, peccato per il risultato finale».
enricotv
00sabato 11 settembre 2010 16:28
da www.gazzettino.it



Zattarin ancora indeciso sul modulo
Sabato 11 Settembre 2010,
Confermare lo schieramento più offensivo, con le due punte Agostini e Moresco (titolare al posto dell'infortunato Aliù) assistite dal trequartista Rondon, oppure affidarsi ad un più ermetico 4-4-2? Il nuovo tecnico giallorosso Gianluca Zattarin - ex difensore di Triestina, Pisa e Bassano - deciderà solo all'ultimo quale modulo schierare a Sant'Elena.
Di sicuro i giallorossi vogliono riscattare l'inattesa sconfitta casalinga di domenica scorsa, e va da sè che l'unico modo per riuscirci è quello di uscire indenni dal Penzo, obiettivo raggiunto nel campionato scorso con l'1-1 firmato da Ferronato su rigore e Corazza.
La tentazione per Zattarin è quella di giocarsela a viso aperto, pur nella consapevolezza che schierando Agostini-Moresco-Rondon non avrebbe più attaccanti di scorta: una vera tegola il ko dell'albanese Aliù, infortunatosi al ginocchio in un banale cambio di direzione. Per questo non è da escludere l'inserimento di Asti Brun (peraltro titolare contro il Kras Repen) come ala, con Michelotto dalla parte opposta e la coppia Iachemet-Rubbo in regia. In difesa, invece, è atteso l'esordio del paraguaiano Josè Castro Colman (al posto di Salvato) accanto a South, mentre l'altro neo acquisto Barison partirà dalla panchina. Tra i pali ballottaggio tra il '93 Rossetto e il '92 Longo con il primo favorito. (m.del.)



CALCIO SERIE D Dopo lo sfortunato ko all’esordio, un’occasione prestigiosa per riscattarsi
L’Este cerca il colpaccio
In campo al "Penzo" di Venezia anche il nuovo acquisto Colman
Sabato 11 Settembre 2010,
Anticipo di lusso per l'Este, che oggi farà visita al Venezia. I giallorossi non possono assolutamente fallire il colpo, dopo la falsa partenza di una settimana fa con la matricola Kras Repen. Giocare nella tana degli arancioneroverdi non sarà certo facile, ma l'undici atestino ha una grande voglia di riscatto.
«Massimo rispetto per il Venezia, una grande squadra che parte favorita in questo torneo per la vittoria finale - sottolinea l'allenatore Gianluca Zattarin - ma noi andremo al Penzo per giocarcela a viso aperto. Non dobbiamo temere niente e nessuno». «Ci presentiamo all'appuntamento - continua Zattarin - con la consapevolezza di avere disputato un'ottima partita all'esordio casalingo. Il risultato non deve ingannare, è vero che abbiamo perso la prima gara, ma ho visto davvero una buona squadra che può fare bene ovunque».
L'unico giocatore non a disposizione è l'attaccante Aliu, che si è infortunato nel corso della partita d'esordio. Il danno subìto dal ginocchio della punta protagonista del mercato estivo, è ancora tutto da valutare e non si sa per quanto tempo il tecnico dovrà fare a meno del gioiellino albanese. Potranno entrare invece in lista gli ultimi acquisti di settembre, il centrale difensivo Colman e il difensore Barison.
Ecco quindi la formazione che scenderà in campo oggi. Fra i pali Rossetto, incolpevole nella sconfitta di domenica scorsa. La consueta linea difensiva a quattro sarà formata da Moroni e Gusella sugli esterni, con l'esordiente Colman e South al centro. Sulla mediana l'energia di Rubbo, le geometrie di Iachemet e il giovane Asti Brun. Fra le linee galleggia Rondon, uno dei più attivi con il Kras, che dovrà innescare le punte Agostini e Moresco. Arbitra Paolini di Ascoli Piceno, coadiuvato da Bassutti di Maniago e Cignacco di Udine; fischio d'inizio alle 15.
ZakkTV
00lunedì 13 settembre 2010 22:15
da www.ilgazzettino.it

RIGORE Rondon trasforma il penalty dell’1-1. Poi il Venezia tornerà di nuovo in vantaggio

L’Este rimane
ancora al palo

I giallorossi si battono con coraggio nell’anticipo
del Penzo ma alla fine si arrendono al Venezia
Domenica 12 Settembre 2010,
Venezia centra il bis, l’Este resta al palo. Nell’anticipo del Penzo - necessario per evitare la concomitanza con la festa della Lega in programma oggi a Venezia a due passi dallo stadio - gli arancioneroverdi conquistano il secondo successo in sette giorni bagnando nella maniera adeguata l’esordio sul proprio campo.
Non bella la prima parte di gara, con ritmo blando, errori da entrambe le parti, qualcosina di più proposto da un Venezia che trovata la rete non riesce però a chiudere il match. Buon per l’Este che non rinuncia ad attaccare - con Rondon attivo e Agostini opportunista - nonostante le due linee centrali non brillino per fantasia.
Ripresa più vivace ma anche nervosa, segnata dal fallo da rigore assegnato ad Agostini e contestato con grande fervore sia dai giocatori in campo sia dalla panchina lagunare: dal pareggio di Rondon, insomma, la gara assume una fisionomia più tesa. Il secondo vantaggio del Venezia arriva poco dopo e da quel momento c’è spazio per vedere all’opera Salzano da una parte e Iachemet dall’altra quali novità positive e briose in un pomeriggio di spettacolo limitato con l’Este che arriva a sfiorare il pari.
Convince il carattere dimostrato dal Venezia, mentre sul fronte opposte c’è da registrare come la seconda battuta d’arresto non rispecchi le reali potenzialità del team giallorosso, indubbiamente più che competitivo.
La cronaca. 3’ Mazzeo dal limite fa volare Rossetto. 13’ Rondon per Bedin in mezzo all’area, Nicoletto anticipa appoggiando violentemente su Menegatti che controlla. 15’ Cardin dalla sinistra fa partire un traversone che atterra proprio sul secondo palo dove in scivolata interviene di cattiveria Mazzeo spingendo la palla in rete con Rossetto che la raccoglie appena passata la linea. 27’ Bedin dalla destra conclude direttamente su Menegatti. 37’ Falcier cade in area durante un contrasto con Gusella, per l’arbitro l’intervento è regolare. 45’ Zubin in area appoggia a Mazzeo che effettua una bella girata sulla quale vola Rossetto.
Ripresa. 3’ Collauto per Zubin in area con Gusella che alza in angolo. 8’ Agostini entra in area di sinistra viene affrontato con un’uscita precipitosa quanto goffa da Menegatti che prima gli toglie la palla e poi lo atterra: per l’arbitro è rigore e ammonizione. 10’ Rondon realizza nonostante l’intuizione di Menegatti. 17’ cross dalla destra di Falcier per la testa di Zubin che insacca il gol-partita. 31’ Rondon in area scocca un forte tiro che Vianello d’istinto devia in angolo. 38’ bellissima botta di Iachemet che centra la traversa. 39’ corner dalla sinistra di Collauto rasoterra con Nichele che a un metro dalla porta manca il tocco vincente.

GOL: pt 15’ Mazzeo; st 10’ Rondon (rig), 17’ Zubin.
VENEZIA (4-4-2): Menegatti 5.5; Falcier 6, Nicoletto 6, Vianello 6, Cardin 6; Collauto 6.5, Nichele 6 (st 15’ Salzano 6.5), Lelj 6, Malagò 6; Zubin 6.5 (st 37’ Pirro sv), Mazzeo 7 (st 41’ Rigoni sv). All. Cunico.
ESTE (4-3-1-2): Rossetto 5; Moroni 6, South 5.5, Colman 6, Gusella 6; Bedin 5.5, Rubbo 5.5 (st 20’ Iachemet 6), Asti Brun 5.5 (st 1’ Michelotto 5.5); Rondon 6.5; Agostini 6, Moresco 5.5 (st 34’ Trovò sv). All. Zattarin.
ARBITRO: Paolini di Ascoli, 5.
NOTE: calci d’angolo 11-6 per il Venezia; ammoniti: Menegatti, Nicoletto, Rubbo, South e Colman; spettatori 1.500 circa.



Zattarin amaro:
«Paghiamo caro
l’unico errore»


Domenica 12 Settembre 2010,
Due partite zero punti, ma mister Zattarin guarda alla prestazione e si dichiara abbastanza soddisfatto. Motivi per recriminare comunque l’allenatore dei giallorossi padovani ne ha. «Nel primo tempo se andavamo in vantaggio per primi probabilmente la partita sarebbe cambiata - ha sottolineato Zattarin - a livello di atteggiamento comunque sono soddisfatto perchè siamo stati compatti, tenendo bene il campo. Abbiamo pagato a caro prezzo l’unico errore commesso. Nel secondo tempo abbiamo iniziato bene: dopo il pareggio abbiamo avuto la possibilità di metterli in difficoltà, ma non siamo riusciti a concretizzare».
Il rigore che vi è stato concesso e la traversa colpita da Iachemet: due episodi di segno opposto. «Il rigore poteva starci come no - dice il mister dell’Este - e comunque una volta fischiato il portiere doveva essere espulso. Ma va bene così, giocando a Venezia sapevamo che poteva accadere anche questo. Per quanto riguarda la traversa, fa parte di quelle cose che possono girarti bene o male. Infine, l’assenza di Aliu per noi è stata importante, ma comunque dobbiamo ripartire dalle prestazioni: se c’è il gioco, i risultati arriveranno». (l.pol.)

SERIE D

Zattarin resta fiducioso: «Non abbiamo demeritato»


Domenica 12 Settembre 2010,
(l.pol.) Due partite zero punti, ma il tecnico giallorosso Zattarin guarda alla prestazione: «Non abbiamo demeritato. Se andavamo in vantaggio per primi probabilmente la partita sarebbe cambiata. A livello di atteggiamento sono soddisfatto perchè siamo stati compatti. Abbiamo pagato a caro prezzo l'unico errore commesso. Nella ripresa, dopo il pareggio abbiamo avuto la possibilità di metterli in difficoltà, ma non siamo riusciti a concretizzare». Il rigore che vi è stato concesso e la traversa colpita da Iachemet: due episodi di segno opposto. «Il rigore poteva starci come no, e comunque una volta fischiato il portiere doveva essere espulso. La traversa fa parte invece di quelle cose che possono girarti bene o male e influire sul risultato, come è stato».

QUI ESTE Anche a Venezia i giallorossi non hanno demeritato, ma sono rimasti a bocca asciutta

Este, uno zero-bis
che non preoccupa


Ferdinando Garavello
Lunedì 13 Settembre 2010,
Due partite, zero punti. È iniziata con una doppia doccia gelata la stagione dell'Este, sconfitto nell'anticipo di sabato dal Venezia. Al Penzo i padovani hanno rimediato la seconda sconfitta di fila, dopo lo scivolone dell'esordio con il Kras Repen. L'undici giallorosso è ancora alla ricerca di una amalgama, in seguito alla rivoluzione estiva che ha cambiato quasi tutta la rosa. Il gioco c'è e gli inserimenti sono di prima classe, ma quello che manca ora agli atestini è la capacità di sfruttare le occasioni da gol.
«Sono rammaricato per il risultato - ammette il tecnico Gianluca Zattarin - ma a questo punto della stagione non voglio nemmeno guardarla, la classifica. Anche la squadra è molto abbattuta psicologicamente per come si sono messe le cose e siamo tutti dispiaciuti, però è necessario che nessuno molli e che si faccia qualcosa in più per proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso».
Zattarin, da inguaribile ottimista, fa buon viso a cattivo gioco. «Abbiamo tenuto bene il campo e ci siamo avvicinati molto al secondo gol - dice - Purtroppo non abbiamo sfruttato a dovere alcune situazioni favorevoli. I ragazzi hanno dato tutto, ma dobbiamo imparare a limitare gli errori. È fondamentale capire che ogni palla, in fase offensiva o difensiva, è quella che ti può cambiare la partita in senso positivo o negativo. Siamo riusciti a mettere in difficoltà il Venezia, pareggiando e rischiando molto poco. Poi c'è stato un errore grossolano che ha portato al gol del definitivo vantaggio, ma il vento cambierà».
Il gol del momentaneo pareggio è stato siglato da Roberto Rondon su rigore. «Con il Venezia è andata esattamente come con il Kras Repen - spiega il giocatore - Abbiamo disputato una buona partita, ma non siamo riusciti a portare a casa nemmeno un punto».
Le azioni manovrate dal centrocampo giallorosso, forte di tre ottimi elementi come Rubbo, Bedin e Iachemet, producono una enorme mole di gioco. Che però sfuma nell'imprecisione negli ultimi dieci metri. «Ma restiamo tranquilli - continua l'attaccante - proseguiamo lavorando sodo, dovremo solo cercare di sfruttare in modo migliore le occasioni che ci capitano, poi i risultati arriveranno sicuramente. Al Venezia, una delle favorite per la vittoria del campionato, abbiamo concesso tre opportunità e loro ne hanno sfruttate due rimandandoci a casa a mani vuote. Ora cerchiamo di dimenticare queste prime due partite e di fare bene nel turno infrasettimanale di Coppa». Si apre infatti una settimana di fuoco per i giallorossi, impegnati mercoledì sera in Coppa con il San Paolo nel primo derby della stagione. E domenica arriva al Nuovo comunale la corazzata San Donà Jesolo.
ZakkTV
00mercoledì 15 settembre 2010 14:11
gazzettino


SERIE D

Este-San Paolo, derby di Coppa senza appello: calcio d’inizio alle 20


Mercoledì 15 Settembre 2010,
(p.sp.) Primo derby stagionale oggi tra Este e San Paolo Padova. Si gioca alle 20 al Nuovo stadio di Este, e in palio c'è il passaggio di turno in Coppa Italia. Partita secca: in caso di parità si calceranno subito i rigori.
ESTE. «Per noi è una partita importante - esordisce Gianluca Zattarin - e ci deve dare qualcosa dopo due sconfitte di fila in campionato. Obiettivo è andare avanti nella competizione, e voglio che la squadra pensi sono a questo. Farò riposare qualche giocatore, ma a disposizione ho 22 ragazzi che mi danno garanzie, e tengo tutti in massima considerazione». Sul momento della squadra: «C'è rammarico per essere al palo in campionato dopo due gare giocate bene. Ci vuole un po’ più di attenzione perchè in questa fase alla prima occasione prendiamo gol. E davanti bisogna essere un po’ più concreti. Sono convinto che al primo risultato, le cose andranno in un altro modo». Aliu è sempre indisponibile, mentre Iachemet accusa un problemino muscolare. L'undici probabile (4-3-1-2): Longo; Barison, Meneghello, Salvato, Marchetti; Rubbo, Trovò, Asti Brun; Michelotto; Rampazzo, Moresco.

ZakkTV
00giovedì 16 settembre 2010 14:26
gazzettino

SALVATO Il giocatore dell’Este tra i protagonisti del derby giocato ieri sera con il San Paolo

Este, un bel poker
e avanza in Coppa


I giallorossi stendono il San Paolo Padova
a segno Moresco (2), Rondon e autorete

Giovedì 16 Settembre 2010,
L'Este ha una marcia in più. Rifila sul terreno amico quattro gol al San Paolo Padova, e accede al turno successivo della Coppa Italia. Protagonisti della serata Moresco (doppietta) e Rondon che firmano la prima vittoria stagionale in un match ufficiale. Il poker è frutto di un'autorete di Tessaro.
Per tutta la partita si gioca con una illuminazione al limite della sufficienza, causa il non perfetto funzionamento dell'impianto (due piloni hanno un terzo dei fari che non va). In campo però le squadre ci mettono subito piglio giusto, e da ambo le parti si cerca la giocata a pelo d'erba. Il primo sussulto è di marca locale: Bedin verticalizza per Moresco, e Boccardo sventa con una tempestiva uscita di piede al limite dell'area (11'). Quindi su un lancio dalle retrovie di Colman, Arcaba salta a vuoto, ma l'arbitro ferma Moresco lanciato a rete per una sospetta posizione di fuorigioco. Il San Paolo davanti non punge mai, e con i minuti l'iniziativa è sempre più di marca estense. Così poco dopo la mezz'ora, ecco il vantaggio. Tutto nasce da una veloce ripartenza che coglie impreparati i gialloblù, e terminale dell'azione è Moresco che infila Boccardo con un preciso tocco mancino in diagonale. Il vantaggio gasa i padroni di casa, il San Paolo palesa ancora una lacuna in fase difensiva, e il raddoppio è inevitabile: cross rasoterra di Bedin dalla destra, retroguardia sanpaolina immobile, irrompe Rondon che con una deviazione sotto misura fa centro. A questo punto l'Este sembra pago, allenta la presa, e la squadra di Fonti crea la prima insidia in pieno recupero: punizione al limite di Pegoraro, palla a lato di poco con Bertazzo immobile.
Ripresa. Fonti opera subito due cambi: Formentin al centro della difesa, Tessaro a destra nella linea di centrocampo. Il nuovo schieramento tattico sanpaolino (4-4-1-1) viene però freddato immediatamente. Minuto 5: angolo di Rondon, e deviazione di Moresco per il tris. Partita e qualificazione in pratica chiusa qui, anche perchè Bovo ha la palla per accorciare il gap, ma spedisce sul fondo (9'). Intanto «saltano» altri tre fari da un terzo pilone, e si continua a giocare in una visibilità sempre più precaria. Le sostituzioni si susseguono, e quando Zattarin richiama Moresco (al suo posto Gusella), l'attaccante esce tra gli applausi convinti del pubblico. Nel finale arriva il quarto sigillo: su un cross dalla destra, Tessaro svirgola la sfera che finisce alle spalle del proprio portiere. Un autogol che chiude la serataccia sanpaolina.

Pierpaolo Spettoli
Giovedì 16 Settembre 2010,
GOL: pt 32'Moresco, 37'Rondon; st 5'Moresco, 41'(aut) Tessaro.
ESTE (4-3-1-2): Bertazzo 6; Barison 6, Colman 6 (st 12'Meneghello sv), Salvato 6.5, Marchetti 6; Rubbo 6.5, Trovò 6.5, Bedin 6.5; Michelotto 6; Moresco 7.5 (st 26'Gusella sv), Rondon 7 (st 12'Rampazzo sv). All. Zattarin.
SAN PAOLO PADOVA (4-2-3-1): Boccardo 5.5; Pegoraro 5, Artuso 5, Arcaba 5 (st 1'Formentin 5.5), Zanon 5; Rossi 5.5, Pastrello 5.5; Pilon 5.5, N. Masiero 5.5 (st 1'Tessaro 5), Gemelli 5.5 (st 18'Volpato sv); Bovo 5.5. All. Fonti.
ARBITRO: Ferrari di Mestre 6.

ZakkTV
00lunedì 20 settembre 2010 00:01
da www.ilgazzettino.it

Este e San Paolo,
voglia di tre punti


I giallorossi affrontano in casa il San Donà Jesolo,
trasferta a Montebelluna per Volpato e compagni

Domenica 19 Settembre 2010,
Giornata da prendere con le molle per le padovane della serie D, che scendono in campo oggi alle 15. L'Este riceverà in casa la corazzata San Donà Jesolo, capolista a punteggio pieno, mentre il San Paolo farà visita al fanalino di coda Montebelluna.
ESTE. I giallorossi, reduci dalla rotonda vittoria nel derby di coppa di mercoledì, sono ancora alla ricerca dei primi punti in campionato. I veneziani sono però una delle squadre più in forma del torneo, iniziato in salita per l'Este con le sconfitte contro il Kras Repen e il Venezia. Il tecnico, Gianluca Zattarin, non potrà schierare Iachemet e Aliu, infortunati. Anche Asti Brun è in forse. «Ma ce la giocheremo con la massima tranquillità - sottolinea l'allenatore - voglio dai miei il primo risultato del campionato, alla terza partita è arrivato il momento di raccogliere quello che abbiamo seminato. Stiamo lavorando bene e lo spogliatoio è sereno». Probabile formazione: Bertazzo, Barison, Marchetti, Colman, Salvato, Rubbo, Bedin, Trovò, Michelotto, Moresco e Rondon. Arbitra Baroni di Firenze, coadiuvato da Maglie di Modena e Margini di Reggio Emilia.
ZakkTV
00lunedì 20 settembre 2010 14:55
da www.ilgazzettino.it

I giallorossi in 10 (espulso Bedin al 13’ della ripresa) raggiunti nel finale dalla corazzata Sandonà Jesolo


Este, punto che conta
ma sogno sfumato


Ferdinando Garavello
Lunedì 20 Settembre 2010,
Alla terza di campionato arriva il primo punto per l'Este, che riesce a contenere le velleità di classifica della corazzata Sandonà Jesolo. Il sogno di guadagnare il bottino pieno dura quasi tutta la partita, ma la doccia fredda che risveglia i padovani arriva a pochi minuti dal fischio finale. I ragazzi di Zattarin dimostrano di avere lavorato molto sull'affiatamento dei reparti, composti in gran parte da nuovi elementi. Ma il torrente in piena del gioco atestino si trasforma sempre in un rivoletto sottoporta, dove le molte occasioni da gol non vengono concretizzate. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa infatti il difensore Colman.
L'Este parte subito forte con un'inzuccata di Moresco che finisce sopra la traversa, poi ci prova Rondon e al 7' Colman fa le prove generali sottorete: la sua conclusione di testa è parata da Berto. Al 12' Michelotto imbroglia Barbieri e Berto in velocità e tocca di fino da due passi, sfiorando la traversa. Si vedono anche gli ospiti, ma i tentativi di Nicoletti e Andreolla non preoccupano Bertazzo.
Al 24' arriva la zampata dei padroni di casa. Rondon batte un corner e mette la palla sul secondo palo, dove Colman è appostato e può piazzare di testa alle spalle del portiere avversario. La risposta veneziana sta tutta in una punizione di Migliorini, che al 41' mette paura a Bertazzo lambendo il palo alla sua destra. Moresco cerca il raddoppio con due soluzioni dalla lunga distanza che sorvolano il montante, ma in generale i locali sembrano poter controllare agevolmente il risultato.
La ripresa si apre con l'undici di Tedino alla ricerca del pari e al 13' la frittata di Bedin è servita. Il centrocampista spintona Migliorini a gioco fermo e si fa espellere, lasciando in inferiorità numerica i suoi. I biancazzurri aumentano il ritmo, consapevoli di avere di fronte un avversario azzoppato e sfiorano il gol in più occasioni. Nicoletti calcia alto da buona posizione e Amodeo coglie l'incrocio dei pali con un colpo di testa. Il pressing è terribile e coglie nel segno al 41', quando Amodeo supera Bertazzo in uscita con un tocco sotto.

GOL: pt 24' Colman Castro; st 41’ Amodeo.
ESTE (4-3-1-2): Bertazzo 6.5; Barison 6.5, Marchetti 6, Colman Castro 7, Salvato 6; Rubbo 6.5 (st 27' Meneghello sv), Bedin 4, Michelotto 6.5 (st 17' Trovò); Rondon 6; Agostini 6 (st 8' Moroni 6), Moresco 6.5. All. Zattarin.
SANDONA’ JESOLO (4-4-2): Berto 7; Barbieri 6.5, Poscoliero 6.5, Falloppa 6 (st 45' Zanette sv), Lanzara 6.5; Migliorini 6.5, Nicoletti 6, Rossi 6 (st 25' Devoto 6), Lavagnoli 6.5; Amodeo 7, Andreolla 6.5 (st 28' Baldrocco 6). All. Tedino.
ARBITRO: Baroni di Firenze 6.
NOTE: spettatori 350 circa. Ammoniti Trovò e Falloppa. Espulso Bedin al 13' della ripresa. Angoli 5 a 1.

IL DOPO-GARA

Zattarin: «Un pari che fa morale,
mi dispiace com’è finito il match»


Lunedì 20 Settembre 2010,
(f.g.) Due punti sfuggiti di mano a pochi minuti dal triplice fischio farebbero infuriare chiunque. Ma Gianluca Zattarin, allenatore dell'Este, prende sempre le cose con filosofia e non ne fa un dramma. «Un punto che fa morale - spiega il tecnico - Ero convinto che ce l'avremmo fatta e mi dispiace per come si è messa la partita nel finale, anche perché non abbiamo rischiato quasi niente contro una squadra importante».
«I ragazzi si sono mossi molto bene - continua Zattarin - Non posso rimproverare niente a nessuno, solo che l'espulsione di Bedin nella ripresa ha cambiato gli equilibri a favore degli ospiti e siamo rimasti per mezz'ora con un uomo in meno. Non è quello il modo di farsi buttare fuori, non concepisco queste cose e non le concepivo nemmeno quando ero giocatore». Ora bisogna archiviare subito il pareggio e iniziare a pensare al derby. «Ce la giochiamo con il San Paolo - ricorda l'allenatore - Come quarta partita non c'è male, abbiamo avuto un inizio terribile dal punto di vista del calendario, ma non possiamo guardare queste sottigliezze».

LE PAGELLE

Michelotto e Trovò giovani affidabili


Lunedì 20 Settembre 2010,
BERTAZZO 6.5 - Non può fare nulla in occasione del pareggio, ma per il resto della gara è sempre attento e puntuale.
BARISON 6.5 - Parte bene, come tutta la difesa. Cala alla distanza, sfiancato dalle terribili percussioni degli ospiti.
MARCHETTI 6 - Tiene la guardia alta, ma quando i ragazzi di Tedino premono nel finale è costretto ad alzare bandiera bianca.
COLMAN 7 - Ci prova due volte di testa: alla seconda occasione che gli capita dà un dispiacere a Berto. In difesa è una sicurezza.
SALVATO 6 - Un punto fermo nella retroguardia di Zattarin, preciso in marcatura e rapido nel ripartire.
RUBBO 6.5 - Più quantità che qualità, sa quando dosare la corsa e quando fare partire le giocate di fino. (Meneghello sv).
BEDIN 4 - Macchia in modo irreparabile una buona prestazione con un fallo a gioco fermo e lascia i suoi in inferiorità numerica, dando via alla rimonta veneziana.
MICHELOTTO 6.5 - La scommessa vinta dalla linea verde atestina si esprime sempre su ottimi livelli, dimostrando di avere gamba e visione di gioco.
TROVÒ 6.5 - Altro giovane di belle speranze che sa farsi valere nel marasma del finale di partita.
RONDON 6 - Sempre fra i più attivi nel reparto avanzato, come i compagni dell'attacco non riesce mai a piazzare la zampata vincente.
AGOSTINI 6 - Il capitano continua a cantare e a portare la croce quasi a tutto campo. Si impegna, corre come un dannato, però gli manca il guizzo nell'area ospite.
MORONI 6 - Dà una mano a difendere contro i suoi ex compagni e conferma di essere un giocatore esperto.
MORESCO 6.5 - È sfortunato e sembra andargli tutto storto. Il colosso dell'attacco se la cava bene quando è il momento di fare salire la squadra, ma pecca d'imprecisione sottorete.
ZakkTV
00martedì 21 settembre 2010 14:36
da www.ilgazzettino.it

QUI ESTE

Bedin espulso: «Mi scuserò con la squadra»


Martedì 21 Settembre 2010,
(f.g.) Un black-out durato un secondo. Una provocazione che lascia il segno e la frittata è fatta. Matteo Bedin, centrocampista dell'Este, non si dà pace per l'espulsione rimediata domenica con il Sandonà Jesolo. Lasciando i suoi in inferiorità numerica all'inizio della ripresa ha creato varchi per la manovra veneziana, che si è concretizzata nel pareggio a tre minuti dal fischio finale.
«Migliorini si è avvicinato a me e mi ha tirato un pugno - accusa Bedin - io ho risposto con una manata e lui è caduto a terra, accentuando quello che stava succedendo. Ma ho sbagliato io, sono caduto in pieno nel tranello ed è andata a finire male». Il giocatore giallorosso è noto per la sua correttezza in campo: un combattente nato, ma sempre nei limiti del regolamento. «Sono cose che non mi piacciono - ammette - Parlerò prima possibile con i miei compagni e chiederò scusa alla squadra. Anche se non ho fatto apposta sono cose che non si fanno, spero solo di ricevere una squalifica per un turno e di non dover rimanere fuori a lungo». L'assenza di Bedin si farà sentire parecchio domenica, nel derby con il San Paolo.
ZakkTV
00giovedì 23 settembre 2010 20:43
gazzettino

SERIE D

Adesso è ufficiale: il derby
si giocherà a Montebelluna


Gementi (San Paolo): «Non c’era altro da fare». Tognon (Este):
«Tanti tifosi non verranno». Tre turni di stop al giallorosso Bedin

Giovedì 23 Settembre 2010,
(p.sp.) Si gioca a Montebelluna il derby San Paolo Padova-Este, in programma domenica alle 15. Ieri il via libera ufficiale dalla Lega, dopo che già martedì il club trevigiano aveva dato il proprio assenso a "prestare" il proprio stadio. E tutto perchè i gialloblù, ormai alla 4. giornata di campionato, non hanno ancora un proprio campo a norma con il regolamento di serie D: Euganeo troppo costoso, Plebiscito ancora non agibile. La scelta di Montebelluna è arrivata dopo i "no" incassati dal club di via Canestrini da Albignasego, Adria, Montecchio e Rovigo. E pure con l'Este non si è trovata l'intesa per giocare al Nuovo Comunale.
«La Lega ci ha dato l'okay per Montebelluna - spiega il diesse sanpaolino Attilio Gementi - Gestione dell'impianto e incasso rimangono a noi, mentre al Montebelluna resta in mano il bar dello stadio». Ma che effetto le fa che il derby si giochi fuori provincia? «Sì, suona strano. Purtroppo però non si poteva fare diversamente. L'importante è che almeno per il momento si sia risolto il problema, e nell'arco di un mese speriamo che si risolva il discorso Plebiscito». A tale proposito questa mattina ci sarà un incontro tra l'assessore Umberto Zampieri e i rappresentanti del club per la gestione delle spese (30 mila euro) relative agli interventi da apportare all'impianto.
Palla a Simone Tognon, direttore generale dell'Este. Che ne pensa che si giocherà a Montebelluna? «A noi cambia il fatto che diventa una trasferta vera e propria da mettere a bilancio. Mi dispiace per le difficoltà che ha il San Paolo Padova in questo momento, ma è un po’ ridicolo che due squadre padovane vadano a giocare in provincia di Treviso una sfida così bella, importante e sentita. E tanti tifosi non verranno».

Passando all'Este, il giudice ha punito con tre giornate di squalifica il giocatore Matteo Bedin. «Il ragazzo ha sbagliato perchè le mani in faccia non si mettono mai - sottolinea Tognon - e sarà multato. Ma dare tre giornate per la dinamica dell'evento, è esagerato. Presentiamo ricorso, con tanto di filmato annesso».
ZakkTV
00lunedì 27 settembre 2010 15:00
gazzettino


San Paolo subisce,
rimonta e vince


Lunedì 27 Settembre 2010,
GOL: pt 24' Moresco; st 9' Bovo, 37' Lucchini (rig).
SAN PAOLO (4-4-2): Rosiglioni 6; Pegoraro 6 (st 27' Pilon sv), Artuso 5.5, Arcaba 6.5, Masiero 6; Bovo 7 (st 42' Nalesso sv), Rossi 6.5, Pastrello 6, Tessaro 6 (st 13' Gemelli 6.5); Volpato 6, Lucchini 6. All. Fonti.
ESTE (4-3-2-1): Rossetto 6; Moroni 6.5, Colman 5.5, Salvato 6, Marchetti 6; Rubbo 6, Trovò 6, Gusella 6 (st 42' Rampazzo sv); Rondon 6, Michelotto 6 (st 27' South sv); Moresco 6.5. All. Zattarin.
ARBITRO: Rizzo di Siena 5.5.
NOTE: spettatori 100 circa; angoli: 3-0 per il San Paolo; espulso Colman al 37’ st (doppia ammonizione): recuperi: pt 1’, st 5’.

Simone Prai
Lunedì 27 Settembre 2010,
Il derby padovano va al San Paolo, che se lo aggiudica nei minuti finali della gara dopo essere stato sotto di un gol, prendendosi così la rivincita della sconfitta patita in Coppa Italia. Partita dai due volti quella di Montebelluna: nella prima parte la squadra di Zattarin ha tenuto meglio il campo al cospetto di un San Paolo apparso timoroso, e il vantaggio di Moresco è meritatissimo; nella ripresa, invece, l'Este non è riuscito a tenere su un pallone che fosse uno, "colpa" anche dei ragazzi di Fonti che hanno cambiato marcia sin dal rientro in campo dagli spogliatoi e attaccato a testa bassa per tutti i secondi 45 minuti. E mentre il San Paolo con i tre punti incamerati fa un bel balzo in avanti in classifica, l'Este resta ferma a quota 1, ma la rosa di Zattarin è giovane, tecnicamente valida e può migliorare ancora tanto.
Fonti deve rinunciare a Formentin (risentimento muscolare) e sceglie Artuso in difesa, il ballottaggio a centrocampo tra Bovo e Keba se lo aggiudica il primo, e alla fine risulta il migliore della partita. Diverse invece le defezioni nell'Este, Barison è febbricitante, Iachemet e Asti Brun, acciaccati, vanno in panchina.
Sono gli "ospiti" dell'Este i primi a portarsi alla conclusione, all'8', con il sinistro di Moresco bloccato a terra da Rosiglioni, chiamato ancora all'intervento qualche minuto più tardi sul tiro di Rondon. Sulla corsia di destra è molto attivo Moroni, e da un suo cross al 13' Rondon colpisce di testa ma non inquadra la porta. L'Este è più ordinato in campo, gioca meglio e passa in vantaggio al 24': sponda di testa di Moresco per Rondon che gli restituisce il pallone, il centravanti lascia partire un grande sinistro che si infila alla destra di Rosiglioni. Due minuti più tardi altra bella combinazione della squadra di Zattarin, con Moresco che appoggia per l'accorrente Moroni, cross in mezzo all'area dove Michelotto non riesce a impattare la sfera. Finalmente si vede il San Paolo, al 34', con Bovo che pesca Volpato bravo ad anticipare di testa Salvato, ma la conclusione è debole e centrale; ben più pericoloso invece il tiro dalla distanza di Lucchini che prova a sorprendere Rossetto, bravo a deviare la palla in angolo.
Negli spogliatoi Fonti si dev'essere fatto sentire, perché il San Paolo rientra in campo con tutt'altro spirito. Adesso l'atteggiamento aggressivo e i toni alti sono proprio quelli che aveva auspicato il tecnico alla vigilia della partita. E al 9' arriva il pareggio: Tessaro vince il contrasto con Rubbo e mette al centro un invitante pallone per Bovo appostato all'altezza del dischetto, controllo e gol. Zattarin vede l'Este che soffre e toglie Michelotto per un difensore, spostando Moroni a centrocampo. La mossa dà i suoi frutti all'inizio, il San Paolo cala la spinta e Rondon dell'Este riesce anche a presentarsi in area salvo poi sparacchiare alto. L'episodio decisivo al 37' della ripresa: cross di Pilon, rimpallo su Volpato e pallone sui piedi di Gemelli che prepara il tiro, su di lui irrompe Colman, fallosamente per l'arbitro che decreta il rigore e l'espulsione del difensore. Dal dischetto trasforma Lucchini.

GLI SCONFITTI

Zattarin deluso: «Errori pagati a carissimo prezzo»


Lunedì 27 Settembre 2010,
(f.g.) Un punto in quattro partite. Una media così non si vedeva da qualche anno all'ombra della porta vecchia e fa molto male la sberla subita dai cugini padovani in campionato, dopo il 4-0 rifilato al San Paolo in Coppa. «Mi dispiace moltissimo di avere perso questa partita - ammette il tecnico giallorosso Gianluca Zattarin - perché nel complesso abbiamo disputato un buon match. Soprattutto nel primo tempo, quando la difesa non ha rischiato nulla a parte un tiro da 35 metri. Poi, nella ripresa, abbiamo sofferto dall'ingresso in campo fino a subire il gol del pareggio e alla fine abbiamo perso».
Una parziale giustificazione potrebbe arrivare dalla lunga lista dei giocatori che per un motivo o per l'altro, non erano a disposizione per il derby. Mancava capitan Agostini, out per un importante impegno personale. Con Bedin squalificato, Bertazzo e Barison ammalati, Aliu e Ballardin infortunati, e Asti Brun e Iachemet pronti solo per la panchina, c'era poco da stare allegri.
«Ma non possiamo stare a guardare le assenze, al massimo i numeri vanno bene per le considerazioni statistiche - taglia corto l'allenatore - Quello dei giocatori indisponibili è solo un alibi, in realtà la squadra arriverà in fondo al campionato come un gruppo e non come un insieme di singoli. Ma paradossalmente sono proprio gli errori dei singoli che ci stanno tagliando le gambe in questo momento della stagione. Paghiamo a carissimo prezzo gli sbagli e veniamo puniti a ogni passo falso, quindi dovremo cercare di non farne più. Per quanto riguarda infine l'episodio del rigore, ho parlato con Colman e lui mi ha assicurato di avere preso la palla, ma ora non ha importanza questo».
Intanto la coda della classifica - zona cui l'Este non era abituato da qualche tempo - si avvicina sempre più. «Stiamo lavorando bene in allenamento - conclude Zattarin - e disputiamo sempre buone partite, in modo indipendente dal risultato finale. Questo mi dà modo di pensare che le cose cambieranno presto, se riusciremo a limare quelle piccole imperfezioni durante le gare».




ZakkTV
00lunedì 4 ottobre 2010 14:54
da www.ilgazzettino.it


A ESTE
Tris di Moresco ai bianchi udinesi
Torviscosa affonda

Lunedì 4 Ottobre 2010,
ESTE - Operazione allungo fallita. Il Torviscosa regge un tempo alla furia dell'Este, poi si fa travolgere e agganciare in classifica. L'undici dei bianchi di Moras parte bene, dimostrandosi pimpante e aggressivo, ma la fiammata dura poco. Poi gli ospiti non si fanno più vivi dalle parti di Rossetto, che vive una domenica di serenità. Alla mezz'ora finisce la partita dei friulani, troppo remissivi e incapaci di rintuzzare le manovre avversarie, e inizia quella dei padroni di casa. Si parte subito con un miracolo di Buso, parecchio impegnato dall'attacco atestino. Moresco è bravo a ingannare la difesa e si ritrova a tu per tu con Buso, ma spara sul portiere in uscita. Al 40' arriva l'episodio che cambia la gara. Coden abbatte Agostini lanciato a rete e viene espulso, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Ultimo brivido grazie a una punizione di Moresco indirizzata nell'angolino alto e neutralizzata dall'estremo ospite. La ripresa si apre con i giallorossi alla carica e già al 13' matura il vantaggio. Moresco approfitta di una dormita della difesa avversaria per stoppare di petto e mettere dentro da due passi. Neanche il tempo di riprendere fiato e l'Este raddoppia, chiudendo virtualmente il match. Rondon serve a Moresco un pallone morbido in area, la punta inventa uno stop & tiro in acrobazia che s’insacca in rete. Due minuti ancora e il Torviscosa, ormai con la testa già alla prossima gara, è schiantato. A rendere ancora più amara la trasferta padovana è il terzo gol di Moresco. Questi parte sul filo del fuorigioco e batte l'incolpevole Buso con un pregevole pallonetto. Si chiude con una punizione a due in area, che avrebbe potuto portare almeno al gol della bandiera, sfruttata malamente da Carpin.
Ferdinando Garavello
ZakkTV
00sabato 16 ottobre 2010 13:52
da www.ilgazzettino.it

SERIE D Prova autoritaria a Pordenone della squadra di Zattarin che si qualifica per gli ottavi

L’Este avanza in Coppa


Moresco e Rondon firmano le reti del successo. I locali a segno su rigore

Giovedì 14 Ottobre 2010,
L’Este batte in trasferta il Pordenone nella gara valevole per i sedicesimi di finale e continua il suo cammino in Coppa Italia.
Sono i giallorossi a creare le migliori azioni da rete. I ragazzi di Zattarin, che giocano con due rifinitori dietro l'unica punta Moresco, si fanno vedere al 10' con un tiro-cross dalla sinistra di Bedin sul quale Posocco interviene alzando la palla sopra la traversa. È l'inizio di una manovra aggressiva che termina, al 22', con la rete del vantaggio. Michelotto recupera una palla preziosa su l'out della fascia destra e la mette al centro dove, libero di calciare, c'è Moresco che da ottima posizione spedisce la sfera sull'angolino opposto; Posocco non può arrivare.
Il Pordenone non demorde, rialza la testa e si spinge all'attacco approfittando del fatto che la difesa ospite tende a giocare piuttosto alta. Fantin verso la mezz'ora, lanciatissimo a rete, si fa anticipare fuori dall'area di rigore dall'uscita (con i piedi) di Longo. Ma l'occasione più ghiotta per pareggiare i conti arriva al 45': Buttignaschi crossa al centro dalla sinistra per la testa di Fantin, ma l'estremo difensore ospite si oppone con sicurezza.
Nessuna novità all'inizio della ripresa. La squadra di casa si sbilancia troppo in avanti, lasciando troppo spazio alle iniziative ospiti: in due occasioni Posocco è chiamato a uscire dai pali per evitare il colpo del ko che comunque arriva sul finire del tempo a firma di Rondon. Inutile il gol del Pordenone realizzato da Sessolo su rigore al novantesimo.



ZakkTV
00lunedì 18 ottobre 2010 15:50
da www.ilgazzettino.it

Goleada dei giallorossi in casa con l’Opitergina. Grande prestazione del bomber figlio d’arte

L’Este fa cinquina,
Rondon un poker


Ferdinando Garavello
Lunedì 18 Ottobre 2010,
Una rondine, in questo caso un super Rondon, non fa primavera. Ma il largo successo dell'Este sull'Opitergina regala ai giallorossi una boccata d'aria fresca. I padovani schiantano gli ospiti con una prestazione fatta di qualità e cuore, che fa ben sperare per il prosieguo del campionato.
I padroni di casa partono subito forte e si fanno sotto minacciosi, ma è solo un fuoco di paglia e dopo pochi minuti l'aggressività degli ospiti sposta l'azione costantemente nella trequarti atestina. Al 9' ci prova Fardin con un bel tiro a girare dal vertice destro dell'area di rigore, che sorvola di un soffio l'incrocio dei pali. La manovra trevisana non sortisce alcun effetto, visto che Colman e compagni si difendono con ordine e senza affanni. L'Este si adegua alla situazione e inizia a giocare di rimessa, trovando il vantaggio al 25'. Rondon lancia in profondità Agostini, che parte sul filo del fuorigioco e viene abbattuto in area da Niero. L'arbitro espelle il difensore e decreta il penalty, trasformato da Rondon.
La risposta ospite sta tutta in una punizione di Favero dalla distanza che passa altissima sopra il montante. Alla mezz'ora arriva l'opportunità del pareggio per i ragazzi di Tossani, quando Favero serve Fardin a due passi dalla porta e questi sparacchia fuori da ottima posizione. Favero costringe Bertazzo agli straordinari pennellando, allo scadere, una stupenda punizione a fil di palo.
La ripresa si apre con il pareggio ospite, che arriva a freddo. Neanche il tempo di scaldare i muscoli e Furlan si fa beffe della marcatura di Colman, trova il tempo di prendere la mira e insacca senza fretta. I padovani cercano subito di acciuffare il pari, ma la deviazione sottomisura di Agostini su assist di Gusella non trova la porta. A sistemare tutto ci pensa ancora Rondon, che al 7' ribadisce in rete sulla corta respinta di Zarotti, impegnato da Agostini. Poco dopo la punta chiude virtualmente i giochi deviando alle spalle del portiere un invito dal fondo dello scatenato Gusella. Al 20' Agostini ruba palla a Grava, che lo stende in area: è di nuovo rigore e Rondon arrotonda.
C'è ancora tempo per vedere un'inzuccata di Colman che supera la linea senza che il direttore di gara conceda il gol, tre ripartenze fulminanti mal gestite dall'Este e una sciabolata di Bedin che si spegne a lato. Rubbo manda tutti a nanna infilando al 41' uno splendido assist di Rondon, poi Fardin rende meno amara la sconfitta ribattendo in gol una respinta centrale di Bertazzo.

IL DOPO-GARA

Zattarin: «Prestazione brillante»
Lucchiari: «Dare ora continuità»


Lunedì 18 Ottobre 2010,
(f.g.) Tre punti e cinquina a una diretta concorrente fanno esultare lo spogliatoio giallorosso. Ma neanche troppo, perché la classifica atestina è ancora scricchiolante. «Dovevamo vincere - sottolinea il tecnico Gianluca Zattarin - e l'abbiamo fatto grazie a una prestazione brillante. Ma devo ammettere che non mi sono per niente piaciuti i due gol dell'Opitergina e il modo in cui sono arrivati. Bisognerà continuare a lavorare molto su questo aspetto, però credo che ci tireremo fuori da questo brutto momento».
Zattarin intanto si gode la vittoria casalinga e coccola le punte di diamante della squadra. «Tutti hanno fatto bene, ma i complimenti questa volta vanno a Rondon - dice - e ad Agostini, che ha stretto i denti e si è sacrificato. Peccato che gli sia mancato il gol». «Abbiamo vinto, è vero - gli fa eco il presidente Renzo Lucchiari - ma non abbiamo fatto molti passi avanti in classifica a causa dei risultati arrivati dagli altri campi. Certo, avevamo bisogno di questo successo, ma quello che ci serve davvero ora è dare continuità ai nostri risultati positivi. Quest'anno puntiamo alla Coppa».


LE PAGELLE

Gusella si scatena, Agostini la solita furia


Lunedì 18 Ottobre 2010,
BERTAZZO 6.5. Si esalta con un paio di interventi che salvano la squadra. Incolpevole sui due reti.
BARISON 6.5. Copre la sua zona senza sbavature, dalla sua parte non si passa.
GUSELLA 7. Ordinato in fase difensiva, si scatena quando arriva il momento di spingere sulla fascia. Scambia in velocità nella trequarti avversaria e va spesso al cross, mandando pure in rete Rondon.
MORONI 6.5. Preciso e puntuale. Concede qualcosa solo nel finale, quando i gol per l'Este sono ormai 5.
COLMAN 6. Si fa sorprendere da Furlan quando gli ospiti pareggiano: l'unica pecca in una partita altrimenti perfetta.
TROVÒ 6.5. I giovani dell'Este non sono più una sorpresa per nessuno. Ma lui continua a stupire per concentrazione e capacità atletiche.
MARCHETTI 6. Un tempo intero per confermare le proprie doti e per dare una mano in copertura.
RUBBO 6.5. Regala ai suoi la ciliegina sulla torta del quinto gol, coronando così una gara di sacrificio e tanta corsa.
BEDIN 6.5. Una costante sulla mediana estense. Non tira mai indietro la gamba e ha fiato da vendere. A volte si incaponisce nel portare palla nello stretto, però quando ha campo aperto vola.
MICHELOTTO 6.5. Grintoso al punto giusto e capace di vedere in anticipo come si muove il gioco, resta una sicurezza.
ASTI BRUN 6. Classe 1991, ma ormai è un veterano per l'asse mediano dell'undici di Zattarin. Subentra a Michelotto.
AGOSTINI 7. La solita furia. Il capitano fa impazzire gli avversari a tutto campo, lottando su ogni pallone e avviando tutte le azioni pericolose. Guadagna il rigore e fa espellere Niero, dando il "la" alla vittoria. (Iachemet sv).
RONDON 9. Segna un poker, innesca le volate di Agostini e fa girare palla da maestro. Realizza due rigori con freddezza e altrettante reti su azione con la velocità del rapace. Papà "Totò" può andarne fiero.


ZakkTV
00martedì 26 ottobre 2010 15:10
da www.ilgazzettino.it

Este, un pareggio
con un po’ di amaro


Sul campo del quotato Union Quinto a segno Carraro e Moresco. Arbitraggio pessimo per entrambe

Alberto Duprè
Lunedì 25 Ottobre 2010,
Union Quinto ed Este pareggiano per 2-2 al termine di una partita vistosamente condizionata dagli errori arbitrali. Alla fine il risultato è giusto, ma entrambe le squadre si sentono in diritto di recriminare per le topiche della terna. Il punto fa sicuramente più comodo agli ospiti, mentre i trevigiani si mordono le dita per il primo posto in classifica sfumato.
Al primo affondo l'Union Quinto è già in vantaggio. Al 3' Roman Del Prete calcia rasoterra dal limite dell'area sorprendendo Bertazzo non esente da colpe. All'11' Rondon prova a scuotere i suoi con un tiro dal limite che sibila vicino al palo. Al 25' Moresco ci prova direttamente su punizione costringendo Tomei alla non facile respinta. Al terzo tentativo la squadra di Zattarin pareggia. Sugli sviluppi di un corner la palla si ferma al limite dell'area, dove si fionda Carraro che fa partire una grande botta di destro che si insacca dopo avere colpito il palo.
Da lì fino al riposo non si vedono altre occasioni, mentre la ripresa si apre con il nuovo vantaggio dei locali. Al 3' sugli sviluppi di un angolo, Cattelan gira a rete con Colman Castro che stoppa la palla in area con il braccio attaccato al corpo: l'arbitro assegna invece il rigore e dà il giallo (ma in quel caso sarebbe stata espulsione per avere interrotto una chiara occasione da gol). Colombani si conferma infallibile dal dischetto e spiazza Bertazzo.
Gli ospiti non si arrendono e si affidano ai due panzer Moresco e Rondon. Al 19' una mezza rovesciata di Moresco esce non di molto. Quattro minuti più tardi Colombani potrebbe chiudere la partita, ma la sua punizione da 18 metri lambisce l'incrocio. Al 26', con Franchetto a terra a centro area dolorante, l'Este gioca crossando al centro dove Moresco sfrutta un'uscita errata di Tomei e deposita in gol. Quando un giocatore subisce un colpo in testa l'arbitro ha l'obbligo di interrompere il gioco, ma Casaluci ignora il regolamento e lascia giocare.
L'Union reagisce di rabbia e si riversa in attacco. Alla mezz’ora ci provano prima Cattelan e poi Colombani, ma la difesa padovana mura tutto. Al 33' Este in inferiorità numerica per il secondo giallo a Colman Castro. Dopo un minuto Paolini si libera bene in area, il suo diagonale di destro si perde largo di mezzo metro. Negli ultimi minuti si vede poco calcio e finisce con un sacrosanto pareggio.

IL DOPO-GARA

Zattarin:«Negato a noi un rigore,
non c’era quello concesso contro»

Lunedì 25 Ottobre 2010,
(al.dup.) Finita la partita Gianluca Zattarin ha ancora l'adrenalina a mille e sfoga la sua rabbia lamentandosi per la direzione di gara: «Nel primo tempo c'era un netto rigore per noi non concesso. Sul rigore dato al Quinto il nostro difensore (Colman Castro ndr) aveva il braccio attaccato al corpo, quindi non andava punito anche se forse era difficile vederlo. Anche l'espulsione dello stesso giocatore è stata eccessiva e ci ha penalizzato nel finale».
Episodi a parte, come giudica la partita dei suoi? «È stata una buona gara la nostra, abbiamo sempre avuto noi il possesso della palla. Il Quinto ha giocato quasi solo con lanci lunghi per il loro attaccante Franchetto».
Cosa le è piaciuto di più di questo 2-2? «La caparbietà e la rabbia per avere recuperato per due volte lo svantaggio, siamo stati bravi a non arrenderci».
C'è un po' di rammarico o le sta bene il punto? «C'è molto rammarico, perché potevamo portare a casa anche la vittoria soprattutto se avessimo giocato gli ultimi minuti 11 contro 11. In ogni caso mi tengo stretto questo punto ottenuto in un campo difficile come quello di Quinto».

LE PAGELLE

Colman Castro nervoso, Rubbo fa gioco


Lunedì 25 Ottobre 2010,
BERTAZZO 6 - Poteva fare sicuramente di più in occasione del primo gol. Non fa il miracolo sul rigore di Colombani, ma poi si dimostra sicuro in un paio di uscite alte che danno sicurezza ai compagni.
MORONI 6 - Si perde Roman Del Prete in occasione del gol, poi l'esterno del Quinto esce e lui tira il fiato amministrando con tranquillità la fascia destra.
MENEGHELLO 6.5 - Bella lotta con il giovane lungagnone Franchetto. Le prende e le dà senza fiatare, match concluso ai punti in parità.
COLMAN CASTRO 5 - Protesta vivacemente nell'occasione del rigore dichiarando la sua innocenza. È colpevole invece nel secondo tempo quando interviene duro sulla trequarti campo e vede "rosso". Troppo nervoso.
BARISON 6 - Come avversario ha un Cattelan in giornata-no, ma sta sulle sue proponendosi poco in fase offensiva.
CARRARO 6.5 - Ha il merito di indovinare il bel destro dal limite dell'area che vale il momentaneo 1-1. Una volta in svantaggio esce lasciando il posto a Gusella.
GUSELLA 6 - Dà il suo sostanzioso contributo.
RUBBO 6.5 - Il migliore della mediana padovana. Corre molto e distribuisce bene il gioco per i compagni.
ASTI BRUN 5.5 - Prova incolore del giovane centrocampista che fatica a trovare la posizione in campo. Zattarin gli toglie il problema mandandolo anticipatamente sotto la doccia.
TROVÒ 6 - Forze fresche alla ricerca del pari.
BEDIN 6.5 - Corsa e sostanza in mezzo al campo. Sbaglia uno stop su uno schema da calcio di punizione che poteva diventare un'ottima occasione da gol.
MORESCO 7 - Come sempre fisicamente dirompente, tiene su una marea di palloni e non si fa pregare quando è il momento di piazzare la zampata del definitivo 2-2. (Michelotto sv).
RONDON 6.5 - Nel primo tempo sfiora un gol con una rasoiata dal limite che lambisce il palo. Utile a tenere su la squadra con il compagno di merende Moresco.
ZakkTV
00lunedì 1 novembre 2010 14:50
da www.ilgazzettino.it

In formazione fortemente rimaneggiata domina il Tamai: segna Rondon, ma 1-1 a tempo scaduto

Este, i tre punti
se ne vanno al 92’


Lunedì 1 Novembre 2010,
GOL: pt 26' Rondon; st 47' Politti.
ESTE (4-4-2): Bertazzo 6; Barison 6, Gusella 6.5, Moroni 6.5, Meneghello 6.5; Carraro 6.5, Rubbo 6, Iachemet 6 (st 10' Bedin 6), Asti Brun 6 (st 23' Michelotto 6); Moresco 6.5 (st 45' South sv), Rondon 7. All. Zattarin.
TAMAI(4-4-2): Lodollo 6; Nardella 6, Zuliani 6, Politti 6.5, Gallinelli 6 (st 43' Zambon sv); Cima 6, Giglio 6 (st 28' Re 6), Nonis 6, Spetic 5.5; Pipiressa 5 (st 23' Maracchi 5), Llullaku 6. All. Birtig.
ARBITRO: Pieralisi di Jesi 5.
NOTE: giornata umida e piovosa, campo scivoloso, spettatori 200 circa; ammoniti Meneghello, Gusella e Nardella.

Ferdinando Garavello
Lunedì 1 Novembre 2010,
Minimo risultato con il massimo sforzo: il finale della gara con il Tamai ha un sapore amaro, anzi amarissimo, per l'Este. Che si ritrova con un misero punticino dopo avere assaporato la vittoria piena per quasi tutto il match. Va detto comunque che il pareggio è il risultato più giusto, data la pochezza sciorinata da entrambe le contendenti per quasi tutti i 90 minuti sul terreno di gioco.
Il tecnico di casa Zattarin è costretto dalle defezioni a mettere in campo una formazione-baby, con una età media di 20 anni e poco più. Il tecnico deve fare a meno di Colman Castro, Aliu, Ballardin, Marchetti e Salvato, inoltre Bedin si infortuna durante il riscaldamento ed è costretto a entrare solo a partita quasi finita. Ne nasce una squadra giovanissima e parecchio inesperta, capace però di mettere grinta e gamba per ampi spezzoni dell'incontro.
L'avvio è lento ed entrambe le formazioni faticano a trovare il ritmo. Gli ospiti partono più pimpanti e si fanno vivi spesso dalle parti di Bertazzo, ma la difesa di casa non si fa intimorire. L'Este, che si limita a controllare le sfuriate avversarie e a lanciare velenose ripartenze, passa al 26': Carraro viene strattonato a pochi metri dal limite dell'area e Rondon si incarica della battuta. La punizione è perfetta e si infila alla destra del portiere, dopo avere disegnato una curva imprendibile sopra la barriera. Il primo tempo si chiude così, con pochissime annotazioni per il tabellino e molta noia per i tifosi.
La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione di gioco, ovvero senza neppure un sussulto degno di nota. Per vedere qualcosa di buono bisogna attendere la mezz'ora, quando i locali si mangiano un colossale contropiede con quattro uomini contro due difensori. Al 35' Moresco approfitta di un errato retropassaggio per poi incartarsi al limite e l'azione sfuma. Poco dopo Gallinelli devia di testa a un metro dalla porta durante una mischia, ma Bertazzo si trova la palla fra le mani.
A tempo scaduto arriva la doccia ghiacciata, che rovina i sogni di vittoria dell’Este. Llullaku ci prova dalla distanza su calcio di punizione, l'estremo di casa ribatte corto e Politti, in probabile posizione di fuorigioco, insacca da due passi. E il Tamai può tirare un sospiro di sollievo.

IL DOPO-GARA

Zattarin: «Ho rivisto il filmato,
il loro gol in fuorigioco netto»


Lunedì 1 Novembre 2010,
(f.g.) Da inguaribile ottimista, Gianluca Zattarin trova del buono anche nel bruciante pareggio con il Tamai. «Sono comunque contento dei ragazzi, nonostante il risultato - spiega il tecnico atestino - Mi rammarico solamente perché non abbiamo chiuso la partita quando ne abbiamo avuto l'occasione. Contro una buona squadra abbiamo giocato bene». Un sassolino dalla scarpa, però, l'allenatore se lo toglie lo stesso. «Non mi metterò certo a contestare gli arbitri o a valutare le singole situazioni - sottolinea, parlando dell'azione che ha portato al gol del Tamai - ma tutti questi episodi cominciano a condizionare un po’ troppo il nostro campionato. Abbiamo rivisto il gol dai filmati e Politti era in fuorigioco netto». «Siamo ancora una squadra inesperta - gli fa eco il presidente Renzo Lucchiari - Sono molto dispiaciuto per come è finita la partita. Pecchiamo spesso di imprecisione e abbiamo buttato via noi questa gara, con qualche errore di troppo soprattutto nel finale. Non ha importanza che ci siano parecchi assenti nella rosa, dobbiamo migliorare lavorando molto sodo nelle prossime settimane».

LE PAGELLE

Carraro in cattedra, Gusella una sicurezza


Lunedì 1 Novembre 2010,
BERTAZZO 6 - Raramente impegnato. Cade nel finale, quando smanaccia corto la punizione di Llullaku e si fa infilare da Politti.
BARISON 6 - Nessun rischio sulla destra: gli ospiti amano attaccare con inserimenti centrali. Sempre attento e preciso.
GUSELLA 6.5 - Dalla sua parte non si passa. Gli esterni del Tamai spingono poco e spesso si trova davanti una prateria.
MORONI 6.5 - L'attacco friulano non è certo spaventoso e lui si può permettere una giornata di quasi riposo. Poco attento con i compagni di reparto nell'occasione - comunque molto dubbia - del pareggio.
MENEGHELLO 6.5 - Il più giovane in campo, ma non sembra. Non perde mai l'uomo ed è difficile saltarlo, sia in velocità sia nello stretto.
CARRARO 6.5 - Conferma, dopo la rete segnata a Quinto, di essere un centrocampista offensivo con i fiocchi. Si procura la punizione che porta al vantaggio atestino.
RUBBO 6 - Stenta a trovare la posizione in campo e non è incisivo nell'azione. O almeno non quanto ci si aspetterebbe da uno con le sue qualità. Ma non si tira mai indietro.
IACHEMET 6. Poche invenzioni, ma tanta corsa e molti palloni recuperati a metà campo.
BEDIN 6 - Sente un dolorino nel riscaldamento e subentra a partita in corso, dando una mano ai compagni.
ASTI BRUN 6 - Si danna l'anima sulla mediana, ma non sempre è preciso in fase di impostazione.
MICHELOTTO 6 - La solita conferma dalla linea verde estense.
MORESCO 6.5 - Pochi i rifornimenti di giornata per il granatiere giallorosso, che canta e porta la croce da solo là davanti. Poco preciso in almeno due occasioni, che avrebbero potuto chiudere i giochi. (South sv).
RONDON 7 - Pimpante più del solito, parte da lontano per cercare la porta o gli assist per Moresco. Pennella una punizione da manuale che lascia Lodolo di ghiaccio.
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