Pro Patria

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enricotv
00sabato 6 agosto 2011 16:20
Dopo 8 anni ritroviamo sul nostro cammino i bustocchi.
L'ultima volta andò molto bene (3-1 a Busto, 3-0 a Treviso), speriamo di ripeterci quest'anno.
Pro Patria che avevamo lasciato con una salvezza tranquilla nel campionato 2002-2003 di C1, categoria dove hanno militato fino al 2010 quando hanno perso i play-out con la Valenzana; proprio le "code" stagionali sono una curiosa costante degli "hoops" in questi ultimi 4 anni: nel 2008 in C1 hanno perso i play-out contro il Verona ma poi vennero ripescati, nel 2009 hanno perso la finale play-off per la B contro il Padova, nel 2010 hanno perso i play-out, come già detto, contro il Pergocrema, mentre l'anno scorso in C2 hanno perso la finale play-off contro il Feralpi Salò.

La società ha comunque subito due fallimenti nel giro di 36 mesi, senza però mai perdere la categoria; ora il presidente è Vavassori Pietro ( www.italsempione.it ), più altri soci minori di Busto Arsizio.

L'allenatore sarà Giovanni Cusatis, promosso dal settore giovanile.

Busto Arsizio (Va) 82.000 abitanti

Colori sociali. maglia a strisce orizzontali bianocblù, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi con bordi blù o a strisce orizzontali biancolù

Sede via Zappellini, Busto Arsizio 21052 (Va)

Stadio "Carlo Speroni", via Cà Bianca - 21052 Busto Arsizio (Va)
Capienza (105 x 65) Capienza 4.500 spettatori

STAFF

Proprietà: Ass.Pro (90% Pietro Vavassori, 5% Aperta Fiduciaria composta da, Angelo Zaro e Walter Giavazzi; 5% Nuovo Modulo Srl)

Presidente: Angelo Zaro


Responsabile area tecnica: Raffaele Ferrara
Responsabile amministrativo: Fulvio Radaelli
Rapporti con le istituzioni: Alberto Armiraglo
Segretario generale: Italo Federici
Segreteria: Saverio Granato – Vittorio Zullo
Team manager: Danilo Grassi
Web-master Michele Montesano - Christian Moroni


Allenatore: Giovanni Cusatis
All. in seconda: Oreste Didonè
Preparatore atletico: Dott. Carlo Simonelli
Preparatore portieri: Claudio Rapaccioli
Responsabile osservatori: Mariano Armonia

Responsabile Sanitario: Dott. Luca Castiglioni
Responsabile Sanitario: Dott. Luigi Valcarenghi
Massaggiatore: Remigio Del Sole
Osteopata: Ector Bonzano

Responsabile magazzini: Eddi Fabbro
Magazziniere: Pino Bustrenghi
ZakkTV
00sabato 6 agosto 2011 16:23
Mi stanno "simpatiche" le squadre col nome "Pro" (vedi anche la gloriosa Pro Vercelli), sa di calcio antico. E poi la Pro Patria ha una maglia originalissima per essere una squadra di calcio, con le righe blu a bande orizzontali.
enricotv
00sabato 6 agosto 2011 17:24
La squadra.
Innanzitutto, "grazie" alla gestione societaria dello scorso anno, la squadra sarà penalizzata, con un minimo di 5 punti, e un massimo di 10.
Al momento, il portiere è Matteo Andreoletti (1989), l'anno scorso 10 presenze proprio a Busto; l'alternativa è Valerio Frasca (1991), portiere scuola Roma, l'anno scorso 4 presenze alla Villacidrese in C2.
In difesa confermati Devis Nossa (1985), una buona carriera tra C1 e C2 (Pavia, Acireale, San Marino, Pro Patria, Manfredonia, Barletta e di nuovo Pro Patria), Dario Polverini (1987), difensore centrale 13 presenze 1 gol la scorsa stagione, e Rudi Mariano (1990); sono arrivati Bonfanti dalla Caratese (1992, 24 presenze in serie D), Botturi dall'Acquanera (1991, 29 presenze in una stagione e mezza al Voghera, 15 all'Acquanera in 6 mesi l'anno scorso), Caterisano (1992, 20 presenze in D all'Hintereggio), Gambaretti dalla Cremonese (1992, 1 presenza in c1 lo scorso anno) e Pantaleo Giordano dalla primavera della Lazio (1992).
A centrocampo, i confermati sono Mirko Bruccini (1986, quarta stagione di fila alla Pro Patria) e Alessandro Cortesi (1987, ex Rovigo, Spal e Monopoli); i nuovi arrivi sono Artaria dal Novara (1991), Mora (1988, 54 presenze e 4 gol nelle ultime due stagioni in C2) e Vignali (1989, 26 presenze nell'ultima stagione, la terza di fila in C2) entrambi dal Crociati Noceto, e Siano dalla Cavese (1991, 9 presenze l'anno scorso in C1).
In attacco la situazione è buona: il colpo è Giuseppe Cozzolino (1985), che ha giocato in serie A col Lecce (25 presenze 2 gol), mentre l'anno scorso si è perso dopo aver disputato un gran campionato 2009-2010 col Como in c1 (35 presenze, 13 gol), e a gennaio è andato all'Andria, senza riuscire a combinare molto.
A fare coppia con Cozzolino ci penserà una nostra vecchia conoscenza, quel Mattia Serafini (1978) accostato al Treviso in un paio di mercati estivi, e famoso per aver realizzato la famosa tripletta alla Juve in Brescia-Juve 3-1 (2006-2007); Serafini è alla terza stagione di fila alla Pro Patria, e finora ha totalizzato 61 presenze e 16 gol tra C1 e C2; il parco attaccanti è completato dagli arrivi di Baldan dal Novara (1991), Comi dalla Insubria (1990) e soprattutto Dalla Costa Marco (1988, 2 anni fa 13 gol in 29 presenze alla Caronnese in D).
enricotv
00lunedì 8 agosto 2011 01:41
da www.laprovinciadivarese.it/stories/busto%20e%20valle%20olona/224167_pro_patria_addio_coppa_italia_il_lumezzane_vinc...

Pro Patria, addio Coppa Italia
Il Lumezzane vince 4 a 1


7 agosto 2011 Sport Commenta

Busto Arsizio - Giornata nera per Andreoletti (Foto by daniele belosio/varese press srl)
LUMEZZANE La saga degli errori tigrotti decide la partita. Nel primo tempo troneggia Andreoletti con tre "perle" da oratorio. Nella ripresa ci pensano gli attaccanti a non inquadrare la porta. E così passa il turno il Lumezzane. Sui novanta minuti da incubo hanno però anche inciso le assenze di Mora e Cozzolino a metà campo e in attacco.
Al primo tiro in porta i bresciani vanno in vantaggio. Ferrari si aggiusta la palla sui venti metri scaricando un sinistro che lascia di sale il portiere Andreoletti, forse sorpreso dalla deviazione di un compagno.
Dopo tre minuti Cortesi perde banalmente una palla sulla propria trequarti innescando il contropiede di Inglese che prova da lontano, ma Andreoletti se la sbriga in due tempi.
Senza forzare i ritmi il Lumezzane raddoppia. Cross dalla trequarti destra di Finazzi, Andreoletti va a spasso per l'area di rigore e Inglese schiaccia di testa in rete senza dannarsi.
Al 21' tigrotti scoperti su contropiede di Ferrari, che appoggia sul disco del rigore per Inglese che sbaglia il più facile dei gol.
La risposta della Pro arriva al 25' con cross di Gjoni dalla destra e colpo di testa di Dalla Costa che non va di molto oltre il sette bresciano.
Triplica il Lumezzane ed è imbarazzante il comportamento di Andreoletti che prende un gol da trenta metri su un destro di Inglese che punta il suo destro sperando nel centro e ci riesce tanto da non crederci.
Un lampo tigrotto nel minuto di recupero con il giovanissimo Gjoni che di testa mette nel sacco su preciso cross dalla sinistra di Vignali.
Nella ripresa, all'8' ecco una buona combinazione Bruccini-Comi-Bruccini con palla rasoterra al centro, ma nessuno dei tigrotti accorcia per andare al gol. Un minuto dopo, Dalla Costa manda sul fondo l'occasione per rimettere la Pro in partita.
Bello schema su punizione di Cortesi che appoggia al liberissimo Nossa al 16', ma il sinistro del bergasmasco fa la barba al palo.
E dopo due errori biancoblù arriva il quarto gol bresciano ancora con Inglese, libero in area di mettere nel sacco su assist del solito Ferrari.
Nei minuti di recupero Dalla Costa solo, col portiere a terra, manda il pallone sulle caviglie di Emerson e chiude il festival degli errori.
Giovanni Toia

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da www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=210941

CALCIO
La Pro Patria stecca la prima: ko a Lumezzane
I tigrotti vengono sconfitti 4-1 nel primo turno di Coppa Italia contro i rossoblu bresciani. Inglese firma tre gol, Andreoletti lo aiuta



La Pro Patria perde 4-1 in casa del Lumezzane, squadra di Prima Divisione, e dice addio alla Coppa Italia e alla speranza di incrociare il Torino al prossimo turno. Protagonista in positivo della gara è stato Inglese, autore di una tripletta, ma Andreoletti, purtroppo per la Pro, ha aiutato il bomber di casa concedendogli due gol con due errori inspiegabili. La squadra di Cusatis nel complesso non ha fatto male, gestendo la palla con personalità e credendo in una rimonta che avrebbe avuto del grandiso ad inizio ripresa, ma ancora molti aspetti rimangono da perfezionare e molte domande rimangono ancora senza risposta.
FISCHIO D’INIZIO – Giovanni Cusatis fa il proprio esordio sulla panchina della prima squadra tigrotta, schierando un 4-3-1-2 con Andreoletti tra i pali. In difesa Nossa e Botturi sono i centrali, a destra c'è Bonfanti e a sinistra Taino. A centrocampo Cortesi gioca da playmaker, fiancheggiato sulle mezzali da Bruccini e Vignali. In zona offensiva Gjoni agisce alle spalle di Serafini e Dalla Costa. Buona rappresentanza di tifosi da Busto Arsizio, superiori per numero ai padroni di casa.

IL PRIMO TEMPO – Nei primi minuti la Pro si dimostra tonica, anche se non crea veri e proprie insidie alla difesa del Lumezzane, ma i padroni di casa al 10', al primo tiro in porta, si portano in vantaggio con Ferrari, che batte Andreoletti con un sinistro dalla distanza deviato dalla difesa biancoblu. I tigrotti palleggiano bene, ma non riescono a sfondare, e al 20' subiscono il raddoppio dei rossoblu con Inglese, che sfrutta un'uscita a vuoto di Andreoletti su cross dalla destra di Finazzi per mettere in rete di testa. Al 23' gli attaccanti bresciani sprecano una ghiotta occasione ancora con Inglese che mette a lato un ottimo assist di Ferrari. Al 26' arriva la prima occasione da gol per la Pro, con Dalla Costa che di testa mette a lato un traversone dalla sinistra di Gjoni. La terza rete per i padroni di casa arriva al 40' con Inglese, che batte un immobile Andreoletti con un tiro centrale dai trenta metri. Il primo tempo si chiude con il gol della speranza biancoblu, messo a segno dal giovane Gjoni, che supera Rossi con un colpo di testa su cross dalla sinistra di Vignali.

LA RIPRESA – Ricomincia la gara con due cambi per la Pro: Siano entra al posto di Vignali e Comi al posto di Gjoni. Al 6' si fa vedere in attacco la squadra di Cusatis: da un lancio lungo Serafini fa sponda per Comi, che però sbaglia il tiro mandando a lato. Al 9' Dalla Costa spreca una grande occasione mandando a lato a tu per tu con il portiere di casa. Al 12' Cortesi batte una punizione facendo passare la palla sotto alla barriera, ma Rossi è attento e mette in angolo. Al 16' l Pro butta via un'altra incredibile opportunità, questa volta con Nossa, che raccoglie una punizione di Cortesi ma manda a lato il tiro a botta sicura. Al 18' il Lumezzane però chiude i conti, ancora con Inglese, che mette a segno il proprio terzo gol, il quarto per la sua squadra, mettendo in rete con una conclusione dal cuore dell'area. Al 34' si ravviva un po' una gara ormai spenta sull'asse Bradaschia-Gasparetto, con quest'ultimo che non riesce a trovare la deviazione vincente sul tiro-cross del compagno. Al 45' Dalla Costa prova a mettere il proprio timbro alla gara, ma il tentativo della punta biancoblu viene respinto sulla linea dalla difesa.

TABELLINO

Lumezzane – Pro Patria 4-1 (3-1)

Marcatori: al 10' pt Ferrari (L), al 20' pt, al 40' pt e al 18' st Inglese (L), al 47' st Gjoni (PP).

Lumezzane (4-3-3): Rossi, Luciani, Mollestam, Emerson, Pini, Bradaschia, Finazzi, Dadson (dal 32' st Sevieri), Faroni (dal 15' st Fondi), Inglese (dal 20' st Gasparetto), Ferrari. All. Nicola

Pro Patria (4-3-1-2): Andreoletti, Bonfanti, Nossa, Botturi, Taino, Cortesi (dal 24' st Ghidoli), Bruccini, Vignali (dal 1' st Siano), Gjoni (dal 1' st Comi), Serafini, Dalla Costa. All. Cusatis.

Arbitro: Bellotti di Verona (Caliari e Bertasi; IV uomo: Fanton di Lodi).

Note: giornata coperta, terreno scivoloso ma in buone condizioni.

Ammoniti: Faroni, Finazzi per il Lumezzane; Vignali, Bonfanti e Cortesi per la Pro Patria. Calci d'angolo: 3-3.

7/08/2011
Francesco Mazzolenisport@varesenews.it
enricotv
00martedì 23 agosto 2011 02:28
www.informazioneonline.it/LAY009/L00909.aspx?arg=1001&id=2020

Sport
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CALCIO - GOLAZO DELL’EX-ATTACCANTE PRO PATRIA
Urbano, ecco la “rabona maravilla”

BUSTO ARSIZIO - Qualcuno si ricorda “El Pescadito” Urbano? In maglia Pro Patria non ha certo lasciato ricordi indelebili nell’unica stagione, 2009/2010, disputata coi colori biancoblù, la prima sotto la guida del Presidente Antonio Tesoro, culminata poi con la retrocessione della squadra in Seconda divisione.

Per Matias Urbano, in quell’anno, 22 presenze (per lo più da subentrante) e due gol. Ora, torna alla ribalta delle cronache pallonare, non più per la sua stravagante esultanza (che riproduce appunto un pesce appena pescato, da qui il soprannome “pescadito”), ma per una rete che vale, 10, 100, 1.000 realizzazioni in una sola volta.

È un meraviglioso gol di rabona quello che mette a segno l’attuale attaccante dell’Uniòn San Felipe, squadra di prima divisione cilena, contro l’Union La Calera.
Su un cross proveniente dalla sinistra, Urbano si coordina e colpisce il pallone con una “rabona” (cioè incrociando la gamba destra - quella che tocca il pallone - dietro la sinistra) infilandolo all’angolino basso, proprio dove il portiere non può arrivare. Un raro capolavoro calcistico...

Per vederlo è molto semplice, il gol ha fatto il giro del globo e innumerevoli siti web pubblicano il video. Se in Google si scrive “Urbano gol di rabona”, tutta la prima pagina dei risultati è dedicata al golazo dell’attaccante argentino ex-Pro Patria.

Dopo el “niño maravilla”, Alexis Sanchez, ex-giocatore dell’Udinese passato al Barcellona, ora in Cile conoscono anche la “rabona maravilla” di Matias Urbano, talmente incantevole da abbagliare sia arbitro che guardalinee perché, al momento di ricevere il cross dalla sinistra, l’attaccante è in netto fuorigioco.
Facciamola passare come una “licenza poetica”, una svista volontaria che la terna arbitrale s’è concessa per non cancellare la poesia d’un gesto tecnico tanto perfetto quanto incredibile.

Alessio Murace
pubblicato il: 11/08/2011
enricotv
00venerdì 26 agosto 2011 16:05
www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=211792

BUSTO ARSIZIO
Sotto la protezione di San Giovanni, si presenta la nuova Pro
L'intera rosa della Pro Patria ha fatto la sua apparizione nella piazza centrale per presentarsi prima dell'inizio del campionato. Il presidente Zaro e il mister Cusatis si appellano ai tifosi: "Entreremo nei vostri cuori"

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Sono saliti uno per uno sui gradoni della basilica di San Giovanni davanti ad una piazza piena di tifosi e semplici curiosi i 27 giocatori della Pro Patria 2011-2012, una squadra giovane e che, forse, molti disperavano ormai di vedere nuovamente in piazza per la presentazione a pochi giorni dal'inizio del campionato. Grazie a Pietro Vavassori, nuovo patron dei biancoblù, l'incubo sembra essere alle spalle e i mitici colori della squadra bustocca saranno presenti nel girone A del campionato di Seconda Divisione.

Ieri sera, con una chiesa tinta di bianco e di blu grazie alla semplice ma efficace scenografia preparata, i giocatori e la dirigenza hanno salutato i tifosi e hanno promesso battaglia in difesa dell'orgoglio calcistico locale a dispetto delle tante difficoltà patite negli ultimi anni. Sia il presidente Angelo Zaro che il mister Giovanni Cusatis hanno ammesso che quello di quest'anno sarà un campionato difficile, di sopravvivenza nella categoria a causa soprattutto delle penalizzazioni ma hanno chiesto ai tifosi fiducia e sostegno per superare le difficoltà che si presenteranno. «Entreremo nei vostri cuori» - ha detto il mister ai supporters.

L'organico è molto giovane e solo qualche senatore della gloriosa squadra dello scorso anno è rimasto a Busto. Applausi, dunque, per Matteo Serafini, Dalla Costa, Polverini, Nossa ma anche per i tanti giovani provenienti dai settori giovanili della Pro. Occhi puntati, invece, sul bomber Cozzolino che pare essere davvero di categoria superiore. L'abbraccio dei tifosi, comunque, non è mancato e adesso c'è da vedere come questa nuova amalgama riuscirà a produrre risultati nei prossimi mesi.
26/08/2011
enricotv
00lunedì 29 agosto 2011 18:13



www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=211881

CALCIO
Pro Patria in forma, 3-1 alla Samp Primavera
Nell'ultima amichevole precampionato buona prova dei tigrotti, che si impongono con una doppietta di Cozzolino e un gol di Serafini. Nella ripresa Cusatis dà spazio a tutte le seconde linee


Buona prova della Pro Patria nell’ultimo test amichevole contro la squadra Primavera della Sampdoria, prima dell’esordio in campionato in programma per domenica 4 settembre. La squadra di Cusatis chiude l’incontro sul 3-1 mantenendo il controllo del gioco per buona parte della gara e mostrando meccanismi ben oliati soprattutto in fase offensiva, con Serafini e Bruccini sugli scudi. A finalizzare la manovra è però ancora una volta Cozzolino, autore di una doppietta. I giovani della Sampdoria, guidati da una vecchia conoscenza come Felice Tufano, appaiono d’altra parte ancora imballati e faticano ad esprimere un gioco convincente, rendendosi pericolosi solo nel finale del primo tempo. Per Cusatis discrete indicazioni anche da alcuni dei giovani schierati nella ripresa, tra cui il giovane portiere Vavassori, figlio del patron Pietro (anche lui presente allo stadio malgrado il lutto che lo ha colpito in giornata con la scomparsa della moglie Alessandra Sgarella).

LA CRONACA – Pubblico numeroso allo Speroni per l’ultima uscita dei tigrotti prima dell’esordio in campionato. La Pro Patria gioca in tenuta interamente rossa, mentre la Sampdoria si presenta con l’inconfondibile maglia blucerchiata; Cusatis sceglie il 4-4-2 con un rombo a centrocampo formato da Cortesi davanti alla difesa, Vignali e Mora esterni, Bruccini più avanzato. Dopo pochi secondi di gioco è proprio Bruccini a rendersi pericoloso con una punizione che sfiora l’incrocio dei pali. Per un’altra emozione bisogna aspettare l’11’, quando da una bella azione sulla sinistra di Serafini nasce una nuova conclusione di Bruccini, che termina di poco fuori alla sinistra di Tozzo. La Samp prova a farsi viva con un paio di cross pericolosi, ma la Pro Patria riparte velocemente e al 20’ trova il gol: merito in gran parte di Serafini, che con un’improvvisa verticalizzazione dalla trequarti serve Cozzolino. Il compagno di reparto scarta il portiere in uscita e poi, evitando il ritorno di due difensori, deposita il pallone nell’angolino opposto. Al 30’ ancora Pro Patria vicina al gol: i soliti Bruccini e Serafini triangolano bene al limite e smarcano Mora davanti al portiere, ma l’esterno sbaglia tutto. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto, al 41’ arriva il raddoppio: ancora un’azione in velocità, il portiere esce su Cozzolino ma si lascia sfuggire il pallone, e dopo un batti e ribatti in area è Serafini a mettere dentro a porta vuota. Nel finale reagisce finalmente la Sampdoria: prima Andreoletti smanaccia una conclusione di Rolando, poi Zampano conclude a lato dall’interno dell’area. Infine, nel recupero, Monticone anticipa tutti e mette dentro sul calcio d’angolo di Martinelli, ma l’arbitro annulla il gol per fallo di mano.

SECONDO TEMPO – Cusatis lascia negli spogliatoi Serafini dando spazio a Dalla Costa, e l’attaccante si rende subito protagonista: prima impegna Tozzo con una conclusione a colpo sicuro su precisa imbeccata di Polverini, poi costringe il portiere della Samp alla parata in due tempi dopo una triangolazione con Bruccini. Comincia la girandola di sostituzioni che cambia volto alle due squadre, rendendo il gioco decisamente meno fluido, ma al 17’ Cozzolino beffa tutti battendo a sorpresa una punizione dalla trequarti che lui stesso si era procurato, e si inventa così il gol del 3-0. Al 28’ Gjoni lancia bene Chiodini, che entra in area e colpisce l’esterno della rete; la Sampdoria si fa viva al 36’ con Matranga, che costringe Vavassori a una bella deviazione sopra la traversa. Finale senza emozioni ma proprio al 45’ Lombardo sorprende Vavassori con una punizione rasoterra dal lato corto dell’area, non trattenuta dal portiere biancoblu.

IL COMMENTO - Soddisfatto della prestazione il tecnico Giovanni Cusatis: "C'è ancora qualcosa da limare ma stiamo migliorando, soprattutto abbiamo lavorato bene con gli esterni bassi e ci siamo mossi nel modo giusto al centro del campo. Con questi giocatori bisogna avere pazienza, sono giovani, l'importante è che si mantengano sereni e tranquilli". L'allenatore della Pro Patria pensa anche al mercato: "Sicuramente ci serve un difensore centrale, nei prossimi giorni vedremo se reintegrare Rudi o scambiarlo con un altro giocatore. Di certo vogliamo un difensore che sappia muovere la palla e abbia personalità. Per il centrocampo, invece, vedremo se verrà fuori qualche nome da qui alla chiusura". I biancoblu avranno ora due giorni di riposo, poi riprenderanno martedì 30 agosto in vista della sfida con il Santarcangelo: c'è da recuperare Siano, rimasto a riposo per un problema al tendine.

Pro Patria-Sampdoria Primavera 3-1 (2-0)
Pro Patria: Andreoletti (25’ s.t. Vavassori), Gambaretti (25’ s.t. Calandra), Pantano (25’ s.t. Taino), Cortesi (8’ s.t. Baldan), Nossa, Polverini (25’ s.t. Botturi), Mora (25’ s..t. Gjoni), Vignali, Serafini (1’ s.t. Dalla Costa), Bruccini (25’ s.t. Gjoni), Cozzolino (20’ s.t. Chiodini). All. Cusatis.
Sampdoria: Tozzo, Raso, Serrano (21’ s.t. Iannelli), Martinelli (25’ s.t. Pfrunder), Monticone, Rolando (16’ s.t. Lombardo), Matranga (37’ s.t. Porro), Zampano, Austoni, Ghiglia (1’ s.t. Caffarata), Beretta (11’ s.t. Savic). A disposizione: Dondero. All. Tufano.
Arbitro: Dalla Palma di Milano (Crespi di Busto Arsizio e Balzarotti di Saronno).
Marcatori: p.t.: 20’ Cozzolino (P), 41’ Serafini (P); s.t.: 17’ Cozzolino (P), 45’ Lombardo (S).
27/08/2011
Eugenio Peraltasport@varesenews.it
enricotv
00lunedì 29 agosto 2011 18:14
www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=211640

CALCIO

Per la Pro Patria abbonamenti a rilento

Solo un centinaio le tessere sottoscritte a dieci giorni dall'inizio del campionato. I prezzi più alti ma anche la tessera del tifoso tra le cause della disaffezione. Giovedì 25 la presentazione in piazza



Nel clima afoso che opprime Busto Arsizio in queste ultime ore, tra i pochi a restare... freddini ci sono i tifosi della Pro Patria: appare decisamente scarso l'entusiasmo dei supporter biancoblu, che in tre settimane di campagna abbonamenti hanno acquistato soltanto un centinaio di tessere. Il dato è aggiornato a oggi, martedì 23 agosto, e non è troppo incoraggiante, visto che l'esordio in campionato - peraltro proprio allo Speroni, contro il Santarcangelo - è in calendario per il 4 settembre, tra appena dieci giorni. Difficile evitare il record negativo del decennio, visto che nelle ultime 9 stagioni il numero di abbonamenti era sempre stato superiore ai 500 (646 nello scorso campionato di Seconda Divisione). Diversi i motivi dell'apparente disaffezione dei tifosi bustocchi: al rilevante rincaro dei prezzi - una tessera costa dai 150 ai 500 euro, con riduzioni per donne, giovani e anziani - che potrebbe aver spinto molti a rinunciare, si aggiunge anche l'aperta ostilità del tifo organizzato alla tessera del tifoso, che per disposizioni del Ministero dell'Interno è obbligatoria per l'acquisto dell'abbonamento. E pure il fatto che da questa stagione, finalmente, i botteghini riapriranno nel giorno della partita potrebbe aver inciso non poco.
Per tutte queste ragioni, un calo degli acquisti era prevedibile, ma in queste proporzioni forse non se lo aspettava neppure la dirigenza biancoblu, che ora dovrà cercare di correre ai ripari: un possibile "volano" per la campagna abbonamenti potrebbe essere la serata di giovedì 25 agosto, quando alle 21 è prevista la presentazione ufficiale della squadra in piazza San Giovanni. Intanto domani, alle 17, la squadra di Cusatis affronterà in amichevole la Gallaratese alle Azalee di Gallarate; penultimo test prima della sfida di sabato 27 contro la Primavera della Sampdoria.
23/08/2011
Eugenio Peraltaredazione@varesenews.it
bustocco.it
00giovedì 1 settembre 2011 22:58

Rosa completata nell'ultimo giorno di calciomercato.
Arrivano il trequartista Giannone 89' i '93 Murè e Cralich e il baby Dell'Aglio 94.

Con l'acquisto di Luca Giannone, trequartista mancino di scuola Napoli, la Pro Patria ha aumentato la spinta offensiva, dandosi alternative tattiche a centrocampo.
Giannone, ventidue anni compiuti a luglio, nativo di Pomigliano d'Arco, era seguito da diverse società anche di serie cadetta (Grosseto e Albinoleffe), ma alla fine è stato preso dalla società bustocca che gli ha fatto firmare un biennale. Cresciuto nella Primavera partenopea, due anni fa aveva tentato l'avventura in Prima Divisione, senza successo con il Lecco, raccogliendo 16 presenze, fatte per lo più da spezzoni di gara nel finale. La scorsa stagione invece l'esplosione a Matera con 25 gare giocate e 10 gol messi a segno. Arrivano anche due classe 93, il primo via Torino, ha portato in biancoblù Andrea Murè, attaccante del 1993 che, nella quotatissima Berretti del Canavese, ha messo a segno ben 18 reti, strappando anche un'apparizione in Seconda Divisione. E sempre ieri è stato perfezionato il passaggio dalla Juventus della punta Francois Dall'Aglio - classe '94 - pure lui reduce dal defunto team piemontese.
Diciotto anni li ha invece Goran Cralich, difensore centrale, prelevato dalle giovanili del Casale (prima era alla Pro Vercelli) e di cui si dice un gran bene.



ACQUISTI

Botturi (d 91 – Novese), Bonfanti (d 92 – Caratese), Cozzolino (a 85 –Andria), Dalla Costa (a 88 – Caratese via Novara), Gambaretti (d 92 - Cremonese), Mora (c 88) e Vignali (c 89 - Crociati Noceto), Siano (c 91 - Cavese), Frasca (p 91 – Roma), Caterisano (d 92 - Hinterreggio), Artaria Luca (c 91) e Baldan Luca (a 91 – Novara), Comi (a 90 – Caronnese via Novara), Pantano (d 92 - Lazio), Dall'Aglio (a94 - Juventus via Canavese), Cralich (d93 - Casale), Giannone (c89 - Matera via Napoli), Murè (a93 - Canavese via Torino)



PARTENZE

Anania (p 80 - Pescara), Aloe (c 86 svin), Artuso (c 89 svin), Benedetti (d 91 - Pisa via Chievo), Bertin (d 92 – Mantova via Chievo fp), Calzi (c 85 - Reggiana), Cristiano (c 77 - Viterbese), Dell'Acqua (a89 - FeralpiSalò), Favero (d 93 - Caronnese), Fortunato (p 90 - Modena), Janvier (Fra a 91 - svin), Justino (Bra c 90 – Avellino via Ascoli fp), Lombardi (Svi c 86 - Wil), Marchetti (d 91 – Vibonese via Fiorentina fp), Nocciola (c 92 - Pro Vercelli via Chievo), Pacilli (a 87 - Albinoleffe), Sala (p 93 - Inter), Som (Cam d/c 88 svin), Zanetti (d 77 - Rimini), Zaro (c 93 - Albinoleffe), Centrella (c 93 - Varese)





LA ROSA


PORTIERI

Andreoletti Matteo (89), Frasca Valerio (91 - Villacidrese via Roma), Vavassori Ivan (92 - Berretti)



DIFENSORI

Bonfanti Michele (92 – Caratese), Botturi Andrea (91 – Novese), Caterisano Gianfilippo (92 – Hinterreggio), Cralich Goran (d93 - Casale), Gambaretti Giacomo (92 – Cremonese), Nossa Devis (85), Pantaleo Giordano (92 – Lazio), Polverini Dario (87), Rudi Mariano (90), Taino Marco (93 – Berretti)



CENTROCAMPISTI

Artaria Luca (91 – Novara), Bruccini Mirco (86), Cortesi Alessandro (87), Giannone Luca (c89 - Matera via Napoli), Gjoni Elton (Alb. 92 – Berretti), Ghidoli Marco (92 – Berretti), Mora Luca (88 - Crociati Noceto), Siano Michele (91 – Cavese), Vignali Paolo (89 - Crociati Noceto)


ATTACCANTI

Baldan Luca (91 – Novara), Comi Alessandro (90 – Caronnese via Novara), Chiodini Stefano (92 – Berretti), Cozzolino Giuseppe (85 – Andria), Dall'Aglio Pierre (a94 - Juventus via Canavese), Della Costa Marco (88 – Caratese via Novara), Murè Andrea (93 - Canavese via Torino), Serafini Matteo (78)
ZakkTV
00venerdì 2 settembre 2011 19:36
Re:
bustocco.it, 01/09/2011 22.58:


Rosa completata nell'ultimo giorno di calciomercato.
Arrivano il trequartista Giannone 89' i '93 Murè e Cralich e il baby Dell'Aglio 94.

Con l'acquisto di Luca Giannone, trequartista mancino di scuola Napoli, la Pro Patria ha aumentato la spinta offensiva, dandosi alternative tattiche a centrocampo.
Giannone, ventidue anni compiuti a luglio, nativo di Pomigliano d'Arco, era seguito da diverse società anche di serie cadetta (Grosseto e Albinoleffe), ma alla fine è stato preso dalla società bustocca che gli ha fatto firmare un biennale. Cresciuto nella Primavera partenopea, due anni fa aveva tentato l'avventura in Prima Divisione, senza successo con il Lecco, raccogliendo 16 presenze, fatte per lo più da spezzoni di gara nel finale. La scorsa stagione invece l'esplosione a Matera con 25 gare giocate e 10 gol messi a segno. Arrivano anche due classe 93, il primo via Torino, ha portato in biancoblù Andrea Murè, attaccante del 1993 che, nella quotatissima Berretti del Canavese, ha messo a segno ben 18 reti, strappando anche un'apparizione in Seconda Divisione. E sempre ieri è stato perfezionato il passaggio dalla Juventus della punta Francois Dall'Aglio - classe '94 - pure lui reduce dal defunto team piemontese.
Diciotto anni li ha invece Goran Cralich, difensore centrale, prelevato dalle giovanili del Casale (prima era alla Pro Vercelli) e di cui si dice un gran bene.



ACQUISTI

Botturi (d 91 – Novese), Bonfanti (d 92 – Caratese), Cozzolino (a 85 –Andria), Dalla Costa (a 88 – Caratese via Novara), Gambaretti (d 92 - Cremonese), Mora (c 88) e Vignali (c 89 - Crociati Noceto), Siano (c 91 - Cavese), Frasca (p 91 – Roma), Caterisano (d 92 - Hinterreggio), Artaria Luca (c 91) e Baldan Luca (a 91 – Novara), Comi (a 90 – Caronnese via Novara), Pantano (d 92 - Lazio), Dall'Aglio (a94 - Juventus via Canavese), Cralich (d93 - Casale), Giannone (c89 - Matera via Napoli), Murè (a93 - Canavese via Torino)



PARTENZE

Anania (p 80 - Pescara), Aloe (c 86 svin), Artuso (c 89 svin), Benedetti (d 91 - Pisa via Chievo), Bertin (d 92 – Mantova via Chievo fp), Calzi (c 85 - Reggiana), Cristiano (c 77 - Viterbese), Dell'Acqua (a89 - FeralpiSalò), Favero (d 93 - Caronnese), Fortunato (p 90 - Modena), Janvier (Fra a 91 - svin), Justino (Bra c 90 – Avellino via Ascoli fp), Lombardi (Svi c 86 - Wil), Marchetti (d 91 – Vibonese via Fiorentina fp), Nocciola (c 92 - Pro Vercelli via Chievo), Pacilli (a 87 - Albinoleffe), Sala (p 93 - Inter), Som (Cam d/c 88 svin), Zanetti (d 77 - Rimini), Zaro (c 93 - Albinoleffe), Centrella (c 93 - Varese)





LA ROSA


PORTIERI

Andreoletti Matteo (89), Frasca Valerio (91 - Villacidrese via Roma), Vavassori Ivan (92 - Berretti)



DIFENSORI

Bonfanti Michele (92 – Caratese), Botturi Andrea (91 – Novese), Caterisano Gianfilippo (92 – Hinterreggio), Cralich Goran (d93 - Casale), Gambaretti Giacomo (92 – Cremonese), Nossa Devis (85), Pantaleo Giordano (92 – Lazio), Polverini Dario (87), Rudi Mariano (90), Taino Marco (93 – Berretti)



CENTROCAMPISTI

Artaria Luca (91 – Novara), Bruccini Mirco (86), Cortesi Alessandro (87), Giannone Luca (c89 - Matera via Napoli), Gjoni Elton (Alb. 92 – Berretti), Ghidoli Marco (92 – Berretti), Mora Luca (88 - Crociati Noceto), Siano Michele (91 – Cavese), Vignali Paolo (89 - Crociati Noceto)


ATTACCANTI

Baldan Luca (91 – Novara), Comi Alessandro (90 – Caronnese via Novara), Chiodini Stefano (92 – Berretti), Cozzolino Giuseppe (85 – Andria), Dall'Aglio Pierre (a94 - Juventus via Canavese), Della Costa Marco (88 – Caratese via Novara), Murè Andrea (93 - Canavese via Torino), Serafini Matteo (78)



Grazie [SM=g2172027]
ZakkTV
00lunedì 5 settembre 2011 20:20
da www.varesenews.it

Calcio

Pro Patria, esordio da incubo

I tigrotti vengono battuti 3-0 allo "Speroni" dalla neopromossa Santarcangelo


Un inizio campionato da incubo per la Pro Patria, che perde, meritatamente, 3-0 contro la neopromossa Santarcangelo. I tigrotti giocano discretamente nel primo tempo, ma sono sfortunati a subire i gol di Bazzi e Ferri su due ingenuità difensive. Nella ripresa la squadra di Cusatis è assente ingiustificata e la situazione peggiora con l'espulsione di Cortesi al 22' fino al 3-0 siglato da Graziani. Un secondo tempo in cui i romagnoli hanno gestito la gara a loro piacimento, facendosi beffa dell'indolenza della Pro, apparsa superficiale e poco concentrata.

FISCHIO D’INIZIO – I tiìgrotti affrontano la prima sfida della nuova stagione contro il Santarcangelo, squadra romagnola neopromossa dalla serie D e senza troppe ambizioni di classifica, alla prima storica tra i professionisti. Il tecnico biancoblu, Giovanni Cusatis, fa il proprio esordio sulla panchina della prima squadra davanti al pubblico amico in gare ufficiali e decide di schierare un 4-3-1-2 con Frasca in porta, esterni di difesa Gambaretti e Pantano, mentre in mezzo ci sono Nossa e Polverini. A centrocampo Cortesi gioca davanti alla difesa, affiancato da Siano e Mora. In zona d'attacco Bruccini agisce alle spalle di Serafini e Cozzolino, sicuramente l'uomo in più della formazione bustocca. Il Santarcangelo è una formazione singolare, unico esempio in Italia e, forse, nel Mondo, di squadra gestita anche con il supporto dei tifosi tramite un canale telematico, che aiuta il mister per i dettami tecnici e la società nel mercato. Nell'attacco del Santarcangelo c'è anche Graziani, ex FeralpiSalò e protagonista degli scorsi sfortunati playoff dei tigrotti.

IL PRIMO TEMPO – I primi minuti di gara passano senza sussulti, un po' di studio tra le due contendenti sotto la pioggia battente che ha appesantito il prato dello “Speroni”. Al 6' Graziani su punizione impegna Frasca alla deviazione in angolo con un tiro a giro che passa a lato della barriera diretto all'angolo basso. Risponde Serafini all'8' con una conclusione al volo dal limite dell'area che termina alta. Al 9' Cozzolino prova a sfondare con un'azione personale, ma il tiro termina tra le braccia del numero uno ospite, che blocca in presa a terra. Al 12' il primo cambio: si fa male Cola tra i romagnoli, sostituito da Bezzi, intanto Mora, su sponda di Serafini, manda a lato di un soffio. Occasioni a raffica e al 13' ci riprova Cozzolino, ma Nardi è ancora attento e ferma la sfera scagliata in diagonale dal bomber biancoblu. Al 15' la difesa tigrotta si addormenta e concede una ghiotta occasione a Locatelli, ma per fortuna della Pro non riesce a superare Frasca, bravo a deviare sul fondo. Al 18' ancora Graziani e ancora su punizione; questa volta però la palla sfiora la base del palo prima di sfilare contro i cartelloni pubblicitari. Al 21' Cozzolino, servito al centro dell'area da un bell'assist al volo di Bruccini, non trova il giusto impatto con la palla e manda a lato. Al 26' sempre Cozzolino scambia con Serafini prima di impegnare Nardi con una botta forte ma centrale. Al 27' situazione dubbia in area romagnola: Cozzolino viene anticipato in presa bassa da Nardi che perde la palla, lasciandola a disposizione dell'attaccante di Cusatis, prima di stenderlo sullo slancio. Al 28' passa in vantaggio il Santarcangelo con Bezzi, che supera Frasca con un sinistro da fuori area. Colpevole la difesa che non esce in copertura sul portatore di palla. La risposta della Pro non è immediata, ma al 35' Serafini impegna Nardi dalla distanza che ancora una volta mette in angolo. Al 38' arriva il raddoppio ospite: Ferri vince in maniera fortunosa un contrasto aereo con Nossa e si ritrova a tu per tu con Frasca, che supera con un piatto mancino sul primo palo.

LA RIPRESA – La Pro rientra in campo con la punta Dalla Costa al posto del centrocampista Siano e Bruccini scala sulla linea mediana. Al 9' Nossa sbaglia l'intervento difensivo e lascia campo a Ferri, che prova il tiro a rete, messo in angolo da Frasca. La Pro continua a commettere errori in impostazione e non riesce a rendersi pericolosa. Al 22' peggiorano le condizioni della Pro Patria, con l'espulsione di Cortesi per il secondo cartellino giallo. I romagnoli, in superiorità numerica, fanno girare la palla senza lasciare spunti alla Pro, che continua a faticare. Al 39' arriva anche il 3-0 di Graziani, che batte Frasca al termine di un'azione personale.

TABELLINO

Pro Patria – Santarcangelo 0-3 (0-2)

Marcatori: al 28' pt Bezzi (S), al 38' pt Ferri (S), al 39' st Graziani (S).

Pro Patria (4-3-1-2): Frasca; Gambaretti (dal 33' st Artaria), Nossa, Polverini, Pantano; Cortesi, Siano (dal 1' st Dalla Costa), Mora; Bruccini; Serafini, Cozzolino. All. Cusatis.

Santarcangelo (4-3-1-2): Nardi; Fabbri, Cola (dal 12' pt Bezzi), Gregorio, Locatelli; Obeng, Del Pivo, Baldinini; Bazzi; Ferri (dal 14' st Tonelli), Graziani. All. Angelini.

Arbitro: Formato di Benevento (Allegra e Rizzo).

Note: giornata di pioggia, terreno pesante ma in buone condizioni.

Ammoniti: Gambaretti, Cortesi per la Pro Patria; Fabbri per il Santarcangelo. Espulso Cortesi per la Pro Patria al 22' st per doppia ammonizione. Calci d'angolo: 5-5. Spettatori: 1100 circa.




Pro Patria, Cusatis: "Ci siamo disuniti, dobbiamo migliorare a livello mentale"


Davvero un inizio di campionato pessimo per la Pro Patria, battuta 3-0 dalla neopromossa Santarcangelo allo “Speroni”, all'esordio tra i professionisti. L'allenatore biancoblu Giovanni Cusatis non può dirsi contento, ma non vuole farsi condizionare da una partita andata male: "Abbiamo fatto 25-30 minuti discreti, sapevamo di affrontare una squadra che sa giocare bene al calcio e porta tanti uomini sopra la linea della palla. Il grande errore è stato farci condizionare dalle proteste per il rigore non dato e ci siamo distratti. Le responsabilità sono sempre tutte mie, i ragazzi lo sanno e devono continuare a lavorare in settimana per evitare gli errori compiuti che ci hanno penalizzato nel risultato. Bisogna avere in futuro la forza mentale per reagire alle difficoltà, invece ci siamo disuniti. È ovvio che da oggi mi aspetto una crescita mentale da parte della squadra e dovranno essere bravi i giocatori con maggiore esperienza per trascinare il gruppo".

L'allenatore del Santarcangelo, Giuseppe Angelini, è ovviamente molto soddisfatto del risultato finale: "All'inizio avevamo un po' di timore, molti ragazzi non avevano mai giocato in questa categoria. Con il passare dei minuti ci siamo sciolti e abbiamo fatto bene, ottenendo una bella vittoria. Ci ha aiutato avere la stessa impostazione tattica e di uomini della scorsa stagione. Secondo me la Pro Patria è un'ottima squadra, hanno avuto la sfortuna di incontrare una squadra già rodata e che ha saputo trovare il gol nel momento giusto. Anche se oggi (ieri, ndr) ha perso, sono sicuro che la squadra di Busto potrà fare un campionato molto buono".

ZakkTV
00giovedì 8 settembre 2011 21:18
www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=35038

ALTRE NEWS

Pro Patria, il ds Ferrara: "Arriverà un difensore centrale"


08.09.2011 17:00 di Claudio Gallaro articolo letto 175 volte
Fonte: VareseNews.it

© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

La Pro Patria non ha iniziato nel migliore dei modi il proprio campionato, sconfitta allo “Speroni” 3-0 dal Santarcangelo, ma la stagione è ancora lunga e il primo a non abbattersi è il direttore sportivo biancoblu, Raffale Ferrara, che è fiducioso per il prosieguo dell'annata.

Direttore, come giudica a freddo la gara di domenica contro il Santarcangelo?

"Dopo un rigore non concesso, abbiamo preso gol sul ribaltamento di fronte e questo ci ha distratti e tagliato le gambe".

Cosa è mancato alla squadra?

"Ad inizio secondo tempo mi sarei aspettato più cattiveria agonistica per cercare quanto meno di accorciare le distanza (all'intervallo la Pro stava perdendo 2-0, ndr), ma così non è stato. Inoltre, dopo l'espulsione di Cortesi il morale della squadra è crollato e i ragazzi non hanno più avuto la forza di reagire".

Domenica prossima, 11 settembre, l'avversario di turno sarà il Renate. Che gara si aspetta?

"Conoscendo il gruppo e il mister sono sicuro che cercheranno rispondere sul campo alla brutta prestazione vista all'ultima uscita. Il gruppo è buono e saprà farsi valere".

Il mercato della Pro è chiuso o arriverà un difensore centrale come richiesto da mister Giovanni Cusatis?

"Ci stiamo guardando intorno per portare a Busto Arsizio un centrale di difesa, ma dobbiamo ancora valutare se prendere un giovane da far crescere o un elemento di esperienza. Per il resto credo che la Pro sia una buona squadra, che può puntare a fare un campionato tranquillo come ci siamo proposti ad inizio anno. Con l'arrivo del giovane trequartista Giannone possiamo dire di essere al completo".
ZakkTV
00lunedì 12 settembre 2011 00:31
www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=35169

RISULTATI E CLASSIFICHE

2^ Divisione, la Pro Patria non sfonda in Brianza

Renate-Pro Patria 0-0


11.09.2011 21:45 di Francesco Moscatelli articolo letto 183 volte

Un punto conquistato contro una squadra solida e organizzata come il Renate è ormai, per ogni avversario, un punto da salutare con moderata soddisfazione, soprattutto se l'esordio è stato bagnato con tre gol al passivo come avvenuto ai tigrotti della Pro Patria nell'infausto incontro con il Santarcangelo sette giorni or sono. Ma se il rosso sventolato al centrale Ferrari lascia i locali in dieci per un'ora abbondante, allora il bicchiere bustocco è mezzo vuoto e il lavoro di Cusatis ancora tutto da sviluppare. Il Renate muove la classifica, ma due espulsioni nel giro di otto giorni frenano inevitabilmente una squadra disegnata in questo torneo almeno per una salvezza tranquilla.

Cambia l'allenatore (Magoni al posto di Boldini) ma 8/11 della formazione iniziale brianzola vestiva il nerazzurro anche nella passata stagione, inserendo di fatto una novità per ogni reparto. Più rinnovata la Pro che si affida in avanti alla voglia di riscatto di Serafini (già a Busto senza troppa gloria) e Cozzolino (riuscirà a ripetere il torneo 2009-10 quando, con la maglia del Como, dispensava classe, velocità e 13 reti all'attivo?), unita alla freschezza di diversi giovani presenti soprattutto nel pacchetto arretrato.

Il gran caldo non condiziona una prima mezz'ora di gioco che si sviluppa tutto sommato con un ritmo apprezzabile e con occasioni su entrambi i fronti: al 13' una sforbiciata di Mora è alta sopra la traversa, tre minuti più tardi Gaeta non aggancia nei migliori dei modi un interessante suggerimento di Gualdi a pochi passi di un sempre attento Frasca. Al 22' Serafini cerca di testa il palo alla sinistra di Lenzi, ma è qualche minuto dopo che la gara degli ospiti sembra incanalarsi verso i possibili tre punti: fallo da ultimo uomo di Ferrari su Cozzolino lanciato a rete, rosso che non lascia spazio a recriminazioni e Renate in inferiorità numerica dopo soli 28 giri di lancette. Se in un qualsiasi 0-0 è difficile trovare dei meriti, va anche detto che le pantere non hanno accusato il colpo e continuato a sviluppare la gara sui soliti binari, lasciando la difesa a tre (ben orchestrata da un insormontabile Cortinovis) con Cerea più dedicato alla fase difensiva. E infatti prima dell'intervallo le occasioni di un certo rilievo sono state una per parte, con l'incornata di Mazzini che pareggia un insidioso diagonale di Ghidoli, un tigrotto destinato senz'altro a ruggire in arene più importanti del "Città di Meda".
I rimpianti che non dovrebbero far dormire tranquillo il mister ospite Cusatis arrivano però nei primi venti minuti della seconda frazione, quando il gol della Pro sembra nell'aria e il Renate fatica a contenere gli inserimenti di Cozzolino, Vignali e Serafini. E' proprio del bomber campano l'occasione più ghiotta maturata al 56' quando probabilmente avrebbe dovuto scoccare un diagonale sul secondo palo anziché trovare con un destro debole l'esterno della rete da posizione favorevolissima. Così, passata la sterile offensiva biancazzurra, la partita si dipana tra diversi appoggi sbagliati a centrocampo, cambi che non cambiano e la sensazione che per due squadre sconfitte all'esordio un punticino possa anche andar bene. Piuttosto estemporanea l'occasione non sfruttata dal neo-entrato Ghezzi che, completamente dimenticato dai difensori bustocchi, non inquadra lo specchio della porta dopo una veloce discesa alla sinistra di Frasca.


Il pollice verso delle pantere sui tigrotti ormai stanchi sarebbe però forse stato troppo. Renate e Pro Patria hanno morso, graffiato e lo 0-0 finale non è certo frutto di una partita non-giocata. L'impressione generale è che Magoni e Cusatis abbiano in mano buone materie prime che necessitano di un lungo lavoro di sviluppo. Saprà possibile valutare davvero i brianzoli solo quando questi decideranno di fare la doccia post-partita tutti insieme, perché anche oggi molti uomini (le fasce in particolare, veri punti di forza lo scorso anno) si sono dovuti sacrificare non permettendo a Mazzini e Gaeta di giocare molti palloni puliti. E' apparsa abbastanza incomprensibile invece l'atteggiamento degli ospiti che dopo una fase di spinta all'inizio della ripresa si è involuto macerandosi nelle proprie occasioni sprecate. Solo per il caldo di un'estate che non vuole finire? No, la Pro Patria di oggi è, per il momento, una dignitosa squadra di metà classifica e gli artigli dei suoi eroi non possono fare paura.


RENATE - PRO PATRIA 0-0

Renate (4-3-3): Lenzi; Adobati, Cortinovis, Ferrari, Gavazzi; Cavalli, Gualdi, Cerea (dal 52' Valerio); Mazzini (dal 63' Ghezzi), Battaglino, Gaeta (dal 83' Mangiarotti). A disp: Pisseri, Carminati, Mastrototaro, Capogna. All. Magoni.
Pro Patria (4-3-1-2): Frasca; Bonfanti, Nossa, Polverini, Pantano; Vignali (dal 78' Dalla Costa), Ghidoli (dal 72' Siano), Mora (dal 67' Comi); Bruccini; Serafini, Cozzolino. A disp: Andreoletti, Botturi, Taino, Gambaretti. All. Cusatis.

ARBITRO: Sig. Adducci di Paola coadiuvato da Piazza e Ruggirello
NOTE: pomeriggio soleggiato e afoso, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Cerea (R), Serafini (P), Battaglino (R), Lenzi (R). Espulso al 28' Ferrari (R) per fallo da ultimo uomo su Cozzolino. Angoli: 5-7. Recupero: 1'-3'. Spettatori: 270 circa.
enricotv
00giovedì 15 settembre 2011 14:52
da www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=212962

CALCIO
Graziata la Pro Patria, si riparte da meno 2
Verdetto morbido per i biancoblu: la Disciplinare infligge solo due punti di penalizzazione per gli illeciti amministrativi della scorsa stagione, contro i 6 richiesti dalla Procura, e trentamila euro di multa


Si può sorridere per una penalizzazione? Sicuramente sì, se è come quella che la Commissione Disciplinare della FIGC ha inflitto oggi alla Pro Patria per gli illeciti amministrativi della scorsa stagione: soltanto 2 punti in meno, contro i 6 richiesti dalla Procura Federale, e 30.000 euro di multa, più ulteriori sei mesi di squalifica a Massimo Pattoni, peraltro ormai ben lontano dal mondo del calcio. Un verdetto decisamente morbido e che regala finalmente qualche soddisfazione alla squadra biancoblu in questo travagliato inizio di stagione: ora si riparte da meno 2, visto che il precedente punto di penalizzazione era già stato recuperato con il pareggio di domenica contro il Renate. Sempre di ultimo posto solitario si tratta, ma certamente la punizione è molto meno severa di quella ipotizzata dagli stessi vertici societari.

La penalizzazione comminata alla Pro Patria riguarda, sostanzialmente, tutti i mancati pagamenti degli stipendi dei primi tre trimestri della scorsa stagione (da luglio 2010 a marzo 2011), nonché dei relativi emolumenti e contributi, e la mancata presentazione entro i termini stabiliti (31 maggio) del prospetto con l'indicazione del rapporto Ricavi/Indebitamento. Nelle motivazioni della decisione, la Commissione rigetta in toto la tesi della difesa: "gli addebiti in capo alla Società deferita non possono essere considerati come semplici irregolarità formali, ma piuttosto costituiscono un vero e proprio inadempimento rispetto a norme federali" recita il testo, che più avanti rileva come "la Società stessa, per le diverse fattispecie prese in considerazione, sia stata assolutamente inadempiente", come risulta anche dai report della società di consulenza incaricata dalla Federazione. A discarico della Pro Patria, ovviamente, c'è anche la doppia recidiva, dato che la società era stata già condannata in passato per gli stessi illeciti. Tutto considerato, appare quindi persino generosa la decisione finale della Commissione, che ha ridotto a 2 i punti da togliere ai "tigrotti", lasciando inalterata l'entità della multa rispetto alle richieste dalla Procura.

Nella stessa seduta, la Disciplinare ha penalizzato di 2 punti anche il Fano (girone B) e l'Alessandria, ormai ex capolista del girone della Pro Patria, sempre per inadempienze finanziarie.
12/09/2011
Eugenio Peraltasport@varesenews.it
enricotv
00mercoledì 21 settembre 2011 11:46
da www3.varesenews.it


CALCIO
Pro Patria, vittoria di cuore: 2-1 a Lecco

I tigrotti espugnano il "Rigamonti-Ceppi" con una doppietta di Cozzolino e salgono a quota 1 in classifica




La Pro Patria fa sua una vera battaglia a Lecco vincendo 2-1 e guadagna la prima vittoria stagionale con una doppietta di Cozzolino, ritornando sopra quota zero punti dopo la penalizzazione subita a inizio settimana. Pro dai due volti: primo tempo molto ben giocato, ma terminato sull'1-1 con il tipico gol dell'ex Temelin. Nella ripresa meglio i padroni di casa ma Cozzolino decide la partita con una zampata precisa.
FISCHIO D’INIZIO – La Pro affronta la vicina trasferta di Lecco per cercare immediatamente di tornare sopra quota zero dopo la penalizzazione di due punti inflittale lunedì. Il tecnico biancoblu, Giovanni Cusatis, schiera il solito 4-3-1-2 con Frasca in porta; in difesa i centrali sono Nossa e Polverini, a destra c'è Bonfanti e Pantano a sinistra. A centrocampo Ghidoli mantiene il posto davanti alla difesa, affiancato da Vignali e Mora. Attacco con Cozzolino e Serafini supportati da Bruccini. Il Lecco non passa un buon momento, ma davanti al proprio pubblico vorrà riprendere la marcia e il duo in panchina Magni-Delpiano si affidano in attacco a Fabbro e l'ex di turno, Gianluca Temelin.

IL PRIMO TEMPO – Pronti, via e la Pro sfiora il gol su punizione con Bruccini. Il tiro di destro, rasoterra, leggermente deviato, impegna Durandi alla deviazione in angolo. Al 2' Mora trova Cozzolino in profondità che di sinistro chiama alla respinta ancora il numero uno bluceleste, poi la Tabbiani mette in angolo per non correre altri pericoli. Dal corner battuto da Bruccini arriva il vantaggio bustocco con Cozzolino che salta più in alto del diretto marcatore e deposita in rete. La squadra di Cusatis sembra ispirata e continua a tenere in mano la gara. Al 15' una punizione dal lato sinistro di Bruccini passa davanti alla porta senza che nessuno trovi la deviazione decisiva, poi al 20' azione in verticale sull'asse Bruccini-Serafini-Cozzolino con il bomber che calcia sull'esterno della rete. Al 26' da un lungo lancio dalla difesa Cozzolino trova spazio tra le maglie del pacchetto arretrato lecchese, ma Maiese compie una buona diagonale e salva pochi istanti prima del tiro in porta. Alla mezzora Bruccini ci prova di sinistro dai venti metri, palla a lato di poco. Al 38' Ghidoli, ancora una volta forse il migliore in campo, prova la botta dai trenta metri: palla fuori di un soffio. Al 43' arriva la beffa per la Pro, con il tipico gol dell'ex firmato da Temelin, che di testa supera Pantano e mette in rete un cross dalla sinistra.

LA RIPRESA – Parte meglio il Lecco nel secondo tempo con una buona azione corale, sventata solo da un intervento nel cuore dell'area in anticipo di Ghidoli. Al 2' da una punizione dal lato corto dell'area Fabbro di testa manda alto con Frasca fuori causa. La Pro fatica e i ruoli sembrano essersi invertiti rispetto al primo tempo. Gli animi si scaldano e, presa dalla foga, al 16' la Pro concede un'occasione d'oro a Temelin che però incredibilmente manda sul palo a porta vuota su un cross basso di Mattaboni. La risposta della Pro arriva al 18', ma il tiro a giro di Bruccini termina alto. Al 20' gol annullato per fuorigioco a Fabbro, anche se il guardalinee alza la bandierina in colpevole ritardo. La Pro però sembra in palese affanno e perde anche la calma per giocare la palla come mostrato nel primo tempo. Al 31', forse nel momento migliore del Lecco, trova il gol del 2-1 ancora con Cozzolino, che supera Durandi con un piattone destro dal dischetto del rigore su un bel cross rasoterra di Pantano. La Pro a vantaggio acquisito cerca di mantenere il possesso palla e non fare avvicinare alla sua area i blucelesti.

TABELLINO

Lecco – Pro Patria 1-2 (1-1)

Marcatori: al 3' pt e al 31' st Cozzolino (PP), al 43' pt Temelin (L).

Lecco (4-3-1-2): Durandi, Tabbiani (dal 45' st Rebecchi), Ischia, Marietti, Maiese; Galli, Gatti, Castelnuovo; Viviani (dal 14' st Mattaboni); Temelin (dal 37' st Fall), Fabbro. All. Magni e Delpiano

Pro Patria (4-3-1-2): Frasca; Bonfanti, Nossa, Polverini, Pantano; Ghidoli (dal 45' st Cortesi), Vignali, Mora; Bruccini; Cozzolino (dal 37' st Giannone), Serafini (dal 41' st Dalla Costa). All. Cusatis.

Arbitro: Intagliata di Siracusa (Mercante e Gotti)

Note: cielo coperto e pioggia, terreno bagnato ma in buone condizioni.

Ammoniti: Gatti, Galli, Castelnuovo per il Lecco. Calci d'angolo: 6-6.

18/09/2011
Francesco Mazzolenisport@varesenews.it




enricotv
00mercoledì 21 settembre 2011 11:46
da www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=213459


CALCIO
Cusatis: "Ottima vitoria contro un'ottima squadra"
L'allenatore della Pro Patria si dice molto contento della vittoria ottenuta a Lecco dai suoi uomini



La Pro Patria ha vinto una partita sofferta 2-1 a Lecco e guadagna i primi tre punti del campionato. L'allenatore biancoblu, Giovanni Cusatis, è molto contento della vittoria conquistata: «Siamo un gruppo giovane che deve ancora amalgamarsi, ma oggi abbiamo fatto un ottimo primo tempo e questo fa ben sperare per il futuro. Siamo stati bravi a soffrire e a ricompattarci e alla fine siamo riusciti a colpirli appena abbiamo ripreso un attimo in mano la gara. Quando si ha a che fare un gruppo giovane bisogna aspettarsi prestazioni altalenanti come quella di oggi. Possiamo dire che oggi abbiamo conquistato un'ottima vittoria contro un'ottima squadra. Sappiamo che se viaggiamo a tutto gas possiamo giocarcela con tutti, altrimenti soffriamo».
Il tecnico del Lecco, Alfredo Magni, commenta amaramente la sconfitta della sue squadra: «Quello che conta maggiormente è che i tra punti sono andati a loro. Siamo partiti un po' titubanti e abbiamo sofferto troppo dopo il gol in apertura. Nel secondo tempo abbiamo sbagliato tanto, soprattutto il gol fallito da Temelin che ha colpito il palo a porta vuota, poteva valere la vittoria. La Pro Patria è una buona squadra, con giocatori validi soprattutto in avanti, ma in difesa sono abbastanza inesperti, con due giovani del '92 e forse potevamo fare qualche cosa in più per metterli in difficoltà».

18/09/2011
fmfsport@varesenews.it

enricotv
00domenica 2 ottobre 2011 11:49
www.assesempione.info/notizie-mainmenu-56/sport/17058-calciotigrotti-ko-con-il-poggibo...

CALCIO/Tigrotti ancora ko stavolta con il Poggibonsi
Venerdì 30 Settembre 2011 08:42


Busto Arsizio - Nuovo ko per i tigrotti della Pro Patria. Nel turno infrasettimanale del campionato di calcio di Seconda divisione i biancoblu sono stati battuti 1-0 dal Poggibonsi. Chi sperava di riscattare la battuta d'arresto di domenica a cuneo è rimasto deluso.

POGGIBONSI - AURORA PRO PATRIA
Poggibonsi - Aurora Pro Patria 1-0
Poggibonsi:Sportiello, Mugnaini, Bronchi, Cirina, Dierna, El Kamch, Boldrini, Giunchi, Falomi, Settembrini (56' Moscarino), Dal Bosco (59’ Pera). All.: Fraschetti.Pro Patria:Frasca, Bonfanti, Pantano, Cortesi, Nossa, Polverini, Mora (70' Artaria), Bruccini, Serafini, Giannone (65' Dalla Costa), Cozzolino.All.: Giovanni Cusatis.Arbitro: Martinelli di Roma 2 (Cordeschi A. e Cordeschi S.)Marcatori: Dal Bosco (Po) al 5' pt
Ammoniti: Mugnaini (Po), El Kamch (Po), Mora (PP), Bruccini (PP), Nossa (PP), Pantano (PP).
enricotv
00venerdì 7 ottobre 2011 13:16
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CALCIO/Belle vittorie per Pro Patria e Legnano
Lunedì 03 Ottobre 2011 08:04


Busto Arsizio – Arrivano due belle vittorie per Pro Patria e Legnano. In Seconda divisione i tigrotti dopo le ultime opache prove, hanno vinto in casa contro il Borgo a Buggiano, con il risultato di 2-0. In Prima categoria i nuovi lilla della Asd Legnano hanno travolto 4-1 il Freccia Azzurra. Il cambio di panchina non ha influito sui risultati dei ragazzi del presidente Nicolò Zanda che ha così commentato “Non c’è niente da fare, il livello di gioco della nostra squadra è nettamente superiore, ma questo non vuol dire essere facilitati. Sono soddisfatto di come stanno lavorando i ragazzi. L’arrivo del mister Rovellini (al posto di Landriani – ndr)si è percepito sin da subito, la squadra in campo è risultata più compatta e sicura. La prossima partita in casa la giocheremo ancora qui a S. Giorgio su Legnano ma contiamo di disputare l’ottava giornata di campionato allo stadio Mari. Il 30 ottobre, finalmente, giocheremo e festeggeremo, in ritardo, il compleanno del Pisacane”.


PRO PATRIA-BORGO A BUGGIANO 2-0
Reti: 27′ Serafini, 90′ Dalla Costa
Propatria: Andreoletti, Bonfanti, Nossa, Polverini, Taino, Ghidoli (75′ Vignali), Mora (82′ Artaria), Cortesi, Bruccini, Serafini, Cortesi, Cozzolino (46′ Dalla Costa) . All.Cusatis
Borgo a Buggiano: Grandi, Tafi, Checchi, Settepassi, Crociani, Stella, Maretti, Mugelli, Gialdini (31′ Di Martino), Di Crescenzo (31′ Rocchi), Paganelli. All.Colonello
Arbitro: Colarossi
enricotv
00giovedì 13 ottobre 2011 00:13
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CALCIO
La Pro Patria è di nuovo nella bufera

Continuano i guai della squadra bustocca, deferita alla Commissione Disciplinare per le inadempienze della vecchia gestione. Si rischiano altri punti di penalizzazione dopo i 2 rimediati in settembre


Un fulmine a ciel sereno si abbatte sulla Pro Patria: sembrava che le beghe legali dei tigrotti fossero finite lo scorso 12 settembre, con la (generosa) penalizzazione di 2 punti inflitta dalla FIGC, e invece il bello - si fa per dire - doveva ancora venire. La società bustocca, infatti, è stata nuovamente deferita alla Commissione Disciplinare della Federazione, sempre per inadempienze della vecchia gestione, diverse però da quelle contestate in precedenza: tra le violazioni contestate all'ex presidente Massimo Pattoni, e per responsabilità diretta alla società, ci sono fra l'altro il mancato deposito dell'attestazione di avvenuto pagamento degli stipendi fino ad aprile e delle relative ritenute e contributi, della relazione semestrale di dicembre 2010 e del prospetto contenente il rapporto patrimonio/attivo. Insieme alla Pro Patria sono stati deferiti anche il Como e il suo presidente Antonio Di Bari per non aver versato nei termini richiesti la fideiussione richiesta per l'iscrizione al campionato.
Cosa rischia ora la squadra bustocca? Pare scontato che la Procura Federale propenderà per un'ulteriore penalizzazione, ma è difficile stabilirne l'entità. In settembre la sanzione richiesta era stata di 6 punti, poi ridotti a 2 dalla Disciplinare in sede di giudizio; questa volta dovrebbe essere minore, ma potrebbe comunque raggiungere i 4 punti, esattamente quelli che la squadra di Cusatis (che già sconta una penalizzazione di 3 punti) ha raccolto finora nella classifica del campionato di Seconda Divisione.
10/10/2011
Eugenio Peraltasport@varesenews.it
enricotv
00sabato 22 ottobre 2011 13:24
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CALCIO/Scialbi pareggi per Pro Patria e Legnano



Stadio SperoniBusto Arsizio - Ancora delusioni per i tifosi biancoblu. La Pro Patria nella sfida casalinga con il Valenzana, valido per l'ottavo turno del campionato di seconda divisione della Lega Pro non è andata oltre allo 0-0. i tigrotti rimangono così penultimi a soli 5 punti.


Pro Patria – Valenzana 0-0
Pro Patria: Andreoletti; Bonfanti, Nossa, Polverini, Pantano; Ghidoli, Bruccini, Siano (dal 26' st Artaria); Giannone, Cortesi (dal 15' st Dalla Costa; dal 49' st Gjoni); Serafini. All. Cusatis.

Valenzana: Stillo; Berselli, Blondett, Della Maggiora, Forino (dal 38' st Manfredi); Montanari (dal 7' st Allegrini), Righini, Chiazzolino; Prandi, Capellini; Miracoli (dal 24' st Pagan). All. Micale (Rossi squalificato).

Arbitro: Ceccarelli di Terni


Ottava giornata di 2/a Divisione girone A: Alessandria-Treviso 1-4, Casale-Renate 0-0, Cuneo-San Marino 2-0, Lecco-Borgo a Buggiano 0-0, Mantova-Savona 1-1, Poggibonsi-Sambonifacese 1-1, Pro Patria-Valenzana 0-0, Rimini-Bellaria 2-1, Santarcangelo-Montichiari 3-2, V.Entella-Giacomense 2-0
ZakkTV
00lunedì 24 ottobre 2011 19:25
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II Divisione: Giacomense-Propatria 0-0

Pubblicato il 23 ottobre 2011 da Fabio Zaffaroni

Partita sonnacchiosa tra Giacomense e Propatria, il gioco dei tigrotti non decolla, poi nel finale sciupano 2 volte con Giannone, domani si attende il verdetto per l’ulteriore deferimento.

Una partita piuttosto sonnacchiosa tra Giacomense e Propatria, regala poco o niente allo spettacolo. I tigrotti non riescono a uscire dalle secche della bassa classifica e domani attendono le decisioni sul deferimento che porterà per la compagine bustocca ad accumulare quantomeno altri punti di penalizzazione, già ne ha 3 per la cattiva gestione dello scorso anno.

Per la partita odierna Mister Cusatis ripresenta il modulo ad albero di Natale della scorsa Domenica che ha visto pareggiare i bustocchi con la Valenzana. Andreoletti da qualche Domenica è schierato in porta, sulla linea difensiva con la coppia di centrali Nossa, Polverini si vedono in fascia Pantano, Bonfanti a centrocampo Ghidoli, Bruccini, Mora, dietro l’unica punta Serafini troviamo Comi che è preferito a Giannone che entrerà a partita in corso, e Cortesi.

Nella prima parte della partita sono rare le incursioni in attacco da ambo le parti; è Staffolani per i padroni di casa a costringere alla parata Andreoletti. Bisogna attendere circa il 30′ per vedere il primo tiro dei tigrotti con una punizione di Bruccini. La Giacomense si vede annullata una rete al 38′ dalla Sig.ra Tea Spinelli, l’assistente sbandiera con largo anticipo il fuorigioco di Paci. Nella seconda parte della gara la Propatria ha qualche occasione per il vantaggio prima al 55′ con Serafini, viene anticipato all’ultimo dalla retroguardia ferrarese, subito dopo è Pantano a mettere in area dopo una bella discesa, un servizio dove Cortesi non arriva.



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Calcio

Giacomense-Pro Patria, niente emozioni e niente gol


I tigrotti pareggiano 0-0 a Portomaggiore contro i ferraresi al termine di una gara noiosa e priva di grandi emozioni. Giannone sbaglia due occasioni d'oro nella ripresa

La Pro Patria pareggia 0-0 a Portomaggiore contro la Giacomense e non riesce a tirarsi fuori dalle sabbie mobili del fondo della classfica. Un’altra gara piuttosto scialba per la squadra di Cusatis, che ha svolto un primo tempo letargico per gioco ed emozioni, mentre nella ripresa è andata vicina al gol in due occasione, ma in entrambe Giannone non è riuscito a mettere la palla nel sacco. La Pro ottiene quindi un punto, portandosi a quota 6 in graduatoria, rimanendo al penultimo posto, davanti solo al Lecco, a parimerito con Alessandria e Valenzana.

FISCHIO D'INIZIO - Cusatis, alle prese con diverse defezioni, schiera un 4-3-2-1 con Andreoletti in porta, Bonfanti, Nossa, Polverini e Pantano in difesa da destra a sinistra e Ghidoli, Bruccini e Mora a centrocampo. In fase d'attacco Comi e Cortesi supportano la sola punta Serafini.

LA CRONACA – Passano appena 50 secondi e la Giacomense si fa subito pericolosa con un affondo concluso male da Vagnati. Dopo un preludio con i fuochi d’artificio, la gara si va mano a mano spegnendosi, con un ritmo di gioco da dopolavoro e le due squadre incapaci di rendersi pericolose. Bisogna attendere il 22’ per la secoda emozione della gara, ma Staffolani, punta ferrarese, si fa respingere il diagonale da un attento Andreoletti. Al 28’ il primo tiro in porta della Pro è di Bruccini, da calcio di punizione. La conclusione, lenta e senza troppe pretese, viene bloccata in due tempi dal portiere di casa Pavanello. Al 37’ i padroni di casa vanno in rete, ma Paci viene pescato in fuorigioco e l’arbitro, la signora Silvia Tea Spinelli, annulla.
Nella ripresa è ancora la Giacomense a rendersi pericolosa per prima e ancora con Vagnati, che però non riesce nemmeno in questa occasione a inquadrare lo specchio della porta. Al 12’ Serafini viene anticipato all’ultimo dalla difesa ferrarese e l’occasione sembra dare la carica ai tigrotti, che provano ad attaccare. Al 15’ Pantano sfonda a sinistra, mette in mezzo un bel pallone basso, ma Cortesi non ci arriva per centimetri. Al 20’ Cusatis prova a cambiare qualcosa davanti, togliendo Comi e inserendo Giannone. Fino al 25’ le due squadre sonnecchiano, poi al 29’ Giannone ha una grande occasione, ma il sinistro del fantasista dal limite dell’area finisce sui cartelloni pubblicitari anziché in rete. Dopo questo lampo nel buio, la gara rallenta ancora e bisogna aspettare il 42’ per una nuova emozione, ancora con Giannone, che in contropiede, a tu per tu con Pavanello, non riesce ad angolare tirando addosso al portiere di casa. Nei quattro minuti di recupero non succede assolutamente nulla, con le due squadre che si accontentano dello 0-0 e del punto in classifica.

TABELLINO
Giacomense-Pro Patria 0-0 (0-0)
Giacomense (5-3-2): Pavanello, Gorini (dal 23' st Tabanelli), Parenti, Vagnati, Minardi, Sirri; Scaioli, Caciagli, Tanaglia; Staffolani (dal 41' st Dal Rio), Paci (dal 31' Mandorlini). All.: Gadda.
Pro Patria (4-3-2-1): Andreoletti, Bonfanti, Nossa, Polverini, Pantano; Ghidoli, Bruccini, Mora; Cortesi (dal 33' st Vignali), Comi (dal 20' st Giannone); Serafini. All.: CusatisArbitro: Sig.ra Silvia Tea Spinelli di Terni (Bellagamba e Boz)
Ammoniti: Scaglioli e Tanaglia per la Giacomense; Serafini per la Pro Patria. Angoli: 6-3 per la Giacomense. Spettatori 130 circa.



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00martedì 1 novembre 2011 11:31
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Calcio
La Pro Patria strappa un punto con le unghie a Chiavari

I tigrotti, sotto di due reti all'intervallo contro l'Entella trovano la reazione giusta per pareggiare 2-2 grazie alle reti di Giannone e Cortesi nella ripresa

La Pro Patria dà segno di grande forza d’animo andando a pareggiare per 2-2 sul campo dell’Entella Chiavari. Sotto di due reti, arrivate entrambe nel primo tempo con Villagatti e Bertoli, la squadra di Cusatis nel secondo tempo prima trema per una traversa clamorosa di Rosso che poteva chiudere il match, poi si ritrova e arriva al pari conclusivo grazie alle reti di Giannone e Cortesi. A dare la svolta decisiva alla gara è stata la verve e il brio che hanno dato Artaria e Comi, entrati in campo nel secondo tempo al posto degli opachi Siano e Mora. La Pro Patria ora divide l’ultima posizione in classifica con il Lecco, a quota 4, ma il campionato è ancora lungo e con un carattere così la salvezza potrebbe essere più vicina.

FISCHIO D’INIZIO – La Pro fa visita all'Entella per confermare quanto di buono fatto mercoledì nel 4-0 contro la Sambonifacese. Cusatis mantiene il 4-3-2-1, anche se non ci sono Bonfanti, squalificato, e gli infortunati Ghidoli e Cozzolino. Andreoletti gioca tra i pali, in difesa ci sono Gambaretti a destra e Pantano a sinistra, con Nossa e Polverini in mezzo. A centrocampo Siano gioca al posto di Ghidoli, con Bruccini e Mora a fianco. In attacco Giannone e Cortesi agiscono alle spalle dell'unica punta Serafini. L'Entella sta passando un discreto periodo e nell'ultima uscita ha superato 4-0 il Borgo a Buggiano. Mister Prina si affida in attacco a Daniele Rosso, ex di turno, e Lazzaro, prima punta coi fiocchi per la categoria. Hamlili e Ciarcià, gli uomini forse più pericolosi dei liguri, partono dalla panchina.

IL PRIMO TEMPO – Parte bene la Pro, mantenendo per lunghi tratti il possesso palla, ma palesa la difficoltà di rendersi pericolosa in zona gol. La prima mezzora di gara passa senza sussulti, quasi noiosa, e la prima vera emozione arriva solo al 33’, quando Giannone batte un calcio di punizione dalla destra tagliato su cui però non arriva nessuno. La paura sveglia i padroni di casa che un minuto dopo, al 34’, passano in vantaggio con Villagatti, bravo a mettere in rete una respinta tutt’altro che irreprensibile di Andreoletti su cross dalla destra dello scatenato Staiti. Sempre dal piede del numero 11 ligure parte il corner che al 44’ Bertoli mette in rete per il 2-0 dell’Entella, punizione forse troppo severa per una Pro volitiva, ma troppo ingenua negli episodi clou della prima frazione.

LA RIPRESA – L’inizio secondo tempo è da shock, con Rosso che dopo 1’ colpisce la faccia interna della traversa e la palla che rimbalza fuori dallo specchio. Forse la fortuna sull’occasione è un segnale di quello che succederà nel corso dei secondi 45’. Nei primi 10’ l’Entella riesce a mantenere palla e non lasciare varchi alla Pro, che però, dopo il doppio cambio al 13’ – fuori Siano e Mora per Artaria e Comi –, cambia faccia e inizia ad attaccare a testa bassa, anche grazie alla freschezza e all’esuberanza dei due nuovi entrati. Al 15’ Giannone spreca una buona punizione calciando sulla barriera, ma il fantasista mancino si rifà al 17’ mettendo in rete il gol della speranza con un sinistro teso e angolato che non lascia scampo a Paroni. A questo punto la Pro ci crede e si porta in avanti con forza. I liguri, dal canto loro, tentano di spezzettare il più possibile il gioco non permettendo ai tigrotti continuità d’azione. Al 30’ Bruccini cerca l’eurogol con un tiro al volo di destro ad incrociare che viene respinto solamente dalla faccia di Talignani, mentre al 40’ Giannone da azione d’angolo non riesce ad inquadrare la porta con un colpo di testa a botta sicura che termina la propria corsa sul fondo. Esultanza ritardata solo di pochi attimi, dato che al 41’ Cortesi, su un altro angolo a favore dei biancoblu, riesce a deviare la palla al volo di destro oltre al portiere ospite per il 2-2. Ultimi minuti di gara tesi e nervosi, con ben quattro ammoniti nel giro di pochi minuti, ma dolce per la Pro che porta a casa un pari importante per la classifica, ma ancora di più per il morale per come è arrivato.

TABELLINO:
Entella Chiavari-Pro Patria 2-2 (2-0)
Marcatori: al 34’ pt Villagatti (EC), al 44’ pt Bertoli (EC), al 17’ st Giannone (PP), al 41’ st Cortesi (PP).
Entella (4-4-2): Paroni; Falcier, Villagatti, Bertoli, Talignani; Zampano (dal 20’ st Hamlili), Volpe (dal 42’ st Favret), Musso, Staiti; Lazzaro, Rosso. All.: Prina.
Pro Patria (4-3-1-2): Andreoletti; Gambaretti, Nossa, Polverini, Pantano; Siano (dal 14’ st Artaria), Bruccini, Mora (dal 14’ st Comi); Cortesi, Giannone; Serafini (dal 48’ st Rudi). All.: Cusatis.
Arbitro: Verderame di Foligno (Fraschetti e Chiocchi).
Ammoniti: Zampano, Musso, Lazzaro per l’Entella; Pantano, Comi, Nossa per la Pro Patria
30/10/2011
Francesco Mazzolenisport@varesenews.it

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00martedì 8 novembre 2011 19:24
www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=217667

Pro Patria, pari stretto con il Montichiari - 6/11/2011

Pro Patria, pari stretto con il Montichiari
I tigrotti pareggiano 1-1 contro i rossoblu allo "Speroni". Vantaggio ospite con una disattenzione difensiva, pari nella ripresa con Comi
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Un pareggio davvero stretto per la Pro Patria, l'1-1 finale contro il Montichiari. Una bella partita, piena di emozioni, da cui la Pro forse poteva ottenere qualcosa in più. I tigrotti pagano un'ingenuità difensiva del primo tempo che ha permesso a Saleri di firmare il vantaggio per gli ospiti e lo scarso feeling con il gol degli attaccanti, che oggi hanno visto l'esordio del giovane Chiodini. Il pari è stato firmato da Comi, neo entrato, che permette alla Pro di staccarsi dal pesantissimo zero in classifica, raccogliendo un punto importante per l'umore.

FISCHIO D’INIZIO – La Pro Patria riparte da zero. Dopo l'ultima penalizzazione i tigrotti ospitano il Montichiari e il mister biancoblu, Giovanni Cusatis, attua alcuni cambi alla formazione. In porta recupera Andreoletti, mentre nel 4-3-1-2 è confermata la difesa con Bonfanti, rientrato dopo la squalifica, Nossa, Polverini e Pantano, schierati da destra a sinistra. A centrocampo la mediana è formata da Bruccini, Vignali e Mora, il trequartista è Giannone, alle spalle delle punte Serafini e Chiodini, giovane di scuola Pro. Il Montichiari è in formazione tipo con i rientri importanti di Filiciotto e Dimas, che gioca in attacco al fianco di Florian. Bello striscione dei tifosi bustocchi: "Lottiamo insieme per vincere chi ci crede fessi e già retrocessi".

IL PRIMO TEMPO – Buon inizio per la Pro Patria, che già al 2' costruisce una buona occasione con Mora, che mette in mezzo una palla insidiosa dalla sinistra, su cui però non arrivano attaccanti della Pro per la deviazione in rete. Continua ad attaccare la squadra di Cusatis e al 6' Bruccini viene atterrato in area, ma l'arbitro non vede irregolarità e lascia correre. Il giovane Chiodini dimostra di avere talento: al 10' si smarca bene su una verticalizzazione di Giannone ma scivola al momento del tiro, mentre al 12' si libera bene del diretto marcatore, ma viene anticipato all'ultimo. Con il passare del tempo la gara sale di intensità e aggressività con una vera lotta sul campo. Al 33' su una punizione dalla destra di Giannone, Polverini trova la palla, ma la conclusione di testa del difensore non è angolata e Polizzi respinge d'istinto. Al 35' Giannone scambia bene al limite con Chiodini, ma il sinistro potente dal limite è troppo centrale e Polizzi respinge. Al 37' arriva però la beffa per i tigrotti con il Montichiari che al primo vero affondo trova il vantaggio con Saleri che raccoglie un cross a sinistra e batte Andreoletti con un preciso piatto destro. Nel finale di tempo la Pro va all'attacco, ma proprio nel recupero Serafini non riesce a deviare in porta di testa un assist in rovesciata di Chiodini.

LA RIPRESA – Pronti, via e la Pro si presenta in area avversaria con Chiodini, che però alza troppo il tiro che termina alto. L'assalto continua e al 3' Mora va in percussione sulla sinistra, ma entrato in area il cross basso viene messo in angolo dalla difesa ospite. Dal calcio d'angolo Nossa trova la deviazione di testa, ma Polizzi vigila e mette ancora sul fondo. La Pro spinge e rischia si scoprirsi alle ripartenze avversarie, come al 13' quando Andreoletti deve salvare su Florian lanciato da Dimas. Al 19' Cusatis cambia qualcosa, togliendo Vignali e Chiodini e inserendo Artaria e Dalla Costa. Il neo entrato Artaria al 21' si accentra e prova il mancino, troppo centrale e bloccato da Polizzi. Al 27' la Pro raccoglie i frutti del pressing trovando il gol del pari con Comi, che mette in rete da pochi passi risolvendo un parapiglia in area monticlarense. I rossoblu reagiscono subito e vanno ad un passo dal nuovo vantaggio con Dimas, che nel giro di un minuto, a cavallo del 30', sfiora i pali della porta di Andreoletti. La gara si riaccende nel finale: al 38' Dalla Costa colpisce dalla corta distanza e Polizzi respinge con i piedi, mentre al 39' Talato impegna Andreoletti con un tiro dai trenta metri. Nel finale la Pro gioca con la superiorità numerica per l'espulsione ai danni di Zanola per doppia ammonizione. Nel recupero, al 47', Polverini sfiora il palo e il gol vittoria con un colpo di testa su azione di calcio d'angolo.

TABELLINO

Pro Patria – Montichiari 1-1 (0-1)

Marcatori: al 37' pt Saleri (M), al 27' st Comi (PP).

Pro Patria (4-3-1-2): Andreoletti; Bonfanti, Nossa, Polverini, Pantano; Bruccini, Vignali (dal 19' st Artaria), Mora; Giannone (dal 24' st Comi); Serafini, Chiodini (dal 19' st Dalla Costa). All.: Cusatis.

Montichiari (4-4-2): Polizzi; Verdi, Bettenzana, Antonacci, Filippini; Muchetti, Zanola, Filiciotto (dal 36' st Talato), Saleri; Florian (dal 40' st Severgnini), Dimas. All.: Ottoni.

Arbitro: sig. Casaluci di Lecce (Dal Borgo e Colì)

Note: giornata di pioggia, terreno viscido ma in buone condizioni.

Ammoniti: Mora, Polverini, Pantano e Artaria per la Pro Patria Dimas, Zanola per il Montichiari. Espulso Zanola per il Montichiari al 44' st per doppia ammonizione. Calci d'angolo: 3-2 per la Pro Patria. Spettatori: 1000 circa

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00giovedì 24 novembre 2011 11:48
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Calcio
La Pro Patria non si ferma più: 2-1 al Savona

I tigrotti espugnano il "Bacigalupo" per il terzo successo di fila con una doppietta del capitano Matteo Serafini e abbandonano l'ultimo posto in classifica
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La Pro Patria esce con i tre punti dal difficile campo di Savona grazie alla vittoria per 2-1 firmata dal capitano tigrotto, Matteo Serafini, autore di una doppietta tutta da dedicare al figlio appena nato. La Pro non è apparsa nella sua giornata migliore, compassata nel primo tempo, ma assolutamente cinica sotto porta nella ripresa. Il Savona ha dimostrato di essere una squadra tosta, ma forse la crisi societaria sta pesando più del dovuto sugli uomini di mister Corda. Da sottolineare la prova del portiere tigrotto Matteo Andreoletti, che si sta dimostrando gara dopo gara un perno per questa squadra, cancellando le brutte prove di inizio stagione e compiendo parate salva risultato ad ogni partita. La notizia di giornata è che la Pro abbandona l'ultimo posto in classifica, superando il Lecco sconfitto a Rimini.

FISCHIO D'INIZIO - La Pro scende in campo al "Bacigalupo" per affrontare un Savona in piena crisi societaria, ma in buona forma. Cusatis schiera un 4-3-1-2 con Andreoletti in porta, Bonfanti e Pantano sulle fasce difensive e con Nossa e Polverini centrali. A centrocampo Cortesi torna nel ruolo di "playmaker" affiancato da Bruccini e Vignali. In attacco Giannone, forse il più in forma dei tigrotti, gioca alle spalle di Serafini e Chiodini, entrambi di rientro dalla squalifica. Il tecnico del Savona, Ninni Corda, deve fare a meno degli squalificati Antonelli e Cazzamalli oltre all'attaccante argentino Bottiglieri, infortunato.

IL PRIMO TEMPO – L'inizio gara è tutto a favore del Savona, che già al 3' si fa vedere dalle parti di Andreoletti con Mezgour, fermato dal guardalinee in ottima posizione. Al 10' De Martis prova la conclusione insidiosa da posizione defilata, bravo nell'occasione il portiere tigrotto a non farsi sorprendere e a mettere in angolo. Dopo un inizio di marca savonese, la Pro prende le misure ma fatica a portarsi in avanti e la gara passa dei momenti francamente noiosi. Al 28' si rifà vivo il Savona, che con De Martis spreca una grande occasione facendosi rimontare da Bonfanti al momento del tiro in porta dopo aver scartato anche Andreoletti. Il primo tiro tigrotto arriva solo al 40', con Giannone, che prova il mancino dalla distanza, ma la palla termina a lato non di poco. Il tempo termina con un tiro di Garin che sfiora la traversa.

LA RIPRESA - La Pro torna in campo con un altro spirito rispetto il primo tempo e dopo 8' di gioco si ritrova in vantaggio grazie al suo capitano Matteo Serafini, bravo a raccogliere un assist filtrante di Giannone, superare in dribbling il portiere avversario e depositare in rete. Il Savona subisce il colpo e nel giro di due minuti rischia di subire la seconda rete per mano di Giannone, che però manda a lato con il piatto mancino su un assist al bacio proprio di Serafini. Al 17' Cusatis sbaglia su una delle regole non scritte del calcio: mai fare un cambio su corner avversario. I liguri tramutano in realtà la legge trovando il pareggio con Belotti, che batte Andreoletti di testa su angolo battuto da Mazzotti. La gara si accende e le squadre si allungano lasciando ampi spazi. Dopo diversi minuti in cui le due formazioni non riescono a farsi male, al 33' Andreoletti deve salvare ancora su Belotti, trovato ancora dal piede educato di Mazzotti. Il Savona sembra essere più ispirato, ma non fa i conti con la verve di Serafini, che al 43' raccoglie un cross del neo entrato Artaria per battere di nuovo Aresti per il secondo vantaggio della Pro. Nel recupero i padroni di casa si lanciano in avanti per cercare il punto del pari, ma al 47' Andreoletti compie un mezzo miracolo e respinge la conclusione di De Martis salvando il risultato e permettendo ai suoi di portare a casa altri tre punti d'oro.

IL TABELLINO

Savona-Pro Patria 1-2 (0-0)

Marcatori: all'8' st e al 43' st Serafini (PP), al 17' st Belotti (S)

Savona (4-2-3-1): Aresti; Giorgione, Materazzo (dal 12' st Rossi), Belotti, Marconi; Gelfusa (dal 3' st Praino), De Martis; Mazzotti, Mezgour, Buglio; Garin (dal 28' st Parodi). All: Corda

Pro Patria (4-3-1-2): Andreoletti; Bonfanti, Nossa, Polverini, Pantano;Vignali (dal 14' st Siano), Cortesi, Bruccini; Giannone (dal 35' st Artaria); Serafini, Chiodini (dal 17' st Dalla Costa). All.: Cusatis.

Arbitro: Zappatore di Taranto (Di Lorenzo e Gori di Arezzo).

Note: giornata soleggiata, campo in buone condizioni. Ammoniti: Mazzotti per il Savona; Vignali, Cortesi, Bonfanti per la Pro Patria.
20/11/2011
Francesco Mazzolenisport@varesenews.it

centro storico
00giovedì 26 gennaio 2012 13:03
www.propatriaclubs.com
Finalmente fuori dalla palude della zona retrocessione! Cusatis toglie la divisa da piromane utilizzata finora per incendiare l' animo dei suoi e spingerli verso l' impresa e si mette la tuta da pompiere per spegnere ogni entusiasmo: "non abbiamo ancora fatto niente".
Ha ragione nel dire questo, la sua figura glielo impone, ma noi possiamo dire che abbiamo fatto tanto, anzi tantissimo.
Alzi la mano, a parte i soliti noti, chi pensava che alla terza giornata di ritorno saremmo stati in questa posizione?
Noi non siamo tra questi e crediamo di essere in buona compagnia.E allora giù il cappello!
Certamente la palude è lì ad un passo, basta poco per scivolare indietro, soprattutto tenendo conto che la squadra sta rifiatando e anche oggi non è parsa quella di qualche tempo fa. Il Lecco da parte sua ha deluso in tutti i sensi, squadra di grandi nomi (alcuni)in balia del vento e atteggiamento mentale davvero sorprendente.
Ci aspettavamo una squadra avvelenata e con il coltello tra i denti dopo il cambio di guida tecnica e dopo il reintegro di alcuni separati in casa. Invece è stato un Lecco tenero come un agnellino e le tigri di Busto hanno banchettato senza neppure apparecchiare la tavola.
Ecco, a Busto non amiamo questi atteggiamenti tanto che danno fastidio anche se vengono proposti dagli avversari. Noi amiamo la grinta sempre e da tutti indistintamente al di là del risultato e del valore proprio e dell' avversario. Siamo fatti così, prendere o lasciare!!
Sulla gara poco da dire, chi c'era ha visto e chi non c'era la prossima volta venga, si stava comodi anche oggi allo Speroni tanto da allungare le gambe senza avere il timore di dar fastidio a quelli davanti.
Ci sono sempre e solo quelli "da parte", i soliti noti che al di là di tutto considerano la Pro lo spettacolo più bello del week end. Tutti gli altri sono dispersi, ma prima o poi siamo convinti che arriveranno. Ma il discorso è già stato fatto ed è inutile ripetersi. Teniamoci stretto quello che abbiamo che non è poco.
Sul campo si vince spesso, sugli spalti la passione è tanta e dietro le scrivanie la "triade", nel senso migliore del termine e non di "moggiana" riminiscenza ci ha convinti che sanno di calcio e che si può vincere anche con i "novantadue". Quel ragazzo esterno basso ci è piaciuto molto senza nulla togliere al biondo in panchina per ricaricare le pile. Ci piacerebbe rivedere quel Taino che è orgoglio di qualcuno che dice di capire poco di calcio ma azzecca il terno secco con anticipo certificato, ma anche quel talento di Ghidoli al momento congelato in quanto rapito dalla densa resina dei capricci adolescenziali. Occhio a capire troppo tardi che lavorare in fabbrica è dura e anche lì i capi sono scassamaroni.
Siamo imballati come dicono molti, cotti come dicono altri, deconcentrati per altri ancora. Difficile la diagnosi dopo aver ciccato in precedenza e scritto necrologi anticipati. Diciamo solo che se il paziente sembra non stare benissimo, perlomeno cammina sulle sue gambe. Sarà influenza di stagione o qualcosa di più serio? Non lo sappiamo, ma siamo in buone mani, gli specialisti sappiamo che ci sono e siamo certi che la radiografia sarà accurata.
Per quel poco che possiamo sapere noi, diciamo che tutti "lo avevano detto" che la crisi sarebbe arrivata. E se la crisi vuol dire sei punti su nove disponibili, che crisi sia!
Il foglio in mano alla dirigenza diceva che siamo fuori dall' inferno ma proccupava quel " solo per un punto" è vero ,ma eravamo tredici gironi sotto l' inferno e anche Dante ci dava per spacciati: il girone degli ingordi di salamelle, dei ciucchi di vin brulè, dei quasi falliti. "Morte ..morte...gridavano dal palazzo, falliti... falliti dalle curve avversarie, per cui adesso che sentiamo solo la coda del calore del fuoco sulla faccia, ci sembra solo un venticello di primavera. Il diavolo lo abbiamo visto in faccia, adesso gli pestiamo la coda.
Lo so mister...non abbiamo fatto ancora niente...ma tu lo hai detto : " ci salviamo" e adesso che ci crediamo anche noi sarà difficile spegner l' incendio, a te l' arduo compito di trasformarti da piromane a pompiere senza però spegnere il fuoco che hai acceso prima tra i tuoi ragazzi e poi in quelli dei gradoni.
Guardo la classifica e sommo tredici punti, è quasi come un allucinogeno che per un attimo fa vivere la realtà di un sogno. Drogati di Pro Patria....una overdose d' amore.....forza ragazzi crediamoci!
Vergani Flavio

PRO PATRIA 3 LECCO 0
Marcatori: Serafini (PP) al 24' p.t. e al 48' s.t., Bruccini (PP) al 29' p.t.

PRO PATRIA (4-3-1-2): Frasca; Gamberetti, Nossa, Polverini, Pantano; Mora (dal 44' s.t. Artaria), Vignali, Bruccini; Giannone (dal 34' s.t. Viviani); Serafini, Cozzolino (dal 28' s.t. Cortesi). In panchina: Vavassori, Botturi, Bonfanti, Chiodini. All. Giovanni Cusatis squalificato; in panchina Oreste Didoné.
LECCO (4-3-3): Aprea; Castelnuovo (dal 6' p.t. Tabbiani), Rudi (dal 30' s.t. Fall), Merli Sala, Ischia; Civilleri, Castellazzi, D'Amico; Valtulina (dal 19' s.t. Temelin), Fabbro, Rebecchi. In panchina: Durandi, Pizzuti, Caforio, Conti. All. Giacomo Modica.

Arbitro: Alessandro Greco di Lecce (Alessandro Vigo di Acireale e Alessandro Cinquemani di Palermo).
centro storico
00venerdì 10 febbraio 2012 19:32
www.uspoggibonsi.it
Pro Patria vs Poggibonsi 1-1

PRO PATRIA: Frasca, Gambaretti, Nossa, Polverini (33' Rudi), Taino, Bruccini, Vignali, Mora, Giannone (62' Comi), Serafini, Cozzolino (75' Chiodini). All.: Didonè (Cusatis squalificato)

POGGIBONSI: Gori, Cutrupi, Cirina, Dierna, Bronchi, Boldrini (90' Mugnaini), Giunchi, Settembrini, Bigeschi (75' Giuliacci), Pera (87' Romanelli), Falomi. All.: Fraschetti

Goal: 61' Pera (Po), 91' Serafini (Pr)

Arbitro: Sig. Lorenzo Illuzzi della sezione di Molfetta.

Assistenti: Dal Borgo di Verona e Forte di Cervignano del Friuli.

Ammoniti: Bigeschi (Po), Boldrini (Po).

Espulsi: nessuno.

Note: recupero 1' e 4', angoli 4-3, spettatori 800 circa. Giornata serena ma fredda, terreno in discrete condizioni.
centro storico
00venerdì 2 marzo 2012 13:16
www.aurorapropatria1919.it
Valenzana - A. Pro Patria 1 - 2
Valenzana – Aurora Pro Patria 1 - 2

Marcatori: al 12’pt. Lamenza (V), 12'st. Serafini su rigore (PP), al 44'st. Bruccini (PP).

Valenzana:

Serena, Allegrini, Crescente, Serao, Bettati, Forino, Montanari (dal 35' st Enrico), Righini, Pagan (dal 24' st Bassoli), Miracoli (dal 21' st Capellini), Lamenza.

A disposizione: Bonassi, Della Maggiora, Chiazzolino, Alteri.

All. Roberto Rossi.

Aurora Pro Patria:

Frasca, Gambaretti, Botturi, Polverini, Taino (dal 1' st Bonfanti), Bruccini, Vignali, Cortesi (45’st. Capogna), Giannone, Serafini, Cozzolino.

A disposizione: Andreoletti, Rudi, Ghidoli, Siano, Viviani.

All. Giovanni Cusatis.

Arbitro: Peretti di Verona (Gentilini e Pulcini).

Ammoniti: Lamenza (V), Allegrini (V), Forino (V),Vignali (PP).

Espulso: Cusatis (PP), Lamenza (V).
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