Euro 2012 - Finale: Spagna - ITALIA

Chi l'avrebbe mai detto? L'Italia è in finale, si gioca l'Europeo contro la Spagna, già affrontata e contenuta nel girone.
Gli avversari non hanno bisogno di presentazioni, campioni d'Europa e del Mondo in carica, miglior difesa del torneo e qualità stratosferiche. Unica incognita, il modulo. Del Bosque non ha ancora trovato l'assetto giusto: la punta atipica Fabregas, pur andato in gol contro l'Italia, non ha convinto, attirando le critiche dei media iberici; alla seconda gara, contro l'Irlanda, ha giocato Torres prima punta, vittoria facile e doppietta del Nino, ma l'avversario era il più debole del torneo; riproposto il modulo contro la più quotata Croazia, Torres non ha convinto e la Spagna ha stentato, riuscendo a strappare la vittoria solo nel finale; ai quarti, contro la Francia, è stato riproposto Fabregas punta atipica e i risultati sono arrivati, con il successo per 2 a 0; cambio ancora in semifinale, riproposta la prima punta vera, questa volta lo Squalo Negredo, nullo nel primo tempo e sostituito nella ripresa da Fabregas. Vedremo cosa deciderà Del Bosque, che per il resto degli undici non dovrebbe cambiare alcunché: Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Pique, Jordi Alba; Busquets, Xabi Alonso, Xavi; David Silva, Iniesta, X.
Per gli azzurri ieri è andata alla grande, non solo dal punto di vista del risultato, ma anche fisicamente: nessun infortunato e nessuno squalificato. La formazione di ieri potrebbe essere interamente confermata, forse con l'inserimento di Abate a destra al posto di Balzaretti, che ha comunque fatto benissimo. Cambiare qualcuno dopo la partita di ieri sarebbe insensato, a meno di guai fisici.
La Spagna è favorita, non ci sono dubbi, per la qualità degli elementi e per l'esperienza del gruppo, che è praticamente lo stesso delle vittorie di 2 e 4 anni fa. Ma quest'Italia ha dimostrato di poter andare oltre la qualità dei singoli, che comunque non manca neanche agli Azzurri, con un gioco piacevole ed efficace.
Si gioca a Kiev, calcio d'inizio ore 20.45. Arbitra il portoghese Pedro Proenca, probabilmente il miglior arbitro in circolazione. Ha già diretto il nostro quarto e c'è andata bene.

Beh, cosa manca?
FORZA AZZURRI !!!