21/01/2013 11:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.822 | Registrato il: 30/11/2005 | Città: TREVISO | Età: 42 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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La sconfitta di ieri, pur essendo tutto sommato giusta per quanto s'è visto nell'arco dei 90 minuti, è una di quelle che brucia e brucerà per molto.
Mi hanno sopreso soprattutto due cose, una in positivo e l'altra in negativo: cominciando da quest'ultima, il nostro problema più evidente è quello di gestire la palla nelle prime fasi dell'azione, quando abbiamo oggettiva difficoltà ad impostare l'azione. Pensavo Komac potesse fare le vedi di Giorico per capirci, venendo a prendersi palla davanti alla difesa, ma invece è un centrocampista più avanzato e non un regista. Pensiamo infatti a tutte le palle malamente perse, o con lanci lunghi o peggio con passaggi finiti in rimessa laterale per paura che gli avversari rubassero palla (emblematico Merlano, il primo tempo, che non sapendo che fare o a chi darla ha scaraventato la palla in rimessa laterale). Meglio invece quando si riusciva a superare il primo pressing alto del Trapani.
L'aspetto positivo, invece, è il cambio di marcia e di mentalità grintosa che abbiamo avuto con i cambi, soprattutto dopo l'ingresso del vivacissimo e tenace Piccioni. Raramente avevo visto un Treviso così determinato. Molto bene Strizzolo (ma uno scampolo di partita non può essere determinante, attendo conferme a breve) che dell'attaccante, oltre alla posizione in campo, ha - a differenza di Kirimateng - sembra avere anche le capacità di gioco e di realizzazione.
Peccato che adesso andremo a Lecce dove difficilmente sarà possibile far risultato (vista anche la loro lotta serrata per la promozione con il Trapani). Per fortuna che il Tritium sembra messo quasi peggio di noi. |
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