22/10/2014 14:02 |
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Treviso, una domenica da dimenticare E adesso c’è il Nervesa
Dopo la orribile domenica sandonatese, al Treviso non resta che leccarsi le ferite. Oggi ci si rivede a Vascon e Tentoni dovrà innanzitutto fare la conta di chi c’è (oltre agli squalificati, cioè...
Dopo la orribile domenica sandonatese, al Treviso non resta che leccarsi le ferite. Oggi ci si rivede a Vascon e Tentoni dovrà innanzitutto fare la conta di chi c’è (oltre agli squalificati, cioè Pilotto, Zamuner e Campagnolo, Marangon ha un ginocchio gonfio) e rialzare morale e concentrazione di una squadra apparsa a sorpresa spenta e inconcludente. L’arbitro ci ha messo del suo. «In effetti nella gestione è andato un po’ fuori di testa usando un metro diverso» è l’opinione del mister «mi ha fatto arrabbiare soprattutto il rosso diretto di Pilotto per un fallo a metà campo: doveva valutare che eravamo già in dieci, nella terna non ho visto serenità. Gli episodi fanno parte di questo sport».
Capitan Matteo Ton mastica amaro. «Anche per me la gestione arbitrale ha lasciato a desiderare, quando perdi però la colpa è solo nostra. Bisogna lavorare sodo e migliorare certi aspetti».
Venivate da tre vittorie: si sperava in qualcosa di meglio.
«Nemmeno noi ci aspettavamo un primo tempo così brutto, ma ci può stare: sapevamo che non si può essere sempre al massimo. Nella ripresa lo spirito è stato diverso però un paio di episodi ci hanno tagliato le gambe».
Dunque, l’approccio alla partita è stato del tutto sbagliato.
«Naturale che tutti vorremmo sempre approcci perfetti, può capitare: nel primo tempo con quei due pali loro eravamo stati fortunati, non così nella ripresa».
È il momento peggiore per affrontare il Nervesa…
«Ci mancheranno tre elementi fondamentali, ma anche chi era in panchina ha dimostrato il proprio valore, li sostituiranno senz’altro adeguatamente. E questa è una sconfitta che ci deve essere d‘insegnamento, vedremo di sfruttarla in questo senso». (s.f.)
21 ottobre 2014
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