06/11/2014 11:32 |
|
| | | OFFLINE | Post: 55.643 | Registrato il: 05/04/2004 | Città: TREVISO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Admin | |
|
tribunatreviso.gelocal.it/sport/2014/11/05/news/capitan-ton-daremo-di-piu-1....
Capitan Ton: «Daremo di più»
Calcio Eccellenza. Dopo la contestazione dei tifosi il portacolori del Treviso difende i compagni e giura
Matteo Ton, trevigiano, 24 anni, è il capitano di un Treviso al centro dell’attenzione non per le vittorie, ma perché la squadra arranca ed è stata contestata dai tifosi a Sedico. Il fatto del giorno però è il vile agguato al San Donà, domenica a San Liberale, i cui responsabili sono ancora da individuare. Ed è da qui che parte Ton: «Sinceramente non mi va molto di parlarne, anzi più se ne parla e peggio è».
Ci credi all’ipotesi che c’entri qualche ultras trevigiano?
«Penso di no: hanno già avuto i loro problemi con noi sabato a Sedico e non credo abbiano avuto il tempo di pensare alla Terza categoria. Sono convinto che i nostri tifosi non c’entrino niente».
A Sedico prima vi hanno urlato di tirar fuori gli attributi, poi vi hanno atteso per discuterne direttamente.
«Ci siamo presentati io e il vice capitano, Zamuner, per sentire quello che volevano. Il punto principale è stato la richiesta di mettere in campo più cuore e rabbia».
Avevano ragione o torto?
«Ognuno deve poter esprimere la propria opinione. Certamente i tifosi tante volte si sono dimostrati la nostra arma in più, altrettanto sicuramente, da capitano e compagno di squadra, posso assicurare che tutti danno il 100%: vorrei fargli vedere a fine partita le facce dei ragazzi, quanto sono provate e quanto l stanno male dopo una partita così».
Resta il fatto che potreste giocare un po’ meglio.
«Non mi nascondo mai e dico che il Treviso ha un grosso potenziale: non sta passando un momento semplice, siamo un gruppo molto giovane, a Sedico il più vecchio aveva 25 anni, ma questa non è una scusante bensì uno sprone per tutti, perché ognuno deve ambire a categorie maggiori, cosa che penso tutti vogliano, dando il 101%. Chiaro, per salire di livello bisogna dimostrarlo sul campo».
È la gioventù che vi fa passare in appena una settimana dalle lodi con il Nervesa alle contestazioni di Sedico?
«Può essere ma, lo ripeto, non è una scusante, ormai abbiamo la consapevolezza di quando possiamo sbagliare e quando no. La gioventù è un’arma a doppio taglio, quando le cose vanno bene ti può dare entusiasmo, se vanno male devono essere coccolati e tranquillizzati. Domenica li ho visti molto preoccupati».
Al Tenni avete vinto una sola volta e arriva l’Opitergina.
«Vogliamo vincere: domenica per noi dev’essere una svolta, dovremo lottare per ritrovare i tre punti, il pareggio ormai non ci basta più. Spero che i ragazzi possano esprimere la loro potenzialità, se giocano liberi di testa diventa difficile per tutti». Intanto la società, assieme a Tentoni, sta individuando i rinforzi che arriveranno dal mercato di gennaio: un regista di centrocampo, un difensore e forse un attaccante.
Silvano Focarelli
05 novembre 2014
|
|
|