Roberto Tonicello direttore sportivo

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IL D.S. ROBERTO TONICELLO A 360°GRADI

NOVEMBRE 10, 2014
C’era anche il D.S. domenica in panchina e da buon talismano altra vittoria dei biancocelesti quando si siede in panca assieme al mister. A parte le battute, Roberto Tonicello ci teneva eccome a star vicino ai ragazzi e a dare il suo supporto ancor più da vicino. In sala stampa a fine gara, una ricca conferenza stampa, dove viene trattato anche l’argomento calcio mercato che a fine mese riaprirà i battenti e vedrà i biancocelesti grandi protagonisti…parola di Direttore Sportivo….

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Il Treviso torna sul mercato: i biancocelesti cercano tre rinforzi

12 novembre 2014 — pagina 50 sezione: Nazionale

Il Treviso è la classica squadra dalle potenzialità più che buone, che però riesce ad esprimere solo a sprazzi perché le manca ancora qualcosa, e cioè uno o due giocatori in grado di esaltare le caratteristiche tecniche del gruppo. Non è un mistero che Tentoni abbia chiesto un ragionatore di metà campo, un sapiente smistatore di palloni per rendere più razionale una manovra altrimenti spesso legata a lunghi lanci improduttivi. E magari anche una punta di peso. La società a quanto pare alla prossima finestra di mercato, a dicembre, si darà da fare. Roberto Tonicello, il direttore sportivo, preferisce fare il sibillino: «Il mercato ci vedrà protagonisti, ma non dico dove…. Stiamo valutando il da farsi, ma anche in uscita, perché abbiamo dei ragazzi che stanno giocando poco e che desiderano probabilmente essere maggiormente utilizzati. Sarà un gioco di equilibri fra chi arriva e chi parte. Comunque ci sarà da fare un ragionamento sereno con il mister e con la società, al tempo stesso ribadisco la grandissima fiducia nei giocatori che già ci sono, ad esempio domenica ho visto un grande Lazzari. Elementi come lui, Campagnolo, Marangon, Del Papa e Vianello a mio avviso non li hanno in tanti, per cui a suo tempo ci sarà molto da ragionare». Quattro rigori subiti in tre gare: le cose vanno male… «Malissimo, anche perché commettiamo errori banali per superficialità, dovremmo metterci più attenzione. Il rigore per l’Opitergina c’era, abbiamo sbagliato noi; poi è vero che ce n’era uno netto anche per noi nel primo tempo commesso su Lazzari. Sul mani di Pilotto (un fallo simile contro il Nervesa costò un altro penalty, ndr) siamo mezzo e mezzo, mi ha detto che ha cercato di tenere il braccio vicino al corpo, onestamente non mi pareva clamoroso». Il primo tempo di domenica è stato piuttosto deludente. «In realtà se andiamo a vedere bene, con Mason dietro Dal Compare e Conte abbiamo creato un paio di situazioni importanti, il problema invece è che ci mettevamo troppo tempo nel passare dalla fase difensiva a quella offensiva. Sì, poi già meglio nella ripresa con il 4-4-2 ma non tutta questa differenza. Il Treviso può giocare con moduli differenti in un campionato veramente difficile, guardate il Calvi Noale che ha battuto il Quinto solo nei minuti finali. Finchè non si riesce a sbloccare il risultato è dura». E ci vuole anche un po’ di fortuna, vedi il rigore fallito. «Io in questi casi non parlo di fortuna, è stato bravo Bortolin, il portiere è lì anche per parare i rigori. Poi altri interventi suoi non ne ho visti. La sfortuna vera è quando, in 10, si fa male Ton: questa sì che è sfiga…». (s.f.)

da www.ilgazzettino.it

CALCIO ECCELLENZA I biancocelesti inseguono le punte Rebeccca e Gnago

Treviso: Tonicelli lascia
De Miceli nuovi diesse

Mercoledì 10 Dicembre 2014,
Per la seconda volta in questo girone di andata il direttore sportivo del Treviso, Roberto Tonicello, ha rassegnato le dimissioni e questa volta irrevocabilmente.
Da via Foscolo non trapela nulla ma pare che tra il responsabile del mercato e il resto del consiglio ci sia stata più di qualche frizione. I dirigenti rimproverano a Tonicello di aver costruito una squadra incompleta e carente in qualche settore (centrocampista di qualità e una punta forte fisicamente) mentre il diesse non ha mai nascosto il proprio malumore nel relazionarsi e interagire con qualche componente del sodalizio.
Tonicello, domenica non era allo stadio e neppure a visionare qualche squadra o giocatore nel mirino biancoceleste, ecco allora che la società, non si è fatta trovare impreparata e ha già individuato il suo sostituto in Pietro De Miceli, 52 anni ex consulente di mercato del Quinto. A lui sarà affidata la regia del mercato con la speranza di sfoltire la rosa che è troppo ampia e non di qualità, fino a portarla a 16 "titolari" e non 22 come quella attuale, consegnando all'allenatore Rorato un centrocampista di qualità, un jolly difensivo e un attaccante forte fisicamente e abile nel gioco aereo.
Per l'ariete, circola con insistenza il nome di Alberto Rebecca, nato 29 anni fa a Montebelluna ma con cinque campionati di C1 e C2 alle spalle con le maglie di Cuoio Pelli, Venezia, Sangiovannese, una in A bulgara con il Botev e gli ultimi cinque in serie D con Virtus Verona, Sacilese, Tamai, Grottaglie e quest'anno S. Paolo di Padova. Il gol non è nel suo repertorio visto che la miglior stagione è stata quella alla Virtus quando ha messo a segno 7 reti, ma con il suo movimento e grazie al suo fisico (cm 180 per 72 kg) consente al compagno di reparto di avere ampi spazi. Scendendo di categoria potrebbe dare un contributo importante anche in fase realizzativa ma il ragazzo ha già dichiarato di voler rimanere al San Paolo. Alla squadra di Rorato serve comunque una prima punta visto che Mason ha le valigie in mano e Conte dovrà rimanere fuori per oltre un mese.
Nei desideri dei dirigenti del Treviso c'è anche il possibile ritorno di Gnago che, per caratteristiche fisiche e atletiche, corrisponde al giocatore che il tecnico vorrebbe avere.

Gnago è uno scherzo vero ?!

giotv, 10/12/2014 14:54:

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Gnago è uno scherzo vero ?!

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Se si veste da sacco e in ginocchio sui ceci chiede perdono per me nessun problema

Gnago?????????
Ma stiamo scherzando vero??????
Che non osi mai più mettere piede nel prato del Tenni da giocatore del Treviso questo ragazzo, mai più.
Una dirigenza seria non dovrebbe neanche prendere in considerazione l'ipotesi di riportare in società uno che si è comportato in quel modo nei nostri confronti. VERGOGNA E NON TORNARE PIU'

www.acdtreviso.it/comunicato-ufficiale-a-c-d-treviso/

COMUNICATO UFFICIALE A.C.D. TREVISO

dicembre 10, 2014

In riferimento all’articolo apparso sul gazzettino di Treviso in data 10 Dicembre 2014 a firma di Giampaolo Zorzo, la società A.C.D.TREVISO specifica quanto segue:

Il sig. Roberto Tonicello, effettivamente ha presentato le dimissioni dal ruolo di direttore sportivo per motivi strettamente personali e soprattutto per i suoi impegni dovendo a malincuore,
rinunciare alla carica operativa, in quanto impossibilitato a seguire la squadra a tempo pieno e come desiderava.
Premesso ciò, si sottolinea che il sig.Roberto Tonicello continuerà a far parte del consiglio direttivo e a porterà avanti gli impegni presi nel Luglio 2014.
Si specifica inoltre che il suo sostituto non è stato ancora annunciato ed il sig. De Miceli in quanto stimato consulente di mercato, è stato contattato dalla società per valutare eventuali proposte che saranno visionate in questi giorni assieme al responsabile dell’area tecnica dell’A.C.D.TREVISO sig. Pietro Dal Mas.

Le eventuali operazioni di mercato che verranno svolte dall’A.C.D.TREVISO, sia in entrata che in uscita saranno prontamente divulgate con un comunicato ufficiale, non prima di aver parlato e concluso gli accordi con i diretti interessati.

La società conclude il seguente comunicato, ribadendo la piena e totale fiducia nei confronti di ogni singolo atleta che compone la rosa della prima squadra. Si smentiscono categoricamente le voci che vedono in partenza l’attaccante Damiano Mason e l’interessamento nei confronti degli atleti citati nell’articolo odierno , non sono assolutamente obbiettivo di mercato e di interesse della società A.C.D.TREVISO, ma rappresentano solo e unicamente delle vere e proprie chiacchiere di mercato tra l’altro ipotizzate in maniera marginale la scorsa settimana dal sito Venetogol.

AUTHOR: Stefano "Stene" Ali - Addetto Stampa
CATEGORY: News

Come spesso accade articolo mezzo inventato dai giornalisti.. certo che pero' ce ne vuole di fantasia per tirare fuori il nome di Gnago

Più che altro dispiace leggere sempre più raramente articoli del Treviso calcio nella stampa locale, e quella volta che si trovano sono anche inventati o riportano fatti non ufficiali.......si sono adeguati anche i nostri giornalisti alla moda degli ultimi anni dei mezzi di comunicazione nazionali!!!

Bene.
Società che continua a dimostrarsi seria, adesso dateci sti tre rinforzi e andiamo su.

www.venetouno.it/notizia/42789/tonicello-lascia-il-treviso-non-c-pi-sintonia-con-la...

10/12/2014

Il direttore sportivo veneziano ha presentato le dimissioni irrevocabili

TONICELLO LASCIA IL TREVISO: "NON C'È PIÙ SINTONIA CON LA SOCIETÀ"

Al suo posto sta per arrivare Piero De Miceli, ex diesse del Quinto

TREVISO - Roberto Tonicello non è più il direttore sportivo del Calcio Treviso. Lo conferma lui stesso: "Sabato ho presentato le mie dimissioni, che sono irrevocabili, la situazione tra me e la dirigenza si era sempre più logorata, non avevo più la tranquillità e la serenità per continuare, una decisione inevitabile. Perché se non c’è sintonia con la società è inutile: per inciso, non ho ben capito nemmeno il cambio di allenatore. Continuo poi a vedere che si cercano dei colpevoli, a sentire critiche per i risultati della squadra, che per me invece sono in linea con le aspettative, cioè quelle di partecipare ai playoff. Non ho condiviso le linee strategiche societarie, mi pare proprio che gli intendimenti siano altri. Perciò me ne vado." Tonicello dovrebbe lasciare il posto a Piero De Miceli, 51 anni, di Quinto, un passato nelle giovanili del Lanerossi Vicenza con qualche apparizione in serie B, ultima esperienza da dirigente al club della sua città prima di dare anche lui le dimissioni lo scorso agosto. In serata è arrivato un comunicato della società in cui si legge, fra le altre cose, che "Tonicello continuerà a far parte del consiglio direttivo e a porterà avanti gli impegni presi nel Luglio 2014. Si specifica inoltre che il suo sostituto non è stato ancora annunciato ed il sig. De Miceli in quanto stimato consulente di mercato, è stato contattato dalla società per valutare eventuali proposte che saranno visionate in questi giorni assieme al responsabile dell'area tecnica dell'A.C.D.TREVISO sig. Pietro Dal Mas. Le eventuali operazioni di mercato che verranno svolte dall'A.C.D.TREVISO, sia in entrata che in uscita saranno prontamente divulgate con un comunicato ufficiale, non prima di aver parlato e concluso gli accordi con i diretti interessati. La società conclude il seguente comunicato, ribadendo la piena e totale fiducia nei confronti di ogni singolo atleta che compone la rosa della prima squadra. Si smentiscono categoricamente le voci che vedono in partenza l'attaccante Damiano Mason e l'interessamento nei confronti degli atleti citati nell'articolo odierno , non sono assolutamente obbiettivo di mercato e di interesse della società A.C.D.TREVISO, ma rappresentano solo e unicamente delle vere e proprie chiacchiere di mercato tra l'altro ipotizzate in maniera marginale la scorsa settimana dal sito Venetogol."

www.venetogol.it/2014/12/11/treviso-polemica-giampaolo-zorzo-treviso-la-lettera-del-giornalista...

Treviso, polemica Giampaolo Zorzo-Treviso. La lettera del giornalista.

Riceviamo e pubblichiamo la lettera arrivataci da Giampaolo Zorzo dopo il comunicato ufficiale biancoceleste di ieri...


Carissimo direttore,

chiedo ospitalità per queste poche righe che vanno a replicare a una parziale smentita dell’ACD Treviso in relazione ad un articolo da me scritto e pubblicato su Il Gazzettino il 10 dicembre c.a.
Intanto premetto che mi viene da sorridere e di questo devo ringraziare i vertici della società perché ridere è bello e fa bene al morale e allo spirito. Detto questo, aggiungiamo che si tratta di una società composta da dirigenti giovani ed inesperti e credo che questa personale considerazione sia ben visibile a tutti perchè a volte inciampano su ostacoli microscopici, che solo loro riescono a vedere.
Vorrei fare un passo a ritroso per arrivare a Giugno quando un mio articolo che annunciava l’imminente ’ingresso in società di Schettino e Pini aveva “turbato” gli equilibri dei vertici societari tanto che il presidente Totera e il suo vice Frandoli, avevano postato nel sito della società un comunicato stampa di smentita.
La conclusione? Due giorni dopo Schettino e Pini vennero presentati in pompa magna. Mah…
Lezione imparata? Nemmeno per idea…
La storia, infatti, si è ripetuta nei giorni scorsi. Dopo aver appreso prima, e verificato poi, che il diesse Tonicello aveva rassegnato le dimissioni ho scritto un articolo su Il Gazzettino aggiungendo anche le sue dimissioni erano frutto di una difficile convivenza con qualche dirigente della società e che il suo posto sarebbe stato preso da Piero Di Miceli.

Ecco allora che, puntuale come l’onda sullo scoglio, arriva la smentita della società anche se secondo me, avrebbero fatto meglio a soprasedere, o a contare fino a dieci, visto che il comunicato conferma le miei indiscrezioni dal momento che si legge che: “confermiamo che Tonicello ha dato le dimissioni per motivi personali e lavorativi e che il sig. Di Miceli è stato contattato per delle consulenze legate al calcio mercato".
Che tradotto in italiano, vuol dire “Zorzo ha scritto giusto”. E a conferma di questo e a lanciare un siluro alla società biancoceleste ci ha pensato lo stesso Tonicello che asserisce che le sue dimissioni sono frutto di incomprensioni con la società e di un ambiente ostile per poter lavorare con serenità”.

Riflessione finale. Prima di scrivere un comunicato bisognerebbe capire se ne vale la pensa e gli effetti che questo può avere nella ricaduta.

Ma sono giovani. Cresceranno…

Giampaolo Zorzo

...eh si...invece molto meglio sparare scoop prima delle notizie ufficiali, poi che siano vere, false o mezze verità chi se ne frega!!!!

Sì, ma in questo caso l'ha avuta vinta, la società ha effettivamente commesso qualche ingenuità. Mi sembra che nel voler smentire o confermare tutto a suon di comunicati, a volte si commetta qualche pasticcio. Sicuramente è un comportamento trasparente e apprezzabile rispetto ai precedecessori, ma certe cose inutile smentirle.

Tornando al direttore, sono basito: non si prende nessuna responsabilità. Oltre al mercato incompleto e sbilanciato a centrocampo, con uno dei budget più alti del girone, che dire della fallimentare strategia attuata d'accordo con l'allenatore nel far ruotare la rosa? Rotazione che ovviamente ha visto, specialmente all'inizio, penalizzati molti componenti della vecchia guardia - che nonostante tutto hanno avuto il rendimento più alto, specialmente rispetto ai cosidetti colpi di mercato - a centrocampo in attacco e in attacco. Rotazione della rosa per un "Campionato di transisione"? Oh, ma si sono resi conto di dove sono?