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Caso Passarella: partita vinta (3-0) a tavolino
Il giudice sportivo ha stabilito che il cambio Mensah-Vio è stato irregolare: tre punti ai biancocelesti
12 marzo 2015
TREVISO. Le uniche buone notizie arrivano dal versante Passarella: 3-0 a tavolino per il Treviso e 60 euro di multa al club veneziano. Gara terminata all’80’ il 1 marzo sull’1-0 per i padroni di casa a causa dell’indecente pasticcio combinato dal Passarella: accortosi dell’irregolarità del cambio Mensah-Vio (un senior al posto di un under), ha prima goffamente tentato di fare marcia indietro (invano, Mensah era già entrato in campo e Vio ne era uscito), poi addirittura di pretendere di termine la gara in 10. Il giudice in questo caso ha dato piena ragione al referto arbitrale, poiché il Passarella «ha violato la disposizione del C.U. n. 1 del 3 luglio 2014 che impone l'obbligo alle società partecipanti al Campionato di Eccellenza di impiegare nelle gare disputate (sin dall'inizio e per l'intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più partecipanti) almeno tre calciatori così distinti in relazione alle seguenti fasce d'età: 1 nato dal 1.1.1994 in poi, 1 nato dal 1.1.1995 in poi, 1 nato dal 1.1.1996 in poi». Insomma, nessuna sorpresa: la sentenza favorevole al Treviso era ampiamente prevista e d’altra parte non poteva essere altrimenti, visto che il responsabile di tutto era stato il Passarella. In realtà il Giudice non ha fatto altro che restituire ai biancocelesti, magari con un punteggio più eclatante, ciò che stava maturando sul campo, in quel momento infatti la situazione era sull’1-0, maturato grazie al rigore di Angelo Conte. Come riferito altrove, il Treviso in classifica con 33 punti scavalca proprio i veneziani e, prima della zona playoff, davanti a sé ha Mestrina (37 punti) e Vittorio Falmec (36). Considerato che alla fine della regular season mancano sette gare, di cui una sola sarà giocata al Tenni con il pubblico e tre senza, più altre tre in trasferta, le prospettive sono tutt’altro che incoraggianti. Vedremo. (s.f.)