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A MOTTA DI LIVENZA
Treviso, Conte trova il pari allo scadere
MOTTA DI LIVENZA. E pareggio fu. In mezzo alla contestazione dei tifosi di fede biancoceleste, in mezzo ad un mucchio di papere, a cominciare da quella di Marco Piccolo, portiere dei padroni di casa,...
13 aprile 2015
MOTTA DI LIVENZA. E pareggio fu. In mezzo alla contestazione dei tifosi di fede biancoceleste, in mezzo ad un mucchio di papere, a cominciare da quella di Marco Piccolo, portiere dei padroni di casa, in occasione della mancata espulsione nella ripresa: va a fermare fuori area una palla infilata da Conte; passando per quella di Bortolin, con la complicità della difesa in occasione del vantaggio dei padroni di casa; per finire con quella che vede ancora protagonista Marco Piccolo, in occasione del gol del pareggio biancoceleste, quando restavano da giocare soltanto 90’’. Primo tempo giocato dalle due squadre senza grossi timori reverenziali. Da una parte i padroni di casa, privi di Zanetti infortunato, dall’altra il Treviso, orchestrato da Dal Compare. I pericoli maggiori, per i padroni di casa, arrivano da una conclusione di Amadio che trova pronto il portiere. Dall’altra parte, l’attacco di casa, pur arrivando spesso in zona tiro, fatica a scoccare il tiro. Quando lo fa, con Vianello, Grandin e Iacono, la mira è un optional. La manovra del Treviso parte da Gregorio Granati, passa dall’altro Granati, Tiberio, e trova in Moresco e Dal Compare i terminali offensivi. L’appuntamento con la palla è questione di centimetri. E litiga con il metro anche Vianello quando, su punizione, manda la palla a girare appena sopra la traversa nel primo tempo. Nella ripresa si vede un altro Treviso. Pronti via e per Dal Compare e compagni, arriva un’occasione gol di quelle impossibili da sbagliare. Il tiro di Amadio al 3’ della ripresa, si stampa sulla faccia interna del palo, la palla prende la tangente e poi la via del campo di gioco. Al 18’, Conte, tenta il pallonetto su Piccolo, che tocca la palla con le mani fuori dall’area. L’arbitro comanda il calcio di punizione per i biancocelesti. Del tiro s’incarica Conte, la palla sfila sul fondo. Al 28’, palla vagante in area trevigiana , irrompe Cardin che insacca. Esulta troppo: cartellino giallo. Il Treviso cerca il pareggio, mentre la Liventina potrebbe chiudere i conti, prima con Vianello e poi con Grandin. Chi trova il gol è Conte al 47’, abile a sfruttare una indecisione di Piccolo. Nel dopo partita Tossani elogia la squadra, ma avrebbe voluto un altro risultato. Dall’altra parte, sia Tentoni che Gregorio Granati si tengono stretto il punto.
Marco Guerrato
13 aprile 2015