Sciopero giocatori

www.venetogol.it/2015/04/01/treviso-nel-caos-sciopero-dei-giocatori-almeno-fino-a-venerdi...

TREVISO NEL CAOS: sciopero dei giocatori almeno fino a venerdì!
Divergenze tecniche o economiche?


Questo non è un pesce d’aprile. I giocatori del Treviso, dopo la cinquina al Quinto e il ritorno in panchina di mister Tentoni, che è rientrato con le dimissioni di Rorato, questa settimana incrociano le braccia e non si allenano. Non è chiara la motivazione della presa di posizione della squadra, visto che a Treviso non è mai trapelata nessuna difficoltà economica, come magari in altre realtà, dove per altro continuano ad allenarsi, tale da giustificare un simile gesto. Questo non vuol dire che magari non ci siano, però c'è da chiedersi se le divergenze con la società non siano di altra natura.

Attualmente chi sta gestendo il Treviso?
Un allenatore che mette fuori rosa il capitano della squadra, avrà di certo le sue motivazioni, ma l’intervento del vice presidente a nome della società, che dice “noi non sappiamo il motivo bisogna chiederlo al mister …” che ruolo ha? Chi ha esonerato Tentoni, gli stessi che l’hanno ripreso? Chi ha deciso di assegnare la squadra a Rorato, gli stessi che hanno accettato le sue dimissioni? Ma i giocatori da che parte stanno? Non va bene Tentoni, non va bene Rorato, ritorna Tentoni e scioperano. Ton è pregato, una volta recuperato l’infortunio, di accomodarsi nella Juniores, cioè era uomo di Rorato, anche lui tornato alla Juniores? Allora chi sono gli uomini di Tentoni, che non stavano con Rorato? Come è diviso sto spogliatoio? In bianchi e celesti?

Non è che il problema a Treviso sia la dirigenza? O le dirigenze? Che equilibri ci possono essere in uno spogliatoio dove quello che fa uno, il giorno dopo lo disfa un altro, e quello che fa l’altro, il giorno dopo ancora viene rimesso in discussione di nuovo?

Non si capisce chi comanda e chi decide. Non è possibile che ci siano questi continui cambiamenti e, a sentenziare, sia una compagine unita e che condivide gli stessi obbiettivi e interessi, per forza di cose all’interno del direttivo ci devono essere più persone e ognuno va avanti per conto proprio, con le proprie idee, una volta batte i pugni più forte uno, una volta un altro, altrimenti non si spiega.

E’ un vero peccato, per la piazza, per il prestigio, per una società gloriosa e di lunga storia come il Treviso, che non si riesca a trovare UNA PERSONA che possa garantire stabilità e continuità, che abbia la solidità economica per gestire una società che milita in un campionato di eccellenza, che sia competente nello scegliersi dei collaboratori coesi e che lavorino con le stesse idee, per lo stesso obbiettivo. Sempre a contendersi, scontrarsi, poi fare pace, poi dividersi, dall’inizio della stagione, partendo dalla bagarre Totera/Frandoli per continuare con le dimissioni di Tonicello, per finire con i cambi di panchina e il capitano lasciato fuori rosa senza che la Società ne conosca i motivi, ma che accetta le condizioni così, per quieto vivere?

E i giocatori scioperano. Niente di grave per quello se si fermano questa settimana, vista la sosta pasquale, certo è che un bel clima non si respira e che la strada che dovrebbe portare il Treviso in una categoria che merita, sembra più in salita che mai e, vista la situazione, si rischia che venga interrotta per l’ennesima volta.


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Scritto da Tania Effe il 01/04/2015

www.venetouno.it/notizia/43976/la-societ-dimezza-gli-stipendi-il-treviso-entra-in-...

01/04/2015
Clamorosa decisione della squadra dopo il provvedimento della dirigenza
LA SOCIETÀ DIMEZZA GLI STIPENDI, IL TREVISO ENTRA IN SCIOPERO
Totera: "Scarso rendimento", Zamuner: "Come farà chi arriva da fuori?"


TREVISO - Clamoroso: i giocatori del Calcio Treviso sono scesi in sciopero dopo la decisione della società di tagliare i loro rimborsi del 50%. Motivazione: gli scarsi risultati di una stagione deludente. Oggi e domani la squadra non si allenerà, venerdì pomeriggio al Tenni è in programma un incontro con la dirigenza. Ma il taglio non è per caso dovuto a delle difficoltà economiche del club? Il presidente Marcello Totera lo esclude categoricamente. "Non saremo la Juventus ma le risorse per finire la stagione ci sono, certo, il 50% è riduzione importante, ma anche la classifica è deludente. Ho parlato con Zamuner, è stato un segnale forte che abbiamo voluto dare per far capire che i giocatori hanno clamorosamente fallito gli obiettivi. Chiaro, la società ha bisogno di essere consolidata, l‘ho detto anche in tempi non sospetti, altrimenti progetti e programmi non se ne fanno."
Questo il parere invece di Andrea Zamuner, il nuovo capitano dopo l'allontanamento di Matteo Ton. "Non è giusto, non lo è soprattutto per quei ragazzi che arrivano da fuori provincia e che devono sobbarcarsi le spese di benzina, affitto e pranzo. Io vengo da San Donà ed ho la fortuna che di mattina lavoro, ma altri vivono solo di calcio: senza metà stipendio come possono tirare avanti? E temo che sarà così anche per i prossimi due mesi.

io mi chiedo se abbiamo fatto qualcosa di male in un'altra vita.

Siamo salvi vero? Abbiamo speranze di play-off?
A questo punto mi auguro che la società faccia giocare i ragazzini della juniores e faccia in modo che certi bimbi viziati e montati non abbiano più mercato. Sono in eccellenza, nella merda del calcio, lo sanno si? Fanno i preziosi loro, fanno lo sciopero loro...... A casa.

dart1972, 02/04/2015 17:15:

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Siamo salvi vero? Abbiamo speranze di play-off?
A questo punto mi auguro che la società faccia giocare i ragazzini della juniores e faccia in modo che certi bimbi viziati e montati non abbiano più mercato. Sono in eccellenza, nella merda del calcio, lo sanno si? Fanno i preziosi loro, fanno lo sciopero loro...... A casa.

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E se giocano le juniores chi allena????

A parte gli scherzi, se la società può farlo, per me fà bene!!! Considerando la classifica e che li hanno pagati regolarmente, possono ritenersi soddisfatti, e ringraziare Dio che in un futuro potranno dire di avere indossato la maglia del Treviso!!!

magnani75, 03/04/2015 08:16:

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E se giocano le juniores chi allena????

A parte gli scherzi, se la società può farlo, per me fà bene!!! Considerando la classifica e che li hanno pagati regolarmente, possono ritenersi soddisfatti, e ringraziare Dio che in un futuro potranno dire di avere indossato la maglia del Treviso!!!

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Sono d'accordo e quoto.
Questa è stata sul campo di gioco una stagione piuttosto piatta e triste, che però almeno finisce in modo comico grazie al colpo finale di questi bravi giovanotti che decidono (legittimamente) di non allenarsi più.
Va bene...pazienza , l'importante è stare allegri...

claforevertv, 03/04/2015 09:56:

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Sono d'accordo e quoto.
Questa è stata sul campo di gioco una stagione piuttosto piatta e triste, che però almeno finisce in modo comico grazie al colpo finale di questi bravi giovanotti che decidono (legittimamente) di non allenarsi più.
Va bene...pazienza , l'importante è stare allegri...

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Ora comincio ad intravedere il motivo o uno dei motivi che hanno contribuito all'allontanamento di Ton. Alla prima multa, disse in intervista: "Una volta basta e avanza...". Quindi deve aver detto una parola di troppo e il resto lo sappiamo. Resta comunque il fatto che questa è una misura che colpisce tutti senza distinzione, per cui alcuni (pochi) si sentiranno ingiustamente sanzionati.

Giocatori a parte, rimane un danno d'immagine non da poco (come testimonia l'articolo dei VenetoGol) a malincuore devo quasi rivalutare l'editto Cla4ever, cioè 'tutti a casa'. Io credo che probabilmente vorranno andarsene di loro spontanea volontà a fine campionato, il che lascerebbe la società con un 'tutto da rifare' per l'ennesima volta.

Mi chiedo: se facessimo schierare la juniores nelle rimanenti partite, non rischieremmo sanzioni dalla federazione?

Purtroppo la juniores ha un campionato da vincere e diventerebbe difficile giocare sia sabato che domenica..a parte le assurdita', non mi aspettavo questa presa di posizione della squadra visto la categoria in cui stanno giocando. Comunque vada resteranno nella storia del Treviso

www.venetouno.it/notizia/43998/sciopero-finito-il-treviso-accetta-il-50-dei-...

03/04/2015
Incontro chiarificatore a Vascon fra i giocatori e la dirigenza
SCIOPERO FINITO: IL TREVISO ACCETTA IL -50% DEI RIMBORSI
Totera: "I giocatori hanno capito", Moresco: "Ma quale sciopero"

TREVISO - Sciopero rientrato: il Treviso oggi ha ripreso gli allenamenti a Vascon dopo l'incontro chiarificatore con la società, che in settimana aveva deciso di tagliare il 50% dei rimborsi, motivando il provvedimento con lo scarso rendimento fin qui ottenuto. "E’ stato un incontro fruttuoso e ci siamo confrontati in maniera franca e civile-spiega il presidente Marcello Totera-d’altra parte abbiamo a che fare con giocatori intelligenti che hanno capito ed accettato le nostre motivazioni. E li voglio ringraziare pubblicamente per la loro comprensione. Quindi d’ora in poi si continua con i tre allenamenti alla settimana, adesso ci saranno tre giorni liberi e la preparazione riprenderà martedì prossimo."
Hanno accettato di buon grado anche i giocatori che ci rimettono di più, avendo spese di trasferimento maggiori?
"Sì, magari con quelli vedremo di trovare un accordo, in modo che non abbiano da rimetterci troppo."
Aggiunge il centravanti Giacomo Moresco: "Hanno parlato di sciopero ma non è stato proprio così, abbiamo saltato un allenamento e poi l’amichevole programmata per la difficoltà di qualcuno ad arrivare a Vascon, anche su questo abbiamo voluto mettere in chiaro le cose. Chiaramente abbiamo cercato di capire le motivazioni della società, con le quali possiamo essere d’accordo, anche se personalmente ritengo che le cause siano dettate da varie circostanze."

Poretti, ghe darò metà del me stipendio.

tribunatreviso.gelocal.it/sport/2015/04/04/news/treviso-rimborsi-dimezzati-i-giocatori-dicono-si-1.11177483?re...

CALCIO
Treviso: rimborsi dimezzati, i giocatori dicono sì
Eccellenza. La protesta dei biancocelesti è rientrata, ripresi gli allenamenti. Il “grazie” del club
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04 aprile 2015

Il presidente del Treviso Marcello...
Il presidente del Treviso Marcello Totera
TREVISO. Protesta rientrata: i giocatori hanno accettato la decurtazione del 50% dei rimborsi spese e ieri hanno ripreso gli allenamenti. Chi si aspettava una generale sollevazione di scudi della squadra contro la poderosa spending review della società, che in questo modo ha inteso punire lo scarso rendimento della truppa biancoceleste, avrà di che essere deluso: non è successo nulla di simile, il malumore, se mai c’è stato, è rientrato nei ranghi. Ieri tutto si è risolto in una ventina di minuti di discussione, nemmeno troppo animata, a Vascon: da una parte la squadra, dall‘altra la dirigenza, schieramenti al completo e… vittoria per la seconda. «È stato un incontro fruttuoso e ci siamo confrontati in maniera franca e civile» spiega il presidente Marcello Totera «d’altra parte abbiamo a che fare con giocatori intelligenti che hanno capito ed accettato le nostre motivazioni. E li voglio ringraziare pubblicamente per la loro comprensione. Quindi d’ora in poi si continua con i tre allenamenti alla settimana, adesso ci saranno tre giorni liberi e la preparazione riprenderà martedì prossimo».

Hanno accettato di buon grado anche i giocatori che ci rimettono di più, avendo spese di trasferimento maggiori?

«Sì, magari con quelli vedremo di trovare un accordo, in modo che non abbiano da rimetterci troppo».

Conciliante anche il commento di uno dei giocatori, il bomber Giacomo Moresco, che anzi tende a minimizzare. «Hanno parlato di sciopero ma non è stato proprio così, abbiamo saltato un allenamento e poi l’amichevole programmata per la difficoltà di qualcuno ad arrivare a Vascon, anche su questo abbiamo voluto mettere in chiaro le cose. Chiaramente abbiamo cercato di capire le motivazioni della società, con le quali possiamo essere d’accordo, anche se personalmente ritengo che le cause siano dettate da varie circostanze. In effetti la nostra classifica non rispecchia le aspettative che c’erano prima del campionato, siamo coscienti che si sarebbe poturto e dovuto fare meglio, tuttavia voglio assicurare che nessuno di noi è mai sceso in campo mettendoci scarso impegno».

Il taglio riguarda questo mese o anche i prossimi?

«Per ora questo, poi a quanto ho capito se avremo un finale di campionato all’altezza il provvedimento potrebbe anche essere sospeso». (s.f.)

04 aprile 2015

FrankUK, 03/04/2015 16:12:

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Mi chiedo: se facessimo schierare la juniores nelle rimanenti partite, non rischieremmo sanzioni dalla federazione?

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Credo sia un discorso abbastanza complesso.
Io credo che questo decurtamento dei rimborsi spese ci può stare (nei dilettanti non ci sono contratti per la stragrande maggioranza dei giocatori ma solo accordi sulla parola), il problema è che essendo a Treviso questa cosa è stata ingigantita in maniera eclatante.
Agli occhi della federazione non abbiamo fatto una grandissima figura ma credo sappiano che queste situazioni si vivono in molte altre società dalla D alla terza categoria.
Soprattutto spero non vada a incidere su un presunto ripescaggio in D sempre ammesso che la nostra società faccia domanda di ripescaggio.
Ultimo ma non meno importante, è stata fatta una non grandissima figura nei confronti di chi potrebbe venire a giocare il prossimo anno a Treviso: se una società non rispetta gli impegni economici, non è molto affidabile.
Ultima cosa, non sto dando ragione ai giocatori, sto solo dicendo che questa è stata una presa di posizione forte e importante ma anche rischiosa.

NON posso che essere d'accordo, il rischio é alto: sta perenne turbolenza rischia di mettere in secondo piano blasone e disincentivare accordi di collaborazione con nuovi investitori. Per non parlare del 'nobile' sponsor che si vede. ancora una volta associato ad una c' miscela' poco gustosa...