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È recente la notizia che il presidente Tiziano Nardin ha subito una violenta aggressione da parte di un gruppo non ancora identificato. La violenza subita da Nardin non è giustificabile. Nardin, imprenditore di una piccola impresa trevigiana, ci ha messo i suoi soldi per salvare il Treviso, ed è proseguito nel suo intento di finire la stagione con la garanzia che dei futuri soci lo avrebbero aiutato. Questi futuri soci rispondono ai nomi di Vissoli, Corvezzo, Masieri e nomi usciti sui giornali recentemente. Le trattative sembravano proseguire bene fino a quando Nardin non ha scoperto il raggiro nei suoi confronti. I bluff di Vissoli e compagni negli anni precedenti, in società come spal, pro patria, triestina sono venuti alla luce facendo fare di conseguenza a Nardin un passo indietro. Hanno cercato mediaticamente di mettere Nardin alle strette per rovinarlo. Nella sua ignoranza non ha compreso la persona a cui aveva aperto le porte. Appoggiando il pensiero negativo dei tifosi su corvezzo e i suoi intenti di rilevare la società, ha tenuto duro fino a qualche settimana fa cercando di recuperare liquidità. Oggi la triste notizia dell'aggressione. Nardin è vero ha sbagliato a fare accordi con persone sbagliate mettendo in seria difficoltá il calcio Treviso, se stesso e l'azienda, però non ha mai voluto del male a questa societá storica, questo è dimostrato dai soldi propri che ha investito. Sperando che questi tremendi episodi non allontanino imprenditori di grosse aziende per il futuro del calcio Treviso.
[Modificato da www.forzatreviso.it 05/12/2016 10:35]