Il teatro della vergogna

Grazie x la dritta, dart. Intanto qui sotto l'antipasto di Triveneto Goal. La cosa che mi fa + ridere e' che si riempion la bocca di 'consulenti': oltre a quello finanziario, anche quello di 'mercato'! Quale mercato, del pollame?

E poi, 6 reduci che sarebbero interessati a restare? Troppi, c'e' rischio che riesca ad arraffare quattro ciofeche da mezza Italia per imbastire un'armata Brancaleone e continuare fino a fine anno. E quella 'personcina x bene' di Michielan che ancora gli da' corda...annuncia il bando, continua a parlare di coinvolgere le societa' giovanili locali e poi ' 'sta alla finestra' - anvedi come controlla er business... - sperando nella cordata (e meno male che Nardin diceva che lui lasciava il compito di valutare la serieta' della cordata a Michielan...)

Spero vivamente che vada tutto a puttane.

Caos Treviso, è il giorno decisivo: o Nardin vende, o tutto potrebbe fermarsi…

Il conto alla rovescia è iniziato. La trattativa per la cessione delle quote dell’ACD Treviso da Tiziano Nardin ad una cordata di imprenditori veneti e qualcuno anche locale, procede a ritmo serrato. Il comune di Treviso, tramite l’assessore allo sport Ofelio Michielan, è alla finestra e per dare il proprio avallo all’operazione e quindi la possibilità di usufruire del Tenni con maggiore frequenza e disponibilità attende alcune operazione che l’imprenditore di Silea, tramite il proprio consulente finanziario e il consulente di mercato di fiducia gli stanno predisponendo.
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Il consulente di mercato, per non farsi trovare impreparato visto che manca un solo giorno alla chiusura dell’appendice di riparazione sta cercando di trattenere i giocatori che non si sono ancora accasati (Granati, Dalla Riva, Livotto, Ciccone, Spadari e capitano Giovannini) che appena hanno avuto la certezza che Nardin intende passare la mano, non hanno nascosto un certo interesse a rimanere ma non prima di conoscere la nuova nomenclatura societaria. Ma questi sei giocatori, più qualche giovane della Juniores, non sono certo sufficienti ad arrivare fino a maggio: ecco allora che sono stati contattati alcuni atleti dalla serie D che non trovano spazio nelle rispettive squadre e qualche svincolato che potrebbe arrivare dalla Lega Pro se ci saranno progetti e programmi.

Oggi, quindi, ci dovrebbe essere l’annuncio del tanto atteso cambio di gestione mentre se non si riuscisse a trovare il bandolo di questa imbrigliata matassa il calcio potrebbe fermarsi e riprendere l’attività dalla prossima stagione perdendo però un anno e una categoria. La palla ora passa per l’ennesima volta a Nardin.