È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!




Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Brigate Gialloblù - Una storia recente e aggiornata...

Ultimo Aggiornamento: 05/07/2006 20:41
Autore
Stampa | Notifica email    
22/10/2004 11:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 55.630
Registrato il: 05/04/2004
Città: TREVISO
Età: 40
Sesso: Maschile
Admin
Una volta erano i guerrieri di Verona. Oggi la generazione delle Brigate Gialloblu sul viale del tramonto, ma i giovani hanno ereditato la reputazione di questo gruppo, uno dei piu' temuti, rispettati e imitati del panorama ultras italiano. Le BG, trascorsi venti anni intensissimi e frenetici, sono stati costretti a sciogliersi. Dopo e' un'altra storia. Piu' tormentata, con alti e bassi. Le BG, uno dei primi gruppi ultras italiani, sono diventati un riferimento da seguire nel mondo curvaiolo: la loro mentalita' british, il senso d'onore per la citta', la passione per l'Hellas. Il gruppo ha vissuto venti anni ad altissimo livello, fino a quando la sua attitudine non era piu' al passo con la realta', impenitenti nel loro modo di essere fino al 1991. A quella sentenza che ha condannato le BG come associazione a delinquere e alla valanga di diffide del dopo Cesena-Verona, altro momento critico nella storia delle Brigate, quelle del dopo scioglimento, quando la vecchia guardia, ripreso in mano la curva, pensava di riaprire un'altra pagina storica. Come ha scritto Silvio Cametti, l'autore dello splendido I guerrieri di Verona, le Brigate Gialloblu sono state croce e delizia per la citta' scaligera, aggregando centinaia di giovani che hanno provato motivazioni, emozioni forti e trasgressioni dietro quelle storiche insegne BG '71, che venivano prima anche dell'Hellas (Siamo i tifosi delle Brigate precisavano). La particolarita' delle BG e' stata quella di diventare il gruppo piu' avversato e guardato d'Italia (da qui la frase, contro le ipocrisie e i compromessi: Noi odiamo tutti), senza lasciarsi trasportare dai successi della squadra, che negli anni '70 era quella scassinata di Zigoni e Busatta. Nell'anno dello scudetto del 1984 del magistrale Verona di Bagnoli, la curva scaligera rafforzera' la sua reputazione che era gia' cresciuta sulla scena ultras euorpea. Ma cominciamo dalle radici. I tifosi piu' vivaci nel 1969 si ritrovavano dietro lo striscione I 4 Fedelissimi, embrione delle Brigate che nacquero ufficialmente nel novembre del 1971 come Calcio Club Verona Brigate Gialloblu (la dicitura si attribuisce alla valenza politica che quel nome aveva all'epoca, si sospetta su idea di qualche tifoso allora collocato a sinistra, mentre tra i nomi scartati c'era quello di Commandos Fedelissimi Gialloblu, per non imitare il gia' esistente Commandos Tigre a Milano). Una delle prerogative delle Brigate divenne quella di presenziare anche nelle trasferte con il loro striscione (il primo modello ha come simbolo un teschio stilizzato). L'organizzazione e' ancora rozza e il modo di tifare ricalca quello in voga nei primi anni Settanta: tamburi di latta o scocciati, grancasse, piatti, sciarpe di lana e l'apparizione delle prime bandiere cucite a mano. Nel '74 vanno a Brescia in corteo con lo striscione davanti e le cronache del periodo mettono in luce gia' l'indole turbolenta dei brigatisti, nelle accesissime gare con il Bologna, il Vicenza, la Juve, il Milan. Nel 1976 lo striscione Brigate appare in una side del temutissimo Shed, lo stadio del Chelsea (da la' si instaura un'intesa con i supporters londinesi) e il tifo veronese comincia ad assorbire la fisionomia dello stile britannico: in curva sud appare per la prima volta in uno stadio italiano una Union Jack, compaiono le prime sciarpe a listarelle gialloblu e striscioni con le sigle The Deadly Sinner Club e Hellas Army. Nel 1977 le Brigate decidono di abbandonare il vecchio striscione, sostituendo il teschio con la scala a tre pioli come simbolo sormontante la data di nascita 1971 e per la prima volta e' usata la tela cerata. Gia' nei primissimi anni '80 manifestano un atteggiamento irriverente, un imprudenza nell'affrontare le tifoserie avversarie, striscioni sprezzanti, ma anche originalissimi. La curva di Verona si distingue dal resto del panorama come una delle piu' vivaci ed eclettiche. Sempre in questo periodo le BG manifestano un profilo politico di destra, fino al punto da essere una caratteristica intrinseca dell'immagine del gruppo (all'inizio nel nucleo fondatore ci sono anche militanti di sinistra e rude boys, una corrente ancora oggi presente nella Sud). Nel 1982-83 e' beffardamente contestato il giocatore di colore Uribe (anticipando di parecchi anni il caso Ferrer che segnera' un travagliato periodo per le BG). Il culto delle Brigate si diffonde nel mondo ultras italiano, sono loro i protagonisti, con un modo di tifare unico, audaci nella ricerca degli scontri con gli altri gruppi ultras, come gli hooligans. Emerge anche l'identita', goliardica (le parrucche, le paperelle nella trasferta a Como, i copricapo cilindrici, animali gonfiabili, elementi coreografici surreali visti per la prima volta nella curva veronese) che ne fanno un gruppo di rottura, cambiando parte dei costumi ultras. Con la retrocessione del Verona in B (1979), ma perdono lo smalto e il temperamento, conquistando le prime pagine per i tafferugli con milanisti e vicentini. Nel 1983 il ritorno nella massima serie e l'inizio di un'altra grande rivalita', quella con i napoletani, contrassegnata da gravi incidenti, striscioni razzisti dei veronesi, coreografie sarcastiche dei napoletani. Le BG davano vita a dei sottogruppi, come appunto Hellas Army che risentiva dell'influenza inglese e quello dell'ASU (Associazione Stalle Umane), un gruppo di tifosi sciatti, dediti a scorribande, atteggiamenti animaleschi, uso smodato di vino e birra, riprendendo la tradizione dei veronesi tuti matti. Altre sigle goliardiche erano il gruppo Onto Golosine e Tartam Army. Prende il sopravvento pero' lo stile casuals, infatuati dagli Headhunters Chelsea (realizzarono il biglietto da visita: Complimenti, hai appena conosciuto le Brigate Gialloblý). Nel 1986 le BG arrivano a 15 anni, il gruppo e' sulla cresta dell'onda (Verona campione d'Italia e trasferte europee, epica quella a Salonicco), ma prevale il volto ideologico e svanisce la sua originalitý. Neppure l'insolito gemellaggio con i leccesi cancella l'etichetta di gruppo piu' razzista d'Italia. Sul finire degli anni Ottanta le BG scuotono ancora il panorama ultras, tornano ad essere i guastafeste, fino a quel fatale Milan-Verona del 1991. Dodici ultras sono arrestati e le BG dichiarate fuorilegge. La curva scaligera resta vuota, con un solo striscione: Non 12, ma 5000 colpevoli. In realtý la baraonda era successa nella trasferta di Brescia, quando la cittý fu messa a soqquadro. Il presidente Chiampan accusa le BG, che rispondono alla pressione con l'autoscioglimento, per non dover rendere conto alla polizia del comportamento di ogni tifoso veronese. Sono morte le BG, ma non lo spirito brigatista. Il loro stile britannico, presente sin dalle origini, si ripresenta nel nuovo look della curva veronese, che ricalca le sides d'oltremanica, con stendardi a due aste e pezze (BG '71), lanciando una nuova tendenza estetica e anticipando una modalitý spontaneistica nell'incitamento. Malgrado in molti chiedono il ritorno delle BG al timone, questo non e' accaduto, ma sono tornati esponenti di spicco degli anni d'oro e si continua ad usare quella dicitura. Ci sono ancora le correnti (Banda Loma ed ex BG).L'originalita' degli Hellas Fans non e' quella di una volta, ma c'e' ancora la voglia di stupire.




26/01/2006 19:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.304
Registrato il: 15/08/2004
Città: TREVISO
Età: 39
Sesso: Maschile
Trevisan
LE VECCHIE BGB di VERONA
26/01/2006 - di fans ; Fonte: hellas
Il ritorno del Verona in serie A, nella stagione 1982-’83 (seconda solo a quella dello scudetto, in termini di risultati sul campo) sancisce anche il ritorno degli ultras gialloblu nel circolo delle tifoserie che contano, quelle con cui, negli anni ’70, si era inaugurata la stagione dei gemellaggi e degli scontri. Attorno ai veterani si raccolgono centinaia di nuovi giovani.
Una parte dei nuovi adepti, entra in curva con lo spirito con cui si entra nella legione straniera e la propensione allo scontro fisico con le tifoserie avversarie diventa per molti il motivo principale di adesione alle BG. Già nel campionato 1981-82, coronato con la promozione in serie A, la curva veronese aveva ricominciato a far parlare di se’ per le intemperanze degli ultras, ma è a partire dalla stagione 1982-83 che l’immagine di tifoseria violenta e razzista (peraltro ancora molto in voga) prende il sopravvento su tutto il resto. Gli scontri iniziano già alla prima di campionato contro l’Inter e proseguono fragorosamente per tutta la stagione.
Le Brigate Gialloblu quindi, sono ancora vive e vegete. Se ad uno qualunque delle migliaia di tifosi gialloblu che animano la curva nei primi anni ’80, viene chiesto di che gruppo fa parte, prima risponde “sono uno delle BG” e poi, forse, in seconda battuta specifica il gruppo con cui si ritrova all’interno della curva. Le BG continuano ad essere la grande chioccia sotto cui cova l’amore per l’Hellas.
Dal punto di vista coreografico la curva mantiene la sua vena colorata, anzi le bandiere si moltiplicano, in particolare quelle “scozzesi” a scacchi giallo-blu, spariscono invece i tamburi (proprio nel momento in cui altre curve li adottano imitando le BG degli anni ’70) mentre per qualche tempo prende piede la moda di presentarsi in curva con la maglia della squadra. La particolarità, dirompente, della curva sud, inizia ad essere l’approccio goliardico, a tratti demenziale, a tratti feroce, con cui le BG accolgono i tifosi e le squadre avversarie.
Aneddoti riguardanti la celeberrima goliardia delle BG ce ne sono a decine e sono tutti più o meno conosciuti. Le trasferte a Como con pinne, materassini e tutto l’occorrente per una vacanza balneare (“per quest’anno, non cambiare, tutti a Como come al mare”); i remi che spuntano dai finestrini di un pulmann delle BG diretto allo stadio di Firenze che sembra procedere in autostrada come una nave vichinga; le carote gettate ai tifosi udinesi al grido di “buon appetito conigli!” sono solo alcuni degli episodi ormai entrati nella storia ultrà del nostro paese.
Spesso il giovane brigatista, soprattutto se studente, ha una vera e propria doppia vita: persona posata e corretta durante la settimana, potenziale teppista la domenica infatti, i giovani che interpretano la fede gialloblu come una divisa da battaglia.
È un fenomeno condiviso praticamente da tutte le curve italiane, ma a Verona assume i contorni di un vero e proprio caso nazionale, solo in parte nascosto dietro i riflettori dei successi sul campo. Striscioni espliciti come “noi odiamo tutti”, “soli contro tutti” o i vari “benvenuti in Italia”, “forza vesuvio” etc. riservati agli ospiti napoletani, trovano largo spazio sulla stampa nazionale.
Le BG acquisiscono un ruolo di primo piano nel mondo parallelo degli ultrà. La coesione e il seguito della frangia più oltranzista della curva pongono le BG al vertice dei gruppi più temuti dell’intero panorama italiano. Sono decine gli striscioni sottratti ai tifosi avversari e poi esposti in curva sud in segno di scherno. Accanto alle risse però, il tifo veronese inizia a distinguersi per raid teppistici veri e propri. Frange di tifosi gialloblu lasciano il segno del loro passaggio a Como, nel gennaio 1986 e, nell’agosto dello stesso anno, devastano la piccola Cavalese, località trentina scelta dal Verona per il ritiro pre-campionato ,nel dicembre 1986 gli ultrà veronesi hanno messo “a ferro e fuoco” la città di Brescia in occasione della trasferta contro le rondinelle. Più di mille veronesi arrivano a Brescia nella mattinata, convinti di trovarsi di fronte gli ultrà bresciani. La mancata presenza dei rivali innesca la furia degli ultrà scaligeri. La zona della stazione bresciana e il viale che porta allo stadio sono teatro di una vera e propria devastazione: oltre 500 auto danneggiate (tra cui quella del sindaco di Verona, Gabriele Sboarina), cassonetti dati alle fiamme, vetrine infrante, bar devastati, passanti aggrediti e scontri furibondi con le forze dell’ordine. I fatti di Brescia finiscono sul tavolo della Procura della Repubblica di Verona che inizia ad indagare su eventuali connessioni tra la curva veronese e gruppi locali di estrema destra.
La polizia effettua centinaia di perquisizioni e il 1° febbraio 1987 vengono arrestati 12 ultrà veronesi con l’accusa di “associazione a delinquere”. Si tratta di un’accusa gravissima: per la prima volta, in Italia, un tifoso di calcio viene trattato alla stregua di un criminale vero e proprio.
Sul fronte dei rapporti con le tifoserie avversarie, si registrano alcuni cambiamenti. Nell’85 infatti, viene stretto un patto di non belligeranza con gli interisti (inversione di tendenza rispetto alla regola che non prevedeva amicizie con le squadre considerate “grandi”) mentre, nell’88, i tifosi del Torino rompono il gemellaggio più che decennale.
Nella stagione 1987-’88, il Verona arriva ai quarti di finale di Coppa Uefa e la tifoseria gialloblu si fa conoscere anche in Europa. Pogon Stettino (Polonia), Utrecht (Olanda), Sportul Bucarest (Romania) e Werder Brema (Germania ovest), sono gli avversari dell’Hellas. I veronesi che seguono la squadra si contano a migliaia e si registrano scontri ad Utrecht (contro i tifosi locali) e a Brema (contro le forze dell’ordine).
La curva sud a Brema
“Siamo i tifosi delle BG” dicono in coro gli ultrà veronesi. In questa frase c’è tutto lo spirito che contraddistingue la curva veronese: a sostenere la fede di migliaia di supporter gialloblu non sono la squadra e la dirigenza, che cambiano continuamente, ma i colori della città e, soprattutto, lo spirito di coesione di quanti trovano in curva una ragione di vita. Andare in curva a tifare Hellas, per molti giovani e meno giovani è quasi un dovere morale dettato dall’essere veronesi. Per questo, alcune imprese dei tifosi del Verona non si svolgono in concomitanza con le partite dell’Hellas. Campionato di C2 1986-’87, al Bottagisio di Chievo la squadra di casa affronta il Mantova, sarebbe un incontro tranquillo se decine di tifosi delle curva sud, assolutamente indifferenti agli esiti della partita, non cogliessero l’occasione per affrontare i mantovani, rivali storici.
L’impiego sempre più massiccio delle forze dell’ordine non frena gli ultrà gialloblu che imperversano negli stadi della cadetteria nel vittorioso campionato 1990-’91. Il ritorno in serie A coincide con nuovi disordini e nuove diffide. La curva veronese è costantemente al centro dell’attenzione dei mass-media.
Il 14 novembre 1991, pochi giorni prima di compiere 20 anni, le BG annunciano il loro autoscioglimento in accordo con tutti i gruppi presenti nella sud. I vertici dello storico gruppo veronese si dicono stanchi di tanto accanimento nei loro confronti: non possono essere il capro espiatorio per problemi di ordine pubblico che travalicano il tifo sportivo e, in particolare, non possono rendersi responsabili di ogni individuo che porti una sciarpa gialloblu al collo. In occasione della partita Verona-Genoa, le ringhiere della curva sud, dopo 20 anni, restano desolatamente vuote.
26/01/2006 20:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.575
Registrato il: 27/01/2005
Sesso: Maschile
Trevisan
Mamma mia quante ne hanno combinate?non mi stancherò mai di dire che sono i migliori

Di noi si parla senza sapere... di voi si sa senza parlare.

GIORNALISTI TERRORISTI

"Fregatevene di tutto quello che dicono i giornali. Tutte quelle critiche al tifo contro, alle curve, agli ultras. Tutto quello stucchevole buonismo.Tutta quella ipocrita sportività. Insultatelo, l'avversario. Ma imparate a conoscerlo. Chiedetevi dove nascono i suoi colori,da dove arrivano i suoi nomi e quello della sua squadra, ascoltate quello che canta.Insultatelo ma riconoscetegli una propria dignità.Insultatelo, ma conoscete la sua storia: spesso è bellissima, accativante, gloriosa. Quasi come la vostra. Quasi, naturalmente..."


26/01/2006 20:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.622
Registrato il: 13/11/2005
Città: MOGLIANO VENETO
Età: 35
Sesso: Maschile
Trevisan
Si veramente un gran gruppo... [SM=x397197]

1909 - 2009 cent'anni d'amore.

NOI NON SIAMO MODA, MOGLIANO BIANCOBLU
25/03/2006 22:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 23.004
Registrato il: 03/06/2004
Città: TREVISO
Età: 38
Sesso: Maschile
Staff
lo scrivo qua senza aprire un altro post...www.semprehellas.altervista.org
dovete iscrivervi...dopo di che potete scaricare i filmati visti dalla curva sud...c'è anche quella col treviso...ovviamente dovete guardarlo (bello anche quello col mantova, c'ero anch'io...poi pian piano guarderò anche gli alri)

L’ IMPORTANTE E’ CHE TU ESISTA
27/03/2006 13:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.828
Registrato il: 08/10/2004
Città: MONTEBELLUNA
Età: 36
Sesso: Maschile
Trevisan
Re:

Scritto da: centro storico 25/03/2006 22.01
lo scrivo qua senza aprire un altro post...www.semprehellas.altervista.org
dovete iscrivervi...dopo di che potete scaricare i filmati visti dalla curva sud...c'è anche quella col treviso...ovviamente dovete guardarlo (bello anche quello col mantova, c'ero anch'io...poi pian piano guarderò anche gli alri)


vedrò se ho un attimo di tempo magari...faccio un attacco hacker al sito!
27/03/2006 13:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 55.630
Registrato il: 05/04/2004
Città: TREVISO
Età: 40
Sesso: Maschile
Admin
Re:

Scritto da: centro storico 25/03/2006 22.01
lo scrivo qua senza aprire un altro post...www.semprehellas.altervista.org
dovete iscrivervi...dopo di che potete scaricare i filmati visti dalla curva sud...c'è anche quella col treviso...ovviamente dovete guardarlo (bello anche quello col mantova, c'ero anch'io...poi pian piano guarderò anche gli alri)



C'avete rotto il cazzoooooo [SM=x397155]


28/03/2006 09:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 23.004
Registrato il: 03/06/2004
Città: TREVISO
Età: 38
Sesso: Maschile
Staff
Re: Re:

Scritto da: enricoutv83 27/03/2006 13.35


C'avete rotto il cazzoooooo [SM=x397155]

ma c'è il treviso, non l'avrei scritto sennò (forse)

L’ IMPORTANTE E’ CHE TU ESISTA
28/03/2006 09:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.304
Registrato il: 15/08/2004
Città: TREVISO
Età: 39
Sesso: Maschile
Trevisan
Re: Re: Re:

Scritto da: centro storico 28/03/2006 9.11
ma c'è il treviso, non l'avrei scritto sennò (forse)



appunto forse...
28/03/2006 09:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 23.004
Registrato il: 03/06/2004
Città: TREVISO
Età: 38
Sesso: Maschile
Staff
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Ultras Italia 28/03/2006 9.11


appunto forse...

zitto tu che sono mesi che ti fai le seghe davanti ai siti romanisti [SM=x397221]

L’ IMPORTANTE E’ CHE TU ESISTA
28/03/2006 14:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 55.630
Registrato il: 05/04/2004
Città: TREVISO
Età: 40
Sesso: Maschile
Admin
Re: Re: Re:

Scritto da: centro storico 28/03/2006 9.11
ma c'è il treviso, non l'avrei scritto sennò (forse)



[SM=x397155]


28/03/2006 17:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 23.004
Registrato il: 03/06/2004
Città: TREVISO
Età: 38
Sesso: Maschile
Staff
cmq per chi interessa ci sono anche i fatti di fine partita

L’ IMPORTANTE E’ CHE TU ESISTA
28/03/2006 20:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 55.630
Registrato il: 05/04/2004
Città: TREVISO
Età: 40
Sesso: Maschile
Admin
Ecco, ci mancava. Scaricate e commentateli ognuno per conto suo, not here.


28/03/2006 21:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 23.004
Registrato il: 03/06/2004
Città: TREVISO
Età: 38
Sesso: Maschile
Staff
Re:

Scritto da: enricoutv83 28/03/2006 20.56
Ecco, ci mancava. Scaricate e commentateli ognuno per conto suo, not here.

si ma si vede solo un accenno, poca roba

L’ IMPORTANTE E’ CHE TU ESISTA
29/03/2006 08:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.304
Registrato il: 15/08/2004
Città: TREVISO
Età: 39
Sesso: Maschile
Trevisan
Re:

Scritto da: enricoutv83 28/03/2006 20.56
Ecco, ci mancava. Scaricate e commentateli ognuno per conto suo, not here.




tanto non si vede un cazzo enrico non sta a preoccuparti
29/03/2006 12:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 23.004
Registrato il: 03/06/2004
Città: TREVISO
Età: 38
Sesso: Maschile
Staff
Re: Re:

Scritto da: Ultras Italia 29/03/2006 8.39



tanto non si vede un cazzo enrico non sta a preoccuparti

beh ovviamente si vede solo la scena da lontano, cosa velevi vedere, le facce della gente?

L’ IMPORTANTE E’ CHE TU ESISTA
29/03/2006 14:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.304
Registrato il: 15/08/2004
Città: TREVISO
Età: 39
Sesso: Maschile
Trevisan
Re: Re: Re:

Scritto da: centro storico 29/03/2006 12.27
beh ovviamente si vede solo la scena da lontano, cosa velevi vedere, le facce della gente?



da come mi avevi scritto ffz, pensavo anche di vedere ogni minimo dettaglio...
29/03/2006 18:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 23.004
Registrato il: 03/06/2004
Città: TREVISO
Età: 38
Sesso: Maschile
Staff
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Ultras Italia 29/03/2006 14.35


da come mi avevi scritto ffz, pensavo anche di vedere ogni minimo dettaglio...

hai capito male

L’ IMPORTANTE E’ CHE TU ESISTA
30/03/2006 10:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 304
Registrato il: 24/01/2005
Sesso: Maschile
Trevisan
Qualcuno mi puo' mandare il video con i mantovanelli? Il vostro l'ho visto a suo tempo quando ancora il sito era senza registrazione....
P.s: scrivetemi una ffz che vi mando la mail
Enrico tranquillo, dopo la nostra discussione non c'e' nulla di compromettente [SM=x397150]

E se sentirai cantare sempre più
Sta arrivando il gialloblu
30/03/2006 11:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 23.004
Registrato il: 03/06/2004
Città: TREVISO
Età: 38
Sesso: Maschile
Staff
www.semprehellas.altervista.org/modules.php?name=Downloads&d_op=geti...
non so se i non iscritti possono vederlo, credo di si

[Modificato da centro storico 30/03/2006 11.52]


L’ IMPORTANTE E’ CHE TU ESISTA
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:01. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com



Questo non è il forum ufficiale del Treviso Calcio, né di nessun gruppo organizzato della Curva Di Maio. Questo forum vuole essere unicamente il punto d'incontro di tutti i ragazzi che hanno il Treviso Calcio nel cuore e che hanno l'Omobono Tenni come seconda casa. Per iscriverti al forum lascia un messaggio nella sezione di presentazione Porta San Tomaso!

ANNUNCIO: Da novembre 2011 il forum torna in modalità "partecipazione obbligatoria": per poter leggere le discussioni, ciascun utente è obbligato a partecipare attivamente alle stesse. Ciò vuol dire che se entro un tot di tempo (a discrezione dello staff) un utente non parteciperà alle discussioni nonostante riesca a leggerle, gli verrà tolto l'accesso al forum e per mantenersi informato sulle news del Treviso, gli basterà visitare quotidianamente il sito www.forzatreviso.it. Se un utente non ha accesso alle discussioni, ed è intenzionato a partecipare, basta contattare tramite mail gli amministratori e gli verrà spiegato come accedere. Tutto ciò perchè preferiamo avere meno utenti, ma tutti attivi, piuttosto che tanti lettori.
Lo Staff di Forzatreviso.it


Copyright 2024 Forzatreviso.it | All rights reserved. | Design by Murdock Labs. | Forum by FFZ.