Buone notizie dall'infermeria viaggiante biancoverde: gli amuleti distribuiti sottobanco da coach Messina ai suoi giocatori hanno prodotto l'effetto desiderato. Sconfitta Malaga senza nemmeno tanta agitazione nonostante l'ulteriore aggravante dell'ultima ora e cioè la limitata presenza di Marconato, restato in campo a rate per 14 minuti a causa del solito pesante fardello di falli commessi. Peccato, soprattutto perchè le brevi apparizioni del capitano di Treviso sono state caratterizzate da vero strapotere e tanta dinamicità alla Garbajosa.
A proposito di Jorge Garbajosa, applaudito a lungo in occasione della sua prima apparizione da avversario a Treviso, ma che cosa ci fa l'indimenticata ala trevigiana nella mediocrità generale di una squadra senza personalità come Malaga? Ben si comprende, dopo aver assistito al match di questa sera, la modesta posizione occupata dalla squadra di Scariolo nella liga ACB. Un tenore in mezzo ad un coro di paese è sembrato il buon Jorge, capace di un 33 di valutazione contro il 73 di tutta la sua squadra. A molta distanza dal leader il solo Risacher (non certo una promessa) e, solamente per il potenziale a tratti intravisto, il giovane Vazquez i cui eleganti movimenti sono stati spiati dal solito gruppetto di scout NBA.
Gli spagnoli sono riusciti ad impensierire Treviso solamente alla fine del terzo quarto quando la loro zona si è dimostrata più efficace ed ha reso difficili gli assalti Benetton.
Il ritorno al basket giocato di Morlende si è dimostrato una vera bombola di ossigeno per Massimo Bulleri. Suo, come ormai da tradizione, lo strappo vincente operato nell'ultimo quarto quando il Bullo è montato definitivamente in cattedra ed ha iniziato ad allargare la squadra in attacco per piazzare i suoi "ghe pensi mì" in entrata. Quasi la metà del suo tabellino è stato totalizzato nell'ultimo quarto giocato con un fervore agonistico che ha pochi rivali.
In soccorso della causa Benetton si sono prodigati anche Soragna e Slokar. Lo sloveno si è seduto in panchina sorridente, soddisfatto della sua prestazione e soprattutto lieto di non beccarsi la solita sfuriata dall'esigente coach che lo sta educando.
Ennesima, è proprio il caso di sottolinearlo, scialba prova di Garnett che dimostra continuamente i suoi limiti atletici (2 stoppate subìte) e di contribuzione all'obiettivo (6 di valutazione in 32').
Benetton: Morlende 5, Soragna 14, Marconato 10, Bulleri 19, Slokar 2, Garnett 11, Goree 9, Beard 2
Unicaja Malaga: Rodriguez 1, Risacher 10, Bremer 10, Cabezas 9, Garbajosa 23, Sanchez 2, Pietrus, Herrmann 2, Vazquez 5
[Modificato da HaRdFr3qu3ncy 17/12/2004 13.45]