Barreto piccolo fenomeno

grande barreto!
tra l'altro si è anche appeso alla rete dopo il gol.. da quanti anni non succedeva una cosa del genere a treviso? Pippo Fiorio?

Barreto mi sta sorprendendo! non pensavo fosse veramente cos' bravo! è da quando abbiamo giocato col venezia ke ha iniziato a fare vedere quanto è bravo!

a me ha cominciato a impressionare contro la salernitana l'anno scorso...

Un mio amico che giocava con lui neegli allievi mi aveva già annunciato che un giorno sarebbe diventato qualcuno e che era veramente al di sopra di tutti....e ora devo dire che aveva proprio ragione...fenomeno...e anche ieri ha dimostrato tutta la sua bravura....poi quando ha segnato che si è appeso alla rete....ha dimostrato quanto ci tiene!!grande Vitor continua cosi....facci sognare.e magari resta da noi un altro anno che a noi non dispiace sicuramente

Ha fatto gol anke ieri! vai barreto portaci più in alto!

Giovedì, 17 Febbraio 2005


Garbujo: «Barreto? Il fuoriclasse più forte degli ultimi 30 anni a Treviso»


Treviso
Alcuni gioielli sono già al collo della prima squadra. Ma la cassaforte del vivaio biancoceleste ne ha altri in serbo.

Il 2004 è stata un'annata da incorniciare per le giovanili del Treviso. Per i risultati: gli Allievi ad un passo dal titolo nazionale, i Giovanissimi approdati alla fase finale del campionato. Ma soprattutto per i tanti ragazzi che hanno debuttato tra i "grandi": da Fietta (dopo una stagione a farsi le ossa a Ivrea, in C2) a Sestu (anch'egli "rodato" in C2, all'Alto Adige, ed ora in prestito), dal portiere Milan a Florian, fino ai due brasiliani Reginaldo e Barreto, protagonisti dell'incredibile volo della banda di Pillon. "Non me ne vogliano Gallo e compagni - gongola Bruno Garbujo, consigliere delegato e deus ex machina del settore - ma Barreto lo considero il giocatore più forte che si sia visto negli ultimi trenta anni a Treviso".

Difficile ripetersi. "Abbiamo materiale per il futuro immediato ed anche per quello un po' più distante", assicura tuttavia Silvano Colusso, recordman di presenze in maglia biancoleste, da due anni responsabile tecnico. Nomi, in via Foscolo, giustamente non ne fanno. Uno, però, si impone da solo: Denis Mair, attaccante di Bressanone, classe 1985. Reduce da una stagione passata piuttosto oscura, quest'anno sta trascinando la Primavera con i suoi 12 gol, capocannoniere del girone B e secondo miglior realizzatore dell'intero torneo, dietro al romanista Simonetta (a 13). Per restare nello stesso reparto, Damien Florian, diciottenne, prima punta classica, è stato citato in una recente intervista da Daniele Bernazzani, allenatore dell'Inter, tra i più prospetti interessanti. Ma ad alimentare speranze è tutto il gruppo del 1987, proprio quello vicecampione Allievi sotto la guida di Albino Pillon ("promosso" a vice del fratello Bepi) e che oggi costituisce l'ossatura della Primavera. La maturazione dovrebbe arrivare a compimento l'anno prossimo, ma già ora la squadra di Francesco Feltrin si "difende": sesta con 18 punti, a tre lunghezze dal Bologna e dalla quarta piazza che garantisce la post season. Con l'Inter, imbattuto, al comando con 33.

A metà campionato circa, sono ancora in corsa pure tutte le altre formazioni, in particolare le due impegnate su scala nazionale. Gli Allievi di Giovanni Soncin sono quarti a 26 punti alla pari con l'Udinese: nonostante le due sconfitte rimediate nelle ultime gare (1-2 casalingo dal Padova, 0-1 a Udine), le avversarie - Chievo (31), Verona (29), Padova (28) - non sono lontane. Quarta piazza anche per i Giovanissimi di Rinaldo Cavasin, a 25 punti alle spalle di Chievo (32) e Padova (31) e della corazzata Atalanta (41).

"Magari non ci sono i picchi dell'anno scorso - conclude Garbujo - ma ottime indicazioni arrivano anche da Allievi e Giovanissimi regionali, oltre che dai ragazzi del '93 e del '94. Al di là delle graduatorie, però, l'importante è migliorare sempre la qualità e costruire giocatori per la squadra".

Per questo si presta grande attenzione alla base: la scuola calcio è partita con una ventina di mini atleti e Colusso sta curando in special modo i rapporti con le altre società. "La Marca continua a produrre talenti - chiosa l'ex bandiera - l'obiettivo è farli sbocciare in biancoceleste".

CAMP - Domani mattina, alle 11 al Tenni, verrà presentato anche il "Treviso Camp 2005", terza edizione dello stage estivo riservato ai ragazzi tra i 9 e 13 anni. Alla vernice dell'iniziativa - che nelle due precedenti edizioni ha riscosso un grandissimo successo sia nel numero degli iscritti che dei risultati ottenuti - interverranno il presidente Setten, l'amministratore delegato Cima, il consigliere delegato per il Settore Giovanile Garbujo, il diesse Osti ed il responsabile del Settore Giovanile Silvano Colusso.

Mattia Zanardo


Da: Gazzettino.it

Venerdì, 18 Febbraio 2005


CALCIO
«Barreto? Un eccezionale 9 e mezzo»
Biason, Bidoia, Faloppa e Gregori promuovono il brasiliano corteggiato pure dai russi

Oderzo
«Barreto? Un fuoriclasse, un "nove e mezzo" come Maradona, Zico, Platini e Baggio per intenderci». Così Mario Biason, già presidente del Conegliano e vice anche a Treviso, ha aperto una sorta di tavola rotonda subito dopo la presentazione opitergina di "Regina di Marca", opera omnia sul Treviso Fbc.

Alla vernice - tenutasi allo stadio Opitergium grazie alll'ospitalità dell'Opitergina del presidente Renato Bernardi - sono intervenuti, tra gli altri, Stefano Dall'Acqua, centravanti biancoceleste, nelle vesti di padrino (abita a Oderzo), Renato Faloppa, i fratelli Chiara, Giovanni Dal Pozzo, Antonio Bressan, Simone Piovanelli, Gianfranco Zigoni, Ivan Gregori, Cino Bidoia, Tino Soligon e la presidentessa del Panathlon locale, Lucia Cappelletto.

Un'occasione unica per una serata vecchio stile, all'insegna della buona cucina e del ...calcio.«Barreto l'abbiamo chiesto anche noi - confessava Biason, che lavora ancora per la Reggina - Ma, a tuo giudizio, quanto può valere?». «In questo momento non ha prezzo» ha ribattuto qualcuno dei presenti.

«A differenza di Reginaldo, questo è pura tecnica e rapidità»commentava Soligon, presidente della Gemeaz S. Polo, che Barreto se l'era visto offrire dal Treviso ancora due stagioni addietro.

Assodato il fatto che Paulo Vitor De Souza Barreto, nato a Rio il 12 luglio 1985, sia un fuoriclasse, non resta che rimarcare le società (non solo Milan, Lazio, Udinese, Brescia e Reggina, ma anche Lokomotiv Mosca che Vitor ha, momentaneamente, rifiutato) che hanno già bussato, invano, alla porta del Treviso.

Ottimi apprezzamenti sono seguiti anche per Reginaldo ed, infine, un cenno di merito per Bepi Pillon che «ha saputo mettere ordine sul versante tattico, traendo vigore e risultati da un gruppo sfiduciato».

L'accenno a Pillon ha scatenato Soligon che ha snocciolato le performances di Gigi Del Neri, allenatore che ha guidato squadre in C2 per oltre sette anni, prima di salire progressivamente fino alla ribalta europea. Del Neri che a Oderzo, con l'Opitergina all'epoca presieduta da Ettore Setten, aveva giocato agli sgoccioli della carriera.

Ed allora anche Cino Bidoia ha aperto il libro dell'amarcord per rivelare come, allorchè lavorava a Pordenone, aveva tentato - inutilmente - di portare Arrigo Sacchi sulla panchina dei ramarri neroverdi: «Il tecnico romagnolo - commenta Bidoia - era agli inizi e preferì la Primavera della Fiorentina a una squadra di C2».

La chiusa, ovvia, verteva sulle reali possibilità di promozione del Treviso. Tutti concordi: «Potrebbe raggiungere i play off e sarebbe un traguardo storico, però dovrà fare i conti con altre due-tre squadre più forti. In ogni caso merita un plauso vivissimo».

Piergiorgio Zavarise


Da: Gazzettino.it

Martedì, 22 Febbraio 2005




CALCIO Il momento magico dei brasiliani del Treviso
Reginaldo-Barreto la samba scioglie il gelo


Treviso
Reginaldo e Barreto con la Triestina sono andati a segno insieme per la prima volta. Barreto continua a stupire, anche se il freddo di questi giorni lo fa tremare. Un gelo che ricorda Mosca, patria del Lokomotiv che sarebbe sulle sue tracce. Ma cosa ne pensa lui? "Se fa freddo qui e soffro, figuratevi di là".

POLITA (CONTINUA NEL POST SEGUENTE)


Da: Gazzettino.it

Martedì, 22 Febbraio 2005


CALCIO SERIE B
Barreto e Reginaldo, Treviso sogna a ritmo di samba
Stupefacente la giovane coppia di goleador brasiliani che ieri ha "assaggiato" la neve ma non ha perso l'allegria e l'entusiasmo


Treviso
Scende la neve a Treviso, ma i cuori biancocelesti si riscaldano al ritmo di danze brasiliane. Reginaldo e Barreto, 21 e 19 anni, con le loro prodezze hanno steso la Triestina e lanciato il Treviso nei piani alti della classifica. Per la prima volta in questo campionato, i due sambistas sono andati a segno entrambi nella stessa partita. Chiacchierando con loro, scopri un curioso precedente: "L'ultima volta che io e Vitor abbiamo segnato assieme - racconta Reginaldo - giocavamo nella Primavera, ed è stato proprio contro la Triestina, tre anni fa. Il calcio è fatto così, nonostante siano ormai due anni che giochiamo in prima squadra, abbiamo dovuto aspettare proprio i friulani per tornare a segnare entrambi". "Tra l'altro - lo incalza Barreto - quella volta c'era anche Rigoni. Si vede che la Triestina ci porta fortuna". E un po' di fortuna l'ha avuta, ma soprattutto cercata, Reginaldo, quando si è coordinato per colpire in semirovesciata e trafiggere Pinzan: "Sicuramente - spiega la pantera biancoceleste arrivata all'ottavo centro stagionale - è la rete più bella che ho mai realizzato. Ma voglio continuare a segnare, sono un attaccante e i gol, belli o brutti che siano, sono il mio mestiere". Lo stesso dice Barreto, che in settimana si era allenato una volta sola a causa dell'influenza: "Mi è andata bene - dice sorridendo - il gol è arrivato lo stesso. Adesso però voglio riprendere ad allenarmi bene". Così i due continuano a divertire e divertirsi, riportando in campo la festosità brasiliana che forse un po' manca a entrambi, ma che spesso ritrovano a tavola. Barreto ama la Feijoada, un mix di riso, fagioli, carne e verdura, mentre Regi preferisce la picanha, una sorta di filetto grigliato molto saporito. Due piatti che li rappresentano. Un talento, quello di Regi, maturato nel futsal come già successo a campioni del calibro di Kakà e Romario: "Da piccolo giocavo a calcio a 5, secondo me è fondamentale perché ti insegna a controllare la palla ad alti ritmi. Dovrebbero provarci tutti". Tutti, tranne Barreto. Lui continua a stupire, anche se il freddo di questi giorni lo fa tremare. Un gelo polare che ricorda Mosca, patria del Lokomotiv che sembra essere sulle sue tracce. Ma cosa ne pensa il folletto biancoceleste? "Se fa freddo qui e soffro, figurati di là". E poi c'è la scommessa con Pedrinho, il loro procuratore: 25 reti in due. Siamo ancora a 14, e quei due hanno tutta l'intenzione di vincerla.

Alberto Polita


Da: Gazzettino.it

w barreto e reginaldo insieme a bepi ci hanno salvati dalla c1

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Scritto da: jeck 182 24/02/2005 10.28
w barreto e reginaldo insieme a bepi ci hanno salvati dalla c1

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nn bisogna dimenticarsi di ballotta ci ha salvato il culo molte volte

direi che nella partita col genoa ha dimostrato di saperci fare anche con difese da serie a..

NN SO SE E' UNA CAZZATA O COSA MA GIRA VOCE CHE BARRETO E' GIA STATO VENDUTO AL CHIEVO..........SAPETE QUALCOSA DI PIU'????

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Scritto da: mitolegenda 09/03/2005 23.02
NN SO SE E' UNA CAZZATA O COSA MA GIRA VOCE CHE BARRETO E' GIA STATO VENDUTO AL CHIEVO..........SAPETE QUALCOSA DI PIU'????

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cazzo spero di no

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Scritto da: mitolegenda 09/03/2005 23.02
NN SO SE E' UNA CAZZATA O COSA MA GIRA VOCE CHE BARRETO E' GIA STATO VENDUTO AL CHIEVO..........SAPETE QUALCOSA DI PIU'????

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il chievo? e dove li ha i soldi x barreto il chievo?

Barreto è una rivelazione,ricordo quando D'Astoli a settembre lo escluse dalla prima squadra sostenendo:"E' un fuscello,in b lo spazzerebbero via."Per fortuna non sembra essere così.

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Scritto da: Forzaflorian 10/03/2005 13.59
Barreto è una rivelazione,ricordo quando D'Astoli a settembre lo escluse dalla prima squadra sostenendo:"E' un fuscello,in b lo spazzerebbero via."Per fortuna non sembra essere così.

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d'astoli ahahhaha non sparate sulla croce rossa

pensate ke è andato via sbattendo la porta e qualcuno l'ha sentito dire..

" kissa cosa faranno adesso senza di me.. han voluto farmi fuori.. kazzi loro.."

ahah squadra 3 in classifica

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Scritto da: HaRdFr3qu3ncy 10/03/2005 15.40


d'astoli ahahhaha non sparate sulla croce rossa

pensate ke è andato via sbattendo la porta e qualcuno l'ha sentito dire..

" kissa cosa faranno adesso senza di me.. han voluto farmi fuori.. kazzi loro.."

ahah squadra 3 in classifica

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no non ci credo...cmq complimenti d'astoli sulla tua valutazione di barreto...hai capito tutto

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Scritto da: centro storico 10/03/2005 19.05

no non ci credo...cmq complimenti d'astoli sulla tua valutazione di barreto...hai capito tutto

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Scritto da: HaRdFr3qu3ncy 10/03/2005 19.27

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ah ecco era una balla...pensavo l'avessi sentito dire da qualcuno, che pirla