Giovedì 12 dicembre 2002,
Austria e Svizzera sono state scelte dal Comitato Esecutivo UEFA per ospitare congiuntamente la fase finale del Campionato Europeo di Calcio UEFA 2008.
Otto città
La decisione è arrivata a conclusione di una procedura formalmente avviata nell'autunno del 2001, e culminata con la presentazione finale dei contenuti della candidatura, da parte dei sette partecipanti in lizza, al comitato congiunto composto dal Comitato Esecutivo e dal Comitato Squadre Nazionali della UEFA. Nella candidatura austro-elvetica, quattro le città per paese: Basilea, Berna, Ginevra e Zurigo per la Svizzera e Innsbruck, Klagenfurt, Salisburgo e Vienna per l'Austria.
'Siamo commossi'
"Siamo commossi - ha dichiarato Ralph Zloczower, presidente della Federcalcio elvetica (SFV-ASF) -. Faremo tutto il possibile, ma anche l'impossibile, per trasformare in un successo gli Europei 2008 di calcio che si terranno in Austria e Svizzera".
'Qualcosa di speciale'
"Vorrei porgere i miei ringraziamenti a tutti coloro che ci hanno sostenuto - ha dichiarato Friedrich Stickler, presidente della Federcalcio austriaca (ÖFB). "Possiamo garantirvi che EURO 2008 sarà qualcosa di speciale".
Sforzo premiato
Nell'annunciare la decisione, il presidente della UEFA, Lennart Johansson, ha lodato la qualità di tutte le candidature presentate. "Non posso spiegare chiaramente gli enormi sforzi - ha affermato -. La procedura attuata è stata un vero tributo ad ognuna delle 14 federazioni coinvolte, ma anche alle autorità politiche e ai tifosi che hanno sostenuto con tutte le loro forze tante candidature. Sono in corso nuovi investimenti negli stadi come pure nuovi progetti di sviluppo in tutti i paesi che si erano candidati. Posso affermare che il futuro del calcio europeo è in buone mani."
Da:
Uefa.com