Cottafava: "Un altro passo falso ed è zona rossa"
"Adesso siamo a un solo punto dai playout e in Emilia abbiamo disputato una delle peggiori partite della stagione". (evviva l'onestà)
Treviso
Dopo due partite viste dalla panchina, il "capitano" Marcello Cottafava è tornato a giocare da titolare. L'ha fatto non da centrale difensivo dove è in grado di garantire un buon rendimento ma sulla corsia sinistra in sostituzione di Giuliatto che essendo reduce da una settimana travagliata non è stato messo tra i titolari.
«Sono contento di aver giocato dice il difensore - perché stare fuori è sempre una sofferenza».
- Come hai accolto la decisione di Rossi di lasciarti in panchina?
«Non è stato assolutamente facile sia perché prima ero il capitano ma soprattutto per come è stata gestita questa scelta. Ci sono tanti giocatori che finiscono in panchina, molti sono anche dei campioni, ma a volte la forma è fondamentale. Comunque sono sempre a disposizione dell'allenatore e quando lo riterrà opportuno sarò sempre felice di scendere in campo e dare una mano ai miei compagni di squadra».
- Come ti sei trovato sulla fascia sinistra?
«In quella posizione non avevo mai giocato. Per caratteristiche non sono un esterno e tantomeno sinistro ma per il bene della squadra sono disposto a qualsiasi ruolo».
- A Modena non è stato un bel Treviso
«Credo sia stata una delle peggiori partite giocate quest'anno ma non solo per colpa nostra ma anche per il Modena che non ha mai dato l'impressione di esserci superiore ma alla fine ha trovato il gol che le ha regalato tre punti che comunque non hanno meritato».
- Non riuscite mai ad imporre il vostro gioco.
«In fase di possesso palla facciamo poco anche se siamo riusciti a costruire alcune palle gol. E' comunque vero che facciamo fatica a rifornire palle a Fava».
- La brutta prestazione è colpa delle numerose assenze?
«E' chiaro che se mancano dei titolari certi equilibri vengono a saltare. Giocatori quali Guigou e Baseggio, tanto per fare qualche nome, portano esperienza e qualità ma cercare scuse parlando degli assenti credo sia riduttivo e limitativo nei confronti di chi è sceso in campo».
- La classifica inizia a farsi pericolosa.
«Siamo ad un solo punto dai play out e queste ci deve far tenere alta la concentrazione e l'attenzione perché con un altro passo falso si entrerebbe nella zona rossa».
- E sabato attiva il Genoa che si trova a soli due punti dalla capolista
«Non è certo un avversario facile soprattutto in questo momento che ha il morale alle stelle per aver pareggiato e giocato alla pari con la Juventus. La formazione genoana è farcita di giocatori di grandi qualità ma non credo sia superiore a quel Genoa che due anni fa uscì dal Tenni con una sconfitta per 3-1».