Dal Corriere della Sera ed. Verona
La costante è lui. Andrea Dossena, 14 partite interne, 14 presenze. Puntello e voce da leader:" il nostro campo, è scontato dirlo, è il nostro primo amico e per noi la spinta del nostro pubblico ha un valore indescrivibile. Siamo giovani, esuberanti, e il calore dei tifosi ci dà entusiasmo. Moltiplichiamo i nostri sforzi, aumenta la sicurezza che abbiamo nei nostri mezzi" (...)
"Trasciniamo e veniamo trascinati. Poi ci sono stati periodi in cui magari anche al Bentegodi abbiamo mancato qualche risultato ma è normale. Il dato di fatto è che la carica che ti dà uno stadio come quello in cui giochiamo è fortissima."
Impatto potente quello dell'impianto di Piazzale Olimpia: "Sappiamo di avere un seguito eccezionale, basta vedere i numeri che si riferiscono agli abbonati e ai paganti: in B in pochi tengono testa all'Hellas. E anche gli avversari, quando vengono a Verona, avvertono la pressione."
Dossena si riferisce ad un episodio su tutti: " Nel derby con il Vicenza quando siamo finiti sotto per 2-0, abbiamo ricevuto uno slancio fenomenale dalla nostra tifoseria, soprattutto dopo il goal di Gervasoni, con cui abbiamo accorciato le distanze, loro si sono sentiti storditi, c'era un incitamento incessante, non riuscivano più a contenerci".
Ora la convinzione è di proseguire il filotto con la Triestina, i 3 punti sono d'obbligo..
(e io già mi tocco)
E se sentirai cantare sempre più
Sta arrivando il gialloblu