2004-05: Treviso-Vicenza

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Scritto da: Murdock FBC 29/03/2005 9.19
fioi: in che sezione ci troviamo? si dovrebbe parlare della partita, di com'erano le squadre e stiamo parlando solo del numero di spettatori... e che casso!!

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Hai ragione.. Comunque avete visto che Treviso nei primi trenta minuti? Sembravano con la bava alla bocca.
Il problema è che non sò se possono durare così fino alla fine del campionato: mancano se non sbaglio ancora 11 partite.

Bhe sembrano poke ma sn tante alla fin fine....cmq se c'è la voglia di vincere e di dare soddisfazioni al publico il Treviso durerà fino a fine stagione...

Domenica, 27 Marzo 2005


Treviso
NOSTRA REDAZIONE
Il Treviso ha una marcia in più


Treviso
NOSTRA REDAZIONE

Il Treviso ha una marcia in più e la sfrutta, il Vicenza ha problemi in tutti i settori e capitola troppo presto. Così anche il derby di ritorno va appannaggio dei ragazzi di Pillon che rimangono ancorati al terzo posto.

Grazie a un primo tempo da favola, come a Bergamo con l'AlbinoLeffe, e a una ripresa assai più controllata, contrassegnata anche da un leggero calo, il Treviso intasca l'intera posta e risponde alle vittorie di Empoli e Torino, riducendo lo strappo anche dalla capolista Genoa. Con lo scivolone del Piacenza (prossimo avversario dei biancocelesti) ad Ascoli sono ormai rimaste in sette a giocarsi la promozione in A con i trevigiani che potendo sfruttare il "fattore entusiasmo" (non hanno infatti nulla da perdere) e l'eccelsa condizione fisica sono in grado di puntare a qualsiasi traguardo. Ecco perché i due punti lasciati otto giorni fa all'AlbinoLeffe (dal 2-0 al 2-2 nei minuti finali) potrebbero pesare notevolmente ma una delle prerogative diquesta squadra - che alla nona d'andata, prima del derby del Menti proprio con il Vicenza , chiudeva la classifica - è proprio quella di non voltarsi mai indietro e al contempo guardare sempre avanti.

Così, fatta "tabula rasa" del precedente incontro, il Treviso ha affrontato il Vicenza a ritmo indemoniato e con grandissima intensità, prendendo d'infilata i berici che - per ammissione dello stesso allenatore Viscidi - erano scesi al Tenni con l'intenzione di partitre forte e sorprendere i cugini. Anticipando i tempi il Treviso ha sfiorato il gol (31" Centi e 2' Parravicini), sbloccando poi il match al 16' (collo pieno di Gallo appena dentro l'area) e raddoppiando al 27' (prepotente incornata di Cottafava con Fissore a guardare). Senza mai chiuderlo, la squadra ha poi cercato il terzo gol a più riprese cercando quindi di gestire (è ancora incapace di farlo ed ha pure sprecato un poker di eccellenti contropiedi) la ripresa. Stesso errore di Bergamo ma stavolta il Vicenza non è riuscita a fare il paio con l'AlbinoLeffe.

Eppure la squadra di Viscidi, pur patendo il passo diverso del tandem D'Agostino-Galeoto e in mezzo la classe di Gallo e la tempestività di Parravicini - ha creato l'occasione per sbloccare il match (5' Schowch) trovando però i piedi di Ballotta. A quel punto il Treviso è salito in cattedra e dall'alto di una maggior condizione e di una superiorità tecnica ha messo alle corde i berici. Drascek e Biondini non sono quasi mai riusciti a contrastare gli avversari in mezzo, Padoin e Cherubini (quindi Bonanni) hanno perso i duelli esterni mentre la difesa ha cercato in qualche maniera di resistere al tambureggiante assalto locale.

Viscidi, al termine, era preoccupato (il Vicenza adesso è appena due punti sopra la zona calda) ma già con il rientro di Crovari e Margiotta potrà risolvere più di un problema. Tuttavia dovrà anche avere molto di più da alcuni elementi che hanno permesso sì alla di rimanere comunque in partita sullo 0-2 (girata di Bolic parata, a lato di Schwoch) ma non sono riusciti a firmare il salto di qualità, quello che ci voleva per arginare e addomesticare questo Treviso . Un esempio su tutti: i continui rientri di Reginaldo e Barreto, bravi a pressare, raddoppiare e ricatturare palla.

Con quest'umiltà e la forza del gruppo - consolidate nel Treviso , messe un po' in discussione dalla dopoia sconfitta esterna nel Vicenza - entrambe riusciranno a perseguire i rispettivi obiettivi.

Piergiorgio Zavarise


Da: Gazzettino.it

Domenica, 27 Marzo 2005


Gallo e Galeoto su tutti Cottafava, stacco imperioso
di PIERGIORGIO ZAVARISE

TREVISO

BALLOTTA 6 - Un intervento di piede (Schwoch) e qualche uscita.
GALEOTO 8 - Terza punta aggiunta, devastante. Gli è mancato solo il gol.
ZOPPETTI sv - Sette minuti poi s'infortuna.
ZANINELLI 7 - Dal 9', gara gagliarda, puntiglioso nell'anticipo.
COTTAFAVA 7,5 - Stacco imperioso per il raddoppio. In difesa non concede spazi.
MARCHESE 7 -Perfetto, non sbaglia un pallone nemmeno in appoggio.
D'AGOSTINO 6,5 - Padrone della destra assieme a Galeoto. Abbandona per infortunio.
GHELLER 6 - Subentra e chiama Sterchele in contropiede.
GALLO 8 - Settimo sigillo stagionale, un gol d'alta fattura. Detta tempi e ritmo, d'altronde la classe non è acqua.
PARRAVICINI 7 - Mastino alla Gattuso ma con i piedi buoni. Impegna Sterchele in apertura.
CENTI 6 - Tatticamente bravo, peccato non abbia lo scatto.
REGINALDO 6,5 - Si sacrifica molto per la squadra con pressing e raddoppi e quando può costruisce.
DALL'ACQUA 6 - Dal 25' della ripresa, fa la sua parte.
BARRETO 7 - Quando parte è immarcabile. Spende molto sul piano fisico con rientri continui.

VICENZA

STERCHELE 6 - Incolpevole sui gol. Sventa in apertura, nonostante fosse coperto, il sinistro di Parravicini e poi su Galeoto.
BOLIC 5,5 - Patisce le sgroppate dalla sua parte di Barreto e Reginaldo.
PAGANIN 6 - Rimedia con l'esperienza.
FISSORE 5 - Perde Cottafava in occasione del raddoppio locale.
VANOLI 6 - Cerca di opporsi a D'Agostino e Galeoto senza fortuna.
PADOIN 5,5 - Caracolla ma non incide.
DE CRESCENZO sv - Pochi spicci.
DRASCEK 5 - Stenta, più per colpe dei compagni che per demerito.
BIONDINI 5,5 - Vedi Drascek, tuttavia più ordinato.
CRISTALLINI sv - Strappa il gettone presenza.
CHERUBINI sv - Mezz'ora poi lascia il posto a Bonanni.
BONANNI 5 -Rileva Cherubini ma non entra o quasi in partita.
SCHWOCH 6 - Un guizzo all'inizio (Ballotta), ci riprova nella ripresa (a lato). Una rondine non fa primavera.
GONZALES 5 - Vaga per il campo. Due falli (su Ballotta impunito), l'altro su Cottafava (ammonito).

ARBITRO RACALBUTO 6 - Non fatica né suda, gara corretta e facile.


Da: Gazzettino.it

[Modificato da Murdock FBC 29/03/2005 14.23]

Domenica, 27 Marzo 2005


CALCIO B Il Treviso si sbarazza anche del Vicenza e rimane saldamente al terzo posto in solitudine
Pillon: «Viviamo alla giornata»
«Necessario dosare le forze e pensare gara per gara» - L?ex Viscidi: «Può arrivare secondo»

Treviso
Il Treviso batte il Vicenza (2-0) e non parla più di salvezza. E' lo stesso Bepi Pillon a confermarlo: Siamo arrivati a quota 52 e quindi l'incubo salvezza è stato definitivamente allontanato.

Parliamo allora di serie A?

Sarebbe un errore. Viviamo alla giornata pensando partita dopo partita visto che ne rimangono ancora undici e le difficoltà non mancheranno a partire da domenica a Piacenza, in casa di una delle squadre più forti della serie B.

Gran bel Treviso

Ottima prestazione sia sotto il profilo del risultato ma anche a livello estetico perché abbiamo giocato in velocità ma nello stesso tempo con azioni piacevoli soprattutto nel primo tempo poi abbiamo cercato di amministrare il vantaggio facendo correre la palla.

Nella ripresa però il ritmo è calato.

Abbiamo cercato di amministrare il vantaggio facendo correre la palla e credo che ci siamo riusciti visto che Ballotta non ha corso nessun pericolo. A questo punto è importante dosare le forze e tenere tutti i giocatori della rosa in tensione per trovarli pronti nel momento in cui ce ne sarà bisogno.

Per la seconda volta consecutiva allo stadio c'erano circa 7.000 spettatori.

Sono davvero felice perché lo stadio pieno rappresenta per noi un alleato importante. Se anche nelle restanti partite casalinghe saranno così numerosi faranno senz'altro il bene della squadra.

Abbattuto invece Maurizio Viscidi, allenatore del Vicenza che vede la zona retrocessione a due soli punti.

Per noi è un momento difficile ma non dobbiamo abbatterci perché contro questo Treviso una sconfitta ci può anche stare.

Non c'è stata comunque partita.

Il Treviso è passato troppo presto in vantaggio e questo ci ha reso tutto più difficile.

Dove può arrivare la sua ex squadra?

Se continua a giocare con questa intensità credo che il secondo posto non sia così difficile. Ho visto un Treviso davvero travolgente, che gioca un calcio veloce, tutto grinta e fatto di raddoppi di marcatura sul portatore di palla.

Giampaolo Zorzo


Da: Gazzettino.it

Domenica, 27 Marzo 2005


I GIOCATORI
Cottafava: «Dedicata a tifosi e famiglia» - Gallo: «Pubblico meraviglioso»


Treviso
Due reti in dieci minuti danno la vittoria al Treviso nel derby pasquale col Vicenza e confermano la squadra al terzo posto. Grande soddisfazione a fine partita, i due gol subiti contro l'Albinoleffe sono ormai archiviati. Il più felice èMarcello Cottafava, autore dello stacco imperioso che ha dato il 2-0: "Ero libero - racconta il "muro" biancoceleste - ho trovato il tempo giusto, arrivavo da dietro e ho schiacciato. Poi sono andato ad esultare sotto la curva, finalmente. Questa rete la dedico ai nostri tifosi e alla mia famiglia. Chiudere senza gol subiti è stata una gran soddisfazione, visto l'enorme lavoro fatto in settimana. Così abbiamo riscattato gli episodi negativi che ci avevano punito contro l'Albinoleffe".

La difesa protagonista dunque, ma non solo. Se Reginaldo e Barreto si prendono un turno di riposo, tocca aFabio Gallo inventarsi un gol "brasiliano": "Sono contento, ma la cosa che mi da più gioia è essere lì al terzo posto, con gli avversari dietro che arrancano - racconta il capitano, al suo 7° sigillo - Il Treviso oggi ha strabiliato, per aggressività e voglia di vincere".

Il regista di Pillon, nel finale, ha invitato i tifosi a sostenere la squadra: "Il pubblico è stato meraviglioso - continua - ha risposto come speravo, in modo importante. Ci ha sostenuto per tutti i novanta minuti. Non posso che ringraziarlo di cuore. Ora pensiamo al Piacenza. È vero, oggi hanno perso, ma sono sempre lì a due passi".

Alla prossima sfida guarda ancheLuis Centi, ex piacentino, autore ieri di un'ottima gara in fase d'attacco di chiusura: "Vista la sconfitta di oggi, gli emiliani giocheranno con noi la partita della vita, nella speranza di tornare in corsa per i playoff. Sarà dura. Oggi sono contento, stavo bene fisicamente e la squadra mi ha aiutato. Siamo partiti forte, sappiamo che in casa dobbiamo farlo".

ChiudeMarco Zaninelli, subentrato dopo pochi minuti a Zoppetti infortunato: "Non era facile entrare a freddo, ma il momento positivo mi ha favorito. Bene nel primo tempo, nella ripresa abbiamo abbassato il ritmo ma non la concentrazione. Sono soddisfatto, come me ci sono altri 10 che aspettano, pronti ad entrare e dare il massimo. Ora non dobbiamo più porci obiettivi, ma vivere alla giornata".

Alberto Polita


Da: Gazzettino.it

Martedì, 29 Marzo 2005


Treviso
NOSTRA REDAZIONE
Raggiunta la salvezza, Bepi Pillon e il Treviso si apprestano a inaugurare un chilometrico sprint promozione


Treviso
NOSTRA REDAZIONE

Raggiunta la salvezza, obiettivo primario nella scaletta delle ambizioni societarie e personali, Bepi Pillon e il Treviso si apprestano a inaugurare un chilometrico (undici partite) sprint promozione. Terzo in graduatoria, a cinque lunghezze dal Genoa, a due dall'Empoli e con un solo punto sul Torino (quarto), l'undici biancoceleste marcia su Piacenza, prima avversaria da affrontare di qui alla conclusione. Delle undici gare, la squadra ne avrà sei in campo avverso (Piacenza appunto, quindi Verona, Bari, Catania, Catanzaro e Modena) e cinque in casa (Cesena, Venezia, Crotone, Empoli e, "dulcis in fundo", Torino).

«Non bisogna fare calcoli - ammonisce Bepi Pillon appena rientrato dalla gita fuori porta di Pasquetta in quel di Fregona - Centrata la salvezza, traguardo prefissato 21 partite addietro, adesso possiamo concentrarci su un altro obiettivo. Va detto però che se ci perdessimo in calcoli e tabelle finiremo per vanificare e scemare l'entusiasmo. Ammesso che per lottare per la A bisogna vincere il maggior numero di partite, l'unica operazione che mi concedo è quella di affermare che dovremo centrarne almeno sei. Così facendo saliremo a 70 punti, quota che potrebbe permetterci il salto».

- Spiegati meglio.

«Giunti a questo punto penso che il pareggio serva a poco. Quelle che stanno davanti sono favorite, ecco perché diventa fondamentale vincere più che pareggiare. Certo, puoi incappare in una giornata storta e doverti accontentare di un punto o, peggio, di una sconfitta. Tuttavia questo sarà lo spirito e l'atteggiamento con il quale d'ora in avanti proseguirà il Treviso».

- Un'eccellente condizione fisica (grazie anche al lavoro di Giacomo Tafuro), entusiasmo e voglia di stupire, questi gli ingredienti di una compagine che, negli ultimi due mesi, risulta assai più concreta in casa che in trasferta.

«È vero. Abbiamo rimediato a un paio di risultati negativi con altrettanti successi interni. Spero di rivedere presto la squadra "formato trasferta" di gennaio».

- Nelle ultime due s'è assistito a un primo tempo a rimto indemoniato ma anche a una ripresa più controllata.

«Siamo partiti fortissimo e questa è una prerogativa, salvo poi cercare di controllare la gara. A Bergamo non ci è riuscito forse perché non era nel nostro Dna e nel bagaglio d'esperienza, viceversa col Vicenza siamo riusciti a gestire meglio».

- Viscidi, esonerato dal Vicenza per far posto a Bellotto (altro ex trevigiano), afferma che il Treviso pratica il miglior calcio della B.

«Lo ringrazio e al contempo mi spiace per l'esonero. Anch'io mi chiedo dove potremo arrivare e per quanto tempo potremo ancora reggere questi ritmi. Riuscissimo fino alla fine, significherebbe centrare il traguardo della serie A».

- Paura dei primi caldi?

«No, perché giocheremo sempre di sera».

- Gallo va a mille.

«Incredibile, e Parravicini lo integra alla perfezione. Tatticamente prezioso è Centi, senza dimenticare D'Agostino. Reginaldo? È cresciuto moltissimo. Barreto? Un talento (nato per giocare a calcio n.d.r.)».

- Sabato prima tappa a Piacenza.

«Fondamentale. Loro sono a una sorta di ultima o penultima chiamata, noi dobbiamo vincere. Sarà una gara a viso aperto e a tutto campo, a decidere potrebbe essere il tatticismo o qualche episodio».

Piergiorgio Zavarise


Da: Gazzettino.it

Martedì, 29 Marzo 2005


CALCIO Il difensore commenta il successo sul Vicenza, le insidie della gara di Piacenza e tira le somme
Galeoto: «Treviso merita la serie A»
«Esprimiamo il miglior gioco della B e il nostro campionato è cominciato dopo 9 turni»

Treviso
Giornata di relax ieri per la freccia del Sud Francesco Ciccio Galeoto che con la famiglia è andato a Caorle. Sono nato vicino al mare per cui quando posso lo cerco e così ho deciso di andare a Caorle per mangiare il pesce e compiere una passeggiata sulla spiaggia".

Contro il Vicenza avete chiuso la partita in poco più di mezz'ora rafforzando il terzo posto.

Stiamo bene fisicamente e mentalmente per cui anche le cose difficili risultano facili e così il Vicenza, che considero una buona squadra, non è riuscita mai a impensierirci e a raddrizzare l'incontro.

Qual è il vostro segreto

Viviamo alla giornata senza pensare alla classifica, alla A o alle squadre che seguono. La nostra forza è questa così come abbiamo fatto dopo aver iniziato il campionato con due mesi e mezzo di ritardo rispetto alle altre squadre.

Anche il pubblico sembra da promozione

Siamo riusciti nell'impresa di riempire la bomboniera e per noi rappresenta grande orgoglio e un alleato in più visto che potrebbe essere determinante nella corsa verso la promozione.

Riuscirete a reggere questo forsennato ritmo per altri tre mesi?

Quando hai grandi motivazioni come le nostre tutto diventa più facile senza dimenticare che il preparatore atletico sta facendo un grandissimo lavoro: ci ha trovati che non stavamo in piedi, ci ha rifatto la preparazione senza però dimenticare che il campionato era in corso e alla fine i risultati si vedono.

I campi asciutti vi favoriranno?

Quando hai due attaccanti quali Barreto e Reginaldo i campi asciutti diventano un grande alleato senza comunque dimenticare che Capone e Dall'Acqua offrono valide alternative. Il nostro gioco è ricco di pressing e di velocità per cui andremo ancora meglio senza dimenticare che tra un mese ritroveremo un grande protagonista ovvero Roberto Chiappara che porterà voglia di giocare, forze nuove e quindi potrebbe essere un nuovo acquisto per il nostro Pillon.

Sabato prossimo giocherete a Piacenza che in caso di vittoria si potrebbe inserire nella lotta per la promozione.

Lo sappiamo per cui sarà fondamentale muovere la classifica. Del Piacenza abbiamo il massimo rispetto ma credo che anche loro ci temano visto quello che stiamo facendo.

Che squadre troverete?

Quella di Inchini è stata costruita per salire di categoria e se guardiamo i nomi che la compongono viene da chiedersi come mai si trova così in basso. Troveremo una squadra arrabbiata visto che è reduce dalla sconfitta per 1-0 subita ad Ascoli.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

La promozione in A. Sarebbe storica se pensiamo che a Treviso non l'hanno mai disputata e che abbiamo iniziato a giocare dopo 9 partite. La meritiamo anche perché stiamo giocando meglio di tutte le altre.

Giampaolo Zorzo


Da: Gazzettino.it

Treviso-Vicenza 2-0: Eurogoal di Gallo, la banda-Pillon vola
26/03/2005 17.31.00
La squadra veneta si conferma terza forza del campionato.


Finisce al Treviso il derby veneto della 3a giornata di serie B: tre punti pesanti che permettono ai locali di proiettarsi nella zona alta della classifica a 52 punti, distanziando il Perugia fermato sul campo dell’Empoli. L’undici di Pillon ha affrontato perfettamente la gara, punendo con le ripartenze la difesa poco organizzata degli avversari. Il Vicenza ha pagato l’assenza di giocatori importanti come Margiotta e Crovari per squalifica e Zanolletti e Moscardi per infortunio.

La prima azione offensiva è dei locali all’8’, Barreto dalla sinistra serve Centi, la palla lambisce il palo alla destra di Sterchele. Il Vicenza non riesce a fare gioco, il Treviso è in questo momento padrone del campo. Al 17’ Barreto dalla sinistra, serve per Centi che devia la palla al centro dove trova Gallo indovina uno grandissimo diagonale. Il giovane Barreto è padrone della fascia sinistra e al 24’ con una splendida azione arriva sul fondo ma il suo cross non è raccolto da nessuno. Sugli sviluppi del calcio d'angolo seguente Cottafava trova lo spunto vincente e supera di testa Sterchele.Il Vicenza prova a reagire e al 36’ Ballotta non trattiene un cross di Paganin ma nessuno ne approfitta. Al 42’ Sterchele con i pugni salva la sua porta su tiro di Galeoto servito da Barreto.

Nella ripresa il Treviso si limita a gestire facendo leva sul doppio vantaggio. Reginaldo ha avuto il pallone del ko sui piedi al 48': è stato bravo Sterchele a chiudere sull’attaccante. Il Vicenza non molla: Bolic impegna Ballotta al 53’ con un diagonale dal limite dell’area. Ancora Vicenza al 66’ con Vanoli che mette la palla di poco sopra la traversa. Il Treviso soffre la reazione degli avversari ma la controlla con sicurezza uscendo in contropiede. Proprio su contrattacco al 73' Reginaldo serve Galeoto che impegna Sterchele. E' l'ultimo sussulto di una gara dominata dai padroni di casa che continuano a sognare la Serie A.

Daniela Pucci

TABELLINI

MARCATORI: 17’ Gallo (T), 26’ Cottafava (T),

TREVISO (4-4-2): Ballotta 6,5-Galeoto 6- Cottafava 7-Zoppetti 6,5-Marchese 6- D’Agostino 6 (49 Gheller)- Gallo 7- Parravicini 6- Centi 7- Reginaldo 6,5 (70’ Dall’Acqua 6)- Barreto 7.

ALLENATORE: Pillon 6,5.

VICENZA (4-4-2): Sterchele 5,5- Bolic 5,5- Paganin 5 (79’ De Crescenzo s.v.)- Fissore 5- Vanoli 5,5- Biondini 5 (73’ Cristallini s.v.)- Rigoni 5- Drascek 5,5- Cherubini 5 (35’ Bonanni s.v.)-Schwoch 6- Gonzalez 5.

ALLENATORE:Viscidi 6

ARBITRO: Racalbuto di Gallarate 6

AMMONITI: Reginaldo (V), Centi (T), Drascek (V), Bolic (V), Gonzalez (V)



Da: Goal.com

vicenza 1250 euro di multa. che siano per il coro lega italiana figli di puttana? ;)

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Scritto da: MoniGo 29/03/2005 23.04
vicenza 1250 euro di multa. che siano per il coro lega italiana figli di puttana? ;)

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hanno fatto anke il coro contro galliani quando noi eravamo zitti

Bhe ben gli sta..cmq mi sa proprio di si..ogni volta ke si tocca la lega arrivano multe qsto anni..il NAPOLI ne sa qlcsa ke ormai di multe qsto anno è arrivato a 29.350,00 €

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Scritto da: Napoli goal 29/03/2005 23.20
Bhe ben gli sta..cmq mi sa proprio di si..ogni volta ke si tocca la lega arrivano multe qsto anni..il NAPOLI ne sa qlcsa ke ormai di multe qsto anno è arrivato a 29.350,00 €

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ben gli sta?!? fanno bene a cantare certi cori!! :skyfo:

cmq sono stati multati per cori offensivi contro l'arbitro

arbitri fighette..

Io intendevo Ben gli sta alla (Lega Giuoco Rubato)..anke io dico

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Scritto da: Napoli goal 29/03/2005 23.38
Io intendevo Ben gli sta alla (Lega Giuoco Rubato)..anke io dico

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ah ok..ti avevo frainteso..

se era arbitro murdock ...

squalificava anke il campo x 2-3 giornate


dai skerzo.. se invece era romeo magari lo squalificavano davvero

Gli arbitri nelle ultime giornate arbitrano male e fanno troppo le fighette...

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Scritto da: Napoli goal 29/03/2005 23.44
Gli arbitri nelle ultime giornate arbitrano male e fanno troppo le fighette...

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non hai visto treviso - ascoli