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Domenica, 27 Marzo 2005
I GIOCATORI
Cottafava: «Dedicata a tifosi e famiglia» - Gallo: «Pubblico meraviglioso»
Treviso
Due reti in dieci minuti danno la vittoria al Treviso nel derby pasquale col Vicenza e confermano la squadra al terzo posto. Grande soddisfazione a fine partita, i due gol subiti contro l'Albinoleffe sono ormai archiviati. Il più felice èMarcello Cottafava, autore dello stacco imperioso che ha dato il 2-0: "Ero libero - racconta il "muro" biancoceleste - ho trovato il tempo giusto, arrivavo da dietro e ho schiacciato. Poi sono andato ad esultare sotto la curva, finalmente. Questa rete la dedico ai nostri tifosi e alla mia famiglia. Chiudere senza gol subiti è stata una gran soddisfazione, visto l'enorme lavoro fatto in settimana. Così abbiamo riscattato gli episodi negativi che ci avevano punito contro l'Albinoleffe".
La difesa protagonista dunque, ma non solo. Se Reginaldo e Barreto si prendono un turno di riposo, tocca aFabio Gallo inventarsi un gol "brasiliano": "Sono contento, ma la cosa che mi da più gioia è essere lì al terzo posto, con gli avversari dietro che arrancano - racconta il capitano, al suo 7° sigillo - Il Treviso oggi ha strabiliato, per aggressività e voglia di vincere".
Il regista di Pillon, nel finale, ha invitato i tifosi a sostenere la squadra: "Il pubblico è stato meraviglioso - continua - ha risposto come speravo, in modo importante. Ci ha sostenuto per tutti i novanta minuti. Non posso che ringraziarlo di cuore. Ora pensiamo al Piacenza. È vero, oggi hanno perso, ma sono sempre lì a due passi".
Alla prossima sfida guarda ancheLuis Centi, ex piacentino, autore ieri di un'ottima gara in fase d'attacco di chiusura: "Vista la sconfitta di oggi, gli emiliani giocheranno con noi la partita della vita, nella speranza di tornare in corsa per i playoff. Sarà dura. Oggi sono contento, stavo bene fisicamente e la squadra mi ha aiutato. Siamo partiti forte, sappiamo che in casa dobbiamo farlo".
ChiudeMarco Zaninelli, subentrato dopo pochi minuti a Zoppetti infortunato: "Non era facile entrare a freddo, ma il momento positivo mi ha favorito. Bene nel primo tempo, nella ripresa abbiamo abbassato il ritmo ma non la concentrazione. Sono soddisfatto, come me ci sono altri 10 che aspettano, pronti ad entrare e dare il massimo. Ora non dobbiamo più porci obiettivi, ma vivere alla giornata".
Alberto Polita
Da: Gazzettino.it |