11/04/2005 09:57 |
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Domenica, 10 Aprile 2005
CALCIO SERIE B Il Treviso riesce ad imporsi dopo aver subìto due gol ma dimostra un'ottima condizione
Pillon: «Non meritavamo di perdere»
Sedata una piccola rissa provocata da Campagnaro e Bocchetti dopo il fischio dell'arbitro
Piacenza
Il Treviso non riesce come all'andata a raddrizzare in extremis la partita contro il Piacenza . Alla vigilia quella tra emiliani e veneti era da considerare una gara di difficile lettura, con i biancorossi alla ricerca del riscatto dopo due sconfitte consecutive ed i veneti in un momento di grande forma in piena zona play-off. Alla fine ne e' venuta fuori una gara bella e combattuta ed il 3-2 finale rende merito ad entrambe le squadre.
Il tecnico Pillon, pero', in sala stampa appare scuro in volto soprattutto per una piccola rissa che si e' scatenata al fischio dell'arbitro. "Quando l'arbitro fischia la partita finisce, si puo' discutere e chiarire con gli avversari cio' che e' successo in campo ma le azioni violente sono da condannare, e mi riferisco a Campagnaro e Bocchetti che alla fine della partita si sono scagliati contro i miei giocatori. Questi atteggiamenti non mi piacciono e non fanno parte del mio modo di vedere il gioco del calcio".
Al di la' di questa appendice, tuttavia, Pillon non pensa che i suoi meritassero di perdere questa partita e punta il dito contro i suoi difensori. "Otto gol subiti in tre partite fuori casa sono davvero troppi. Stiamo sbagliando molto in fase difensiva ed in settimana dovremo concentrare gli allenamenti soprattutto su questo aspetto. Abbiamo regalato un tempo agli avversari che sono stati bravi a sfruttare appieno le occasioni create. Nella ripresa siamo invece entrati in campo con un altro spirito ed abbiamo schiacciato i biancorossi nella loro meta' campo. Purtroppo, abbiamo subìto il gol del 2-0 nel nostro momento migliore e questo ha un po' compromesso il risultato. Non abbiamo comunque perso la testa, ci siamo riversati in avanti ed abbiamo accorciato le distanze. Nel finale avremmo avuto anche le possibilita' per pareggiare ma per imprecisione degli attaccani e la bravura del portiere Orlandoni non ci siamo riusciti".
Una sconfitta che arriva malgrado una buona condizione evidenziata dalla sua squadra. "Nel finale siamo venuti fuori alla grande e cio' dimostra che stiamo bene fisicamente. Questo e' molto importante in vista dello sprint finale. Ma oltre alla condizione atletica ci vorranno nervi saldi e grande concentrazione se vogliamo ambire a qualcosa di davvero importante".
Infine, Pillon spiega il motivo per cui la squadra si e' svegliata solo dopo il 2-0. "Abbiamo avuto troppa fretta dopo l'intervallo nel recuperare il risultato e ci siamo esposti troppo alle loro ripartenze. Negli ultimi 25', invece, complice anche un calo fisico del Piacenza , siamo venuti fuori ed abbiamo creato almeno 5 palle-gol. Dispiace non aver agguantato almeno un punto".
Da: Gazzettino.it |
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