Pompea Napoli - Benetton Treviso 75-86

Non basta il cuore di Napoli,alla fine la Benetton esce vincente con uno scarto fin troppo generoso considerando che Napoli ha giocato fino al 38' punto a punto con la squadra prima classificata in A1.
Napoli parte subito di slancio e riesce con una buona difesa a concludere il primo quarto in vantaggio 18-15.
Nel secondo pero' emerge il talento di Bargnani e la musica cambia perche' il play ex capitolino comincia a forare la retina con continuita'..il primo tempo che si chiude 39-45 grazie ad un rocambolesco canestro di Trepagnier abile a soffiare un pallone in attacco a Marconato convertendolo in canestro a 1" dal termine.
Nel terzo quarto Napoli, sospinta da un pubblico caldissimo reagisce e pur sbagliando molto,complice la strenua difesa di Treviso,riesce al recuperare qualche punto chiudendo sul 58-60.
Ultimo quarto molto combattuto, Napoli sente di potercela fare e continua a macinare un gioco per la verita' poco fluido in attacco,ma efficace in difesa.
I lunghi Trevigiani pero' riescono sempre ad avere la meglio sui rimbalzi offensivi per cui Napoli non riece mai a ottenere quel mini parziale utile a gestire con piu' tranquillita' le fasi finali.
A soli 2 minuti dalla fine Napoli getta al vento due occasioni d'oro per andare avanti e si sa Treviso e squadra cinica perche' sul ribaltamento Bluthental da tre non perdona.
Istanti finali che si giocano con i veneti avanti di 8 punti ,Napoli ormai e' gia' mentalmente negli spogliatoi quando arriva la tripla che punisce con uno scarto troppo ampio una squadra che per quasi tutto il macht a giocato testa a testa con i primi in classifica.
Ora Treviso,forte del 2-0 potra' cercare di chiudere la serie martedi per poi concentrarsi sulle semifinali,Napoli invece uscita tra gli applausi di un Palabarbuto anche oggi gremito,andra' a giocarsela in terra veneta senza troppe ansie.

Tutto secondo pronostico. Il Benetton batte la Pompea in gara-2 dei quarti al Palabarbuto (75-86) e martedì si gioca in casa il match-point per l’accesso in semifinale. Treviso comincia tirando male che più male non si può e l’ovvia conclusione sono i 15 punti alla fine del primo quarto. Ma la Pompea non capitalizza cotanta grazia, chiudendo la prima frazione solo sul +3 (18-15). Ovvio che tale situazione non potesse durare a lungo, soprattutto vista la differenza di profondità tra le due panchine (alla fine, sui 75 punti totali di Napoli ben 71 sono del quintetto) . Messina trova così nel secondo quarto un Benetton da 30 punti, con Bargnani che ne mette dentro sette di fila, fondamentali per il primo mini-break degli ospiti, completato da un tripla di Bulleri che al 19’ manda i suoi avanti di 10 (35-45), prima che un 4-0 della Pompea fissi il punteggio al riposo sul 39-45. Altra musica, all’ingresso in campo. Trepagnier sale di tono, Rocca è il solito leone, Allen è più tonico e meno statico, e così la gara si ravviva con Napoli che ritorna in testa al 27’ (54-53) con un 1/2 dalla lunetta proprio del play statunitense. Si continua praticamente punto a punto, con piccoli vantaggi dall’una e dall’altra parte. L’ultimo strappo è firmato da Siskauskas che con quattro punti di fila al 36’ manda Treviso avanti 67-71. Stavolta, la squadra di Bartocci non ha più benzina in corpo. In attacco non c’è fluidità, la difesa diventa un optional. Soragna al 38’ realizza il +7 (72-79) dopo una palla recuperata di Bulleri, Goree (favolosa la sua seconda parte di gara, Mvp della serata con 18 punti, 25 di valutazione) completa l’opera. Per Napoli è la resa, il Benetton chiude in scioltezza.
Napoli: Rocca 17, Andersen 15
Treviso: Goree 18, Blutenthal 14

Mi spiace per Napoli che è una squadra che mi sta simpatica...

però sono ovviamente contento per la Benetton...adesso sotto con le semifinali...