Tutto secondo pronostico. Il Benetton batte la Pompea in gara-2 dei quarti al Palabarbuto (75-86) e martedì si gioca in casa il match-point per l’accesso in semifinale. Treviso comincia tirando male che più male non si può e l’ovvia conclusione sono i 15 punti alla fine del primo quarto. Ma la Pompea non capitalizza cotanta grazia, chiudendo la prima frazione solo sul +3 (18-15). Ovvio che tale situazione non potesse durare a lungo, soprattutto vista la differenza di profondità tra le due panchine (alla fine, sui 75 punti totali di Napoli ben 71 sono del quintetto) . Messina trova così nel secondo quarto un Benetton da 30 punti, con Bargnani che ne mette dentro sette di fila, fondamentali per il primo mini-break degli ospiti, completato da un tripla di Bulleri che al 19’ manda i suoi avanti di 10 (35-45), prima che un 4-0 della Pompea fissi il punteggio al riposo sul 39-45. Altra musica, all’ingresso in campo. Trepagnier sale di tono, Rocca è il solito leone, Allen è più tonico e meno statico, e così la gara si ravviva con Napoli che ritorna in testa al 27’ (54-53) con un 1/2 dalla lunetta proprio del play statunitense. Si continua praticamente punto a punto, con piccoli vantaggi dall’una e dall’altra parte. L’ultimo strappo è firmato da Siskauskas che con quattro punti di fila al 36’ manda Treviso avanti 67-71. Stavolta, la squadra di Bartocci non ha più benzina in corpo. In attacco non c’è fluidità, la difesa diventa un optional. Soragna al 38’ realizza il +7 (72-79) dopo una palla recuperata di Bulleri, Goree (favolosa la sua seconda parte di gara, Mvp della serata con 18 punti, 25 di valutazione) completa l’opera. Per Napoli è la resa, il Benetton chiude in scioltezza.
Napoli: Rocca 17, Andersen 15
Treviso: Goree 18, Blutenthal 14