Ingaggiato anche Damien Florian, attaccante classe ‘87 nato a Venezia, proveniente dal Treviso (serie A), alto 1.82 per 75 kg di peso, con la formula del prestito, fino a fine campionato. Il giocatore, nazionale Under 18, vanta anche tre presenze con la maglia dei Treviso nella scorsa stagione in serie B.
L'ingaggio di Fiorian rientra in un piano di collaborazione che potrà continuare nel tempo il Treviso.
I due attaccanti, che erano seguiti da tempo dai dirigenti della Sanremese, saranno già oggi pomeriggio a Sanremo e sosterranno il loro primo allenamento agli ordini dell'allenatore, Gaetano Musella, dalle 15, a Pian di Poma. E' stato quindi fugato il dubbio tra i due attaccanti, i cui acquisti erano stati dati per certi dai due maggiori quotidiani locali, La Stampa ed Il Secolo XiX.
florian alla sanremese.
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Ieri pomeriggio il bomber della Fiorentina e della Nazionale, Luca Toni, era a Cornuda per incontrare Andrea Tomat, presidente della Lotto, suo sponsor tecnico. Dopo aver discusso della scarpa senza lacci, ultimo prodotto lanciato dall'azienda, il capocannoniere della serie A (che nella Marca ha giocato la stagione 1999-2000) si è concesso ai giornalisti.
«Prima di tutto vorrei dire che spero di vedere il "mio" Treviso in A anche per la prossima stagione», ha esordito Toni. Il discorso però, scivola subito su Trezeguet e sulla tripletta che ha portato il francese a tre lunghezze dai suoi 21 gol nella classifica dei cannonieri. «In area di rigore David è il più forte attaccante del mondo. Quindi non mi sorprende vederlo così in alto nella graduatoria dei bomber. Non bisogna dimenticare che alle sue spalle ha una squadra che gioca a memoria e quindi ad ogni partita si trova diverse palle gol».
Anche la Roma si è avvicinata...
«Nonostante sia senza punte, con tanti giocatori fuori, sta facendo cose straordinarie. Per noi diventa un pericolo in più».
E lo scudetto? E' tutto già deciso?
«Penso di sì, perché per perderlo la Juventus dovrebbe avere un calo spaventoso e non mi pare ci siano i presupposti».
L'Inter sembra l'unica alternativa ai bianconeri. Crede che anche il Milan possa rientrare?
«Penso che solo i nerazzurri, che comunque stanno disputando un ottimo campionato, abbiano qualche possibilità».
Quale sarà il suo futuro?
«Con la Fiorentina, perché mi trovo bene e i progetti della società sono interessanti».
Si è parlato anche di un interessamento del Barcellona. Potrebbe cambiare idea?
«Quando un grande club come il Barça ti cerca fa sempre piacere. Ma non sono disposto a lasciare Firenze per niente al mondo».
Tra pochi mesi si disputerà il Mondiale. Quali sono le sue favorite?
«La Germania, perché è forte e gioca in casa. Poi Brasile, Argentina e Inghilterra. Qualche sorpresa potrebbero arrivare dai Paesi africani, come sempre».
E l'Italia?
«Speriamo di rimanere in Germania più a lungo possibile...».
Chi vorrebbe avere come compagno d'attacco in maglia azzurra? Con Gilardino come si trova?
«Ci sono tanti attaccanti forti, l'importante è giocare. Io e Alberto possiamo sembrare simili per caratteristiche, ma anche quando facevo reparto con Beghetto a Treviso dicevano le stesse cose, eppure abbiamo segnato 31 gol, 15 io 16 lui».
E' favorevole o contrario alla moviola in campo?
«Io sono contrario. Il calcio è bello anche con i suoi errori umani. Se poi ad ogni azione dubbia dovessimo fermare il gioco per guardare le immagini, le partite inizierebbero il sabato e il fischio finale arriverebbe la domenica».
11 luglio 2009: la Treviso sportiva non dimentica lo scempio che hai fatto, Setten.
Tonella, Maino, Bernardi; De Poli, Lombardi, Margiotta; Fiorio, Bonavina, Pradella, Bressan, Boscolo.
Grazie Zanin, grazie Ferretti,grazie Perna,grazie Ferronato!