17/01/2006 16:14 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.304 | Registrato il: 15/08/2004 | Città: TREVISO | Età: 39 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Leggo oggi sul Gazzettino "Il Treviso, tramite Bruno Garbujo, dirigente delgato al Settore Giovanile, ha prelevato dal Belluno il baby (classe '89) Ivan Merli Sala. E con la stessa società ha stipulato e firmato una convenzione. |
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17/01/2006 16:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.304 | Registrato il: 15/08/2004 | Città: TREVISO | Età: 39 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Avevo letto, tra l'altro, pochi giorni fa, che lo stesso Bruno Garbujo aveva riallacciato i rapporti con il Montebelluna, inesistenti fino a poco tempo fa, e a precisa domanda di come mai facesse tutto questo lavoro senza nessun compenso, ha risposto che solo l'amore per quello che fa lo spingeva a lavorare. Ce ne fossero di persone come lui... |
17/01/2006 16:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.517 | Registrato il: 04/01/2005 | Città: TREVISO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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è uno molto preparato altrimenti non si spiegherebbe come le squadre giovanili continuano a rimanere ad alti livelli da anni...di questo ragazzo del belluno(che giocherà con dei miei compagni di classe) ho sentito parlare durante queste vacanze di natale sui giornali locali, ne dicono un gran bene.
AVANTI BLU!
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17/01/2006 20:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.575 | Registrato il: 27/01/2005 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Sono piccole cose forse anche troppo poco sottolineate,ma che lla fine costituiscono il nucleo del Treviso.Il settore giovanile per una società significa molto.
Di noi si parla senza sapere... di voi si sa senza parlare.
GIORNALISTI TERRORISTI
"Fregatevene di tutto quello che dicono i giornali. Tutte quelle critiche al tifo contro, alle curve, agli ultras. Tutto quello stucchevole buonismo.Tutta quella ipocrita sportività. Insultatelo, l'avversario. Ma imparate a conoscerlo. Chiedetevi dove nascono i suoi colori,da dove arrivano i suoi nomi e quello della sua squadra, ascoltate quello che canta.Insultatelo ma riconoscetegli una propria dignità.Insultatelo, ma conoscete la sua storia: spesso è bellissima, accativante, gloriosa. Quasi come la vostra. Quasi, naturalmente..."
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