E' una Pasqua drammatica per la Cavese: Catello Mari, difensore centrale della squadra di calcio campana, è deceduto in un tragico incidente stradale avvenuto nella notte sul raccordo autostradale di Castellammare di Stabia. Il 28enne ha perso il controllo del proprio Maggiolone Wolkswagen e si è schiantato contro il guardrail, ribaltandosi parecchie volte. La Cavese era stata promossa sabato in serie C1.Doveva essere una Pasqua di grande gioia, si è trasformata in un dramma. La festa per una promozione in C1 attesa 20 anni è diventata dolore e sconforto, alla notizia della morte di Catello Mari, difensore centrale della formazione campana. Il 28enne stava facendo ritorno a casa, dopo la cena con la squadra in cui aveva brindato alla promozione, quando, per cause ancora non accertate, ha perso il controllo dell'autovettura andandosi a schiantare contro il guardrail.
Dopo il violento impatto, l'auto si è più volte ribaltata. Soccorso e trasportato all'ospedale San Leornardo del centro stabiese, i medici del pronto soccorso hanno tentato invano di rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare e i dottori hanno potuto solamente constatare il decesso del ragazzo.Dolore e sgomento negli ambienti calcistici cavesi, dove la notizia della tragica notizia si è diffusa rapidamente. Tra i primi ad accorrere all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia l'allenatore metelliano, Salvatore Campilongo ed il direttore sportivo Nicola Dionisio. L'unica dichiarazione, con una voce rotta dal pianto, è stata strappata al tecnico: "In un giorno di festa, questa tragedia ci distrugge".
Ultras, 7 giorni su 7. Vivere, credere, e pensare Ultras, una filosofia, uno stile di vita. Fare chilometri, superare ostacoli, animati solo dalla fede e dall'Onore per cui lotti: del tuo gruppo, della tua città, della tua squadra. Nella gioia, ma soprattutto nel dolore, sempre pronto ad affrontare qualsiasi insidia, qualsiasi difficoltà.
Aldilà dei colori, aldilà del campanile, siamo tutti sulla stessa barca. Ognuno a modo suo.....ma sempre Ultrà!