Comunicato da gli ULTRAS JESI
14/06/2006 - di Paolo ;
11 gennaio 2006
Si gioca la partita valida per il campionato di eccellenza marchigiana “Centobuchi – Jesina”. Noi Ultras Jesi organizziamo il solito pullman ma saremo, infine, attorno alle 200-250 unità… niente male per una gara infrasettimanale!
Durante la gara solito tifo per 90 minuti, qualche grida dei locali (poca cosa) e niente più. Fuori invece per una stupida frase di uno dei nostri (visibilmente ubriaco) verso una poliziotta nasce il caos. Uno sbirro gli sferra un destro alla testa e noi reagiamo accerchiandolo e chiedendogli le generalità che invece ci vengono negate e successivamente chiamati i rinforzi. Questi ultimi arrivano in borghese e senza identificarsi cominciano a provocare noi del pullman impedendoci di farci salire (alla fine risulteremo un ottimo database su cui lavorare).
Ma anche in questa occasione, come al solito, dimostriamo maturità non reagendo con violenza alle provocazioni dei pochi sbirri in borghese ma veniamo ugualmente condotti al commissariato di San Benedetto del Tronto e di qui filmati ed identificati.
All’indomani i quotidiani locali parleranno di invasioni di campo (mai avvenute in realtà), scontri tra le opposte tifoserie e sassaiole varie (non vediamo come sia stato possibile essendo noi l’unica tifoseria presente).
20 aprile 2006
Vista e considerata “la pericolosità” dei partecipanti la trasferta sopra indicata, la questura di Ascoli Piceno, a tre mesi dai fatti, ci notifica 17 denunce con accuse che vanno dal concorso in minaccia alla resistenza aggravata a pubblico ufficiale e di conseguenza 17 DASPO per 3 anni con obbligo di firma al trentesimo del primo tempo. Come se non bastasse veniamo a sapere che 6 sbirri si sono fatti medicare al pronto soccorso con prognosi dagli 8 ai 20 giorni. Risulterà simpatico sapere che nessun agente è stato toccato e che tutto questo servirà solo a distogliere l’attenzione dagli unici veri reati di quel giorno: l’ingiuriosa frase dell’ultrà e il destro pugilistico dello sbirro.
27 maggio 2006
Dopo aver letto l’ennesimo articolo di giornale apparso su un quotidiano locale, dove veniamo praticamente derisi, decidiamo di scendere per le strade. Si organizza una manifestazione di protesta: a piedi partiamo dai Giardini Pubblici e via per le strade del centro fermandoci in piazza esponendo diversi striscioni e poi giù fino alla sede del giornale che ci ha sputtanato.
Insieme a noi Ultras Jesi sfilano i ragazzi dell’Avanguardia, gruppo che sostiene il basket cittadino, e gli amici di Fano e Chiaravalle, che ringraziamo sentitamente.
A tutti gli Ultras d’Italia l’invito a non mollare… ULTRAS LIBERI
Da:
Tifonet