Gli andalusi battono 3-0 il Barcellona e conquistano così la prima Supercoppa Europea della loro storia. Il Siviglia succede al Liverpool nell'albo d'oro della competizione.
Il Barcellona, dopo aver vinto la Supercoppa Spagnola ai danni dei cugini dell"Espanyol, non riesce a replicare il successo ottenuto al Camp Nou una settimana fa e deve cedere all"entusiasmo del Siviglia che a Montecarlo si impone per 3-0 contro i ben più quotati colleghi e fa sua la Supercoppa Europea.
Decisamente non il miglior Barcellona quello visto al Louis II, teatro della finale di Supercoppa, con le gambe ancora imballate e gli schemi arrugginiti dalle vacanze. Rijkaard dà fiducia alla squadra che lo ha portato sul tetto d'Europa e tiene in panchina tutti i nuovi acquisti segno che per il tecnico olandese questo trofeo è giusto che se lo giochino coloro i quali questa finale se la sono guadagnata sul campo. Siviglia che invece è costretto a rinunciare, almeno dal primo minuto, all'eroe di Eindhoven, quell'Enzo Maresca che in Spanga sembra aver trovato la giusta dimensione.
L'inizio di partita è di quelli che lasciano di sasso. Passano sette minuti e il Siviglia va sull'1-0. L'azione è di quelle che di solito si vedono fare al Barcellona ma gli autori sono Luis Fabiano e Renato che, grazie al tap-in vincente del centrocampista, confezionano il vantaggio andaluso. Il Barcellona è contratto e nella prima mezz'ora il dato dei tiri nello specchio della porta degli azulgrana è tristemente fermo a quota zero. Al 35' si sveglia Ronaldinho ma tutto quello che la formazione di Rijkaard riesce a creare è un mezzo tiro di Eto'o. Succede così che quando manca un minuto alla fine del primo parziale è di nuovo il Siviglia a colpire. Kanoutè, sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra battuto da Renato, beffa Valdes con un bel pallonetto di testa e manda le squadre a riposo sul 2-0.
La ripresa vede il Barcellona più tonico ma terribilmente poco concreto. Ronaldinho e compagni fanno fatica ad arrivare al tiro. Deco è nullo, Messi sembra spaesato e la difesa fa acqua in più punti. Ci si aspetta l'inserimento di Zambrotta e Thuram ma Rijkaard inserisce Iniesta, Gudjohnsen e Giuly. Il Siviglia, sebbene costretto sulla difensiva dal palleggio blaugrana, ogni volta che parte in contropiede diventa pericoloso. E proprio sugli sviluppi di uno di questi cambi di fronte Puyol stende Puerta e l'italiano Farina, all'89' di una partita tutt'altro che scorretta, decreta la massima punizione in favore dei ragazzi di Ramos Juande. Sul dischetto va il neo entrato Maresca che con un tiro centrale ma potentissimo realizza il 3-0 e manda in estasi i 5000 tifosi andalusi giunti a Montecarlo. Il Siviglia succede così al Liverpool nell'albo d'oro della competizione e conquista il secondo trofeo europeo nel giro di tre mesi.
ho visto la partita e devo dire che il successo è stato davvero meritato, il Barcà era irriconoscibile e gli andalusi hanno giocato davvero bene
AVANTI BLU!