Paparesta era stato "sequestrato" da Moggi; Lops, arbitro di Spezia-Modena, è stato "sfrattato" da un buontempone. Il primo è rimasto segregato al Granillo dopo Reggina-Juventus, con l'ex dg bianconero a vantarsi della sua prodezza in una telefonata intercettata; il secondo ha atteso per 45' fuori dal suo spogliatoio, dopo che qualcuno ne aveva rubato la chiave. Moggiopoli ha davvero sovvertito il pallone nostrano.
Uno dei ricordi che resterà scolpito nella memoria di tutta la vicenda "calciopoli" sarà senza dubbio la vicenda Paparesta-Moggi, col direttore di gara chiuso negli spogliatoi al termine di Reggina-Juve. A Spezia, nella partita di B fra la squadra locale e il Modena, si è verificato l'esatto contrario, con l'arbitro Giorgio Lops, i suoi assistenti e il quarto uomo messi direttamente alla porta.
Perché qualche buontempone ha fatto sparire le chiavi dello spogliatoio riservato alla terna e così Lops e compagnia bella hanno dovuto attendere la bellezza di 45' per poter entrare, farsi la doccia e prendere le proprie cose. Ma per riuscire a tornare a casa si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco che hanno dovuto letteralmente smurare la porta, il tutto sotto gli occhi degli uomini dell'Ufficio Indagine e del commissario della Lega.
L'Ufficio Indagini ha già avviato un'inchiesta e ora lo Spezia rischia una pesante multa. Ma che fine hanno fatto le chiavi? Resta un mistero, anche se i dirigenti dello Spezia spiegano che si è verificata una serie di eventi concatenati che ha creato un po' di confusione e l'ipotesi più probabile è che le chiavi siano rimaste appese alla porta dello spoglitoio e che qualcuno, per fare uno scherzo, abbia chiuso la porta e se le sia portate via. E c'è chi vocifera si tratti di uno scherzo di un giocatore del Modena, ma è solo una voce nel contesto di una vicenda comica. Almeno una cosa "calciopoli" l'ha insegnata: l'arbitro è meglio lasciarlo fuori dalla porta.
fonte:tgcom
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