Le pagelle del gazzettino
AVRAMOV 6 -Cariello gli spezza l'imbattibilità interna con una capocciata millimetrica, colpa anche di Gissi rimasto a guardare. Lopez lo trafigge (complice Valdez) ancora mentre lui smorza Sedivec e Tisci (bomba dai 25 metri).
VALDEZ 5 -Macchia una discreta prestazione con un errore madornale, attaccando nella trequarti Lopez lanciato in contropiede anziché accompagnarlo. Il dribbling vincente dell'ex genoano permette all'attaccante di riportare in vantaggio il Crotone.
VIALI 6 -Un'altra gara da pilastro ritrovato, scevra da errori.
MEZZANO 6 -Vedi il compagno di linea, inoltre dà sfoggio anche di buona visione di gioco in fase di impostazione.
GISSI 5 -"Suo" il gol di Cariello che regala il vantaggio ai calabresi. Ha tirato la carretta dall'inizio ed infatti pecca di brillantezza come d'altronde parecchi altri compagni.
VARGAS sv -Dal 38' della ripresa senza poter incidere.
FIETTA 5,5 -Primo tempo all'altezza sia in fase di impostazione che di recupero palla. Suo il tiro cross che permette a Fava di raddrizzare momentaneamente il risultato. Nella ripresa pecca di lucidità e anche di iniziativa (leggi conclusioni).
GUIGOU 5 -Al di sotto del proprio standard, finisce per rallentare più che vivacizzare la manovra.
MUSIC 5 -Discreto nella prima parte, evanescente come molti altri nella ripresa.
RUSSOTTO 6,5 -Entra al 60' e offre un saggio del proprio potenziale. I suoi numeri e spunti (lamenta un penalty non concesso) sarebbero serviti ancor prima.
QUADRINI 4,5 -Giornata storta, talmente storta che sbaglia il penalty del pareggio dopo una gara anonima e insignificante rispetto a quanto aveva mostrato in precedenza.
FAVA 6 -Firma il pareggio sul tiro cross di Fietta ed è il sesto sigillo stagionale. Poi si mangia proditoriamente il raddoppio allorché non riesce a ribattere sugli sviluppi del rigore (palo) fallito da Quadrini.
ACQUAFRESCA 5 -Chi l'ha visto?
BEGHETTO 6 - Una ventina di minuti per procurarsi un rigore (non concesso) ed inventarsene un secondo (assegnato). Sceglie di non calciare perché alle prese con una botta lasciamdo la platea a Quadrini.
ARBITRO LENA 6 -Direzione quasi perfetta se non fosse per i tre episodi da rigore (su Beghetto e Russotto non assegnati anche se assai più lampanti del terzo procacciatosi poi dal centravanti).
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