Scritto da: centro storico 08/06/2007 19.24
esprimiti meglio nell'ultima frase...
cmq sono sicurissimo che il napoletano ha una visione positiva e gioiosa della vita...e vanno orgogliosi di essere così "solari" come si diceva...a vederli da fuori però non li invidio per niente
La prima differenza che mi viene in mente: loro vivono la vita giorno per giorno,noi pensiamo al futuro. Siamo sempre pessimisti,preoppupati quando nella grandissima maggior parte dei casi siamo in situazioni mooolto meglio delle loro,e nonostante questo riescono ancora a vivere con più serenità di noi.
Hai scritto di non invidiarli. Bah,secondo me lo dici un pò superficialmente. Mi sono accorto che qui al nord non viviamo al 100%,e qui ritorno sui discorsi di prima (sempre stressati,preoccupati ecc...) mentre a napoli(o comunque in molte zone del sud) i rapporti tra le persone sono TUTTO. Le compagnie di ragazzi si sentono una famiglia, tu che vai li,il giorno dopo sei uno di loro, ti senti quasi a disagio in mezzo a tutta questa immediata confidenza.Questo lo provato con la mia pelle, e ho il fidanzato di mia sorella che è da quelle parti e che mi racconta spesso ste cose. E' per questo che un pò li invidio, specie nei momenti in cui penso al vero significato della vita,che(parere personalissimo) è molto più esatto secondo le loro idee.
[Modificato da Istrana 08/06/2007 20.35]
Di noi si parla senza sapere... di voi si sa senza parlare.
GIORNALISTI TERRORISTI
"Fregatevene di tutto quello che dicono i giornali. Tutte quelle critiche al tifo contro, alle curve, agli ultras. Tutto quello stucchevole buonismo.Tutta quella ipocrita sportività. Insultatelo, l'avversario. Ma imparate a conoscerlo. Chiedetevi dove nascono i suoi colori,da dove arrivano i suoi nomi e quello della sua squadra, ascoltate quello che canta.Insultatelo ma riconoscetegli una propria dignità.Insultatelo, ma conoscete la sua storia: spesso è bellissima, accativante, gloriosa. Quasi come la vostra. Quasi, naturalmente..."