Premier League 2007/08

Dal sito della gazzetta

Guai per l'agente di Tevez
C'è un mandato di cattura

Un giudice brasiliano ha emesso il provvedimento nei confronti di Kia Joorabchian, l'iraniano che detiene i diritti sull'argentino del West Ham: l'accusa è riciclaggio di denaro sporco e associazione a delinquere. Il passaggio di Carlitos al Manchester Utd si complica

LONDRA, 13 luglio 2007 - Nuovo capitolo nella saga Tevez. Mentre Sir Alex Ferguson annuncia che il giocatore "è tutto del Manchester United e siamo eccitatissimi all’idea di averlo con noi" e i suoi agenti confermano che la prossima settimana l’attaccante sosterrà le visite mediche con il nuovo club, un giudice brasiliano emette un ordine di cattura internazionale nei confronti di Kia Joorabchian, ovvero l’uomo d’affari anglo-iraniano che cura gli interessi della stella argentina attraverso la Msi (Media Sports Investment), nonché il responsabile del suo trasferimento dal Corinthians al West Ham e regista del sempre più prossimo passaggio dagli Hammers allo United. L’accusa parla di riciclaggio di denaro sporco e di associazione a delinquere.

APPOGGIO RUSSO - Il mandato di arresto riguarderebbe anche l’uomo d’affari russo Boris Berezovsky, primo finanziatore della società di Joorabchian, proprietaria fra l’altro del cartellino di Tevez e di altri giocatori, fra cui Mascherano, oltre che del pacchetto di maggioranza del Corinthians, l’ex squadra di Carlitos. E proprio gli strani rapporti fra la Msi e il club brasiliano sarebbero finiti nel mirino delle indagini e avrebbero portato al doppio provvedimento restrittivo, già inoltrato all’Interpol, del giudice Fausto Martin de Sanctis, che avrebbe inoltre già ordinato il congelamento di tutti i beni del Corinthians e disposto ulteriori accertamenti sui trasferimenti internazionali operati dai dirigenti brasiliani e dagli stessi uomini della Msi. Quindi, anche quello di Tevez e Mascherano.

REAZIONE PACATA - Ma Joorabchian non sembra affatto preoccupato dall’eventualità di finire in cella: ospite l’altra sera a un party allo stadio di Wembley organizzato per celebrare i dieci anni del governo a sostegno dello sport (presenti anche Ferguson e il neo dirimpettaio del Manchester City, Sven Goran Eriksson), l’uomo d’affari ha, infatti, negato ogni addebito e ha continuato a tessere la tela che porterà Tevez a vestire la maglia dei Red Devils. Stando ai piani di Joorabchian, resi noti ieri da un membro del suo staff, "Tevez arriverà in Inghilterra martedì – come si legge nel comunicato ufficiale - e farà le visite mediche all’Old Trafford, secondo il programma stabilito per il suo passaggio al Manchester. Tutte le parti coinvolte nel trasferimento hanno raggiunto un accordo soddisfacente che verrà siglato nei prossimi giorni".

HAMMERS IRRITATI - Un annuncio che ha gelato il West Ham, più che mai deciso a non cedere sulla questione, forte della registrazione del contratto dell’argentino depositata in aprile e dell’appoggio della Premier League, che ha sempre sottolineato come qualunque accordo riguardante il giocatore debba essere sottoscritto direttamente con il West Ham e non già con Joorabchian e che al club spetti la maggior parte del guadagno di un’eventuale cessione. "Non c’è alcun contratto che riguarda Tevez – ha ribadito un portavoce dei londinesi - e il giocatore resta registrato con il nostro club. Ciò significa che qualunque trasferimento non può avvenire senza il permesso del West Ham e della Premier League".

RICATTO - Secondo alcune indiscrezioni trapelate sui giornali, nel caso in cui non si trovasse un compromesso, Joorabchian avrebbe minacciato di portare la faccenda davanti a un tribunale, rivelando di essere in possesso di documenti scottanti, che potrebbero costare la retrocessione al West Ham. Ad ingarbugliare ancora di più la già intricatissima matassa, la notizia che lo Sheffield United, retrocesso alla fine della scorsa stagione proprio a vantaggio del West Ham, si presenterà oggi davanti all’Alta Corte per chiedere il permesso di iniziare un’azione legale contro la Premier League.

Simona Marchetti