<img src=http://img80.imageshack.us/img80/2335/lvol2gz.gif border=0> Sisley Treviso 2007/08

Oggi vittoria a Piacenza. Ma dopo essere stati avanti 2-0 i nostri si erano fatti rimontare. Per fortuna hanno porato a casa la vittoria dominando il tie-break 15-9.

La Sisley rifila tre sberle anche al Prisma Taranto

Netto successo della squadra di Dal Zotto, bene Fei e Horstink
Villorba

Il massimo risultato con il minimo sforzo. Questo serviva ieri alla Sisley Treviso, chiamata alla vittoria contro la Prisma Taranto nell'anticipo della 24° giornata di campionato, ma con la testa già rivolta al ben più importante impegno del weekend: la Final Four di Champions League, che vedrà i trevigiani impegnati sabato nella semifinale contro la Copra Piacenza. E i neroamaranto hanno portato a termine il compito senza nessuna sbavatura, superando i tarantini in tre set in appena più di un'ora, concedendosi anche il lusso di lasciare a riposo precauzionale Papi e Farina (quest'ultimo febbricitante).

Forse appesantita dalla preparazione per la Final Four, Treviso parte un po' in sordina e si fa sorprendere da Taranto, che lotta su ogni pallone e cerca più volte di mettere il naso avanti. A fare il gioco degli ospiti sono le comprensibili indecisioni di Ricci Petitoni, che impiega qualche minuto prima di carburare nel ruolo di libero (al posto di Farina). Fei (il migliore ieri) dà due spallate a Taranto con una diagonale imprendibile e un ace: la Sisley va a +3 (16-13) ed è il distacco decisivo. La squadra pugliese non sembra più tonica come all'inizio: Castellano e Vissotto sbagliano anche i palloni più facili, e in battuta si moltiplicano gli errori. Così i neroamaranto possono chiudere il primo parziale 25-18, quasi senza fatica.

Nel secondo set il muro trevigiano scava il solco già all'inizio. Horstink, Gustavo e Pujol toccano quasi ogni palla e mandano in crisi l'attacco tarantino. Ma i pugliesi non demordono e con un muro del finlandese Shumov rientrano sul 6-6 e poi passano in vantaggio (7-8), costringendo Dal Zotto al time-out. La Prisma però sembra aver trovato continuità, e Nuti riesce a giostrare i propri martelli nelle azioni offensive. Un errore di Gustavo in fase di palleggio regala il +3 sull'11-14. La Sisley è appannata ma non sembra mai soccombere: due battute vincenti di Hubner riportano i neroamaranto sul 18-18. Finalmente esce anche Cisolla, che con un bel muro e un preciso lungolinea regala ai suoi il vantaggio decisivo (24-22), che condanna Taranto.

Il terzo set non ha storia: Gustavo scardina subito la ricezione avversaria a suon di ace. I pugliesi sembrano rinunciare ad ogni velleità e appaiono fiacchi. Sull'8-5 (schiacciata di Fei completamente senza muro) l'allenatore tarantino Radames Lattari prova a scuotere i suoi con un time-out. Ma la Sisley ormai vuole chiudere il conto e riesce a scavare un piccolo margine di vantaggio. Cisolla può accompagnare i suoi al 19-14, che prelude al 25-19 finale.

Teatrino tutto carioca nel dopo-match, complice la simpatica presenza di una troupe della televisione brasiliana. Foto e interviste per Gustavo e Vissotto (quest'ultimo sembra avere lontane origini trevigiane), e una bella intervista doppia con i due allenatori, Dal Zotto e Lattari, amici di vecchia data.

Alberto Mariutto

Ho letto sulla gazzetta, ieri 800 spettatori, che merda, davvero la Sisley non se la fila più nessuno.

Sabato e domenica, final four in Polonia di Champions, forza ragazzi.

quest'anno calcio 3000 spettatori, pallavolo 800, basket 4 gatti, il tifoso trevigiano segue solo squadre vincenti..

Mat-tv, 26/03/2008 18.41:

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il tifoso trevigiano segue solo squadre vincenti..

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non mi risulta francamente

centro storico, 28/03/2008 11.14:

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non mi risulta francamente

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non parlo di te

Mat-tv, 28/03/2008 19.32:

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non parlo di te

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no no...ma non mi risulta che il tifoso trevigiano segua solo squadre vincenti...semplicemente perchè non segue neanche quelle...quanti spettatori farebbe la sisley se dominasse? e il rugby? il basket farebbe il pienone solo 3 partite l'anno se va bene...il trevigiano non segue a prescindere...se le cose vanno male segue ancora di meno

centro storico, 28/03/2008 19.50:

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no no...ma non mi risulta che il tifoso trevigiano segua solo squadre vincenti...semplicemente perchè non segue neanche quelle...quanti spettatori farebbe la sisley se dominasse? e il rugby? il basket farebbe il pienone solo 3 partite l'anno se va bene...il trevigiano non segue a prescindere...se le cose vanno male segue ancora di meno

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Diciamo che segue molto la moda, vedi i primi 10 anni di Benetton o le sciarpe biancocelesti all'epoca della serie A.
Ora non c'è più niente che va di moda, e li trovi in calmaggiore.
Comunque siamo offtopic.

Sisley va all'assalto A Lodz si gioca la Coppa

È la quinta finale di Champions. Oggi sfida alla Copra Piacenza
Lodz

NOSTRO INVIATO

L'assalto alla quinta coppa campioni, a due anni dall'ultimo trionfo di Roma, parte da qui, nel cuore dell'industria polacca, in una Lodz che attende questo appuntamento con febbrile attesa (tutti esauriti i 9.000 posti a disposizione), in una giornata di sole, che fa quasi più primavera che a casa nostra. La Sisley è qui per riscaldare il proprio cuore, dopo la recente delusione di coppa Italia e tornare sul trono d'Europa, anche se le avversarie promettono grande battaglia, a cominciare dalla Copra Piacenza, con la quale compone l'ambo tutto italiano, e che sarà l'avversaria della semifinale di oggi, per finire ai russi della Dinamo Kazan del celebre Teyukhin, con appena i padroni di casa del Belchatow a fungere da outsider. Per Renan Dal Zotto è la prima finale di Champions da allenatore, avendola vinta nel 1993, da giocatore, con Il Messaggero Ravenna. Ed è un'emozione particolare per il tecnico della Sisley: "Sono molto contento di aver raggiunto questa finale, per me è motivo d'orgoglio essere qui. Certo so che ci stanno per attendere partite durissime, perché la Copra è una squadra molto forte, con la quale ci conosciamo troppo beme. Ma non inganni la vittoria che abbiamo ottenuto di recente in campionato: un conto è una sfida in un torneo lungo, un altro è una partita a eliminazione diretta. Può succedere di tutto. Ma stiamo molto bene: ho visto i ragazzi caricatissimi negli ultimi giorni, è un obiettivo per noi importantissimo, ma sappiamo che la Copra potrà metterci in difficoltà. L'assenza di Simeonov non ci autorizza a pensare che sarà più semplice: Piacenza ha avuto spesso assenze importanti, come Granvorka, Bovolenta, ma è anche una squadra camaleonte, che sa cambiare pelle spesso, anche durante la partita. Insomma un'avversaria che ha più possibilità di gioco e che quindi va rispettata al massimo. Non sarà facile, ma sono fiducioso".

Anche Papi è smanioso di andare in campo: "Sono felice di essere qui. Siamo arrivati ancora una volta a una final four, pur soffrendo, come abbiamo fatto con i campioni uscenti del Friedrichshafen. E sappiamo che c'è il tutto esaurito, quindi ci teniamo a fare un'ottima figura. Ma sarà una partita difficile, vedo possibilità uguali per entrambi, anche se alla Copra dovesse mancare, come sembra, l'opposto Simeonov. Non ci sentiamo più forti, è davvero un pronostico difficile da fare".

Anche Piacenza mette le mani avanti, in questo derby che scotta. Il tecnico della Copra non nasconde il timore: "Sappiamo cosa rappresenta Treviso per il nostro volley. Ma sappiamo anche di essere qui per giocarcela. Io spero di poterla spuntare, com'è ovvio, ma se non sarà così, sarò felicissimo di tifare Treviso in finale. La Sisley è una squadra molto stimolante: a giocarci contro si impara sempre qualcosa. È da anni che detta legge meritatamente. Ma fortunatamente la mia è una squadra che non molla mai e questo potrebbe mettere in difficoltà chiunque".

Certo l'assenza di Simeonov, che ha una microfrattura al calcagno destro, potrebbe destabilizzare un po' l'assetto tattico. Ancora Lorenzetti: "Simeonov dà qualche garanzia in più rispetto a ieri. Ma non so se potrà farcela. Io ci spero. Tuttavia le soluzioni alternative le abbiamo. Sono sicuro che il gruppo risponderà bene".

Chiude Bovolenta, capitano degli emiliani: "Per noi è un grande sogno cominciato mesi fa. Sapevamo di poter arrivare alla final four, adesso sappiamo però il valore della Sisley. Però che è anche battibile". La sfida è lanciata.

Adriano De Grandis

PROGRAMMA. Semifinali. Ore 15.15: Skra Belchatow (Pol)-Dinamo Mosca (Rus). Ore 18.15: SYSLEY-Copra (Sky sport 2).

Fuori dalla finale, ha vinto Piacenza

Male, malissimo. E lo scudetto secondo me è un miraggio in queste condizioni.

Piacenza che ha perso al tiebreak contro la Dinamo Kazan. Vinceva 2-1, Piacenza, ma poi ha perso il 4° set a 17, ed ha retto fino all'allungo loro, sul 10-7, mi pare. Vittoria meritata di una squadra molto molto forte.

ZakkTV, 30/03/2008 17.35:

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Male, malissimo. E lo scudetto secondo me è un miraggio in queste condizioni.

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Come mai tutto questo ottimismo?

Perché Pujol ha deluso, e più volte Renan ha messo dentro Saitta, il palleggiatore di riserva. Non che Pujol sia un cesso, intendiamoci, anzi, però cambiare palleggiatore è difficile. Forse è anche il "manico" che non è ancora così esperto, ho l'impressione che con Bagnoli anche Pujol avrebbe reso al meglio. Comunque chi vivrà vedrà, altri anni abbiamo fatto cagare in RS ma ai playoff andavamo bene.

Secondo me han pagato il fatto di avere due competizioni così difficili da affrontare a breve distanza.
Guarda anche dov'è Piacenza in classifica, eppure in semifinale ha buttato fuori la Sisley.
Ti dico, anche secondo me non vinceranno di nuovo lo scudetto, però non si sa mai.
Trento e Cuneo che stanno dominando la regular season non mi sembrano nulla di incredibilmente forte.

enricoutv83, 30/03/2008 21.18:

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Come mai tutto questo ottimismo?

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Non conta la posizione in classifica, anche se arriva 8a può vincere lo scudetto, basta andare ai playoff, cosa più che certa. Ma la Sisly mi sembra troppo discontinua, ci sono giocatori che fanno una partita super e poi deludono. Se mostrasse più continuità potrei sperare. Poi per carità le soprese non sono mai mancate, anche negli anni scorsi. E' una squadra con tanta esperienza nonostante qualche elemento sia cambiato questa estate, per cui vediamo...

ZakkTV, 31/03/2008 11.23:

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Non conta la posizione in classifica, anche se arriva 8a può vincere lo scudetto, basta andare ai playoff, cosa più che certa. Ma la Sisly mi sembra troppo discontinua, ci sono giocatori che fanno una partita super e poi deludono. Se mostrasse più continuità potrei sperare. Poi per carità le soprese non sono mai mancate, anche negli anni scorsi. E' una squadra con tanta esperienza nonostante qualche elemento sia cambiato questa estate, per cui vediamo...

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Oh, di solito parli di retrocessioni e fallimenti certi, qui mi parli di playoff certi invece, direi che stai imparando ad uccidere il tuo pessimismo.
Comunque sono d'accordo con te, però nei playoff può succedere di tutto, lo sai.

enricoutv83, 31/03/2008 15.24:

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Oh, di solito parli di retrocessioni e fallimenti certi, qui mi parli di playoff certi invece, direi che stai imparando ad uccidere il tuo pessimismo.
Comunque sono d'accordo con te, però nei playoff può succedere di tutto, lo sai.

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sì ma quest'anno io do un 5% di possibilità che lo scudetto lo vinca la Sisley

La classifica non rappresenta i veri valori in campo, Cuneo e Trento poi non sono state impegnate a lungo nelle coppe europee come la Sisley. Secondo me Macerata, Roma e Treviso ai playoff si faranno sentire.

Zakk stai diventando troppo ottimista per i miei gusti.