Coppia uccisa a Gorgo

Mat-tv, 24/08/2007 12.57:

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troppo poco Enrico, morirebbero troppo in fretta.. questi pezzi di merda andrebbero torturati con le peggiori torture per mesi e mesi prima di darle in pasto ai cani

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Troppo poco?
Mangiati vivi dai cani?
Ok dai, oggi ho letto sulla gazzetta di un uomo in Iran frustato per 80 volte in piazza perchè tradiva la moglie e perchè incline all'alcool.
La foto è simpaticissima, ultima pagina.

Dico solo che questa vicenda mi ha profondamente turbato. Non riesco ad immaginare una giusta punizione, i miei pensieri vanno alle sofferenze di quelle povere persone e ogni volta che ci penso sto male

(ANSA) - TREVISO, 4 SET - Tre stranieri sono stati posti a fermo di polizia giudiziaria dai carabinieri di Treviso per il duplice omicidio di Gorgo al Monticano. I tre sono accusati, tra l'altro, di omicidio volontario aggravato. L'omicidio dei coniugi Pelliciardi, barbaramente seviziati e poi uccisi, e' avvenuto il 21 agosto scorso. Il fermo e' arrivato grazie a un lavoro di intelligence che ha visto i carabinieri, coordinati dalla procura trevigiana, usare i piu' sofisticati sistemi di indagine.

Fonte: Virgilio.it

portateceli in piazza

Da corriere.it

Sono due albanesi e un romeno
Delitto Treviso: fermati tre stranieri
Sono accusati del barbaro omicidio dei coniugi Pelliciardi di Gorgo al Monticano del 21 agosto scorso. Sono di tre nazionalità diverse
I coniugi Pellicciardi seviziati e uccisi (Ansa)

TREVISO - Tre cittadini stranieri, due albanesi e un romeno, sono stati posti a fermo di polizia giudiziaria dai carabinieri del Comando provinciale di Treviso per il duplice omicidio di Gorgo al Monticano (Treviso) del 21 agosto scorso. I tre sono accusati, tra l'altro, di omicidio volontario aggravato. Il fermo è arrivato dopo meno di due settimane dall'efferato omicidio dei coniugi Pelliciardi, barbaramente seviziati e poi uccisi, grazie a un lavoro di intelligence che ha visto i carabinieri, coordinati dalla procura trevigiana, usare i più sofisticati sistemi di indagine. Sui colpevoli del delitto si era anche parlato di una taglia.
TRE NAZIONALITA' DIVERSE - Secondo quanto si è appreso, i tre fermati appartengono a due nazionalità diverse di paesi dell'est europeo. Il fermo è stato eseguito d'intesa con il magistrato che coordina le indagini, alla luce dei vari elementi indiziari raccolti dai carabinieri. Gli indagati sono stati rintracciati in punti diversi del Veneto. Un incontro per fare il punto sul risultato delle indagini sarà convocato da carabinieri e magistratura probabilmente nel primo pomeriggio.
I FERMI NELLA NOTTE TRA TREVISO E VENEZIA - I due albanesi e il romeno sono stati fermati nel corso della notte: uno nel veneziano e due nel trevigiano. Secondo quanto si è appreso, il romeno sarebbe stato il basista mentre i due albanesi avrebbero agito direttamente all'interno dell'abitazione nella quale vivevano i coniugi Pelliciardi. Al momento, però, gli investigatori stanno valutando le specifiche responsabilità per il duplice omicidio. Gli albanesi, sempre secondo quanto si è appreso, si sarebbero resi responsabili di vari colpi nel Veneto, ed erano quindi già noti alle forze dell'ordine. Non è escluso che il romeno conoscesse le vittime e possa aver svolto qualche lavoro nella villa di proprietà dell'imprenditore del settore del mobile, nella cui dependance i due coniugi sono stati uccisi. I Carabinieri avrebbero, tra l'altro, raccolto rilevanti elementi di prova contro gli indagati. Nelle mani degli investigatori pare ci siano oggetti riconducibili all'aggressione del 21 agosto scorso che i presunti assassini potrebbero aver compiuto sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.
I TRE FERMATI ERANO DROGATI - Il massacro di Guido e Lucia Pellicciardi, il 2 agosto scorso a Gorgo al Monticano (Treviso) aveva portato agli assassini un magro guadagno: solo i pochi risparmi delle vittime e la tessera bancomat che i feroci assalitori avevano tentato immediatamente di usare poco lontano dal luogo dell'eccidio facendosi anche riprendere dalle telecamere. Secondo quanto sospettano i carabinieri, i rapinatori avevano tentato di farsi dare la combinazione della cassaforte della villa (di proprietà della famiglia Durante di Motta di Livenza) ma non erano riusciti nell'intento perchè i due anziani custodi della casa non la sapevano. È scattata quindi la furia selvaggia degli assalitori che hanno massacrato a sprangate o bastonate la coppia, seviziando i due corpi con un coltello. I due erano stati trovati così, poco prima dell'alba, da una guardia giurata che stava eseguendo il suo giro di controllo. L'uomo si era insospettito perchè aveva trovato la porta aperta, era entrato e aveva trovato i due corpi massacrati nella dependance della villa. Le indagini sono durate poco più di due settimane e hanno portato all'individuazione dei tre stranieri (fwermati tra il Veneziano e il Trevigiano) che sono ora accusati di omicidio volontario aggravato. Secondo quanto riferito, i tre avrebbero agito in preda agli effetti di sostanze stupefacenti, solo così si spiega l'inaudita violenza dell'assalto e la volontà di uccidere per pochi euro. Fondamentale è stata la testimonianza di un vicino che aveva subito riferito ai carabinieri di essersi svegliato e di aver notato che i cani del vicinato stavano tutti abbaiando. L'uomo era uscito sulla terrazza di casa e e aveva visto fuggire dalla villa vicina tre persone di pelle bianca che parlavano una lingua dell'Est europeo.
MURARO: «GRAZIE FORZE ORDINE,ORA NESSUNA PIETÀ» - «Un grande applauso a tutti gli uomini che hanno contribuito all'arresto di questi efferati assassini, dimostrando grande professionalità e serietà». Lo rileva in una dichiarazione il Presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, in merito ai tre fermi operati nelle indagini sul duplice omicidio di Gorgo al Monticano. «Un mio personale ringraziamento - sottolinea - va inoltre al procuratore Antonio Fojadelli e al colonnello dei carabinieri Paolo Nardone per non essersi mai arresi. Non ho parole per esprimere il sollievo che ho provato quando mi è giunta la notizia dell'arresto. È un grande segnale, questo, che il territorio dà alla criminalità - dichiara Muraro -. Questa spirale di violenza che si è abbattuta non solo nella Marca, ma in tutta Italia, deve essere combattuta con forza, senza nessuna concessione. Ancora una volta sono stranieri dell'est i tre fermati per l'eccidio di Gorgo, avvenuto con una modalità assolutamente efferata, fuori dalla prassi della nostra criminalità. E ancora una volta chiedo alla magistratura di non avere pietà per chi viene a casa nostra, uccide, stupra solo per rapina».

uno avrebbe già confessato

Alla fine almeno si è arrivati a una conclusione.

e poi che non mi venga a dire nessuno che non bisogna essere razzisti. Non se ne può più!!!

pena capitale!!! altro che indulto o espatrio...a casa loro con le "leggi" che hanno sarebbero già in altra vita!!! poi da mettere in piazza anche tutti i politici destra o sinistra che hanno votato l'indulto...ma non ucciderli farli provare solo un pò di dolore...magari come la coppia di Gorgo prima di morire in maniera che poi ci sia un pò più di competenza nel fare le leggi riguardanti la giustizia!!!

Foto foto foto.

albanesi e rumeni....che strano eh!
Io non sono mai stato razzista ma questi slavi NON sono esseri umani.
e adesso ditemi che generalizzo...che non sono tutti così.
Ma con gli SLAVI ora la penso così: mostri, schifosi,bastardi, senza nessuna idea e rispetto della vita umana.
Vi ricordate come hanno seviziato la donna? Lacerazioni vaginali e anali raecitava l'autopsia.
Ma vi rendete conto?
BESTIE!!!!!!!!!!MALEDETTE BESTIE!!!

Ora cari i miei 3 slavi di merda, forza e coraggio, aprire le gambe, divaricarle per benino che bisogna fravi quello che avete fatto a quella povera donna...e che nessuno mi venga a dire no alla pena di morte o associazioni tipo "nessuno tocchi caino" vengano a rompere i coglioni.
Hanno CONFESSATO che sono stati loro.
Bene.Adesso devono subire. Potessi decidere io, vi giuro che li porterei in pubblica piazza e farei fare quello che loro hanno fatto a quella coppia.
A costo di diventare io il mostro.
Se avessero fatto quel che hanno fatto ad un vostro amico o familiare?
Tempo scaduto.ORA BASTA!

PS:ho riletto quello che ho scritto. ripeto:non sono mai stato razzista l(in)civiltà sta degenerando e io mi DIFENDO.

centro storico, 04/09/2007 12.13:

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portateceli in piazza

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stra quoto.

Brutte merde, falliti del cazzo spero con tutto me stesso che muoiano con atroci dolori e sofferenze al limite del sopportabile.
ITALIA AGLI ITALIANI

morte morte morte

“Ora che gli assassini sono stati presi il mio primo pensiero va ai coniugi Pelliciardi che hanno incontrato sulla loro strada queste bestie”, lo ha detto Luca Zaia, Vicepresidente della Giunta regionale del Veneto, alla notizia del fermo dei tre accusati dell’omicidio di Guido Pelliciardi e Lucia Comin. “Finalmente – continua Zaia – una schiarita dopo le tenebre che ci hanno avvolti in questi giorni. Un plauso all’eccezionale lavoro dei carabinieri e di tutte le forze dell’ordine che, con il loro impegno e la loro dedizione, hanno risolto il caso assicurando alla giustizia i criminali. Purtroppo, però, questa tragedia ha lasciato in tutti noi un sentimento di angoscia profondo, accentuato ancor più dal fatto che oggi abbiamo la conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che nel nostro territorio si muovono clandestini, in questo caso 2 albanesi e un rumeno, e da notare che il rumeno è a tutti gli effetti un cittadino europeo, che torturano e compiono atti bestiali”. “Adesso – aggiunge il Vicepresidente – è inevitabile tornare ad interrogarsi sulla necessità della certezza della pena e sulla questione immigrazione. L’impressione è che per il senso comune non sia sufficiente, per questi crimini efferati, la pena dell’ergastolo. Dunque, invocare la pena capitale non è certo fuori luogo, anzi potrebbe essere questo uno di quei casi in cui andrebbe ripristinata. Ma, dal momento che nel nostro Paese non è, per ora, contemplata, quantomeno si buttino in galera queste bestie, si gettino via le chiavi e si riservi loro lo stesso trattamento di cui godrebbero nelle galere dei rispettivi paesi di provenienza. E soprattutto, non si perda tempo per stabilire i diversi gradi di colpevolezza e responsabilità, essi vengano trattati tutti e 3 per quello che sono: degli assassini. Quanto alla questione immigrazione, mi ricordo che, quando a suo tempo parlai di controlli serrati degli immigrati si sollevò un vespaio contro di me. Tuttavia, oggi, in un momento in cui il ministro Ferrero vuol aprire le nostre frontiere a 700.000 nuovi ingressi, sento di dover riprendere la mia lotta contro il perbenismo interessato di una certa parte politica. Invece di permettere nuovi ingressi sarebbe ora di usare il pugno di ferro con questa gente, fare vere e proprie retate e prendere, non solo impronte digitali, ma tutte le informazioni necessarie sul loro conto. Non bisogna, infatti, dimenticare che nella Marca trevigiana sono circa 100000 questi signori, di cui sappiamo molto poco.” “Queste verifiche – ha concluso Zaia – non devono considerarsi vessatorie nei confronti degli immigrati, ritengo, infatti, che coloro che non hanno niente da temere non debbano avere neppure niente in contrario a sottoporsi ai controlli richiesti”.


www.ilquindicinale.it

cmq gardini, albanesi e rumeni non sono slavi...solo per precisione

Ci avrei scommesso i coglioni che erano albanesi o rumeni. Non c'è niente da fare, ci sono immigrati e immigrati...non si sente mai che in delitti come questi siano coinvolti negri o indiani o sudamericani...son sempre loro. Sarei curioso di sentire cosa si inventerà il loro avvocato per difenderli

centro storico, 04/09/2007 21.25:

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cmq gardini, albanesi e rumeni non sono slavi...solo per precisione

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hai ragione.

Mi ha riferito una guardia giurata (amica del figlio della coppia uccisa) che i media hanno potuto riportare solo una parte delle torture.
Ad esempio all'uomo hanno tolto i denti ad uno ad uno con un cacciavite!

Io li lascerei liberi.......... ma diteci quando li fate uscire che li accogliamo!

con quelle facce da loro proprio non me l'aspettavo