Siena cade a Atene, ma passa
Il Montepaschi cede 77-76 in Grecia contro il Panathinaikos in Eurolega. Mens Sana eccellente, che ha sfiorato il successo sulla sirena, mantenendo il vantaggio canestri. Siena ai quarti, per qualificarsi prima nel girone dovrà vincere con l'Efes Pilsen in casa
ATENE (Grecia), 13 marzo 2008 - Il Montepaschi merita i vertici d’Europa anche se perde in casa del Panathinaikos, su un campo imbattuto da 14 mesi. La formazione di Pianigiani ha staccato il biglietto per i quarti: per passare da prima del girone gli basterà vincere la prossima in casa con l’Efes, già eliminato, e intanto ha sfiorato lo scherzetto ai detentori dell’Eurolega.
FACCIA TOSTA - Strepitoso approccio dei toscani che mettono subito a tacere i 20 mila dell’Oaka Arena di Atene facendo segnare sul tabellone 0-11! Addirittura dopo appena 1’26’’ di gioco coach Obradovic è costretto ad un time out riparatore, dato che siamo già 0 a 8. McIntyre in forma smagliante, malgrado una caviglia in disordine, imbuca due triple e guida i suoi con autorità. In attacco Siena è una macchina perfetta ed al 7’ Thornton porta il punteggio sul 7-20. La formichina biancoverde osa incrementare il margine arrivando a più 14 (10-24 all’8) e addirittura 15 (12-27 al 9’), incurante del fatto che sul parquet sia arrivato Jasikevicius. Quasi a volere punire l’oltraggio ecco un parziale di 12 a 0, ispirato da Batiste, il palasport si infiamma in avvio di secondo periodo: la partita è ufficialmente riaperta. Ma nessuno si era illuso, punteggio 24-27 al 12’. Ilievski con una tripla rompe il ghiaccio ma Jasikevicius risponde per le rime.
SORPASSO - Al 17’ primo vantaggio Pana sul 37-36, inatteso protagonista Perperoglou che infila due canestri di seguito e ribalta il match. I campioni d’Italia non mollano, continuando a far vedere sprazzi di gran pallacanestro. Al 19’ furto con destrezza di McIntyre a metà campo che riporta i senesi avanti di 3 (40-43) che consente di andare negli spogliatoi per l’intervallo con un minimo vantaggio sul 43 a 45 che ha più valore psicologico che aritmetico. L’equilibrio regna sovrano sino a che Atene non chiude le maglie difensive, approfittando di un calo di forze senese e allunga sul 54-47 al 25’ , frutto di un parziale di 9-0. Anche la situazione falli è poco rassicurante, potrebbe essere il colpo di grazia. McIntyre non è di questo avviso e colpisce dai 6,25 e poi recupera palla. Tutto da decidere sul 54-52, impatta da 3 Stonerook al 28’ poi dalla lunetta mette la freccia con Thornton dalla lunetta (56-57), allora punisce Ilievski dall’angolo (56-60) ed il solito Jasi frena l’emorragia di 2 a 13. Solo una prodezza di Diamantis dalla sua metà campo nega il vantaggio esterno per la chiusura del terzo quarto (62-61).
MALE MINORE - Si segna con il contagocce e la tensione si taglia con il coltello, nella bolgia Sato e soci resistono ma al 38’ tripla dall’angolo di Hatzivrettas gonfia il divario sul 75 a 70. Thornton si carica la squadra sulle spalle per la volata finale. A 33’’ Batiste mette il punto esclamativo, a 12’’ dalla sirena con la penetrazione di Ilievski si va 77-76. L’eccellente Lavrinovic recupera palla con uno sfodamento a metà campo con 5’’ e 8 da giocare. Sulla rimessa Siena decide di scaraventare il pallone verso il canestro da tre con Ilievski, neppure due tap in però regalano il successo. Poco male, i prolungamenti erano da evitare per non rischiare di compromettere la differenza canestri.
Atene: Batiste 18, Spanoulis 13, Jasikevicius 12.
Siena: Thornton 19, McIntyre 15 Lavrinovic 12.
Filippo Laico