Stadio Nuovo

Dino De Poli, presidente della Fondazione Cassamarca, si è impegnato a far realizzare un nuovo stadio. Non chiedetemi dove e quando potrebbe sorgere oppure se c'è un progetto, lo dovreste chiedere direttamente a Lui». Così Ettore Setten, presidente del Treviso calcio, ieri nel corso di una conferenza stampa.
Il geometra non ha aggiunto altro, tuttavia sembra che la nuova struttura possa sorgere su un'area privata, sita tra Bonisiolo e Zerman, facilmente raggiungibile perché vicina all'uscita dell'autostrada. L'impianto dovrebbe avere una capienza di 20.000 posti, tutti coperti e, probabilmente, senza pista di atletica leggera.

Setten ha poi rigraziato De Poli perché si sta adoperando in diverse direzioni per aiutare il Treviso: «L'Onorevole è da sempre vicino alle sorti della società e anche questa volta ha voluto testimoniare la sua presenza con una sponsorizzazione che ci riempie di soddisfazione sia perché a farlo è stata una Fondazione importante, gestita da un uomo di grande altruismo, ma anche perché la sua vicinanza è gratificante».

da www.gazzettino.it

Setten: «Grazie a De Poli Treviso avrà il suo stadio»
Annunciato anche un contributo della Fondazione Cassamarca

Treviso
Non parla molto ma quando lo fa è un fiume in piena. Ieri mattina il presidente del Treviso, Ettore Setten, ha voluto incontrare i giornalisti per comunicare che Dino De Poli, presidente della Fondazione Cassamarca, si sta muovendo su diverse direzioni per aiutare la società di via Foscolo.

«L'Onorevole De Poli ha detto l'imprenditore di Basalghelle - è da sempre vicino alle sorti della nostra società e anche questa volta ha voluto testimoniare la sua presenza».

In che maniera?

«Ci ha procurato una sponsorizzazione non particolarmente elevata sotto il profilo dell'entità ma che ci riempie di soddisfazione sia perché a farlo è stato una Fondazione importante, gestita da un uomo di grande altruismo, ma anche perché la sua vicinanza è gratificante».

Tutto qui?

«De Poli si è anche impegnato a far realizzare un nuovo stadio ma non chiedetemi dove dovrebbe sorgere o se c'è un progetto, perché questo lo dovreste chiedere all'Onorevole».

Setten, non aggiunge altro, tuttavia sembra che la nuova struttura potrebbe sorgere su un'area privata, che si trova tra Bonisiolo e Zerman, facilmente raggiungibile perché vicina all'uscita dell'autostrada. Dovrebbe essere un impianto da 20.000 posti tutti coperti e, probabilmente, senza pista di atletica leggera.

Terminato il discorso sulla presenza della Fondazione Cassamarca e sullo stadio, il massimo dirigente biancoceleste si è poi soffermato sulla squadra che non gli sta certo regalando le gioie e i sorrisi che in estate sperava.

«Da Pisa in poi afferma - la squadra è entrata in crisi e non è più riuscita ad uscirne. Quel gol subito all'ultimo secondo del recupero non ci è costato solamente un punto ma l'inizio di un periodo difficile».

I play off rimangono un sogno?

«Ci siamo allontanati ma possiamo disputare ugualmente un campionato importante».

Il progetto parla comunque di tre anni, vero presidente?

«Si ma devo ammettere che quest'anno è stato fatto uno sforzo importante per allestire questa rosa e non so se potrò farlo anche il prossimo campionato».

La tifoseria è con lei ed è l'unico a non subire attacchi o contestazioni.

«Me ne sono accorto ma i nostri tifosi devono puntare sulla società perché quella rimane sempre, mentre i presidente vanno e vengono».

È una dichiarazione di resa?

«Assolutamente no ma questo è il sesto anno che sono presidente del Treviso e a volte ci si stanca soprattutto quando si è soli».

Potrebbe quindi passare il testimone?

«Adesso ci sono, domani anche, dopodomani vedremo».

Si sente deluso dalla latitanza degli imprenditori locali?

«Non tutti gli imprenditori danno al calcio. Ognuno decide cosa fare del proprio denaro e quindi abbiamo degli industriali vicini al ciclismo, altri ai motori, altri al basket, e così via».

Scusi se insistiamo, ma se qualcuno le chiedesse di vendere la società?

«Lo prenderei per il coppino e non me lo farei scappare».

Giampaolo Zorzo

sempre da www.gazzettino.it

Quindi lo stadio sorgerebbe vicino all'uscita di Mogliano?

Adry 85, 26/10/2007 15.40:

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Il progetto parla comunque di tre anni, vero presidente?

«Si ma devo ammettere che quest'anno è stato fatto uno sforzo importante per allestire questa rosa e non so se potrò farlo anche il prossimo campionato».

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Davvero non capisco: se fai un progetto triennale spendi una marea di soldi il primo anno e poi già dal secondo tiri la cinghia?
Non è meglio farsi dare prestiti con diritto di riscatto il primo, e poi iniziare a investire nel secondo?
Non li capisco mica...

Adry 85, 26/10/2007 15.40:

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La tifoseria è con lei ed è l'unico a non subire attacchi o contestazioni.

«Me ne sono accorto ma i nostri tifosi devono puntare sulla società perché quella rimane sempre, mentre i presidente vanno e vengono».

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Permettetemi di dire, ha detto una vaccata.
La società spesso e volentieri cambia con il Presidente e anzi, spesso succede che il presidente non è contento della società e cambia i dirigenti.

Ma a parte Calderoni, Baccin e Trotta chi è che è nostro per intero dei nuovi arrivi?

Volevo dire Scaglia scusa!

Comunque sia sono felice se uno come De Poli contribuisca in qualche modo a far grande il Treviso (soprattutto conoscendo le potenzialità) magari con uno stadio...come personaggio personalmente non mi è mai stato simpatico...anzi!!! E sicuramente sotto cè qualche interesse...De Poli non fa mai niente se non ha rientri di qualche natura....

Calderoni, Baccin, Smit, Trotta e Scaglia, a titolo definitivo.

Allora provo a ricordarmi come sono avvenuti i trasferimenti del Treviso quest'anno.

A titolo definitivo: Trotta (dal Napoli), Baccin (dal Rimini), Pianu (dal Bari), Smit, Scaglia e Dal Canto (parametro zero), Calderoni (dall'Atalanta), Saverino (dallo Spezia) e Coda (dal Bellinzona).
In comproprietà: Pià (dal Napoli) e Piovaccari (dall'Inter).
Prestito: Barreto (dall'Udinese), Amodio (dal Napoli), Venitucci (dalla Juve) e Mingozzi (dalla Sampdoria).

Altri acquisti non ne ricordo.
Sono indeciso sulla formula d'acquisto di Pià, chi se la ricorda?

Al 90% è arrivato in prestito con diritto di riscatto.

enricoutv83, 26/10/2007 16.29:

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Allora provo a ricordarmi come sono avvenuti i trasferimenti del Treviso quest'anno.

A titolo definitivo: Trotta (dal Napoli), Baccin (dal Rimini), Pianu (dal Bari), Smit, Scaglia e Dal Canto (parametro zero), Calderoni (dall'Atalanta), Saverino (dallo Spezia) e Coda (dal Bellinzona).
In comproprietà: Pià (dal Napoli) e Piovaccari (dall'Inter).
Prestito: Barreto (dall'Udinese), Amodio (dal Napoli), Venitucci (dalla Juve) e Mingozzi (dalla Sampdoria).

Altri acquisti non ne ricordo.
Sono indeciso sulla formula d'acquisto di Pià, chi se la ricorda?

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H2O.....insomma come un bicchier d'acqua!!! Pessimo umorismo...posso fare di +, ma mi sto addormentando in ufficio con sto tempo

magnani75, 26/10/2007 16.37:

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H2O.....insomma come un bicchier d'acqua!!! Pessimo umorismo...posso fare di +, ma mi sto addormentando in ufficio con sto tempo

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Solo Treviso, 26/10/2007 16.36:

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Al 90% è arrivato in prestito con diritto di riscatto.

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Scusa, ma se Setten si è messo a saltare per la tribuna d'onore per vedere in campo Pià, perchè "gli era costato un capitale", vuoi che l'abbia preso solo in prestito?
Vabè, resta il fatto che ha speso tantissimo.

enricoutv83, 26/10/2007 16.41:

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Scusa, ma se Setten si è messo a saltare per la tribuna d'onore per vedere in campo Pià, perchè "gli era costato un capitale", vuoi che l'abbia preso solo in prestito?
Vabè, resta il fatto che ha speso tantissimo.

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Pià è stato acquistato con la formula del prestito più il diritto riscatto della comproprietà fissato a 1 milione e 200 mila euro.

Forzaflorian, 26/10/2007 17.04:

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Pià è stato acquistato con la formula del prestito più il diritto riscatto della comproprietà fissato a 1 milione e 200 mila euro.

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Puntuale come sempre.
Non credo però che il prestito lo abbiano pagato due noccioline, come anche l'ingaggio.

la Fondazione Cassamarca mette i soldi, Grigolin mette i materiali, Genesio Setten mette la manodopera e lo stadio è fatto!

Adry 85, 26/10/2007 16.08:

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Ma a parte Calderoni, Baccin e Trotta chi è che è nostro per intero dei nuovi arrivi?

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scaglia - smit - e mi pare dal canto

Mat-tv, 26/10/2007 19.54:

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la Fondazione Cassamarca mette i soldi, Grigolin mette i materiali, Genesio Setten mette la manodopera e lo stadio è fatto!

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Fino a qua tutto ok...l'unico problema chi porta la gente?? Secondo me 20mila posti sono troppi.

jacopoz 91, 26/10/2007 20.02:

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Fino a qua tutto ok...l'unico problema chi porta la gente?? Secondo me 20mila posti sono troppi.

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non sei vuoi andare in serie a
è d'obbligo avere lo stadio da almeno 20000 posti. e non ci sarà un altro gentilini che ci salva il culo

Ultras Italia, 26/10/2007 20.46:

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non sei vuoi andare in serie a
è d'obbligo avere lo stadio da almeno 20000 posti. e non ci sarà un altro gentilini che ci salva il culo

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Si ok,ma se dopo l'eventuale anno in a si scende? la situazione di pubblico sarebbe desolante...è vero se si vuole andare su bisogna avere 20 mila posti però poi se si pensa a un ritorno in b è veramente triste vedere uno stadio grande con solo 5/6mila spettatori.

jacopoz 91, 26/10/2007 20.53:

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Si ok,ma se dopo l'eventuale anno in a si scende? la situazione di pubblico sarebbe desolante...è vero se si vuole andare su bisogna avere 20 mila posti però poi se si pensa a un ritorno in b è veramente triste vedere uno stadio grande con solo 5/6mila spettatori.

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Azzo, averli 6000 spettatori!
In tanti anni che seguo la squadra ti assicuro che un numero del genere li ho visti ben poche volte (se escludiamo interisti e juventini al Tenni ovviamente).