Pillon: «Peccato, potevamo vincere»
Un buon punto, ma con un retrogusto decisamente amaro. Giuseppe Pillon in fondo è contento, perché il Treviso ha finalmente rotto il ghiaccio in trasferta e lo ha fatto con una prestazione convincente. Ma quell'episodio nel finale, Pià steso in area da Conteh, proprio non riesce a digerirlo e così la buona partita della sua squadra rimane sporcata da quel possibile rigore non dato. «Avremmo anche potuto vincere e questo è il rammarico maggiore - attacca il tecnico trevigiano - se ripenso all'occasione avuta da Baccin e soprattutto al rigore non dato a Pià. Un rigore secondo me netto. Se non si danno questi rigori, allora non so quando è rigore. Forse l'arbitro non ha avuto il coraggio di darlo, ma il fallo era evidente. In due hanno segato Pià. Prima non dai il rigore su Barreto, pazienza. Ma poi non puoi sorvolare sul fallo su Pià. Anche se mancano solo tre minuti alla fine, un rigore del genere va dato. E mi dispiace molto perché vincere qui per noi avrebbe avuto un grande significato. Per questo mi resta il rammarico».
Pillon, comunque, non dimentica l'aspetto positivo della trasferta bergamasca.
«Per il resto sono soddisfatto di quanto fatto dalla mia squadra. Sono molto contento perché al di là del punto, c'è stata la prestazione che mi aspettavo. E' da un mese che vedo la squadra diversa, anche nel lavoro quotidiano in settimana. E quando ti applichi così, il risultato è la prima conseguenza. La musica è cambiata, adesso anche nel gruppo c'è unità d'intenti. Serviva evidentemente tempo, perché io non conoscevo i giocatori e loro non conoscevano me. Ma ora le cose stanno andando bene e vedo una crescita costante. Anche chi non gioca mette sempre molta volontà in quello che fa e questo è un altro buon segnale. Nelle ultime tre partite abbiamo affrontato Mantova, Brescia e AlbinoLeffe, tre squadre che stanno nella parte alta della classifica. Eppure siamo riusciti a fare punti importanti. Questo dimostra che siamo una buona squadra e stiamo crescendo».
Elio Gustinetti, tecnico dell'AlbinoLeffe, si tiene ben stretto ilpunto. Dopo aver perso a pochi minuti dalla partita anche Cristiano per infortunio, con Gervasoni, Gori, Perico e Previtali già fuori causa, non perdere questa partita lo soddisfa: «Questo punto vale triplo - dice Gustinetti - viste le condizioni in cui eravamo. Ha giocato gente come Serafini e Colombo che non era al meglio. Abbiamo avuto le nostre occasioni, abbiamo sofferto anche un po' ma ci sta. E partite del genere, non facili, si rischiano anche di perdere».
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