dart1972, 21/12/2007 9.17:
Ma lavori a zelig nel tempo libero?
Sei proprio forte sai?
Andando ad essere seri invece, ti dico la mia:
quando vidi per la prima volta Barreto, giocava nella primavera del Treviso, e subito pensai di aver avuto l'onore di vedere un giocatore incredibilmente forte che avrebbe fatto conoscere il suo nome al mondo; non sto scherzando, era quello che ho pensato per davvero.
Poi il meritatissimo debutto in B e la cavalcata trionfale verso la A, con enorme merito suo, e anche del futuro odiatissimo regicazzo a dire il vero.
Ma verso la fine di quella stagione memorabile, il gravissimo infortunio di bari, cazzo che paura!
Poteva morire, e questo lo sappiamo tutti, lui compreso.
Da allora è diventato un giocatore al 20% di quel Barreto che avevo visto io...... e che non ho più rivisto.
Allora ti dico, amico Forzy, che ti ricordi giustamente di un Barreto imperiale che sicuramente avrebbe giocato nel Barcellona o nel Real Madrid......... ma che è morto a bari in un pomeriggio di primavera.
Allora teniamoci e coccoliamoci il piccolo Barreto che ci è rimasto, ma questo non è più un campione, sperando che un giorno possa risorgere per il bene del Treviso calcio, ma sopratutto per il suo.
Sì, sono d'accordo, Barreto se n'è andato il 29 aprile 2005, in quella triste serata. Dal derby col Venezia iniziò a girarci tutto contro, dall'infortunio di Chiappara a quello di Vitor: siamo arrivati a concludere una serie di 9 partite con soli 6 punti in cascina (Bari, Crotone, Catanzaro, Modena). Sono d'accordo, Barreto non è più quello di prima. I traumi, quelli veri, sono devastanti. Come ogni buon medico direbbe, però, meglio l'amputazione alla morte. Quindi: coccoliamoci il nostro caro Barry, carissimo dart. Hai proprio ragione.
Bono a sapersi