Spes Volley Conegliano

4600 persone all'Arena per la Scavolini...tantissime!

La Spes richiama un maggior numero di spettatori

Se durerà, l’exploit del volley femminile in provincia di Treviso, lo dirà il tempo, quando l’effetto novità sarà passato, quando “esserci” non sarà più sufficiente e serviranno i risultati.
Per ora la Zoppas Conegliano si gode la corona di regina del pubblico sotto rete. Uno scettro che vale in casa e che, a colpi di pienoni in occasione delle gare contro campionesse d’Italia o squadre di grande blasone, ha fatto di Conegliano un’isola felice nel panorama non proprio esaltante dell’affluenza nella pallavolo femminile.
Sì, perché la flessione nazionale di presenze che da qualche tempo caratterizza il settore maschile ha contagiato, e non da ieri, anche il volley rosa. Complice, in entrambi i casi, la scelta, remunerativa dal punto di vista delle entrate, di confinare questo sport alla televisione a pagamento: più denaro, ma meno notorietà.
A cercare di far quadrare il cerchio dell’affluenza e dei risultati c’è, da 20 anni, la realtà che ha fatto da apripista al movimento pallavolistico nella Marca: la Sisley Treviso. Che al pubblico locale, e non solo, ha già regalato di tutto: serie scudetto, finali di Champions League, Mondiale per club, finali di Coppa Italia.
«Non facciamo grandi numeri in casa – ammette il procuratore generale del sodalizio neroamaranto Bruno Da Re – ma la verità è che la nostra è gente da grandi appuntamenti: qui il palato, dopo tante vittorie, è diventato delicato ed esigente, il pubblico ama e vuole le grandi occasioni. E poi questa è anche una provincia particolare, dove non mi pare che nessuna altra disciplina sportiva possa contare su folle oceaniche».
Il vero distinguo della Sisley vale però quando la squadra di Papi e compagni va a giocare in trasferta.
«Noi siamo un po’ come la Juventus nel calcio: non tanto pubblico tra le mura amiche, ma fuori facciamo sempre il pienone. E i club che ci ospitano aumentano pure i prezzi: per la partita di Piacenza, il 6 gennaio, il biglietto più economico costerà 28 euro».
Il pubblico di Treviso vi ama meno?
«Tremila e cinquecento persone contro Macerata – come successo qualche domenica fa - e nel momento più buio di questa stagione sono cosa? No, la passione c’è. Ma la gente, lo ripeto, sceglie».
Ma c’è concorrenza tra Conegliano e Treviso?
«Non credo proprio, perché si tratta di bacini di pubblico diversi. Noi non abbiamo una flessione di presenze da quando è sbarcata l’A1 femminile. Comunque, la concorrenza, semmai, si basa su eventi: noi contro il calcio, o il basket. Se la Zoppas arriverà ai play off spero che il nostro pubblico andrà a seguirla. E lo stesso spero succeda a noi con il pubblico della Spes».
Ma l’affluenza attuale vi soddisfa o no?
«In una situazione di calo generalizzato Treviso ha qualche numero in meno, ma quando ci sono i big match il Palaverde si riempie sempre. Vorrei solo ricordare che quando il movimento andava a gonfie vele, nei primi anni Novanta, la Sisley ha centrato, nella stagione 90/91, il terzo record stagionale di pubblico e incassi di sempre a livello nazionale. Noi intanto continuiamo a lavorare nella promozione, tenendo ben presente un dato: la Sisley è una squadra seguita dagli appassionati di un territorio che va oltre la provincia».

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Ultima giornata di andata e il volley day comprende anche la Zoppas che sarà impegnata a Novara contro le padrone di casa, quarte in classifica con 5 punti di vantaggio sulle coneglianesi.
Diretta sky sport 2 ore 16.30.

X centro: Conegliano-Bergamo è domenica 11.

enricoutv83, 06/01/2009 13.30:

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X centro: Conegliano-Bergamo è domenica 11.

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pronostico?
intanto la spes le ha buscate sonoramente a novara

Jenny Barazza, 27 anni, centrale azzurra di Codognè, domenica prossima con la Foppapedretti Bergamo, seconda in classifica nel massimo campionato femminile di volley, salirà a Conegliano per affrontare la Spes Zoppas.
Jenny, proverai qualche emozione particolare a tornare a casa?
«Certo, sarò emozionata a tornare a Conegliano e sono contenta che la Zoppas sia in serie A. Avrò tanti amici e parenti in tribuna che verranno a fare il tifo per me».
Affrontare una formazione che gioca con una sola centrale cambierà il vostro modo di giocare?
«Non è un grosso problema affrontare una squadra che gioca con quel modulo. Il loro gioco per essere efficace deve avere una buona ricezione e quindi cercheremo di metterle in difficoltà con la nostra battuta come, tra l'altro, cerchiamo di fare sempre. Dovremo piuttosto abituarci subito a prendere le misure con il campo e con l'illuminazione del loro palazzetto. Speriamo di ripetere il risultato dell'andata dove a Bergamo abbiamo vinto con un netto 3 a 0».
Ce la farà la squadra di Martinez a centrare i playoff?
«E' difficile da dire adesso. Il loro risultato finale dipende molto dalle prestazioni di Brakocevic e Pavan. Di solito le neopromosse giocano meglio il girone di andata che non il ritorno ma secondo me hanno buone possibilità».
Con la Foppapedretti hai perso l'unica partita contro la corazzata Pesaro, è davvero una squadra imbattibile?
«Sicuramente sono molto forti, contro di noi hanno meritato di vincere ma non sono imbattibili. I primi scontri diretti sarebbe bene vincerli per mettere qualche tarlo in testa all'avversario. Comunque c'è tempo per rimediare».
Cosa ti aspetti dal nuovo anno?
«Mi aspetto che sia migliore del 2008 e ci vuole veramente poco perché accada. Chiedo solo di avere la salute per me e per la mia famiglia e poi sul piano sportivo proverò io a far quadrare i conti. In ordine di importanza metto scudetto, coppa Campioni e coppa Italia».
In nazionale quali sono i prossimi obiettivi?
«Sinceramente per il momento non ci penso proprio alla nazionale, l'ho detto anche a Massimo Barbolini. Comunque dò sempre la mia disponibilità per le convocazioni».
Quanto ti è pesato aver giocato in campionato sia a Santo Stefano che il giorno dell'Epifania?
«Mi è pesato parecchio soprattutto allenarmi la vigilia di Natale e passare le feste da sola visto che i miei non sono potuti venire a Bergamo. Giocando anche in settimana in Champions abbiamo davvero poco tempo per riposarci».
Dando uno sguardo al campionato maschile, ti aspettavi di vedere una Sisley così in difficoltà?
«Dall'esterno è sempre difficile dare un giudizio. So che anche l'anno scorso hanno avuto qualche problema. Prendendo i giocatori uno per uno sono tutti campioni, forse c'è un problema di amalgama all'interno del gruppo».
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a che ora è domani? secondo voi ci sarà tutto esaurito? qualcuno è interessato a venire?

mi sono presentato lì praticamente un'ora prima e all'interno era già quasi tutto pieno...pazzesco...dopo sarebe stato un uovo con gente anche sugli scalini
la partita finisce 3-1 per conegliano...dopo il primo set perso bergamo viene massacrata dalla zoppas e da una sontuosa jovana brakocevic
ritorno tra la sua gente di jenny barazza, c'era un settore composto da gente esclusivamente da codognè
i non plus ultra's sono la parte attiva del tifo gialloblu...peccato che facciano il tifo praicamente da seduti e che a cantare siano in 5, tutti col megafono...alla fine mi sono preso la sciarpa, più per ricordo della mia prima esperienza alla zoppas arena che per la fattura (abbastanza deludente)...i cori dei tifosi locali non sono certo il massimo, meglio che non mi soffermi troppo su questo aspetto...sventolano cmq delle belle e classiche bandiere...organizzano anche la trasferta a vicenza...da segnalare che alcuni di loro erano presenti nella mia zona...una volta hanno detto che alla presentazioni delle squadre dovevamo gridare "OEH"...il pubblico invece non ha fatto altro che applaudire...un'altra volta sono passati con un cartello imbarazzante con scritto "2 minuti di ola"...la ola è durata 30 secondi, non di più
i facinorosi di bergamo erano 25-30...devo dire che erano più stilosi dei coneglianesi...relativamene compatti e battimani...ho dato da accendere al loro lanciacori...alla fine, mentre bergamo le prende di brutto sul campo, non gli resta che cantare "lalallala ultras"..
personalmente mi sono divertito, l'atmosfera era di grande festa e si respirava entusiasmo...speacker molto attivo, ma brutta idea quella di chiamare le giocatrici solo per nome (vd anche alla presentazione delle squadre)
applausi anche alla squadra ospite e addirittura agli arbitri a inizio partita...tutto molto sportivo e non ci si poteva ovviamente aspettare altro
per me era una nuova esperienza, sarò contento di tornare a un altro avvenimento importante

centro storico, 11/01/2009 21.19:

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m c'era un settore composto da gente esclusivamente da codognè

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da che cosa li hai riconosciuti? (non dirmi dall'odore )

Mat-tv, 12/01/2009 12.52:

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da che cosa li hai riconosciuti? (non dirmi dall'odore )

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perchè il sindaco ha detto che per la barazza la gente di codognè è accorsa al palazzetto e allora si è alzato un bel gruppo di persone (2-300)...e sopra lo striscione che hanno appeso, in onore a barazza, si leggeva anche "codognè"

centro storico, 12/01/2009 18.43:

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perchè il sindaco ha detto che per la barazza la gente di codognè è accorsa al palazzetto e allora si è alzato un bel gruppo di persone (2-300)...e sopra lo striscione che hanno appeso, in onore a barazza, si leggeva anche "codognè"

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ah pero'..
comunque c'erano anche dei miei amici ma non mi hanno detto niente a riguardo

Mat-tv, 12/01/2009 18.52:

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ah pero'..
comunque c'erano anche dei miei amici ma non mi hanno detto niente a riguardo

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forse perchè non glie l'hai chiesto

centro storico, 13/01/2009 12.25:

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forse perchon glie l'hai chiesto

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puo' essere

Ieri soffertissima vittoria estserna contro la modesta Minetti Vicenza. Sotto di sue set, è arrivata fortunatamente la vittoria al tie break nel derby. Peccato, era meglio conquistare tutti e tre i punti.

nessuno ha riportato la sconfitta esterna a perugia: 3-1

centro storico, 29/01/2009 12.46:

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nessuno ha riportato la sconfitta esterna a perugia: 3-1

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un centrostorico appassionato di SpesVolleyConegliano direi

Conegliano
La Nazionale di volley rosa a Conegliano! In sordina, su una pagina del sito della Federazione italiana pallavolo, i tifosi della Spes Zoppas che oggi venerdì a mezzogiorno affronterà a Eboli (Salerno) la Scavolini Pesaro nel quarto di finale di Coppa Italia di A1, hanno appreso che dal 17 al 19 luglio prossimi la nazionale seniores femminile sarà a Conegliano per disputare almeno una gara di qualificazione ai campionati mondiali. La società Spes, che si farà carico dell’ospitalità della nazionale di coach Massimo Barbolini, conferma la possibilità della visita delle azzurre, ma precisa che l’evento è ancora in fase di definizione. «Stiamo trattando, più avanti daremo maggiori dettagli» frena il presidente della Spes Giovanni Lucchetta, in questi giorni a Eboli con la prima squadra. In realtà, pare che le azzurre del volley soggiorneranno a Conegliano per quasi una settimana, dal 15 al 20 luglio, prima di cedere il parquet della Zoppas Arena (ma non c’è ancora l’ufficialità) ai “colleghi” della nazionale maschile di basket. Si preannuncia insomma un’estate caldissima per il nuovo palasport di Conegliano, già calcato con le maglie dei loro club da titolari della nazionale azzurra come Francesca Piccinini, Elisa Togut e la “nostra” Jenny Barazza. E si vocifera che la permanenza della Nazionale in città possa essere l’occasione, per Barbolini, di testare in chiave azzurra le atlete italiane della Spes.
Adesso, però, è tempo di Coppa Italia. Oggi a mezzogiorno al Pala Sele di Eboli (arbitri Piersanti e Gini) nel primo quarto della Final Eight 2009 la Spes si ritroverà di fronte le campionesse d’Italia della Scavolini Pesaro, prima squadra ad espugnare la Zoppas Arena in campionato: un secco 0 – 3 il giorno di Santo Stefano. «Loro sono state più forti, ma magari la prossima volta vinciamo noi» disse nel dopopartita il libero coneglianese Carla Rossetto. E la Spes cercherà (in forse Manzano) il colpaccio già oggi contro una Scavolini che può contare sullo stimolo dato dal fatto di non avere mai vinto la Coppa Italia, solo sfiorata a più riprese dalla società marchigiana negli ultimi anni. La finale 2008 di coppa fu l’ultima sconfitta in assoluto delle “colibrì”.
E intanto in casa Spes si tirano le somme della trasferta della società e del Top Team Belluno negli Emirati Arabi, dove ha preso parte al Festival del volley femminile. «A Dubai abbiamo raggiunto i nostri due obiettivi: offrire un'importante esperienza sportiva alle nostre atlete e costruire un ponte solido tra il Nordest italiano e il cuore del mondo economico degli Emirati Arabi Uniti, anche con la famiglia reale» commenta Pierpaolo Lucchetta, membro del cda della Spes e responsabile per la stessa società delle relazioni con i Paesi del Medio Oriente.

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vittoria esterna al tie

centro storico, 16/02/2009 18.27:

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vittoria esterna al tie

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e coneglianesi tranquille a metà classifica

sconfitta 3-1 a busto

PARZIALI: 28-30, 19-25, 23-25.
RISO SCOTTI PAVIA: Pachale 11, Borgogno 9, Bland 4, Spinato 2, Carocci (libero), Arias Done 4, Horvath 7, Caroli 11. N. e.: Mancuso, Vetri, Poma. All. Milano.
ZOPPAS INDUSTRIES CONEGLIANO: Brakocevic 18, Ghisellini, Marcon 4, Do Carmo 8, Manzano 13, Pavan 18, Rossetto (libero), Serafin, Positello 1, Serena 4. All. Martinez.
ARBITRI: Piersanti e Sobrero.
NOTE - Durata set: 32’, 25', 29'; totale dell’incontro 1 ora e 26 minuti. Zoppas: battute sbagliate 9, battute vincenti 2, muri 13, errori 22, ricezione 64% (Pfr. 39%), attacco 40%. Pavia: battute sbagliate 3, aces 2, muri 5, errori 14, ricezione 81% (Pfr. 62%), attacco 30%.


Bella vittoria della Zoppas Conegliano sul campo della Riso Scotti Pavia. In terra lombarda le ragazze di Martinez s'impongono per 3-0 grazie a una prova da grande squadra, consolidando la propria posizione di classifica in chiave play-off.
Anzi, approfittando delle sconfitte del Sassuolo e del Perugia, le venete allungano sulle emiliane mentre si portano a un punto dal sesto posto delle umbre.
Match ordinato e senza sbavature quello giocato da Do Carmo e compagne, che non hanno lasciato nulla al caso e hanno approfittato degli errori della squadra di casa. Ospiti in difficoltà solo nel primo set ma capaci di reagire, recuperare il gap di punteggio e andare a vincere per 30-28 una frazione che ha certamente dato una spinta psicologica in più per il prosieguo del match. Di contro, le padrone di casa hanno accusato il colpo di un set già vinto e poi sfuggito di mano.
Nota di merito tra le file della Zoppas per la Pavan e la Brakocevic, autrici di 18 punti ciascuna ma soprattutto di una prova straordinaria sotto l'aspetto della tensione agonistica e della concentrazione.
Il primo set inizia decisamente male per Conegliano. Pavia riesce ad arrivare fino al 19-15 che sembrerebbe segnare l'esito della prima frazione ma un brek di 4-0 da parte delle venete rimette tutto in discussione (19-19). Pavia ha ancora la forza di spingersi fino al 24-21 che fa ben sperare il pubblico lombardo ma a questo punto la Zoppas alza un vero e proprio muro a difesa del proprio campo che annulla ben tre palle set alle padrone di casa. Le due squadre arrivano in questo modo al 24 pari, Conegliano si vede a sua volta annullare una palla set ma nel punto a punto finale ha la maeglio il muro ospite che blocca Arias Done e consegna la frazione alle ragazze di Martinez.
Il secondo set ha un'altra storia. Le ospiti conducono le danze ed esprimono un volley bello da vedere. Manzano e compagne marciano spedite fino al 25-19 finale (frutto anche della buona prova della Brakocevic) che denota già un calo di tensione tra le padrone di casa, che non riescono quasi mai a impensierire le venete nel punteggio.
Il canovaccio della gara resta lo stesso anche nella terza frazione. Conegliano davanti e Pavia ad inseguire. Le padrone di casa non riescono a dare la scossa alla partita, mentre la Zoppas prosegue con il suo gioco quadrato e con i suoi meccanismi ben oleati. Ad un certo a punto il tabellone sancisce la parità fra le due formazioni (7-7) ma le ragazze di Martinez innescano ancora una volta la quinta e fuggono nuovamente nel punteggio (18-15). Sembra fatta ma la Riso Scotti lotta e non molla, così grazie a un mini-brek di 3-0 si riporta in parità e cerca di raddrizzare il match. Il set prosegue sui binari dell'equilibrio fino al 22-22, dopo il quale le ospiti mettono il naso avanti. Un errore della Horvath da alla Zoppas il 24-22 ma la prima palla match viene annullata. Il secondo tentativo, invece, va a buon fine con la Brakocevic che chiude i conti e fissa il 25-23 finale.
Le venete possono festeggiare per una vittoria che dà ancora più corpo alle loro aspettative di classifica. Adesso il calendario prevede un'altra trasferta, questa volta in casa della Famila.

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