Maxi penalizzazione, la "zavorra" di Gotti
«Quattro punti in meno: spero che in sede di ricorso ce li tolgano»
Treviso
Oggi il Treviso è chiamato ad un doppio appuntamento. Alle 17 scenderà in campo a Montebelluna per l'ultima partita amichevole prima di pensare alla coppa Italia, prevista domenica sera contro il Benevento. Alla sera, alle 20, giocatori, dirigenti e staff tecnico saranno ospiti dei fratelli Paolo e Giorgio Polegato al negozio monomarca che si trova a Crevada di Refrontolo, per presentare le tre nuove maglie sociali che accompagneranno la squadra in questa stagione ricca di insidie ed ostacoli soprattutto per colpa della probabile penalizzazione da quattro punti.
«Il punto che ci hanno inflitto due giorni fa dice l'allenatore Luca Gotti - era stato messo in preventivo perché è un atto dovuto. Ma i tre precedenti ci hanno colto impreparati e se in sede di ricorso non ci saranno tolti diventa una zavorra pesante».
Cosa le ha detto il presidente riguardo questo poker di penalizzazione?
«Nulla perché essendo inibito non può rilasciare dichiarazioni».
Nemmeno parlare con il proprio allenatore?
«Non ci siamo detti niente a questo proposito».
Come procede il percorso di avvicendamento verso l'esordio di coppa Italia?
«A dire la verità il nostro lavoro è finalizzato alla prima di campionato quando giocheremo in casa contro l'Ancona».
Non vi interessa quindi la competizione tricolore?
«Non snobbiamo niente e nessuno. Credo infatti che passare il turno e giocare all'Olimpico contro la Lazio sarebbe un bel regalo per la società e per i miei giocatori. Ma non pensiamo ad una passeggiata contro il Benevento, che ha vinto facile a Legnano e che ha una squadra che punta alla promozione in serie B».
Sembra imminente l'arrivo degli attaccanti Foti e Tozè, nazionale under 21 del Portogallo. E' soddisfatto?
«Di questi arrivi non ne so nulla e quindi aspettiamo intanto pensiamo ai 34 giocatori che ho a disposizione».
Ci sono dei giocatori fermi?
«L'unico indisponibile è Benetti che sta svolgendo un lavoro di recupero mentre oggi (ieri ndr) ha ripreso anche il difensore Mezzano, anche se ci sono dei tempi da rispettare prima di poterlo avere al top per via di un fastidioso mal di schiena. Anche Guigou sta lavorando alternando allenamenti da solo e altri con il gruppo. Il lungo periodo rimasto inattivo lo costringe ad un ulteriore lavoro ma la caviglia è bella asciutta e questo lascia ben sperare».
Cosa si attende dall'amichevole di Montebelluna?
«Nulla di particolare solo che i ragazzi crescano a livello di autonomia fisica».
Cosa proverete lei, che abita a Montebelluna, e Pasa che invece ha allenato l'anno scorso la prima squadra?
«Nulla di particolare solo che possiamo andare allo stadio in bicicletta visto che la distanza tra casa e stadio ce lo permette».